venerdì 25 aprile 2014

Un tweet di Liam Gallagher scatena nuove voci di reunion degli Oasis

Febbre da reunion degli Oasis? Sì, anche se ancora si tratta di una chimera, ai fan basta poco per andare in fibrillazione. Sono stati sufficienti, infatti, alcuni tweet del cantante Liam Gallagher (che a mezz'ora di distanza l'uno dall'altro ha inserito cinque messaggi contenenti ciascuno una lettera della parola "O A S I S" e poi un tweet finale che recitava "OASIS LG") per far circolare la voce di una possibile reunion degli Oasis per il Festival di Glastonbury, a giugno, evento su cui i bookmakers si sono scatenati. 

Andy Goldstein, conduttore di Talksport dove interviene spesso Noel Gallagher, si è affrettato a spegnere gli entusiasmi dicendo che Noel gli ha mandato un sms dal contenuto: "È più probabile che io torni con la mia ex moglie, quindi niente reunion, non si farà".  

E mentre alcuni fan chiedevano spiegazioni rispondendo al tweet del frontman dei Beady Eye, Paul Arthurs, in arte Bonehead, ex componente degli Oasis, ha replicato con un ironico "P U B" con tanto di foto di un bicchiere di birra. "Forse voleva rispondere a me che gli avevo scritto via sms 'Meet me in the beer garden'. Ci vediamo ogni cazzo di mese e forse si è ricordato dei tempi con gli Oasis", ha aggiunto il 49enne, nella band di Manchester dalle origini fino al 1999 e qui sotto con Liam in una foto scattata ieri sera.



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giovedì 24 aprile 2014

Noel Gallagher punge Mourinho e i fan del Liverpool: "Pensano di essere già in finale di Champions"

Il 14 aprile, due giorni prima della sua partenza per Fasano (LEGGI QUI), a Talksport Noel Gallagher ha parlato della sconfitta patita dal Manchester City a Liverpool. L'ex Oasis era ad Anfield Road a sostenere i suoi, ma il risultato è stato negativo e i Reds sono ora i favoriti per il titolo. AUDIO ALLA FINE DEL POST

"Forse un pareggio sarebbe stato più giusto", ha detto Noel. "Essere sotto di due gol dopo 25 minuti mi ha fatto pensare che la partita fosse finita, mentre siamo tornati in partita subito, è stato impressionante".

"L'infortunio subito da Touré (forse salterà il resto della stagione, ndr) è stata una grandissima perdita e Kompany non era in forma, cosa di cui il Liverpool ha approfittato. La nostra storia di quest'anno è così, infortuni su infortuni: Sergio Aguero fuori sei mesi, poi torna lui e Touré si infortuna, Kompany acciaccato ... se ci pensi abbiamo avuto un attaccante come Sergio fuori 20 partite. La partita è cambiata quando è entrato Aguero. E spero che a Milner rinnovino il contratto perché è un giocatore eccezionale".

"Loro hanno iniziato alla grande e nella prima mezz'ora sono stati straordinari, mentre noi in quei trenta minuti abbiamo giocato male. Non si può, però, dire che abbiano dominato dall'inizio alla fine della partita. Nella ripresa abbiamo fatto 2-1 e 2-2 e penso che avremmo potuto passare in vantaggio in quella fase, prima che segnassero il 3-2, e vincere la partita".

Noel ha poi canzonato i fan del Liverpool: "Gli Scousers (quelli di Liverpool, ndr) pensano di aver già vinto il campionato. Quello stadio era pieno di tifosi del Liverpool vestiti con la maglia del Liverpool che cantavano ... sai, stanno già prenotando il biglietto per la finale di Champions League dell'anno prossimo. Non sto scherzando, Gerrard che piange al fischio finale ha fatto piangere anche l'arbitro Clattenburg. Ora la pressione è su di loro, se perdono punti possiamo rientrare in gioco, ma non vedo i segnali premonitori favorevoli a noi che vedevo nel 2012. Credo che abbiamo fallito non battendo l'Arsenal quella sera che il Chelsea ha perso. Sembra sia l'anno del Liverpool".

