venerdì 29 luglio 2022

Esce oggi Diamond in the Dark, l'EP di Liam Gallagher con una cover di John Lennon

Liam Gallagher ha reso noti i dettagli di una nuova pubblicazione, che esce oggi. Si tratta dell'EP Diamond in the Dark, che contiene la versione dal vivo dell'omonimo brano, contenuto nel disco C'mon You Know, registrata a Knebworth a giugno e una cover di Bless You di John Lennon, già apprezzata dai fan qualche settimana fa, in quanto contenuta nella versione vinile deluxe dell'album C'mon You Know

Il brano di Lennon, contenuto nel disco solistico Walls and Bridges, del 1974, è incentrato sulla rottura tra il celebre componente dei Beatles e Yoko Ono. Parlando della cover con Chris Moyles di Radio X, Liam aveva detto: "La canto in modo molto liscio e sexy, molto alla Marvin Gaye, sai? Molto soft e cose così. Succede quello quando non bevi e non fumi quotidianamente. Sono diventato Marvin Gaye!". 

La tracklist dell'EP è la seguente:

Diamond in the Dark
Diamond in the Dark (live at Knebworth 2022)
Bless You (John Lennon cover)

Source: totalntertainment.com


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lunedì 25 luglio 2022

Corriere della Sera: Arriva Supersonic, il libro in cui gli Oasis si raccontano


Oasis, c’eravamo tanto amati: arriva «Supersonic», l’unico libro autorizzato dalla band

Il «demonio» Liam e il «solitario» Noel tra aneddoti personali e artistici. I Gallagher: «Noi fratelli? Siamo solo parenti»

Comincia tutto in un quartiere popolare appena fuori Manchester, lungo una strada molto trafficata, dentro una casa con le stanze piccolissime e il bagno esterno. I fratelli Noel e Liam Gallagher, cinque anni di differenza e due caratteri che non potrebbero essere più diversi, si trovano a dividere la camera da letto, non senza malumori. Qualche anno dopo, si trovano a dividere anche lo scettro di una delle rock band più famose al mondo, gli Oasis. I loro litigi scandiscono il percorso del gruppo quasi quanto la loro musica, che intanto fa la storia degli anni '90. All’ennesimo mandarsi a quel paese, nel 2009 Noel se ne va, il gruppo si scioglie e lascia i fan nella disperazione, in attesa di una reunion che ancora non si è concretizzata.

Nel 2015, però, i due fratelli, insieme al resto della band, alla madre e a tanti personaggi che ruotavano intorno all’universo-Oasis, si fanno intervistare dall’amico designer Simon Halfon per quello che diventerà il documentario «Supersonic». Ci sono 16 ore di interviste con Noel e 12 con Liam, un materiale ricchissimo che in buona parte non ha trovato posto nel film ed è invece confluito nel libro omonimo, «Supersonic», in uscita in Italia martedì 26 luglio per Baldini+Castoldi (traduzione di Riccardo Vianello, 448 pagine, 20 euro), unico libro autorizzato dalla band, tanto da essere considerato un’autobiografia.

È dalle loro parole in prima persona, caustiche ma spesso esilaranti, unite a quelle di chi li circonda, che viene ricostruita la loro storia, partendo dall’infanzia nei sobborghi di Manchester, fino al culmine del successo, con le due date inglesi a Knebworth Park nel 1996 andate subito sold out.

Liam, definito dalla madre Peggy «un demonio», fin da piccolo ha un’energia incontenibile ed è costantemente alla ricerca di attenzioni. Il fratello maggiore Noel è più tranquillo e passa le giornate in camera con la sua chitarra. «Non saprei dire perché Liam e io siamo così diversi, in fondo abbiamo avuto la stessa infanzia, no? Io sono più solitario — dice Noel —. Se anche dovessi passare qualche anno in prigione, la cosa non mi darebbe il minimo problema». E Liam commenta: «Se uno mi dice che potrebbe tranquillamente andare in prigione, io mi preoccupo. Mi fa paura». «Liam è un maledetto palo nel c… Non basta una sola parola per definire esattamente quando sia una perfetta testa di c...», prosegue poco dopo il fratello.

Entrambi senza peli sulla lingua, entrambi spregiudicati nel volersi prendere tutta la gloria per cui sentono di essere nati, sono però legatissimi alla madre che racconta come sbarcasse il lunario pulendo cinque case al giorno. Fanno i conti con un padre violento che presto esce dalla loro vita: «Le dava sempre a mia madre. Non mi ha mai toccato. A Noel e Paul (il terzo fratello, ndr) le suonava di tanto in tanto, ma a me non mi ha mai toccato», dice Liam.

