domenica 31 maggio 2015

Noel Gallagher: "Reunion degli Oasis? Non mi frega di cosa vogliono i fan. Sì solo se io o Liam fossimo al verde o se McCartney scrivesse per noi una canzone"

"Reunion? È lusinghiero ma triste che se ne parli: significa che i giovani guardano indietro e nessuno guarda avanti. Nel '94 nessuno parlava di reunion dei Beatles o dei Sex Pistols, perché la mia generazione aveva la cosa sua. Non vedo motivi validi per rimettere in piedi gli Oasis, lo farei solo se io o Liam fossimo al verde. Dite a McCartney di scriverci una canzone e ne parliamo"

Noel Gallagher a Chicago, 29 maggio 2015
Qualche giorno fa Paul McCartney ha affermato che gli Oasis dovrebbero tornare insieme. Come l'ha presa Noel Gallagher? "Sì, l'ho letto", ha detto il chitarrista a Yahoo.com. "Be', ditegli che se scrive lui il nostro singolo di ritorno allora ci sto. Ditegli di scrivere una canzone per gli Oasis e ne parliamo. Semplicemente la butto lì".

A Noel è stato chiesto come viva questo continuo chiacchiericcio attorno ad una possibile reunion con il fratello Liam. "È una cosa che mi lusinga", ha risposto. "È buffo, nel senso che davvero sintetizza la psiche britannica: quando eravamo insieme la stampa non vedeva l'ora che il nostro rapporto implodesse fottutamente, poi dopo che c'è stata l'implosione non vedono l'ora che torniamo insieme".

Il chitarrista vede un po' di tristezza nelle voci che si rincorrono da oltre cinque anni. "Penso che dal punto di vista di un fan sia lusinghiero che la gente voglia ancora la reunion. E, se dovessi esprimere una visione d'insieme, penso sia triste che sia vista come una cosa necessaria. Perché non ci sono altre band su cui focalizzare l'attenzione ogni settimana. Se torniamo al '94, quando sfondammo, nessuno parlava di nessuna reunion, perché eravamo noi la grande figata, e basta.  Non avevamo bisogno di nessun altro, non avevamo più bisogno dei Beatles degli anni '60 o dei Pistols né di altri di quel tipo, capisci? La nostra generazione aveva la sua cosa. Questa generazione non ce l'ha, quindi prestano ascolto a quella precedente".

Noel Gallagher a Milwaukee, 30 maggio 2015
"È bello che parlino del mio gruppo, delle mie canzoni, ma ... tutto è causato da Internet", prosegue Gallagher, "perché la nostalgia la si può googlare piuttosto facilmente". Secondo Noel bisogna guardare avanti, senza crogiolarsi nel passato. "Abbastanza generazioni crescono guardando indietro, quindi nessuno guarda avanti, capisci? La mia paura è: è necessaria la morte di tutti noi perché la nuova generazione di giovani ottenga qualcosa da sé? È necessario che scompaiano, che muoiano tutte [le leggende]?".

"Credo, però, che dietro l'angolo ci debba essere qualcuno", osserva, "perché è da tanto, tanto tempo che non viene fuori una grande band.  Ci sono buone band e alcune di loro scrivono buone canzoni. Quando dico 'grandi' non sono un barometro della grandezza e non definisco la grandezza, ma conosciamo tutti quella cosa. Non è nei dischi, perché i dischi sono soggettivi. È semplicemente una cosa, e da molto tempo non c'è una band che abbia quella cosa. La gente fa grande musica, la gente scrive grani canzoni e fa grandi concerti e tutto quello, ma in realtà chi è che ha la fottuta cosa? La magia? Io non la vedo. Io? No, non penso di avere la magia. Penso di averla avuta, ma ora sono troppo vecchio per la magia".

E all'inevitabile domanda se ci sarà o meno la reunion degli Oasis Noel risponde: "No. La farei se avessi bisogno di soldi. Se fossi al verde la farei. E sarei piuttosto onesto su quello, ma non ho bisogno di farla. Non riuscirei a pensare ad una ragione sufficientemente valida. Potremmo sederci qui a discuterne e potresti elencarmi delle ragioni, ma musicalmente perché dovrei desiderarla?".