Poco dopo Noel si è esibito in una spassosa imitazione dell'accento di Liverpool, facendo la voce di tifosi dei Reds che gli hanno detto, all'uscita dallo stadio, di "guardare il bicchiere mezzo pieno".

Pellegrini esonerato a fine stagione? "Assolutamente no. E chi prenderemmo al posto suo, David Moyes? Moyes finirà al Newcastle".

Argomento Luis Suárez e la sua simulazione durante la partita. "Suárez ha una carriera fatta di simulazioni sistematiche", ha commentato Noel. "Per lui essere espulso ieri gli avrebbe causato una tale ira da colpire Clattenburg con una mazza da baseball. Ed è un peccato che non l'abbia fatto, onestamente".


"Chi non voglio che vinca il titolo tra Liverpool e Chelsea? Il Chelsea. Mourinho è il personaggio più immeritevole del mondo del calcio. Comunque se lo vincesse il Liverpool sarebbe bellissimo per il campionato vedere tre vincitori diversi della Premier League in tre anni consecutivi, credo non sia mai accaduto da quando esiste la Premier League (1992, ndr). Sarebbe la Premier che abbiamo sempre sognato, ma non credo la cosa sia decisa".

Due parole sulla mostra sugli Oasis intitolata Chasing The Sun, tenutasi a Londra dall'11 al 22 aprile. "No, non ci sono andato", ha detto Noel. "Ho visto le foto e sembra impressionante. Le ho vissute già una volta quelle cose, non ho bisogno di riviverle. È vero, molte cose di quel periodo non me le ricordo, ho visto le foto e l'impressione in molte di quelle foto è che io stia indossando i vestiti di qualcun altro. Per l'allestimento della mostra ho fornito chitarre, fogli con i testi delle canzoni manoscritti. Tutti abbiamo contribuito, anche tutti e quattro i batteristi che abbiamo avuto. È carina la ricostruzione del salotto di Bonehead con il caminetto ritratto su Definitely Maybe, ma non credo che ci andrò".

Siparietto finale con i conduttori.
"C'è qualcosa che ti hanno chiesto per la mostra e che non hai concesso?"
(N) "Sì, mi hanno chiesto la carta di credito e la moglie. Ho detto: 'Al momento mi sta facendo una omelette. Quindi non posso darvela' ...".
"È un eufemismo?".
(N) "Certo che sì!".

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giovedì 17 aprile 2014

Noel Gallagher avvistato di nuovo in Puglia, ha trascorso la Pasqua a Borgo Egnazia

Per la seconda volta in meno di un anno Noel Gallagher è stato avvistato in Puglia, dove ha deciso di trascorrere le vacanze pasquali. 
Come qualche mese fa, l'ex Oasis è stato visto all'aeroporto di Bari-Palese, come documenta la prima foto qui sotto, caricata ieri sui social network e immediatamente rimbalzata tra i fan. Noel era appena arrivato con un volo della British Airways.
C'è chi assicura che abbia alloggiato all'Hotel Svevia del capoluogo pugliese, per poi trasferirsi in un resort di lusso con piscina del nord brindisino (a Borgo Egnazia) già noto per aver ospitato matrimoni celebri. A provarlo due foto caricate stamane su Instagram dalla moglie Sara MacDonald @saspg, che si compiace di aver trovato "chicchi di grandine giganti" a bordopiscina. Che abbia intenzione di cercare casa in Puglia? Fatto sta che i fan sono in eccitazione e c'è chi programma un viaggio lampo alla ricerca di The Chief ...

Aggiornamento: Noel è stato avvistato la domenica di Pasqua a passeggio per le vie di Savelletri, località adriatica frazione di Fasano. Altre foto di Noel con i figli a passeggio per masseria Torre Coccaro e, più in basso, fotografato con Gappy Ranx, stella londinese del reggae (esibitosi sabato 19 aprile a Molfetta), poco prima della ripartenza dall'aeroporto di Bari-Palese nella mattinata del 21 aprile.





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domenica 13 aprile 2014

Noel Gallagher: "Se non noi, spero che il titolo lo vinca il Liverpool. Mancini? Trattato male"

"Chi era l'allenatore del City nel 1994? Brian Horton. E finimmo diciassettesimi, anche se prima che se ne andasse lui eravamo quarti". Noel Gallagher parla della sua squadra del cuore a The Fantasy Football Team, trasmissione in onda tutti i venerdì su Sky Sports UK. Ecco le sue dichiarazioni. VIDEO IN BASSO.

