giovedì 31 dicembre 2020

"Ce la faremo, non possiamo mollare". Traduzione di We're Gonna Get There in the End, il singolo di Noel Gallagher che parla di speranza in tempi di COVID

È stato pubblicato stamane su YouTube il demo di We're Gonna Get There in the End, nuovo brano di Noel Gallagher, scritto due settimane fa, come riferito ieri dallo stesso cantante sui suoi profili social.

La canzone parla di speranza, dopo un anno segnato dalla pandemia di COVID-19. Leggi qui

L'inedito è accompagnato da un video che alleghiamo qui di seguito.

L'ultimo album di Noel Gallagher con gli High Flying Birds, Who Built The Moon?, risale al novembre 2017. Negli ultimi tre anni l'ex Oasis ha pubblicato una serie di EP che avevano suscitato un acceso dibattito tra i fan, dato che il loro sound si è discostato molto dal Noel "tradizionale", strizzando l'occhio alla dance.

Ecco la traduzione del brano di Noel e il suo testo originale.


---

Ricorda il sogno che stai mantenendo vivo
Ricorda il tuo amore per l'amata là fuori

Non lottare col sentimento
Non smettere di credere in quello che sai
perché non puoi mollare, amico
Alla fine ce la faremo

Stasera! Stasera!
Faremo volare quel sogno
e quando verrà il mattino
ti sveglierai al mio fianco?
Amore, vero amore
è tutto ciò a cui sto pensando
Dagli mezza possibilità
Può darsi che il mondo ci riuscirà

Non temere quando sfidi la sorte
La vita è un viaggio che non si fa due volte

Non combattere i sentimenti
Non smettere di credere in quello che sai
perché non puoi mollare, amico
Alla fine
ce la faremo

Stasera! Stasera!
Faremo volare quel sogno
e quando verrà il mattino
ti sveglierai al mio fianco?
Amore, vero amore
è tutto ciò a cui sto pensando
Dagli mezza possibilità
Può darsi che il mondo ci riuscirà

Se pensi che la tua fede sia abbastanza
Il peso che porti è l'amore
Abbiamo trascorso troppo tempo al chiuso
Facciamo un giro fuori
È una canzone triste, triste quella che il mondo continua a cantare
Be', facciamo provare all'amore a unirsi al canto

Non combattere i sentimenti
Non smettere di credere in quello che sai
perché non puoi mollare, amico
Alla fine
ce la faremo

Alla fine ce la faremo
Alla fine ce la faremo

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[Verse 1]
Remember the dream that you're keeping alive
Remember your love for the loved outside

[Chorus]
Don’t fight the feeling
Don't stop believing in what you know
‘Cause you can't let go, my friend
We’re gonna get there in the end

[Post-Chorus]
Tonight! Tonight!
Gonna let that dream take flight
And when the morning comes
Will you wake up by my side?
Love, real love
Is all I'm thinking of
Give it half a chance
The world might find a way

[Verse 2]
Don't be afraid whеn you're rolling the dice
Lifе is a trip that you don't take twice

[Chorus]
Don't fight the feeling
Don't stop believing in what you know
‘Cause you can't let go, my friend
We’re gonna get there in the end

[Post-Chorus]
Tonight! Tonight!
Gotta let that dream take flight
And when the morning comes
Will you wake up by my side?
Love, real love
Is all I’m thinking of
Give it half a chance
The world might find a way

[Bridge]
If you think that your faith is enough
The weight that you carry is love
We've spended too long inside
Let’s take a walk outside
It's a sad, sad song that the world keeps singing
Well let love try to sing along

[Instrumental]

[Chorus]
Don't fight the feeling
Don't stop believing in what you know
‘Cause you can’t let go, my friend
We're gonna get there in the end

[Outro]
We're gonna get there in the end
We're gonna get there in the end

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mercoledì 30 dicembre 2020

Noel Gallagher: "Il 31 dicembre vi faccio sentire un nuovo brano sul periodo difficile per via della pandemia"

Noel Gallagher ha reso noto qualche ora fa, tramite i propri canali social, la pubblicazione di una nuova canzone, che sarà disponibile dalle 9.00 del mattino italiane del 31 dicembre sul canale YouTube dell'artista. 

Il pezzo si chiama We're Gonna Get There In The End e, come ha dichiarato lo stesso Noel, si tratta di un demo scritto un paio di settimane fa, con un testo che racconta bene il periodo complicato che che stiamo vivendo a causa del coronavirus. 

Nello stesso messaggio Noel ha anche fatto gli auguri di buon 2021 e si è raccomandato di non esagerare la notte del 31 ("Spero che i postumi delle vostre sbronze non siano troppo orribili. Speriamo di ribeccarci presto"). 



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venerdì 18 dicembre 2020

Liam Gallagher rende omaggio alla memoria di un'undicenne figlia di un suo grande fan

Liam Gallagher ha reso omaggio su Twitter all'undicenne Grace Burns, figlia di un grande fan del cantante, Chris Burns, morta qualche giorno fa. Non sono chiare le circostanze del tragico decesso, ma il bel gesto del musicista ha alleviato, almeno per un istante, il dolore del padre e della zia della piccola. 

In un post sul noto social, l'ex Oasis ha scritto: "RIP Grace lilly burns x". Il padre Chris ha ringraziato il cantante e ha rivelato che canta spesso la nuova canzone di Liam, All You're Dreaming Of, dedicandola alla figlia scomparsa.

"Grazie, questo significa proprio un mondo per me", ha scritto l'uomo in risposta al tweet di Gallagher. "Sono il padre di Grace, te ne sarò per sempre grato. Incornicerò questo tuo tweet e lo metterò nella stanza che Grace avrebbe avuto nella nostra nuova casa. Avrebbe amato la tua nuova canzone. Ogni parola del testo la canto a lei quando la ascolto. Grazie ancora".