«Se devo essere sincero, non so quanti padri dei miei amici fossero meglio di lui. Per me tutti i padri erano così», continua Noel che poi sostiene di non aver mai voluto riversare nella musica le cicatrici dell’infanzia: «Se volessi vendicarmi di mio padre, gli darei una mazza da baseball sulla testa. Non sono così poetico da aver fatto una cosa del genere in modo artistico, tramite una canzone».

Dei loro primi anni nella band Noel e Liam parlano senza filtri: ci sono quintali di droga e di alcol, stanze di hotel distrutte e il celebre arresto dopo una rissa scoppiata sulla nave che li portava ad Amsterdam per la prima data all’estero: «Tutto ciò che ricordo è che sembrava una scenetta di Benny Hill, con la polizia che ci inseguiva per tutto il dannato traghetto», rievoca Liam. Sono anni selvaggi: «Spendevamo tutto in alcol, cocaina e droghe assortite. Andavamo a casa di qualche fan oppure in albergo, e facevamo danni ovunque», descrive Noel. «Si chiama divertimento senza preoccuparsi più di tanto del futuro. Vivere il momento. Il rock’n’roll è esattamente questo», sostiene Liam. E se in Giappone i fan impazziscono per loro, negli Stati Uniti è più dura, soprattutto strafatti di metanfetamine. Così un concerto andato storto a Los Angeles porta Noel a un primo, temporaneo allontanamento.

Ma quando i due fratelli si ritrovano in studio, sono delle macchine da guerra: Noel scrive, Liam canta alla perfezione al primo colpo. Con «(What’s the story) morning glory?» inizia la rivalità con i Blur, «uno dei più grandi episodi nella musica pop inglese», dice Noel. E se i rapporti con Damon Albarn, negli anni, sono migliorati, quelli fra i due fratelli restano interrotti: «Io non amo Liam e non lo odio. Siamo semplicemente parenti», taglia corto Noel. Mentre Liam, che della band ha sempre avuto nostalgia, è molto meno gelido: «Prima di tutto è mio fratello. E questa è la cosa più importante».

Barbara Visentin

(Corriere della Sera, 24 luglio 2022)

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mercoledì 13 luglio 2022

Oasis, annunciata un'edizione speciale di Be Here Now per i 25 anni dalla pubblicazione

Il 21 agosto ricorrerà il venticinquennale della pubblicazione dell'album Be Here Now gli Oasis. Per l'occasione il management della band ha annunciato contenuti inediti e la pubblicazione del disco in una serie di formati speciali, il 19 agosto 2022.  

Big Brother Recordings pubblicherà Be Here Now in diversi formati. Già da ora è disponibile un nuovo video con testo che accompagna il primo singolo, D'You Know What I Mean?, nella versione rimasterizzata nel 2016 da Noel Gallagher e già diffusa sei anni fa. 

Tra i formati previsti un doppio LP argentato di peso, un disco in formato double picture e una musicassetta, disponibili esclusivamente nello store online del gruppo, tutti con audio rimasterizzato, già disponibile in preordine qui.

Sono attesi, inoltre, altri contenuti originali forniti dalla band per festeggiare i venticinque anni anni di Be Here Now.

Il 21 agosto 1997 gli Oasis tornavano nei negozi di dischi dopo il successo planetario di (What's The Story) Morning Glory? e due anni di tour che li avevano portati sul tetto del mondo. Solo qualche mese prima, ad agosto, la band si era esibita nel parco di Knebworth per due serate di fronte a 250 000 spettatori in totale, con una richiesta mostre di biglietti da parte di 2,5 milioni di persone.

Mai nell'epoca recente il Regno Unito aveva vissuto un'attesa e un'anticipazione tale per l'uscita di un album e la pubblicazione di Be Here Now paralizzò il paese con file chilometriche alle porte di tutti i negozi di dischi che, per l'occasione, aprirono allo scoccare della mezzanotte (tra i tanti ragazzi in fila anche un giovanissimo Pete Doherty).

Scene che oggi sembrano appartenere ad un'altra epoca - ed in effetti è proprio così - ma che rendono bene l'idea della portata dell'evento.