"Non mi interessa proprio di quello che vogliono i fan. Non mi importa. Se non ci avete visti prima allora non ci avete visti. Io non ho mai visto i Nirvana. Quindi cosa cazzo [volete]? Non è la fine del mondo. Molte persone non hanno mai visto i Beatles né i Sex Pistols e per la musica questo non ha comportato la benché minima differenza, sapete cosa intendo? Io non la farei. Non ne ho bisogno per la gloria, ne ottengo abbastanza. Dei soldi non ho bisogno. Non ho bisogno delle fottute molestie. Non vedo alcuna ragione. L'unica ragione per cui la farei è se fossi al verde o se forse Liam fosse al verde. E io me ne starei lì in piedi in una stanza di fronte a mille persone della stampa e direi: 'Non è per motivi musicali. Sono al verde, quindi devo farlo'. E se Liam fosse al verde e fosse indigente allora gli darei una mano, cazzo".

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Video - Noel Gallagher: "Gli Amorphous Androgynous volevano che fossi io a fare un disco per loro. Con me questo non funziona"

Noel Gallagher è tornato sulla decisione di cestinare l'album prodotto con gli Amorphous Androgynous, la cui uscita era stata annunciata in pompa magna il 6 luglio 2011 in occasione della conferenza stampa di presentazione del suo primo disco solista.

In questo video Noel spiega i motivi della scelta di non pubblicarlo più. Poi parla di Purple Parallelogram, canzone mai pubblicata ufficialmente, scritta con Evan Dando e di cui esiste solo una versione demo. Sottotitoli ITA.



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sabato 30 maggio 2015

Video - Noel Gallagher: "I brani di ora migliori di quelli di Morning Glory? Concordo. E amo la acid house dal 1987"

Due stralci sottotitolati dell'intervista concessa da Noel Gallagher a Noisey per la serie The British Masters, faccia a faccia con le star della musica britannica. 

Nel primo video Noel concorda quando si afferma che un suo nuovo brano, The Right Stuff, sia "migliore di qualunque brano di (What's the Story) Morning Glory?". Poi parla della sua passione per la acid house, che portò i primi Oasis a fare una cover del brano Feel the Groove di Cartouche, cover nota con il nome di Better Let You Know e inserita nei cosiddetti Lost Tapes della band di Manchester, e degli assoli di chitarra migliori della storia, elogiando Comfortably Numb dei Pink Floyd e Jimmy Page. 

Nel secondo video Noel Gallagher racconta come incontrò Johnny Marr degli Smiths, che fu per certi versi il primo fan degli Oasis. Com'è noto, Marr disse a Noel che doveva cambiare chitarra e gli regalò una Gibson Les Paul. 

Sottotitoli in italiano by oasisnotizie.




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giovedì 28 maggio 2015

Noel Gallagher annulla un concerto per dei gamberetti: "Intossicato, ho cacato tutto me stesso sul water per 6 ore"

Noel Gallagher a Città del Messico, 24 maggio 2015
Concerto annullato per ... indigestione. Noel Gallagher non è riuscito a salire sul palco del Teatro Metropólitan di Città del Messico lunedì 25 maggio. L'ex Oasis è stato costretto a cancellare il concerto a causa di vomiti e mal di stomaco dovuti ad un'intossicazione alimentare da gamberetti, come chiarito su Instagram.

Il 26 maggio sul suo profilo Instagram @themightyi Noel ha pubblicato una foto di alcuni gamberetti accompagnata dal seguente messaggio: "Le mie scuse a tutti coloro che hanno acquistato i biglietti per il primo dei due concerti di Città del Messico. A causa di un gamberetto cattivo la mia integrità fisica è purtroppo venuta meno. Vi posso dire che come rappresaglia tutti gli altri gamberetti della zona sono stati radunati e fucilati all'alba. Proverò a fare del mio meglio stasera. A DOPO".

E oggi Noel è tornato sull'episodio scrivendo su Instagram: "Chiedo di nuovo scusa alla gente di Città del Messico che non mi ha potuto vedere in concerto lunedì, quando ho egoisticamente deciso di sedermi sul water per 6 ore e di cacare l'intero contenuto del mio essere attraverso la cruna di un ago e in un cestino di carta straccia ho lasciato del vomito". 