Che ne pensi dell'esonero di Roberto Mancini?

Noel: "Quello che ne pensavo di Mark Hughes e prima di lui di Eriksson. Penso che tutti questi allenatori abbiano fatto bene, però sbarazzarsi di un tizio che ci ha fatto vincere campionato e FA Cup dopo oltre 30 anni è stato un po' ... non ci è piaciuto come fan, ma penso che i proprietari del City abbiano fatto il loro dovere, sai. E sembra che abbiano preso l'uomo giusto, Pellegrini".

Soddisfatto della stagione del City?

"Se all'inizio della stagione mi avessi detto che a questo punto della stagione avremmo già vinto un trofeo e che saremmo andati avanti in Champions League e che saremmo stati lì a giocarci il titolo nel finale di stagione, dopo aver fatto vedere un calcio a tratti strabiliante, io su tutto questo ci avrei messo la firma. Se non vinciamo il campionato non ci sarà un clamore tale da indurre ad esonerare le persone e cose di questo genere".

Lo sai che alcuni giocatori del City sono andati a vedere il concerto di Justin Timberlake a Manchester?

"Sì, l'ho visto stamattina sul sito del Manchester Evening News. Ci sono quei battibecchi con la moglie, sai, lei ti fa 'Andiamo a vedere Justin Timberlake?' e tu pensi 'Ma fammi il piacere ...'. E lei: 'Ma se non ci vai tu io non ci vado'. Così finisci per andarci ... A me comunque non piacerebbe se i miei giocatori negli spogliatoi sentissero un po' di 'Sexy Back' di Timberlake prima di scendere in campo". 

Ho visto una foto recente di te con Sergio Aguero. Sembrava piuttosto colpito dalla vicinanza con una star.

"È fantastico lui. Tutto ciò che sa dire è: 'Va bene?'. L'ho incontrato un po' di volte e ogni volta che gli chiedevo 'Sergio, come va la gamba?' mi rispondeva 'Va bene', poi 'Possiamo fare una foto?', 'Sì, sì, va bene'. Poi c'era tipo una pausa nella conversazione e lui faceva 'Va bene?' ... ma è eccezionale".

Domenica giocate contro il Liverpool. Gary Neville dice che chi vincerà quella partita vincerà il titolo. Sei d'accordo?

"Era quello che dicevano a gennaio di noi quando abbiamo battuto il Tottenham 5-1. Io preferirei vincere le due partite da recuperare che vincere quella di domenica e non vincere le due da recuperare. Perché se noi vinciamo le due da recuperare e il Liverpool ci sconfigge loro hanno pur sempre un solo punto in più e devono ancora giocare contro il Chelsea. Se noi vinciamo con loro e il Chelsea batte il Liverpool il Chelsea ritorna in gioco. Quindi non penso si possa dire l'ultima parola. Se loro ci battono e poi fanno 14 vittorie di fila e vincono il titolo allora bisogna applaudirli. Se domenica ci daranno una lezione io li applaudirò dal campo". 

Secondo te è vero che avete voi il migliore organico della Premier League? E Suarez lo vorresti al City?

"No, dicono così però. Suarez al City? Non so che sorta di prezzo abbiano emsso sulla sua testa, ma ogni settimana che passa di sicuro aumenta di 10 milioni di sterline. Non penso che resterà lì a lungo. È un giocatore eccezonale, ma ora si sarà stancato del tempo che fa a Liverpool. Fa più caldo di almeno un grado rispetto a Manchester".

Di Rodgers che ne pensi?

"È un grande, quando lo intervistano nel postpartita delle partite del Liverpool ti rispecchi in quello che dice. Penso che i grandi club come il Manchester United gli abbiano messo gli occhi addosso, visto che con David Moyes sta andando in modo orribile". 

Ti dispiace per Moyes?

"No, per Moyes non mi dispiace. Ogni volta che con l'Everton ci batteva a Goodison Park usciva dal campo che sembrava avesse vinto la Coppa dei Campioni. Mi dispiace per i miei amici che tifano United da 40 anni. Non riescono a comprendere cosa stia succedendo".