Anche la zia di Grace, Amanda, ha voluto ringraziare Liam: "Grazie Liam 💗💜La nostra Gracie ne sarebbe molto sorpresa. Grazie per esserti preso il tempo per farlo 💗💜 GRAZIE MILLE 😊 il suo papà (mio fratello) e suo zio sono tuoi grandi fan 💗💜 PS Amiamo la tua nuova canzone, è perfetta per lei da parte di suo padre".

Segue lo scambio di tweet.

"RIP Grace lilly burns x".

— Liam Gallagher  (@liamgallagher) December 16, 2020

"Thank you, this means the absolute world to me. I am Graces dad, I am forever grateful. I will be framing this and putting it in her room that she was going to have in our new home. She would of loved your new song. Every word I now sing to her when I listen to it. Thanks again.

— Chris Burns (@ChrisBu87678855) December 16, 2020

"Thank you Liam 💗💜 our Gracie would be absolutely amazed by this we appreciate you taking tHE time to do this 💗💜 THANK YOU SO MUCH 😊 her daddy (my brother) and uncle are huge fans of yours 💗💜 ps we love your new song it’s perfect for her from her daddy

— Amanda Ibbotson (@IbbotsonAmanda) December 16, 2020

Source: Radio X

Thanks to Cris

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giovedì 17 dicembre 2020

Noel Gallagher attacca Harry e Meghan: "Un ragazzino folle. E i reali fanno una vita di merda, si annoiano. Io baronetto? Non me ne frega un cazzo"

Intervenuto come di consueto a Funny How, il podcast dell'amico Matt Morgan, Noel Gallagher ha lanciato alcune frecciate a Harry e Meghan, duca e duchessa di Sussex, definendo il primo un "benefattore che mi fa incazzare" e un "ragazzino folle" che conduce una "vita da merda perché non può fare ciò che vuole".

Il duca e la duchessa sono noti per il loro anelito umanitario che li ha spinti a condurre varie campagne benefiche, specialmente dopo le "dimissioni" dalla casa reale, con la rinuncia al titolo e la richiesta di indipendenza economica. La coppia, che vive in California con il figlio, è finita nel mirino dell'ex Oasis, che si è espresso in termini non esattamente dolci soprattutto su Harry.

"Il Principe Harry, sicuramente nessuno lo prende sul serio. È solo un ragazzino folle. Non mi piacciono i benefattori in generale, mi fanno incazzare".

Il cantautore ha proseguito dicendosi dispiaciuto per la regina e per gli altri membri della famiglia reale perché, malgrado la loro ricchezza, a suo dire non vivono felici: "Se la passano di merda perché non possono fare ciò che vogliono".

"Sono piuttosto pazzi quelli della famiglia reale. Che cazzo di vita di merda che condurranno. È solo lavoro. Che mucchio di pippe!".

"Siamo cresciuti", prosegue Noel, "pensando alla vita straordinaria che conducono. E poi vivono a Buckingham Palace con stronzate noiose del cazzo da fare tutto il giorno. Che vita di merda, cazzo! Non possono andare da nessuna parte, non possono fare niente, cazzo, tipo andarsene in vacanza in Kenya".

Quanto ai commenti di Liam relativi a un'eventuale nomina a baronetto, Noel ha detto:"Our kid parla sempre del cazzo di titolo da baronetto, ma chi ha l'impressione che lo stia per assumere il titolo di baronetto? Posso tranquillamente dire che direi di no, perché in verità non me ne verrà mai offerto uno. Non per una qualche colpa mia, solo perché sono me stesso, quindi non me ne frega un cazzo".

I commenti di Noel arrivano poco dopo la notizia che Meghan Markle e il principe Harry hanno firmato un redditizio contratto per un podcast su Spotify del valore di 30 milioni di sterline. Secondo quanto riportano alcuni media britannici, per la coppia si tratta di un ulteriore passo verso l'accumulo di una fortuna pari a un miliardo di dollari negli States.

Harry e Meghan produrrano una propria trasmissione in podcast, inclusa nella serie Archewell Audio e comprendente uno "speciale vacanze di Natale" che la coppia spera possa "divertire il pubblico di tutto il mondo".

Spotify non ha rivelato quanto vale il contratto, ma a maggio il servizio di streaming ha concordato un accordo da 75 milioni di sterline (100 milioni di dollari) con il comico statunitense Joe Rogan. Secondo il Mirror, i duchi del Sussex sarebbero stati pagati 30 milioni di sterline; altre fonti parlano di un compenso vicino ai 20 milioni di sterline.

Solo qualche mese fa Harry e Meghan hanno firmato un accordo con Netflix da 100 milioni di sterline, mentre qualche giorno fa è emerso che Meghan ha investito in una piccola impresa emergente, fondata e gestita da donne, che produce latte d'avena all'istante e dona l'1%  degli incassi alle organizzazioni che lottano per la giustizia alimentare negli Stati Uniti. L'impresa vende online i suoi quattro tipi di "miscele superlatte istantanee" (latte d'avena instantaneo con ingredienti naturali addizionali), con un costo che oscilla, a secondo dei pacchi acquistati, dai 28 ai 2 dollari. Ad aiutare la duchessa in questa promozione c'è l'attrice Oprah Winfrey.


Source: Daily Mail

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mercoledì 16 dicembre 2020

Liam Gallagher racconta che tipo di padre è: "Cacciarsi nei pasticci? L'ho fatto, li aiuto io". E attacca le Ferrovie: "Sono delle teste di cazzo!"