Noel Gallagher a Città del Messico, 24 maggio 2015
Lo speaker del teatro aveva annunciato l'annullamento dello show a 15 minuti dall'inizio adducendo "motivi di salute" VIDEO QUI, per il disappunto dei fan messicani che avevano fatto registrare il tutto esaurito, così come avvenuto per il concerto del 26 maggio.

Anche la moglie di Noel, Sara MacDonald, aveva parlato della vicenda sul suo profilo Instagram @saspg: "Terribile, terribile intossicazione alimentare!!! L'ultima volta che ho parlato con lui è stato a pranzo e stavamo mangiando un'insalata di gamberetti. Non la mangeremo più, presumo. Si è sentito molto male. Vorrei poter essere lì con lui".

La situazione è rientrata già il 26 maggio, quando Noel si è regolarmente presentato sul palco per il concerto, in programma sempre al Teatro Metropólitan. In questo video Noel Gallagher esegue Whatever dal vivo proprio il 26 maggio. Il brano ha sostituito in scaletta Ballad of the Mighty I, che Noel ha deciso di tralasciare. 

Lo scorso 13 maggio a Houston, in Texas, Noel aveva sbagliato le parole dell'ultimo verso di Ballad of the Mighty I e si era lamentato a voce alta del fatto che ci fossero troppe parole nel testo del brano. Che sia questo uno dei motivi dell'esclusione?

GALLERY 1 - GALLERY 2


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mercoledì 27 maggio 2015

Video - Noel Gallagher: "Permetterei a David Silva di fare sesso con mia moglie. I settentrionali sono più rilassati dei londinesi"

In questo video, tratto da un'intervista che Noel ha concesso a New York a Men in Blazers, programma del canale televisivo NBC, il 7 maggio, l'ex Oasis esprime la sua ammirazione per il giocatore spagnolo del Manchester City David Silva, arrivando ad affermare: "Gli permetterei di fare sesso con mia moglie", salvo poi scusarsi con la consorte tra le risate dei conduttori. Noel ha poi proferito parole non proprio al miele per Juan Mata, giocatore del Manchester United: "Lo guardo è penso che è uno piccolo stronzo".

In un altro spezzone della chiacchierata Noel parla delle differenze tra Nord e Sud dell'Inghilterra e tra settentrionali e meridionali d'oltremanica. Video qui sotto. 

Sottotitoli ITA.




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domenica 24 maggio 2015

Video - Noel Gallagher: "Preferisco fare i dischi come solista e prendere io le decisioni"

In un'intervista rilasciata alla stazione radio statunitense Q 104.3 Noel Gallagher è tornato sulle differenze tra l'attività di musicista solista e di membro degli Oasis. 

"Quando sei in una band e sei nella dinamica di una band ogni cosa viene fatta insieme con tutti", ha dichiarato. "Sai, ... 'Chi suonerà il basso? Chi suonerà questo? Chi farà quello? Come suonerà?'. E questa è una cosa per molti versi fantastica, perché ti tira fuori da un vicolo cieco perché qualcuno può uscirsene con un'idea eccezionale. A volte, tuttavia, questa può essere una cosa non necessaria, ma che deve accadere per tenere vivo l'interesse di tutti".

"Onestamente", osserva Noel, "probabilmente preferisco fare i dischi in questo modo, dove vivi o muori per decisioni tue, ma di sicuro ci sono benefici in ambo le situazioni".  

Poi Noel è tornato sulla polemica con Zayn Malik, che ha lasciato gli One Direction, commentando un titolo di giornale mostratogli dal conduttore. "Non è così, non ho fatto una sparata contro quel povero ragazzo. Stavo solo facendo notare che non si è trattato di certo della mossa più intelligente della sua carriera. Di sicuro gli One Direction dureranno comunque per altri tre quarti d'ora". 

Noel ha anche ripetuto che predilige lavorare senza un produttore, producendo i suoi dischi da sé. "È il disco che ha il sound che preferisco tra tutti quelli che ho fatto. Quando autoproduci il tuo disco ti siedi, ascolti il pezzo e fai: 'Be', sono chiaramente un genio!'. Niente potrebbe essere migliore di questo nella storia della musica. Sicuro! Questa è una vetta!". 