Se vinceste il titolo chi sarebbe il giocatore chiave del City?

"I soliti sospettati, sai. Zabaleta per me è sempre da 9 in pagella, ma dico Silva. Può darsi sia il migliore giocatore che abbia mai vestito la nostra maglia. Con la palla è semplicemente un giocatore di un altro pianeta".

Chi vincerà tra Liverpool e City domenica? E chi vincerà la Premier League?

"Penso che domenica sarà pareggio. Dico quello che dice Merson: pareggio con gol. Chi vincerà la Premier? Non lo si può assolutamente dire e chiunque dica che lo si può fare perché non si precipita nei centri scommesse e punta 10.000 sterline sul nome della squadra? Perché, tra tutti i campionati del mondo, questo ti fa fesso. Magari andremo a vincere ad Anfield e poi ci batterà il Crystal Palace o qualche altra squadra perché Yaya (Touré, ndr) si sarà portato con sé la sedia a sdraio anziché i suoi scarpini e il suo iPad e avrà fatto shopping nel cerchio di centrocampo invece di darci dentro. Non lo si può dire, io spero che vinceremo noi e se non vinciamo spero che ci andremo molto vicini. E se non lo vinciamo noi il campionato spero lo vinca il Liverpool".

In bocca al lupo per il tuo nuovo album.

"Grazie, per quel genere di cose non necessito di 'in bocca al lupo', temo" ...

oasisnotizie - video below



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mercoledì 9 aprile 2014

Damon Albarn: "Un album con Noel Gallagher? È possibile, lui ha ispirato il nome della mia band"

Da potenziale notizia capace di scuotere il gotha del rock dalle fondamenta, riportando prepotentemente sotto le luci della ribalta mondiale i due più talentuosi ex protagonisti del più celebre tra le faide del brit-rock moderno, la faccenda sta velocemente scivolando verso il più classico dei feuilleton.

Gli abboccamenti tra l'ex frontman degli Oasis Noel Gallagher e il leader di Blur e Gorillaz Damon Albarn, dalla storica esibizione londinese alla Royal Albert Hall dello scorso marzo, sono stati diversi, e tutti piuttosto documentati. Il primo a farne cenno fu il bassista dei Blur Alex James, che lo scorso agosto ventilò una forma continuativa di collaborazione tra i due. Dal canto suo, il maggiore dei Gallagher in prima istanza - nell'agosto del 2013 - smentì, per poi rettificare dichiarandosi interessato al progetto giusto il mese successivo.

All'appello, ad oggi, mancava solo l'altra parte (teoricamente) chiamata in causa, Damon Albarn, che sul numero del New Music Express in edicola da oggi ha provveduto a colmare la lacuna: "Di tanto in tanto Noel lo vedo", ha spiegato l'autore e polistrumentista britannico, "Ci mandiamo dei messaggi. Credo che in futuro la possibilità di lavorare insieme possa diventare effettivamente concreta, ma non ne abbiamo ancora parlato...". Poi, dopo qualche attimo di esitazione: "D'accordo, qualcosa abbiamo. Non è ancora qualcosa per la quale eccitarsi, ma solo al momento. Voglio dire: lui sta facendo le sue cose. Sta finendo il suo disco. Io ho un album in uscita (Everyday Robots, il prossimo 28 aprile, ndr). Ma l'idea di fare qualcosa insieme c'è... Sarebbe bello dire qualcosa di più: almeno una volta ne abbiamo parlato". Poi rivela: "Mi sono reso conto che la mia band doveva avere un nome perché la band di Noel si chiama High Flying Birds. Così l'ho chiamata The Heavy Seas".

Vedi anche: Video e intervista: Noel Gallagher e Damon Albarn dal vivo sul palco della RAH di Londra, marzo 2013


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L'ex Oasis Liam Gallagher e Nicole Appleton: 68 secondi per divorziare

Sessantotto secondi. Tanti sono bastati a Liam Gallagher e Nicole Appleton (a sinistra in una foto del 2009) per divorziare ufficialmente. È durata meno di una canzone l'udienza finale della causa di divorzio che ha sancito la fine del matrimonio tra il cantante Liam Gallagher, 41 anni, e la 39enne Nicole Appleton, ex cantante delle All Saints e mamma del loro unico figlio, Gene. I due rimangono comunque in buoni rapporti (leggi qui).