Ai microfoni dell'emittente irlandese RTE 2FM (audio qui sotto), Liam Gallagher si è lamentato con il servizio ferroviario britannico per il mancato rimborso dei biglietti del treno per Manchester, che, a causa delle restrizioni governative legate alla pandemia di COVID-19, non ha potuto prendere per andare a fare visita alla madre in vista delle festività natalizie. Poi ha parlato di come trascorrerà il Natale e di che tipo di padre è.

"Mia madre l'ho vista a Natale e dopo il primo lockdown", ha raccontato Liam. "Sarei dovuto salire a Manchester dopodomani, ma a causa delle restrizioni non è più possibile. Avevo fatto un sacco di biglietti del treno, per me e per i miei figli, per soggiornare lì durante le feste. Mi hanno detto: 'Il treno parte comunque, ma non vi è consentito prenderlo'. E io: 'Teste di cazzo, ridatemi i soldi! Voi e questi funzionari delle Ferrovie'. Come? Scriverlo su Twitter? Dò loro un'altra possibilità. Una terza ...".

Liam ha parlato anche della sua nuova canzone e di come trascorrerà il Natale.

"Se All You're Dreaming Of andasse alla posizione numero uno a Natale? Sarebbe la ciliegina sulla torta, di sicuro, ma ascolta. Questa canzone non avrei potuto pubblicarla a marzo o giugno, perché ha un'atmosfera natalizia. Sarebbe bello se andasse al primo posto, ma non penso affatto che accadrà, perché in giro c'è abbastanza roba. I proventi, però, sono destinati ad una buona causa, per i bambini vulnerabili, quindi stiamo vincendo tutti".

"Amo il Natale. Quali tradizioni ho con i miei figli? I miei figli trascorrono il giorno di Natale con le loro madri, poi alla sera vengono da me. Ci sono molte bevute e ce la si spassa, amica. Non ce ne stiamo seduti con una coperta a guardare Superman. I miei figli ormai sono grandi, fai loro un regalo e ti guardano un po' così, quindi quei giorni sono finiti, ma qualcosa gliela prenderò, incarterò qualcosa".

Rispondendo a una domanda su come faccia a risultare autorevole come padre agli occhi dei suoi ragazzi dal momento che le sue intemperanze passate sono tutte ben documentate, Liam ha risposto sottolineando come la sua esperienza di 'testa calda' sia d'aiuto ai suoi figli.

"Non ho una gamba a cui appigliarmi, ma in fin dei conti se vogliono uscire ed esplorare le cose, come fanno i ragazzi, va bene. Finché sono felici ... Se poi si cacciano in qualche pasticcio, vediamo insieme di cosa si tratta e lo risolviamo, ma non mi metto la testa sotto la sabbia al pensiero che vanno in giro a bere scotch".

"Tanto andranno in giro a bere e pasticciare, ma meglio avere me come padre che un insegnante di scuola. Se si imbattono in una cosa rischiosa, io ci sono passato, capisci? Quindi posso parlarne con loro. Al momento stanno bene e sembrano felici".

trascrizione in italiano: oasisnotizie

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Liam Gallagher: "La mia canzone di Natale? È come il formaggio sul tagliere. È sensibile senza essere sdolcinata"

Intervistato dall'emittente irlandese RTE 2FM (audio qui sotto), Liam Gallagher è tornato sul suo nuovo singolo natalizio, sottolineando come si tratti di una canzone adatta all'atmosfera del periodo, che ha stile senza essere sdolcinata.

"All You're Dreaming Of emozionante e commovente? Si tratta di quello", ha detto il cantante. "Essere il formaggio sul tagliere. C'è pur sempre del rock 'n' roll e un po' di attitude. Sì, non c'è menzione di renne o slitte. Come ho detto prima, a volte è bello essere il formaggio sul tagliere. A volte non si deve essere per forza sdolcinati a Natale. Si può essere anche fighi e sensibili". 
 
"Il suono delle slitte nella canzone? No, non mi piace. È ridicolo, no? Stiamo tenendo i piedi per terra. Se mi commuove quando la canto? È una canzone bellissima, quando abbiamo iniziato a crearla mi piaceva l'emozione. Io so di cosa parla, è molto toccante e fa il suo mestiere se fa sentire alla gente cosa sta accadendo, fa pensare al passato in modo positivo. Con questa canzone la gente si ferma e pensa ai propri cari senza essere depressa come i Radiohead".

"Il 2020? È stato un anno un po' Radiohead, sì ... A volte penso che ci sarebbe potuta andare davvero peggio. Non ci sono state guerre, abbiamo l'elettricità e le consegne. So che per certe persone è stato terribile, ma nel quadro generale ci sarebbe potuta andare molto peggio".
 
oasisnotizie

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Liam Gallagher: "Il 2020? È stato un anno un po' Radiohead"

Liam Gallagher non ama i Radiohead e lo ha rimarcato anche in una recente intervista concessa all'emittente irlandese RTE 2FM (audio qui sotto).

Durante la trasmissione è stato chiesto a Gallagher cosa ne pensasse di questo 2020, vissuto tra lockdown generalizzati, la pandemia di coronavirus e il blocco di tutti gli eventi live previsti. Dopo averci ragionato per qualche secondo Liam ha pensato bene di paragonare l'anno che abbiamo appena vissuto con la band di Thom Yorke: "È stato un anno un po' Radiohead".

L'ultima volta che l'ex Oasis si è scagliato contro i Radiohead è stato un paio di anni fa durante un libero sfogo su Twitter commentando l'album Kid A: "Ma come diavolo hanno fatto a diventare famosi questi?".