 L'album salì direttamente al primo posto delle classifiche dei dischi più venduti in quindici paesi e rimase in vetta alla classifica britannica degli album più venduti per quattro settimane. Ad oggi rimane il disco più venduto nella prima settimana dopo la pubblicazione nella storia della UK Official Chart e globalmente ha venduto oltre 8 milioni di copie.

Oasis – Be Here Now (25th Anniversary) 
Tracklist:

A1. D'You Know What I Mean? (Remastered)
A2. My Big Mouth (Remastered)
A3. Magic Pie (Remastered)
B1. Stand By Me (Remastered)
B2. I Hope, I Think, I Know (Remastered)
B3. The Girl In The Dirty Shirt (Remastered)
C1. Fade In-Out (Remastered)
C2. Don't Go Away (Remastered)
C3. Be Here Now (Remastered)
D1. All Around The World (Remastered)
D2. It's Gettin' Better (Man!!) (Remastered)
D3. All Around The World (Reprise) (Remastered)

Source: Hot Press

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martedì 12 luglio 2022

Stasera su Virgin Radio l'audio del concerto di Liam Gallagher a Knebworth (giugno 2022)

In occasione del quindicesimo anniversario della fondazione di Virgin Radio Italia, questa sera Virgin Radio trasmetterà in esclusiva il concerto di Liam Gallagher registrato a Knebworth nel giugno scorso. Appuntamento oggi alle ore 21.00.

Thanks to Cris

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sabato 9 luglio 2022

Liam Gallagher si scusa per lo show interrotto: "Ho la laringite". Salta anche il concerto di domani sera a Cognac

Liam Gallagher si è scusato via Twitter per aver lasciato, ieri sera, il palco del festival Beauregard di Hérouville-Saint-Clair, nella regione francese della Normandia. 

"Le mie scuse a tutti coloro che ieri sera sono venuti al festival Beauregard, sono desolato per aver dovuto interrompere l'esibizione. Oggi mi è stata diagnosticata la laringite e i dottori mi hanno ordinato di riposare un po'. Purtroppo questo significa che devo cancellare il mio imminente concerto previsto per domani a Cognac. Non voglio mai deludere nessuno, mi dispiace davvero per avervi deluso, ma devo mettere al primo posto la mia salute. LG".

Salta, dunque, anche il concerto di domani al festival Blue Passions di Cognac, nella Nuova Aquitania, in Francia. 

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Video: Liam Gallagher lascia il palco di un festival in Francia. Concerto durato solo venti minuti

È durato solo venti minuti il concerto di ieri sera di Liam Gallagher al festival Beauregard, a Hérouville-Saint-Clair, vicino a Caen, nella regione francese della Normandia. Il cantante ha lasciato il palco dopo quattro canzoni, nel corso del brano Stand by me (VIDEO qui sotto), lasciando di sasso i trentamila fan, che hanno pubblicato il video e le immagini della sua inaspettata uscita. 

Non è chiaro se alla base del gesto ci siano problemi vocali o di natura tecnica, ma è più plausibile la seconda ipotesi. Nel video qui sotto Liam si gira verso sinistra con aria arrabbiata, come se ci fossero problemi di suoni o di volume, per poi abbandonare il palco, forse contrariato con il fonico.

Il festival ha poi diramato un messaggio su un maxischermo e un comunicato su Twitter in cui si precisa che "Liam Gallagher ha interrotto il proprio concerto per ragioni indipendenti dal festival". Gli organizzatori si sono detti "desolati per questa situazione, ma la professionalità delle nostre équipe non può essere messa in discussione". 

Source: Ouest France



(picture courtesy of Passione Liam Gallagher)

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venerdì 8 luglio 2022

Noel Gallagher nella bufera per le parole sui disabili, Liam prende le distanze: "Noi Gallagher non siamo tutti coglioni"

Noel Gallagher è stato oggetto di critiche a causa di alcune dichiarazioni quanto meno infelici rilasciate in una chiacchierata con l'amico Matt Morgan per il podcast di quest'ultimo.

Riferendosi alla sua recente partecipazione al festival di Glastonbury, l'ex Oasis ha rivelato che, dopo essersi esibito sul noto palco lo scorso 25 giugno, ha cercato di avvicinarsi alle prime file per vedere le performance degli altri artisti. Il musicista ha raccontato che, non essendo riuscito a raggiungere la zona che si trova davanti al palco, denominata in genere area VIP perché riservata alle celebrità, ha utilizzato il proprio lasciapassare AAA (Access All Areas, accesso a tutte le zone) per aggirare la sicurezza e assistere all'esibizione del cantautore Jamie T dall'area destinata ai disabili.