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sabato 23 maggio 2015

Noel Gallagher emoziona la figlia di Kurt Cobain ed elogia gli U2: "Il loro è un concerto psichedelico"

Il 20 maggio, durante il concerto all'Orpheum Theatre di Los Angeles, Noel Gallagher ha dedicato uno dei brani in scaletta a Frances Bean Cobain, figlia del compianto Kurt, leader dei Nirvana, e di Courtney Love. La giovane ha più volte espresso il proprio amore per gli Oasis con svariati tweet nei mesi scorsi e dopo lo spettacolo ha avuto la chance di conoscere da vicino il cantautore, accedendo al backstage del concerto.

Frances, impegnata attivamente nella realizzazione del documentario sul padre Montage of Heck, ha poi scritto su Twitter:  "Cosa hai fatto stasera? Noel Gallagher, grazie mille per l'incontro, per la dedica della canzone e per essere stato così figo".

Il 18 maggio Noel, come anticipato durante la videochat con HuffPost, aveva assistito al concerto degli U2 a San José, sempre in California. 

"È stato un grande passo avanti rispetto al primo concerto che avevo visto ai tempi dello Zoo TV tour, che era già un grande passo avanti rispetto a Rattle and Hum", ha detto Noel al sito ufficiale della band irlandese. "È stato un vero spettacolo: è iniziato come un concerto punk per poi diventare più intimo, e c'è molta autenticità riguardo alle loro origini e alla loro natura come persone. È stata molto toccante la parte in cui si vedono Bono, sua madre e i suoi figli camminare nelle strade dove sono cresciuti". 

"Non mi piace usare questa espressione, ma il concerto di questa sera ha segnato una svolta, non solo per loro ma per i concerti in generale. Per chiunque non abbia ancora visto una data di questo tour: ci sono loro che suonano dentro uno schermo, ma non è come pensate. È come guardare la televisione e certe volte ti dimentichi che loro siano lì davanti a suonare dal vivo. È una specie di esperienza psichedelica. È sconvolgente. E sono solo alla quarta data. Non vedo l'ora di rivederli di nuovo".


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martedì 19 maggio 2015

Noel Gallagher: "Be Here Now è l'album che preferisco di meno. I Blur? All'epoca ero ubriaco e fatto"

Noel Gallagher negli USA, maggio 2015
Cosa si prova a vedere tutte quelle persone che cantano Don't Look Back In Anger ai tuoi concerti? 

Bisogna distaccarsene. È così da quando è uscito quel brano, dal 1996. È una canzone straordinaria. Non che la parte che faccio in quella canzone sia in qualche modo straordinaria. Non sono accordi straordinari né è un testo straordinario. E non c'è nessuna melodia straordinaria o arrangiamento straordinario né niente di tutto ciò. 
Per qualche motivo, però, diventa un pezzo musicale straordinario. La gente lo ha preso a cuore e gli attribuisce un grande significato, non so perché. Io sono solo il tizio che suona la chitarra mentre loro cantano con tutto il cuore. È una cosa folle. Quella canzone è piovuta e basta. Dio solo sa come abbia suonato quegli accordi o perché mi siano venuti in quell'ordine e chi cazzo sia Sally. O dove vada o perché guardi tutta quella gente che continua a camminare oltre. Semplicemente era una canzone che era nell'aria e io sono lieto di essere capitato lì per scriverla. Perché nelle mani sbagliate sarebbe potuta essere una merda, capisci?

È ancora facile per te scrivere canzoni nel 2015? 

Trovo facile cominciarle, ma è difficile ultimarle, le bastarde. Potrei iniziare un migliaio di canzoni a settimana e ultimarne forse una in un mese. Preferirei, tuttavia, avere 75 canzoni che necessitano di un secondo verso e di un arrangiamento che ultimare una sola canzone di merda. Ci sono molte fasi di quello che faccio. C'è la scrittura, la registrazione, il missaggio, le prove, i concerti e tutto quello. La cosa che però preferisco fare è prendere un'idea dal nulla e svilupparla in una canzone che non esisteva e in una grande canzone che significherà qualcosa per qualcuno. È una cosa fantastica in cui essere coinvolti, questa. 