Complice la sua ammissione di adulterio risalente al 2013, il rocker britannico, notoriamente piuttosto incline al conflitto, non ha battuto ciglio. Nonostante ufficialmente l'ex Oasis non abbia dichiarato assolutamente nulla a riguardo, non è un segreto che nel luglio 2013 Liam avesse riconosciuto di aver avuto una relazione extraconiugale con la giornalista americana Liza Ghorbani, 39 anni, che a sua volta aveva già avanzato una richiesta economica piuttosto esosa (si tratterebbe di circa due milioni di sterline) affermando che la figlia Gemma, nata circa un anno fa, sarebbe figlia di Liam.

Un bel guaio? L’ennesimo, si direbbe, specialmente se si pensa ai trascorsi amorosi e familiari di Mr. Gallagher. Il primo pasticcio finito in pasto alla stampa globale risale al 1997, quando Liam, all’epoca sposato da pochi mesi con una delle cantanti e attrici più desiderate dagli uomini (anche in Italia), Patsy Kensit degli Eight Wonder, dovette ammettere di aver avuto una relazione con la cantante Lisa Moorish, rimasta fatalmente subito incinta della piccola Molly dopo un'incontro focoso con Liam avvenuto pochi giorni prima del matrimonio con la Kensit, celebrato il 5 aprile. A nulla servì dare un taglio netto al tradimento della moglie con la ragazza, che di lì a poco avrebbe avuto un’altra figlia da un "rivale" di Liam, Pete Doherty.

E nemmeno la nascita, nel 1999, di Lennon, figlio di Liam e Patsy così battezzato in onore del compianto Beatle John Lennon, riuscì a tenere uniti i due oltre il 2000, anno in cui, sfiniti dai litigi e dai continui attacchi mediatici, decisero di divorziare. Insomma, a conti fatti, Liam ha tradito quattro donne in vent’anni sposandone due e avendo un figlio da ciascuna. Il futuro? Come si dice, chi vivrà vedrà. Quel che è certo è che nel cuore del frontman dei Beady Eye c’è già un’altra donna, la sua giovane assistente Debbie Gwyther (nella foto a destra a spasso con Liam il 4 aprile). Se son rose ...

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lunedì 7 aprile 2014

Foto: Noel Gallagher in studio sta registrando il suo nuovo album solista

In queste due foto scattate a marzo da Brian Cannon e pubblicate oggi su Facebook, Noel Gallagher in studio durante le registrazioni del suo secondo album solista, la cui uscita è prevista per la fine di quest'anno o l'inzio dell'anno prossimo.

Vedi anche: "Il nuovo album Noel Gallagher è esplosivo, mi ricorda Definitely Maybe''. Parola di produttore




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domenica 6 aprile 2014

Ross Lovegrove racconta il confronto con Liam Gallagher sull'ispirazione creativa

Succede anche alle migliori menti creative (figuriamoci a noi): non avere un'idea e ritrovarsi a immaginazione zero. A chi chiedere un aiutino? Rispondono sette protagonisti del Salone del Mobile: la lampadina si riaccende con il sonno. Inseguendo una libellula e fissando una crepa nel pavimento. Intensamente però.

Quarto protagonista: Ross Lovegrove

«Sono stufo di dire che sono un designer e tutti dicono "Oh, fashion!"». Ross Lovegrove, meglio conosciuto come Capitan Organic, è uno dei pionieri del design britannico ispirato alla natura.

Ha detto che prova a essere diverso e intelligente. Come fa?
Diciamo che è molto facile essere diversi e stupidi. Oggi se vuoi arrivare alle persone devi preoccuparti della qualità della vita. Interessarti di musica e scienza. Passerei giorni a osservare una libellula. Vola ore senza fermarsi, non ha le batterie ma muscoli potentissimi. Sono scioccato che nessuno cerchi di vincere un Nobel per il design, sarebbe meraviglioso.