    How the fuck did these teds get big
    — Liam Gallagher (@liamgallagher) October 20, 2018

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sabato 12 dicembre 2020

La recensione di NME: "Invettive e scaletta di ampio respiro: Liam incendia il Tamigi come i Sex Pistols e i Clash"

Liam Gallagher dal vivo a Londra: invettive e una scaletta di ampio respiro in una crociera lungo il Tamigi
 
Tamigi, 5 dicembre: navigando lungo il fiume (ma non da solo), Liam ha lanciato una frecciata anche al London Eye: "Non mi frega di te, grande ruota ... Vattene a fanculo!"


La chiatta che ospita il live streaming di 'Down By The Thames' di Liam Gallagher si sta avvicinando al Tower Bridge e il paesaggio londinese sembra una cartolina, quando Liam si lancia nell'emozionante ballata 'Once'. In un anno che nel migliore dei casi si può definire triste, è un momento che rallegra l'anima.

Il tipo di idea che uno avrebbe potuto farsi dopo aver fatto tardi di notte bevendo birra, il concerto - Liam che naviga lungo il fiume mentre canta a squarciagola dei pezzoni - promette grandi successi da entrambi i suoi album solisti da primo posto, 'As You Were' del 2017 e 'Why Me? Why Not.', dell'anno scorso, così come i classici della carriera. E mentre gli Oasis non hanno esattamente i trascorsi migliori sull'acqua (la loro famigerata rissa sul traghetto da ubriachi diretti ad Amsterdam nel 1994 fu un capitolo particolarmente tempestoso della storia della band), è immediatamente chiaro che questo sarà un concerto da ricordare.

È un momento buono come un altro per tirare fuori qualche sorpresa, e lui fa partire le cose con la sua prima performance da solista di "Hello" degli Oasis, che coincide con un perfetto skyline di Londra. "Viviamo nell'ombra / Abbiamo avuto la possibilità e l'abbiamo buttata via / E non sarà mai più la stessa cosa / Perché gli anni passano come la pioggia": le parole portano una pregnanza aggiuntiva mentre ci dirigiamo verso un - sicuramente - più luminoso anno nuovo.

Mentre la chiatta attraversa le acque calme, Liam e la sua band (che include il chitarrista originale degli Oasis Bonehead) entrano direttamente nel singolo solista del 2017 'Wall Of Glass'; la canzone sembra già un amico familiare nel suo catalogo. Le telecamere panoramiche tagliano sulla O2 Arena, il luogo in cui Liam avrebbe dovuto suonare all'inizio dell'anno per i membri dello staff e il personale del National Health Service. Sebbene ciò non sia stato possibile a causa della pandemia, non si può fare a meno di percepire che LG ha sfruttato al meglio le circostanze.

Scorrendo in 'Halo', continua nella sua posa caratteristica: ben piantato sul posto, le mani dietro la schiena. Gli inni solistici suonano più audaci che mai: quando sogghigna "Mi hai venduto proprio al fiume" nel taglio solista di 'Shockwave', potrebbe trovarsi a Maine Road, Knebworth o al Pyramid Stage. O, lo sapete, su una barca sul fiume Tamigi.

Inevitabilmente si prepara la martellante 'The River', tratta da 'Why Me? Why Not.', mentre la chiatta continua il suo viaggio. Con Liam che indossa occhiali da sole e un cappello invernale dall'aspetto accogliente, siamo quindi trattati con l'iconico e impennante riff di apertura di 'Morning Glory'; è un momento nostalgico e profondamente emozionante. Ci mancano fan, razzi, pinte lanciate e canti della folla, ma questa è senza dubbio l'alternativa migliore.

Dopo il pezzo che definisce una generazione, 'Cigarettes & Alcohol', e il suo testo, "Vale la pena / trovarsi un lavoro quando non c'è niente per cui valga la pena lavorare?", Liam sbraita davanti alla telecamera: "Questo è per te, insulso Rishi del cazzo – e per il Doris del cazzo!". Cosa sarebbe uno spettacolo di Liam Gallagher senza un po' di scenate?

Bonehead assicura che 'Headshrinker' presenti il suo florido marchio di fabbrica e finiamo con la doppia esplosione di 'Supersonic' e 'Champagne Supernova'. Tra i brani, LG coglie un'altra occasione per lanciare un'invettiva, anche se questa volta la vittima è nientemeno che il London Eye illuminato: "Non ti preoccupare, grande ruota - frega un cazzo! Illuminato? Rotondo? Vaffanculo, andiamo via di qui. Buonanotte!". Una performance nei titoli di coda del suo nuovo ed emozionante singolo festivo 'All You're Dreaming Of' conclude la serata.

Il Tamigi ha visto la sua giusta dose di momenti incendiari, dal viaggio turbolento del 1977 dei Sex Pistols per celebrare l'uscita di 'God Save The Queen' alle leggendari urla di 'I live by the river' di 'London Calling' dei Clash. Liam Gallagher si è aggiunto alla storia nel proprio indelebile modo.

di Rhys Buchanan, 6 dicembre 2020 - traduzione di frjdoasis

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mercoledì 9 dicembre 2020

Liam Gallagher: "Piangere? Fa bene. Piangere per i cento milioni rifiutati da Noel? Nah, li ho già spesi negli anni '90, chi se ne frega? ..."

Nella parte finale dell'intervista del 4 dicembre da Colm Haye di Radio Nova, emittente irlandese, Liam Gallagher ha risposto a cinque domande a bruciapelo.

"L'ultimo film che ho visto? Il nuovo di Guy Ritchie, si chiama The Gentlemen, con Hugh Grant. Piuttosto bello. Se mi piace di più Grant quando fa il cattivo? Sì, tutte quelle scemenze snob possono andare a quel paese. Dovrebbe fare più roba di questo tipo".

"L'ultima tavola calda dove sono stato? Da un indiano. Sì, ne ho una vicino casa".