Noel Gallagher negli USA, maggio 2015
Odi ancora i Blur? 

No, no, no. Sono troppo vecchio per odiare ora. Onestamente credo che non vi sia mai stato odio reciproco tra di noi. Era solo un periodo di grande competizione. La maggior parte di noi erano o ubriachi o fatti quando facevamo quelle cose. Nel mio caso io ero tutt'e due le cose. Quando sei giovane sei pieno di energia e fegato e sei disponibile a farlo. È venuto fuori che sono dei ragazzo adorabili.

Hai detto di non essere molto affezionato a Be Here Now, il terzo album degli Oasis. La tua opinione è cambiata negli anni?

È l'album che preferisco di meno tra quelli che ho scritto, di sicuro, ma non toglierò a nessuno il diritto di apprezzarlo. Incontro regolarmente gente che mi dice: "È il tuo miglior album".  E io chiedo: "Davvero?", ma in realtà penso: "Imbecille del cazzo, non sai di cosa parli". Se alla gente piace allora è fantastico. Non aspettatevi che io suoni qualcosa tratta da quell'album, però.

Vedi anche: Bonehead sconfessa Noel Gallagher su Be Here Now

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venerdì 15 maggio 2015

Noel Gallagher: "Vi parlo delle chitarre che uso, dei cretini del mondo e dei punti di forza di Chasing Yesterday"


QUALE STRUMENTAZIONE USO

Noel Gallagher in concerto ad Atlanta, 9 maggio 2015
Come amplificatori sto usando un combo Hiwatt Custom 100 special-edition che fu costruito come prototipo per me alla fine degli anni Novanta e non fu mai messo sul mercato. L'unico che esiste ce l'ho io ed è fottutamente incredibile. Per il suono sul palco, non nel mix, uso un Fender Blues Junior. 

Le chitarre che uso sono: Gibson ES-335 1960, due Gibson ES-345 anni '60, una Nash Guitar ’72 Telecaster-style, oltre ad una Martin D-28 e ad una Gibson J-150. Avevo una Fender Stratocaster 1963 biancastra molto costosa che mi è stata rubata circa tre anni fa. Era la migliore Strato che abbia mai suonato. E ho pensato: non spenderò mica tutti quei soldi per sostituirla. Così ho comprato una sua copia fatta dalla Nash ed è la migliore chitarra che abbia mai avuto. Che abbia mai avuto! E la Nash Telecaster è strabiliante. Le uso entrambe ovunque nel mio nuovo disco. 

CHITARRA E PUNTI DI FORZA DEL NUVO DISCO

Non c'è molta chitarra sui miei album recenti? Be', sul mio primo disco solista c'era un solo assolo di chitarra. Su questo ce ne sono nove. Quindi fanculizzati! Non è qualcosa pensata prima, dipende dalle canzoni a cui sto lavorando. Queste hanno assoli di chitarra. Per il mio prossimo disco, se mai dovessi farne un altro, magari i pezzi non conterranno proprio parti di chitarra. Non so. Lo deciderò quando deciderò di fare un disco.

New Orleans, maggio 2015
Cosa ascolto in casa e in auto? Ascolto praticamente di tutto ad eccezione dell'heavy metal. Non c'è una musica che preferisca in particolare, cioè credo di preferire su tutto il guitar pop degli anni Sessanta, ma ascolto di tutto: dance music, jazz, punk ... be', forse il punk no. Ascolto di tutto, però. Ecco perché il mio disco è così bello. 

Un'altra cosa bella del mio nuovo album è che non esiste una canzone che sia veramente rappresentativa del disco. Potresti prendere due fra tutte le canzoni, ad esempio Riverman e The Right Stuff, farle sentire alle persone e loro penseranno: "Questo è un album groovy, psichedelico e jazz". Poi prendi Ballad of the Mighty I e In the Heat of the Moment e penseranno che è un album disco. Potresti prendere Lock All the Doors e The Dying of the Light e penseresti: "Questo è un classico esempio di quello che fa lui". Se, però, dovessi scegliere un brano da far sentire ad una persona che non è presa da quello che faccio io, chiamiamolo un tipo fottutamente "inquadrato", gli farei sentire Riverman.