"Tutti questi qui erano con me, saliamo su questa piattaforma e a nostra insaputa era la piattaforma per i disabili", ha spiegato Noel, che a quel punto è stato fermato dalla security. È allora che l'ex Oasis ha tirato fuori il pass. "Ho detto alla guardia di sicurezza: 'Vedi questo pass, amico? Questo mi porta dovunque, cazzo!' ...", ha raccontato Noel, che tra le risate ha aggiunto: "Devo dire che questi gatti disabili hanno una visuale fantastica di tutto".

A quanto pare, Noel e i suoi amici erano ubriachi e non si sono resi immediatamente conto che si trattava di una zona riservata ai disabili. Le dichiarazioni rese da Noel a Morgan, però, hanno scatenato il putiferio, perché il chitarrista ha detto che pur di assistere allo show da una posizione privilegiata avrebbe fatto cadere qualcuno dalla sedia a rotelle e avrebbe toccato i disabili sulla fronte dicendo loro: "Alzati, sai camminare".

Le inopportune parole del cantautore hanno suscitato un vespaio di polemiche. Varie associazioni hanno stigmatizzato l'accaduto. Warren Kirwan, portavoce di Scope, organizzazione benefica per l'uguaglianza dei disabili, ha commentato: "L'abuso casuale e la minimizzazione delle persone disabili in questa intervista sono vili. Noel Gallagher e Matt Morgan dovrebbero saperne di più e vergognarsi. Non ci sono scuse per questo tipo di linguaggio. Per di più le piattaforme accessibili non sono per le rock star privilegiate e ai loro amici. Queste piattaforme esistono in modo che le persone disabili possano godersi la musica dal vivo. Senza queste piattaforme molti dei nostri festival sarebbero semplicemente inaccessibili".

Dopo qualche ora è arrivato, su Twitter, anche il commento di Liam Gallagher. L'ex frontman degli Oasis ha preso le distanze dalle dichiarazioni del fratello maggiore: "Noi Gallagher non siamo tutti coglioni. Vorrei scusarmi a nome della mia famiglia per i recenti commenti fatti dal piccoletto sulle persone con disabilità. SCUSATE, non siamo tutti coglioni".

oasisnotizie - Source: NME

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giovedì 7 luglio 2022

Video, foto e recensione: Liam Gallagher accende Lucca e abbraccia un ragazzino sul palco

Liam Gallagher, preceduto dai Kasabian, si è esibito al Lucca Summer Festival mercoledì 6 luglio 2022. 

Prima di Wonderwall, Liam ha chiamato sul palco un ragazzino, lo ha abbracciato e gli ha fatto introdurre la canzone. Il ragazzo è poi rimasto sul palco e ha suonato il tamburello durante la canzone.

Di seguito la recensione di Arno.it.

“This is not a tv show”. L’ingresso sul palco è dirompente, come sempre. Arriva caracollante, con quel fare sfrontato e indolente impresso sul suo biglietto da visita a lettere cubitali. Avvolto nel sudario del suo parka mimetico, anche se fuori faranno 30 gradi.

Al Lucca Summer Festival Liam Gallagher lo aspettavano da due anni. Concerto rimandato per la lunga pausa pandemica, ma non perduto. Prima, complice anche la vibrante accoppiata con i Kasabian, le code che si formano assumono proporzioni da prima esposizione universale. I fan si appiccicano alle transenne già dalle sei del pomeriggio, lavorati da un sole incessante, che asciuga pelle e pensieri.

Lo spazio per la polemica, vizio di forma tipicamente toscano – e nella fattispecie lucchese – certo non manca. La gente spinge per entrare, ma non si può. Qualcuno sbraita, accalcato e compresso. Poi, quando finalmente il semaforo diventa verde, ci si scontra con il tema approvvigionamento. Gli steward, solerti, informano che non si può più uscire dal perimetro faticosamente conquistato. Tocca scendere a patti con quel che c’è: due panini e un paio di birre? Venti euro, please. Il mugugno è inevitabile.

Per fortuna lo show ricalibra i sentimenti. Il mancuniano ribelle sfodera il meglio del repertorio, agitando compulsivamente il fatidico cembalo. Morning glory, Wonderwall, Rock 'n' roll star, Once, Champagne Supernova: la mitragliata nostalgica è servita.