"Quando sono andato a letto ieri sera? Credimi, di questi tempi vado a letto presto. Penso di essermi messo a letto alle 8 di sera ... Fammi finire ... La sera che sono stato alla trasmissione di Jonathan Ross sono stato sveglio, poi sono tornato a casa e abbiamo fatto una festicciola a casa, fino alle 5 del mattino. Quindi me la meritavo!".

"L'ultima volta che ho indossato il cappello? Dopo essere uscito dal Jonathan Ross Show. Era freddo e l'ho indossato".

"L'ultima volta che ho pianto? Questa canzone che abbiamo fatto, All You're Dreaming Of, mi commuove un bel po'. È molto emozionante. Ho versato qualche lacrima in molte occasioni su questo pezzo negli ultimi due mesi, ma non ho problemi a piangere, amico. Fa bene piangere". 

"Se ho pianto quando Noel ha rifiutato cento milioni di sterline per la reunion degli Oasis, come ho detto da Jonathan Ross? No, ho già cento milioni, quindi non mi posso lamentare, capisci? Cento milioni negli anni '90, quindi chi se ne frega dei 100 milioni?".

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Liam Gallagher: "Sul Tamigi ho tirato fuori il sound punk alla Sex Pistols che gli Oasis avevano prima di passare al sound alla Beatles"

Intervistato il 4 dicembre da Colm Haye di Radio Nova, emittente irlandese, Liam Gallagher ha parlato - oltre che di Maradona - anche della sua nuova canzone, All You're Dreaming Of, e del concerto registrato sul Tamigi.

SU ALL YOU'RE DREAMING OF

"Un Liam delicato e sensibile? Sì, ma ho nella manica questo tipo di pezzi, li ho sempre fatti, anche quando facevo parte degli Oasis. Comunque sì, non penso che qualcuno abbia bisogno di sentirmi lamentare e blaterare, capisci?".

"Mi seccherei se mi dicessi che la vedresti bene in uno spot di John Lewis? No, penso che John Lewis sia piuttosto decente.  Puoi sentirla dove ti pare, qualunque cosa sentano le tue orecchie. Nelle intenzioni non doveva essere una canzone di Natale. L'abbiamo composta durante il lockdown e ho pensato che avesse un sound alla Bing Crosby, così ci abbiamo dato dentro un altro po'. Sì, è una canzone di Natale, ma è una seria, non una sdolcinata come alcune delle canzoni che si sentono in giro. Sì, è una canzone adorabile".

"Abbiamo registrato tutti gli archi e tutti i fiati ad Abbey Road, così ho pensato di registrare lì anche la parte vocale. L'ho registrata lì, poi sono tornato a casa e ho ascoltato la versione che avevo registrato nella mia stanza, a casa mia, con indosso i boxer. Abbiamo usato quella registrata a casa, perché quella registrata ad Abbey Road non era abbastanza buona. Sì, l'ho cantata in boxer. Per rispondere alla tua domanda, no, non mi importa cosa indosso".

SUL CONCERTO SUL TAMIGI

"Esibirsi lungo il Tamigi con il vento? Nah, c'erano i parka e c'era il cappello. Quanto a Zoom, non farei dei concerti su Zoom perché sono patetici. Così abbiamo deciso di prendere un barcone, adare sul Tamigi, riunire tutti i ragazzi, attaccare le chitarre agli amplificatori e fare un po' di rumore. Mi dicevano: 'A novembre suonerà così così ...'. Io ho detto: 'Facciamolo!'. Così lo abbiamo fatto e suona incredibile. Non era così freddo".

"È un po' Sex Pistols e un po' punk rock. Quindi sì, è bello. Abbiamo suonato tre canzoni che non facevo dai tempi degli Oasis. Gli Oasis iniziarono un po' punk, penso. Sai, avevamo un sound più punk, poi passammo ad un sound un po' più alla Beatles.  Ce l'abbiamo avuta sempre quella cosa, un po' Beatles e un po' Sex Pistols. Andando sul barcone ho pensato che avremmo tirato fuori il sound alla Pistols. E spacca!".

"Non lascerò mai la stanza del concerto senza aver cantato i classici degli Oasis. Fanno parte del catalogo delle mie canzoni al pari delle canzoni poco note, indipendentemente da chi le ha scritte. Le ho cantate e le ho rese quello che sono anche io, tanto quanto ha fatto lui (Noel, ndr)".

SUL LOCKDOWN

"Lockdown periodo difficile anche per me? Sì, perché non ho visto la mia famiglia, non ho visto mia madre. L'ultima volta che l'ho vista ... L'ho vista quando sono salito a Manchester per una sera, e non basta. Ho visto i miei figli Ascolta, c'è sempre gente peggio di te, no? Quindi non ci faccio molto caso. Ho dovuto cancellare concerti e roba così. Non conta quanti soldi tu abbia. Penso sia stato un incubo per tutti. Riunione su Zoom con la famiglia? No, tendo a tenermene alla larga".

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L'audio dell'intervista è alla fine del post. Prossimamente altri post estratti dall'intervista audio qui sotto.
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lunedì 7 dicembre 2020

Liam Gallagher racconta: "Quella volta che Maradona minacciò di spararci"

Parlando il 4 dicembre con Colm Haye di Radio Nova, emittente irlandese, Liam Gallagher ha ricordato quella sera di oltre vent'anni fa in cui Diego Armando Maradona, leggenda del calcio argentino e mondiale, scomparso qualche giorno fa, minacciò di sparare ai fratelli Gallagher.

L'incontro tra gli Oasis e Maradona risale, com'è noto, al 1998, in occasione di un concerto degli Oasis a Buenos Aires. I fratelli di Manchester stavano sorseggiado un drink nel bar dell'hotel quando notarono un grande trambusto. "Cinquecento persone entrarono di corsa in ascensore al seguito di Diego Maradona, che aveva organizzato un party nella soffitta dell'albergo", ricorda Liam.