Cosa? Secondo alcuni critici Riverman somiglia a Wonderwall? Ma che cazzo? Cioè veramente ... ad essere onesti questo dimostra come Internet abbia dato voce a ogni fottuto fesso del pianeta. Cioè il 99,9% della gente di questo pianeta è costituito da fottuti cretini. E poi c'è l'1% di noi che siamo tipo perspicaci. Leggi la roba che scrive la gente e pensi: "Imbecilli del cazzo!". Idioti. Ci sono solo due cose che legano quella canzone a Wonderwall. Una delle due sono io. L'altra è che la canto io. E basta. Oltre a quello non hanno nessuna somiglianza o cos'altro in comune. Oh, aspetta un attimo: anche Riverman ha la chitarra acustica, quindi dev'essere come la fottuta Wonderwall.

STATO ATTUALE DELLA MUSICA ROCK E COLLABORAZIONI POSSIBILI 

Altro scatto da New Orleans, maggio 2015
La popular music tornerà in voga come nei decenni scorsi? Ovviamente la risposta è no. C'è una nuova generazione di ragazzi nati nell'epoca moderna. Ho una figlia di 15 anni e la cosa più importante della sua vita è il suo cazzo di telefono, che soltanto per caso contiene anche della musica. Quando ero ragazzo io la cosa più importante era la musica e le trasmissioni televisive e radiofoniche che mostravano musica e robe simili. Il  mondo moderno ha spazio per la musica, ma non è più la forza di cambiamento della vita che era un tempo.  Non ci sarà più un altro John Lennon, mettiamola così.

Cosa ne penso dello stato attuale del rock? Oh, è morto, non conta cosa cazzo dica chiunque altro. Ci sono grandi band - U2, Coldplay, Kasabian, Arctic Monkeys e tutte queste qui - ma tutti quei tizi sono in giro da tantissimo tempo. Se si parla della nuova musica rock ... la gente insiste con questi Royal Blood, ma io faccio: "Veramente?". Non la capisco, cazzo. Fatemi vedere i brani. Il rock ha lasciato il palazzo. 

Un album con Johnny Marr dopo la collaborazione per Ballad of the Mighty I? Diciamo che se chiudo gli occhi e faccio uno dei miei sogni più grandi vedo Johnny nella mia band. Sarebbe incredibile. Lui, però, è un artista solista, molto difficile che accada. Io, però, sarei disponibilissimo a fare qualcosa con lui, ma un disco integrale sarebbe un po' troppo. 

PARERI SU SIGNATURE GUITAR, CHITARRE CUI TENGO E BOX SET

Noel Gallagher a Houston, Texas, 13 maggio 2015
Sì, mi è stato chiesto di firmare una signature guitar da mettere sul mercato tramite la Gibson o la Epiphone, ma non me ne frega un cazzo, sapete cosa intendo? È una cosa buffa progettare una chitarra. Perché, parliamoci chiaro, qualcuno l'ha fatto in modo perfetto nel 1956. Che senso ha? Puoi metterci colori bizzarri e manopole bizzarre e bla bla bla, questo, quello e quell'altro, ma se dovessi sedermi a progettare sul serio una chitarra sarebbe esattamente come quella che suono io, cazzo.

La mia chitarra principale, la mia 335, non è per nulla unica. Non ha nessuna caratteristica specifica che la renda unica. È solo una chitarra fottutamente fantastica. Suona meravigliosamente, ha pickup grandiosi. Cioè cosa potresti farci di più ad una chitarra? La chitarra in sé non è importante. È il  cazzo di suonatore, o no?

Se andasse a fuoco la mia casa e potessi salvare un solo pezzo della mia strumentazione be' ... direi la mia Nash Stratocaster bianca, considerato che è l'unica chitarra che ho a casa mia. Forse però mi rammaricherei di non aver salvato la mia grande scodella di plastica con i plettri. Perché che cosa cazzo è una chitarra senza un plettro?