Il resto Liam lo condisce con pezzi dal nuovo album, sporgendosi dal palco – le mani sempre rigorosamente giunte all’indietro – e informando tutti che “se lo avete comprato bene, ma comunque non gli interessa. Se invece non l’avete preso, la raccomandazione, andate a farvi un fottuto download”.

Il pubblico bascula e canta. Un bambino di sei anni viene issato sulla scena. Volano birre e sventolano bandiere britanniche. Le magliette del Manchester City punteggiano la scena, mentre svaporano fumogeni blu.

Il più intrattabile dei fratelli Gallagher prende e porta via, tenendo il pubblico incollato per poco più di un’ora. Altri nasi che si arricciano: “È durato troppo poco”. Alla fine però restano pulsazioni benefiche. Il rock insolente dell’uomo di Manchester fende l’aria e l’anima. Per redimersi ripassare un’altra volta. A tutti, anche ai toscani, va benissimo anche così.

Questi i brani proposti:

Hello
Rock 'n' Roll Star
Morning Glory
Wall of Glass
Everything's Electric
Better Days
Stand by Me
Roll It Over
Slide Away
Soul Love
More Power
Diamond in the Dark
Once
Cigarettes & Alcohol
Wonderwall
(Encore:)
Supersonic
Champagne Supernova

Segue la recensione di Luccaindiretta.

Un Liam Gallagher come non si vedeva da tempo ha riportato sul palco il meglio degli Oasis in un doppio concerto che ha lasciato i circa undicimila fan di piazza Napoleone senza fiato.

Il recupero della data lucchese dell’ex frontman della band britannica – rinviata dal 2020 – è stata infatti per l’occasione, accompagnata dai Kasabian in un binomio vincente che ha fatto registrare il sold out prima al City of Manchester Stadium di Manchester poi a Knebworth Park.

Certo la serata è cominciata con qualche intoppo: l’apertura dei cancelli alle 19,30 ha causato ritardi negli accessi e proteste da parte degli spettatori.

Riflettori e musica si internazionali si sono comunque accesi su Lucca poco dopo le 20 – con metà dei fan ancora fuori – quando la band britannica guidata da Sergio Pizzorno, alla terza presenza al Lucca Summer festival, ha aperto lo show intonando i successi di una carriera quasi ventennale, arricchita da diversi brani tratti dall’album The Alchemist’s Euphoria, in uscita il 5 agosto prossimo. Da Underdog a You’re in Love With a Psycho per poi scendere dal palco e cantare Vlad the impaler proseguire con L.s.f e Fire.

È proprio quest’ultima a lasciare il posto, dopo un intermezzo di quaranta minuti, a un Liam Gallagher inedito, ai massimi della sua carriera da solista che ha scelto proprio il Lucca Summer festival per l’unica tappa italiana del tour che ha visto approdare in città stasera centinaia di forestieri e lucchesi. Tra loro anche il patron della manifestazione Mimmo d’Alessandro e il sindaco Mario Pardini, accompagnato da Paola Granucci: per loro una foto di rito con il patron del Summer Festival, che chiude, anche simbolicamente, la querelle pre-ballottaggio scatenata da un selfie con Francesco Raspini. In tribuna anche Piero Pelù, ormai un affezionato ospite del Summer Festival.

Energico e allo stesso tempo pacato, con la sua classica posa con impermeabile, occhialini e mani dietro la schiena, il cantante ‘brit’ mette in piedi una scaletta che accontenta tutti: dai nuovi fan conquistati dalla produzione musicale in solitaria dell’artista, in ultimo con l’album C’mon You Know, ai ‘nostalgici’ degli Oasis. Infatti è proprio con Hello che Liam saluta il pubblico, dando il via a una delle migliori performance musicali di sempre. Tante le hit, che si alternano a brani ‘meno classici’, da Rock ‘n’ Roll Star a Morning Glory, e poi Wall of Glass, Everything’s Electric, Better Days, World’s in Need. Poi telefoni accesi e mani alzate per Stand by Me e Cigarettes & Alcohol per finire con gli immancabili Wonderwall e Champagne Supernova a chiudere l’immersione di Lucca nel ‘brit-pop’ più autentico.



















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mercoledì 6 luglio 2022

Video (sottot. ITA): Liam Gallagher risponde alle domande divertenti degli utenti di Amazon Music

In questo video intitolato "Caro Liam", che abbiamo sottotitolato in italiano, Liam Gallagher risponde alle domande divertenti degli utenti di Amazon Music. Enjoy. 




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