Liam e Noel riuscirono, tramite l'interprete, a concordare un incontro con il notissimo ex calciatore.

"Era lì a fare festa con le sue signore e i suoi amici. Chiedemmo se potevamo fare una foto rapida. Poi iniziò a lamentarsi in lingua spagnola (Liam dice argentina, ndr). 'Sembra un po' stressato, che gli succede?', chiesi. L'interprete mi disse: 'Dice che se ve ne andate con qualcuna delle sue ragazze vi farà sparare!' ...".

"Poi lo incontrai anni dopo allo stadio del Manchester City, perché sua figlia ha sposato Sergio Aguero. Per quanto fosse folle, era un gentiluomo. Era un calciatore eccezionale. Quei documentari sono pazzeschi. Sembrava un bravo tipo. È molto triste che sia morto, ma sembra proprio che se la sia spassata, amico. Sono sicuro che lo sta facendo, ovunque sia", ha concluso Liam.

L'audio dell'intervista è alla fine del post. Prossimamente altri post estratti dall'intervista audio qui sotto.

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domenica 6 dicembre 2020

La recensione: in streaming sul Tamigi con Liam Gallagher


"While we're living, the dreams we have as children fade away", canta Liam Gallagher: è la prima volta che, da solista, esegue questo brano degli Oasis e lo fa mentre il suo palco si muove sul Tamigi: è una barca che porta la musica per Londra. 

Tra i sogni di Liam che non sono svaniti c'è quello di fare la rockstar, anche in questo periodo strano e senza concerti. Così eccoci "Down by the River Thames" con l'ex Oasis e la sua band.  

Una riedizione del famoso "boat trip" con cui i Sex Pistols nel '77 lanciarono "God save the Queen"? Non proprio: questa sera non arriverà la polizia a fermare la musica, è tutto in streaming. È un livestream a pagamento, un formato he sta diventando sempre più diffuso.

La piattaforma scelta da Gallagher è Melody VR, una delle più avanzate - recentemente usata dai Fontaines D.C. - per uno spettacolare show sempre da Londra, in cui lo spettatore si trasormava in regista in diretta, scegliendo tra 5 camere, o addirittura il punto di vista muovendo il tablet o indossando un visore.

Il concerto di Liam però non sfrutta questa tecnologia immersiva: "Down by the River Thames" è un video con un'unica e iper-professionale regia. Le riprese sono pazzesche: si scivola sul Tamigi mentre la band suona, il regista che non perde un dettaglio e fa un grande uso di droni, con viste dalla città dall'alto e della barca che passa nei luoghi più noti. È evidente che si tratta di un video pre-registrato e pre-montato: inizia alle 9 di sera puntuali (le 8 in U.K.) ma si vede ancora il tramonto che scende sulla città. 

"Rock 'n' roll", recita la scritta che troneggia alle spalle di Liam, di fronte al piano e alle tastiere. Una promessa mantenuta: la band è carica, il suono potente, Liam è in forma smagliante, questa sera e in questa fase della sua carriera. La scaletta è bel mix tra i brani della produzione solista e quella degli Oasis, con diverse chicche in scaletta, come appunto "Fade away" e "Headshrinker".

Bellissima "Once", dall'ultimo album solista, eseguita mentre la barca passa sotto il London Brigde (ma quegli archi che si sentono da dove arrivano?). Ancora più belle le canzoni degli Oasis: quando parte "Morning glory" ci si vorrebbe mettere a ballare, solo che a farlo in casa da soli è decisamente meno bello. Pure il cane che mi guarderebbe strano.

La sequenza finale di 5 canzoni degli  Oasis è la conclusione degna di una bella performance, che culmina  nella stupenda "Champagne supernova" per piano e batteria. Ormai la sera è scesa su Londra, ma Liam ha sempre gli occhiali da sole ed ha cantato alla perfezione per 70 minuti, sempre nella sua classica posa, con parka e cappello per ripararsi dal freddo londinese.

Ringrazia e partono i titoli di coda. Poi arriva ancora una sorta di bis, nuova canzone natalizia, "All you're dreaming of", girata quando c'era ancora luce e già diffusa nei giorni scorsi.

Una bella performance, dicevamo: musicalmente ineccepibile. Una strana senzazione però per le scelte tecnologiche su cui si poteva osare di più: che i livestream siano spesso in differita non è una novità, ma spiace che con una piattaforma immersiva come MelodyVR si sia scelto di realizzare un video visivamente perfetto, ma senza nessuna interazione da parte dello spettatore.  
 

SCALETTA

Hello 
Wall of Glass
Halo
Shockwave
Columbia
Fade Away 
Why Me? Why Not.
Greedy Soul
The River
Once
Morning Glory
Cigarettes & Alcohol
Headshrinker
Supersonic 
Champagne Supernova

All You're Dreaming Of

Source: Rockol




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sabato 5 dicembre 2020

Video: Liam Gallagher dal vivo con All You're Dreaming Of sul barcone sul Tamigi

Stasera potremo finalmente assistere al live registrato da Liam Gallagher a bordo del barcone sul fiume Tamigi. Nella notte italiana, il canale televisivo statunitense NBC ha mandato in onda un estratto dell'esibizione, nel corso del programma The Tonight Show Starring Jimmy Fallon. Eccolo qui.