No, non farò uscire un box set. Odio i box set. Sono troppo lunghi. Pubblichi tutta la roba e pensi: "Vivrò sufficientemente a lungo per riuscire effettivamente ad ascoltare tutto questo?. Ci sono abbastanza giorni nel resto della mia vita per passare questo in rassegna?". Ma hanno un bell'aspetto. Ho i box set dei Pink Floyd e hanno un aspetto fantastico sullo scaffale. E sono dei manufatti fantastici. Ma veramente qualcuno li ascolta?

via guitarworld.com

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giovedì 14 maggio 2015

Liam Gallagher in campo per beneficenza allo Juventus Stadium con diretta su Rai Uno

Liam Gallagher in vacanza a Mykonos l'11 maggio scorso
Ci sarà anche Liam Gallagher tra le stelle che parteciperanno alla Partita del Cuore tra Nazionale cantanti e Team per la ricerca, che avrà inizio alle ore 20.30 di martedì 2 giugno allo Juventus Stadium di Torino, con diretta su Rai Uno. 

Lo ha annunciato ufficialmente questo pomeriggio Rocco Anaclerio, in arte DJ Ringo, su Virgin Radio durante la sua trasmissione Revolver. "Formeremmo una bella coppia d'attacco", ha aggiunto Anaclerio, anch'egli in campo allo Juventus Stadium. 

L'iniziativa benefica è promossa dalla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro e dalla Fondazione Telethon. Biglietti in tutte le ricevitorie della rete Listicket e sul sito www.listicket.it. Prezzi da 10, 15 e 20 euro a seconda dei settori.

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Paul McCartney sponsorizza la reunion degli Oasis: "Sarebbe bello rivedere Liam e Noel di nuovo insieme, lo vogliono in tantissimi"

Noel Gallagher e Paul McCartney a Milano nel novembre 2011
Alla lunga lista di fan che vorrebbero la reunion degli Oasis si aggiunge ora anche Paul McCartney. 

L'ex Beatles, riferimento musicale anche per il gruppo di Manchester, ha deciso di dare un consiglio spassionato ai fratelli Gallagher nel corso di una sessione di "domande e risposte" con i fan.

"Non so se riusciranno mai a recuperare la situazione", ha detto McCartney, "ma penso che sarebbe una cosa davvero positiva. A tutti piacciono i fratelli che si vogliono bene e sono anche molto bravi quando suonano insieme. Come molti fratelli, però, sono ancora pazzi. Ripeto, tuttavia, che sarebbe davvero bello se tornassero insieme. Il mio consiglio è quello di tornare a fare buona musica con gli Oasis, ma i primi a volerlo devono essere loro. Sono sicuro che lì fuori ci sono tantissime persone che non aspettano altro che una reunion".


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mercoledì 13 maggio 2015

Gli Oasis di nuovo insieme? Ipotesi reunion con formazione originaria senza Noel Gallagher

Secondo i tabloid inglesi gli Oasis potrebbero tornare insieme. E fin qui niente di nuovo, verrebbe da dire, visto che le voci sulla reunion della band di Manchester circolano da oltre cinque anni. Stavolta, però, a quanto afferma il Daily Mirror, gli Oasis potrebbero riformarsi senza Noel Gallagher. 

È ciò che dice Paul Ashbee detto "Bigun", amico di vecchia data di Liam secondo il quale il gruppo potrebbe essere rimesso in piedi dallo stesso ex frontman dei Beady Eye, da Palul "Guigsy" McGuigan, Paul "Bonehead" Arthurs e Tony McCarroll, in pratica la formazione originaria degli Oasis ad eccezione di Noel, che, com'è noto, si unì al quartetto nel 1991. A quel punto mancherebbe - con tutta probabilità - un altro chitarrista, fondamentale per creare il sound degli Oasis. 

In un tweet Ashbee riporta le presunte parole di Liam: "Non abbiamo bisogno di Noel Gallagher. Riportiamo in scena lo spettacolo". 

La suggestione è grande e ha del clamoroso se si pensa che Guigsy e McCarroll sono di fatto spariti dalla scena musicale e "Bonehead", seppur attivo in formazioni di minore fama, è lontano dalla luce dei riflettori dopo l'uscita dagli Oasis. 

