Lo ha detto in un'intervista radiofonica mandata in onda oggi da BBC Radio 2.
"Il nostro percorso musicale prosegue, sentiamo che stiamo migliorando. Non stiamo diventando più giovani, ma vogliamo stare lì fuori a fare musica. Starsene seduti a casa a parlarne non fa per me".
"Strano". Liam ha usato questo aggettivo per definire come sarebbe suonare con i Beady Eye canzoni degli Oasis scritte dal fratello Noel, la cui fuoriuscita dagli Oasis ha sancito nel 2009 la fine di un sodalizio musicale quasi ventennale.
Liam ha spiegato: "'Wonderwall', 'Don't Look Back In Anger', 'Live Forever', non riesco più a cantarle, mi fa strano. Non mi sembrerebbe la cosa giusta da fare, saltare dalle canzoni degli Oasis alle canzoni dei Beady Eye sarebbe molto strano".
Nell'intervista per BBC 5 Live (audio sotto il post) Liam ha detto: "Perché non faccio il solista? Perché tanto per cominciare non so suonare nessuno strumento e poi anche se potessi non lo farei, la carriera solista non fa per me. Non sono un tipo che ama glorificarsi, mi piace condividere la gloria".
A proposito del nome Beady Eye ha affermato: "Da dove viene? Dal mio cervello e dalla mia anima. Non significa niente. Sono felice che alla gente non piaccia, perchè non tutti sanno tutto, no?".
Sulla scelta di usare Bring the Light come pezzo di lancio: "Perché era quella che avrebbe eccitatodi più la gente, così abbiamo pubblicato quella". E sullo stato attuale del rock, che alcuni dicono sia morto: "Il rock'n'roll non è morto assolutamente dalle nostre parti".
I Beady Eye sono in tour in tutta Europa per tutto marzo e aprile. oasisnotizie
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