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giovedì 3 dicembre 2020

Liam Gallagher svela la scaletta del concerto sul Tamigi che sarà trasmesso il 5 dicembre

Liam Gallagher ha svelato poco fa su Twitter la scaletta completa del concerto registrato sul Tamigi, che sarà trasmesso dopodomani in streaming. Eccola qui:


Hello
Wall of glass
Halo
Shockwave
Columbia
Fade away
Why me? Why not
Greedy soul
The river
Once
Morning glory
Cigarettes and alcohol
Headshrinker
Supersonic
Champagne supernova

All you're dreaming of


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martedì 1 dicembre 2020

Liam Gallagher: "Regali di Natale tra membri degli Oasis? Mica eravamo i McFly! Speravo di rivedere Bonehead e mia madre, ma non posso più andare a Manchester per Natale"

Liam Gallagher è stato intervistato stamane da Dave Berry su Absolute Radio. Ecco cosa ha detto.

Sul concerto sul Tamigi

"Con il COVID abbiamo dovuto cancellare tutti i concerti. Invece di fare un concerto su Zoom, cosa che trovo offensiva ... Metti su Zoom me che provo a cantarti delle canzoni? Non ci penso neanche ... Quindi invece di fare un concerto su Zoom abbiamo deciso di fare le cose in grande, abbiamo affittato un barcone sul Tamigi, come Del Boy e Rodney, e siamo andati sul fiume Tamigi. Abbiamo 'acceso' le chitarre elettriche e suona grandioso, considerato che ci si trova su un fiume".

Su All You're Dreaming  Of 

"Tutti si aspettavano un mio ritorno con una canzone un po' incazzata, un po' di 'fanculo il governo' e roba così, ma non penso sia questa la mentalità giusta. Volevo tornare nell'altro modo, con un po' di amore e un po' di speranza".

"Quando l'abbiamo creata, all'inizio del lockdown, ho pensato: 'Questa canzone non possiamo pubblicarla a giugno, per cui manteniamo l'atmosfera natalizia', ma un'atmosfera natalizia seria, non sdolcinata. Ci sono abbastanza canzoni di Natale sdolcinate in giro. No, non ho percorso la strada dello sdolcinato".

Natale e dintorni

"Nel mio store c'è anche una carta regalo con su la mia faccia? Perfetta. E i ragazzi si lamentano pure! E alcune persone malgrado quello sono soddisfatte! Chi può comprarla? Tutti!".

"Se negli Oasis ci facevamo regali di Natale? No, Dio ... Non eravamo mica i McFly! Te lo immagini? No, niente di tutto quello. Di sicuro ci facevamo un drink per Natale".

"Bonehead un grande, sì ... Sarei dovuto andare a Manchester la settimana prossima, ma non si può con le restrizioni. Chissà quando lo rivedrò, ma spero prima di Natale. Avevo già prenotato treno e l'hotel in cui avrei soggiornato con i miei figli, per andare a trovare mia madre, ma non si può più andare, no?".

"Cosa mi piacerebbe ricevere a Natale? Ho tutto per me, Dave. Ho anche troppo. Niente in particolare: divertirmi, farmi un bel drink, mangiare del buon cibo e spassarmela".

Sull'incontro con Diego Armando Maradona

"Che gran tipo! La prima volta che l'ho incontrato fu a Buenos Aires, in un hotel. Noi eravamo lì per partecipare a un festival. Siamo tornati all'hotel per un paio di drink e un minuto dopo c'erano novemila persone che correvano nell'ascensore. Noi: 'Che cazzo succede qua?' ..."

"Andammo dall'interprete e gli chiedemmo di salire per capire cosa ci fosse. Scoprì che Diego stava andando in soffitta per un party. Gli facemmo chiedere se potessimo parteciparvi e ci disse che Maradona aveva detto di sì, ma a patto che salissimo solo io e Noel. Così salimmo di corsa e ce la spassammo un po'. Facemmo una foto con lui e prendemmo una sua sciarpa, prima si facesse un po' scontroso. E poi lo incontrai anni dopo ad una partita del Man City, perché sua figlia ha sposato Sergio Aguero. Le due volte che l'ho incontrato era sobrio".

Traduzione di oasisnotizie

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Video (sottot. ITA) - Liam Gallagher: "Vi svelo la mia canzone di Natale preferita di sempre. I parka? Ne ho migliaia. E Cantona ..."

Intervistato da The One Show, sulla BBC, nella mattinata di lunedì 30 novembre, Liam Gallagher ha rivelato che la sua canzone natalizia preferita di sempre è Merry Christmas Everybody degli Slade. 

Poi ha parlato della collaborazione con Eric Cantona, del concerto registrato sul Tamigi (che sarà mandato in onda il 5 dicembre) e dei suoi innumerevoli parka.

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Liam Gallagher: "Tampone? Fatto, sono abituato a tirare cose nel naso. Odio i concerti su Zoom, il mio in barca è il top! Oasis reunion nel 2021? Perché no?"

Liam Gallagher è stato intervistato stamane da Virgin Radio UK. Ecco la nostra traduzione delle sue parole. L'audio è alla fine del post.

Sugli ultimi giorni e sul nuovo taglio di capelli

"In questi giorni vado in bici". 

"Il mio nuovo taglio di capelli? Non è mica così nuovo. È sempre lo stesso. Ho 48 anni. Non è una parrucca, amico. Me li cresco i capelli. Li ho solo allungati un po' ...".

"Se i capelli mi avessero abbandonato? Avrei dovuto rubarli a qualcuno ... Se penso a quando diventerò calvo? Per niente, se succede succede. Bisogna attraversare quel ponte quando si arriva a una certa età. Se sono importanti per il rock 'n' roll?  Come le gambe, le mani, il naso e le orecchie. Tutto. Ho dei capelli decenti quindi al momento sono fortunato".

"Se sono andato sempre dallo stesso parrucchiere? No, questo ce l'ho da circa cinque anni. La gente rompe con i parrucchieri? Sì, lo so. È terribile. Io avevo il parrucchiere di Skinhead e David Beckham. Non lo vedo da un po', era un bravo ragazzo. Cosa è successo con lui? Be', se ci andava David Beckham io l'ho dovuto bidonare, no? No, scherzo ... No, è un bravo tipo".