Le è mai capitato di non avere idee?
Quando succede cerco di tirare fuori un significato da quello che sto progettando. Mi imbarazza quando sono di fianco a un mio oggetto e la gente pensa che sono famoso. Io lo guardo e penso: «Caspita, non sono poi così geniale.

Chi la ispira di più?
Mi piace stare con altri creativi, all’università non mi avrebbe mai trovato nel mio dipartimento. La scorsa settimana ero in Marocco con Liam Gallagher degli Oasis e insieme abbiamo cercato di capire il nostro processo creativo. Lui mi ha detto che non si ispira leggendo, ma reagendo a ciò che gli succede. Io non vado alle mostre, preferisco guardare i dinosauri al museo e studiare l’andamento dell’evoluzione.

marieclaire.it


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venerdì 4 aprile 2014

A Londra in mostra i cimeli degli Oasis, oltre a foto inedite anche abiti e strumenti musicali

Com'è noto, dall'11 al 22 aprile, nel Project Space Newcastle in Redchurch Street, Londra, si terrà la mostra Chasing The Sun: Oasis 1993-1997, curata dal noto fotografo Lawrence Watson. Scatti rari, inediti, memorabilia e tanto altro ancora saranno proposti ai fan della mitica band di Manchester.

Emergono altri dettagli sulla mostra. Tra gli articoli esposti ci sarà una replica della copertina di Definitely Maybe con tanto di riproposizione di molti degli oggetti e del mobilio che figuravano nella stanza di quel salotto della casa di Bonehead, il chitarrista ritmico della band (vedi anche qui). Anzi, quel soggiorno sarà ricreato a grandezza naturale e i fan potranno posizionarsi negli stessi punti in cui figurano i cinque componenti della band sulla copertina. Tra le foto inedite che saranno svelate nel corso degli undici giorni ci sono quelle di Jill Furminovsky, Paul Slattery, Tom Sheehan, Kevin Cummins e Jamie Fry, fotografi che hanno vissuto da vicino l'esperienza del gruppo sin dagli esordi. Ogni stampa sarà acquistabile.

Non è tutto. Faranno bella mostra di sé molti degli strumenti musicali utilizzati dagli Oasis in studio: la chitarra Epiphone Sheraton ‘Union Jack’ di Noel Gallagher, usata durante il tour di (What's The Story) Morning Glory?, una Rickenbacker 330, la stessa della copertina del singolo Supersonic, una Epiphone Riviera tratta dalla copertina di Definitely Maybe, una Gibson Les Paul e una Epiphone Riviera usate durante il tour di Definitely Maybe e la batteria che Alan White ha usato per il singolo Don’t Look Back In Anger.

Numerosi anche i memorabilia. I fan potranno ammirare le bozze che il grafico della band, Brian Cannon, aveva approntato per le copertine dei singoli, oltre a biglietti di concerti, poster promozionali e itinerari dei tour della band. Tra i vestiti ci sarà il parka che Liam Gallagher indossò al Festival di Glastonbury e il completo bianco che Bonehead indossò sul set del video di All Around The World, singolo dell'album Be Here Now.

La mostra apre l'11 aprile, a vent'anni esatti dalla pubblicazione di Supersonic, il singolo d'esordio della band. Il 19 maggio sarà disponibile in tutti i negozi la ristampa di Definitely Maybe, disponibile in formato CD e digital download, Special Edition (3 CD e digital download, 45 giri vinile (con un bundle di download digitale che comprende tutti i contenuti bonus del CD) e infine in versione Deluxe Box Set che comprende LP, Deluxe CD, 45 giri esclusivo e merchandise.

Chasing The Sun: Oasis 1993-1997


Newcastle Project Space, Redchurch Street 28, Londra, E2 7DP
Ingresso libero
Orari di apertura al pubblico: venerdì 11 aprile dalle 12 alle 17, poi i lunedì, martedì, mercoledì e sabato dalle 12 alle 19, i giovedì e i venerdì dalle 12 alle 20 e le domeniche e i giorni festivi dalle 12 alle 18.

Link correlati: Oasis, ecco i dettagli della ristampa di Definitely Maybe. Niente DVD, ci sono demo e registrazioni dal vivo


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