Sul regalo di Natale di successo

"Un regalo di Natale di successo che ho fatto in passato?  Chi lo sa. Forse pace e quiete, penso. Non lo so ... io e Debbie andiamo a fare compere e le dico: 'Senti, prendi ciò che vuoi'. So che non è romantico, come pensano molte persone, ma le dico di prendere ciò che vuole e lei è felice. Non c'è niente di peggio che uscire insieme, comprare qualcosa e doverla riportare perché non ti piace".

"Sì, sono una persona ragionevole. Va così. Invece di portarlo indietro e di vedere la delusione di chi fa: 'Questa cosa la odio, non la reggo', fai prendere alla gente ciò che vuole e poi esci per un pasto. E va così".

Sulla reunion degli Oasis nel 2021

"Reunion degli Oasis per Natale in cambio di 100 milioni di sterline? La farei in  cambio di nulla. Se è vero che ce li hanno offerti? Sì, ci sono stati dei discorsi in questo senso e il suo entourage (di Noel, ndr) ha rifiutato la cosa. (Dici che la proposta è arrivata) da un promoter che forse tu conosci, Chris Evans? Certo, tu forse lo conosci".

"(La proposta) era per un tour ... ma accadrà, fidati di me! In che anno? L'anno prossimo! Perché no?".

Sul concerto registrato sul Tamigi

"Com'è nata l'idea del concerto sul Tamigi? Con il lockdown tutti i concerti erano stati cancellati e mi chiedevano di fare un concerto per tenermi in contatto con i fan. Poi si è parlato dell'ipotesi di fare dei concerti su Zoom e io su Zoom i concerti non li faccio. Sono ridicoli. Così ho detto: 'Ascoltate, se lo si fa, lo si fa come si deve. Prendiamo un barcone e andiamo sul fiume Tamigi. Chiamiamo la band e lo facciamo dal vivo (in elettrico) anziché in acustico' ...".

Poi al cantante hanno chiesto da che parte del Tamigi fossero salpati. Liam, al telefono, lo ha chiesto a Debbie, presente con lui in casa, e ha poi risposto: "Proprio vicino alle barriere del Tamigi e siamo andati su per la corrente. È stato bello. Pensavo che sarebbe stato orribile il sound, invece è stato bello. Sono stati tutti carini. Penso sia stato piuttosto iconico, amico".

"Il concerto sul Tamigi dura un'ora, sono circa sedici canzoni. Ci siamo dovuti fermare vicino alla House of Parliament (il palazzo di Westminster, ndr). Il barcone non era una rosellina, era una grande cosa piatta, con un tizio che ci spingeva da dietro (con un rimorchio, ndr). Sembrava un palco vero".

"È stato bello amico, bello e secco il concerto. E ha un bell'aspetto. Non è stato su Zoom, ne sono stato soddisfatto. Se dovete fare un concerto in streaming, fatelo per bene. No, non ne ho visti altri. Ne ho visti alcuni su Zoom e sono ridicoli. Non ne ho mai fatto uno su Zoom, magari un giorno lo farò, ma non fanno per me".

"Sì, c'era la formazione completa sulla barca. Anche le voci di supporto. È stato figo. Che abbiamo fatto dopo? Siamo andati in hotel, in pochi. E da allora abbiamo fatto il warm up".

"L'eccitazione dopo il concerto? Di concerti all'aperto ne abbiamo fatti un po', possono essere un incubo e pensavo che l'avremmo dovuto sospendere. Ovviamente sono molto fiducioso. Suono incredibile".

"Non ti saresti mai aspettato di vedermi fare un concerto su una barca sul Tamigi? Si tratta di questo, no? È questo il punk rock, ed è questo che la gente ha bisogno di fare. E penso che fare concerti su Zoom e nei campi è sbancare. E appena scegli di proseguire con roba così ... è quello che ti fanno fare. Quindi pensate sempre in grande".

"Quanto ci è costato il barcone? (Si rivolge a Debbie, ndr). Quanto Debbie? Troppo, troppo! Tanti soldi, amico".

"Sarà trasmesso in tutto il mondo alle 20 di sabato. Non vedo l'ora. Sarà bello. A quale pubblico mi rivolgo? È lì per essere visto, non lo so".

Sul tampone

"Se ho fatto il tampone per il COVID? Sì, ne abbiamo douto fare uno prima del concerto sul fiume. Com'è stato? Ti mettono una cosa su per il naso. Una cosa normale (per me), no? ...".

Su cosa gli manca dei concerti

"Stare in un campo con un sacco di persone, anche se non le conosci. Penso sia questa la cosa peggiore di tutto questo, l'assenza di interazione umana. Ascolta, dev'essere fatto, ma andare in giro con la mascherina e parlare con la mascherina non è divertente. Tutti i concerti l'anno prossimo saranno fantastici, non importa di chi".

"Se ho concerti in programma per l'anno prossimo? Quelli cancellati l'anno prossimo, si spera. Chissà cosa accadrà".

"Un concerto allo stadio di Wembley il 31 di un mese dell'anno prossimo? Perché non me lo promuovi? Lo faccio".

Sul nuovo singolo, All You're Dreaming Of

"Il nuovo singolo ha un'atmosfera natalizia, è bello e non è sdolcinato. Nel testo non menzioniamo elfi ... È una cosa vecchia scuola, alla Bing Crosby. Mi piace. No, non ci sono i campanelli delle slitte, li ho tolti io. Sì, anche io li amo, li porto con me mentre cammino a casa ...".

"Buon Natale e ci vediamo nel 2021! Faremo una festa! Nel 2021 torneranno gli Oasis? Perché no, perché no?"

Traduzione di frjdoasis

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