"Si tratta dei primissimi tempi degli Oasis, ma le ruote si sono messe in moto", ha detto Ashbee. "Liam, Guigsy, Bonehead e Tony sono tutti interessati e desiderosi di vedere come far funzionare la cosa". Paul Arthurs avrebbe, tuttavia, risposto con una risata alle domande della rivista NME in merito. 

Dopo il burrascoso licenziamento dagli Oasis nel 1995, McCarroll aveva ottenuto un risarcimento sostanzioso nel 1999, vincendo una causa per ottenere parte delle royalties della band. Aveva poi pubblicato nel 2010 un interessante libro di memorie sulla sua esperienza negli Oasis. 

Arthurs, invece, ha continuato ad avere rapporti di amicizia con i Gallagher. Più volte avvistato ai concerti di Beady Eye e Noel Gallagher's High Flying Birds, nell'ottobre 2013 aveva suonato la chitarra con la band alla Royal Albert Hall.

"Bonehead", come viene soprannominato il 50enne chitarrista, aveva abbandonato gli Oasis nel 1999. Cinque anni fa, tornando sui motivi di quella decisione, aveva parlato di "fiamma che si era spenta" e di "troppo lusso", mentre all'epoca della separazione aveva dichiarato di voler trascorrere più tempo con la propria famiglia. Oggi vive a Manchester, dove ha costruito uno studio di registrazione presso la sua abitazione, e, dopo aver militato in varie band locali, ha fondato i Moondog One con Mike Joyce, ex  batterista degli Smiths, e Andy Rourke. È attivo anche in altri progetti musicali. 

Ashbee era l'uomo per il quale lavorava Liam quando da ragazzino faceva il parcheggiatore a Manchester. Liam gli raccontò che il suo sogno era quello di cantare in una rock band di successo e fu proprio Ashbee a introdurlo come cantante a Bonehead, spianando - secondo il racconto dello stesso Ashbee - al minore dei Gallagher le porte dell'avventura musicale.

Ashbee, 46 anni, lavorò come roadie per gli Oasis fino al 1995. Nel 1999 citò in giudizio i fratelli Gallagher perché, a suo dire, avevano violato un patto secondo cui qualora la band fosse diventata famosa anche Ashbee avrebbe dovuto ricevere un compenso, mai corrisposto. 

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lunedì 11 maggio 2015

Giornata di vacanza nelle Cicladi per Liam Gallagher

Intera giornata di vacanza nelle Cicladi, in Grecia, per Liam Gallagher. Il cantante è stato avvistato lunedì sulle isole di Syros, Mykonos e Santorini. Liam ha cercato di tenere la vacanza lontano dalla luce dei riflettori, ma con scarso successo. Non pochi sono stati i fan che hanno ottenuto l'agognata foto con l'artista. Da Syros, prima tappa, Liam si è poi spostato in barca a Santorini, dove ha ammirato la bellezza della costa. Terza tappa Mykonos (prima delle due foto qui sotto), da cui ha preso la nave del ritorno. 

Foto di cyclades24.gr. Thanks to Dimitris.





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Liam Gallagher su Twitter: "Noel Gallagher parlava di disco solista già anni fa. Ecco le prove"

Lo aveva detto più volte nei mesi successivi allo scioglimento degli Oasis e lo ha ribadito oggi, con una serie di tweet piuttosto chiari. Liam Gallagher ha nuovamente insistito sul fatto che quella di lasciare la band e di intraprendere la carriera solista era un'idea che suo fratello Noel covava da tempo.

Liam ha linkato un'intervista di Garry Cobain, già negli Amorphous Androgynous, al Guardian in cui l'ex componente del duo elettronico che aveva collaborato con gli Oasis e Noel solista dice: "(Noel) mi ha invitato a fare da DJ nell'afterparty di uno dei concerti degli Oasis alla Wembley Arena, nell'ottobre 2008. Fu allora che iniziammo a parlare di un disco da solista".

Nell'intervista linkata da Liam si leggono altre dichiarazioni di Gary Cobain: "Abbiamo cominciato a parlare di una collaborazione con Noel per un disco solista già anni fa. Avevamo remixato il singolo degli Oasis Falling Down nel 2009 e l'avevamo trasformato in un'odissea sonora di 22 minuti che a lui era piaciuta molto".

"Colto in flagrante", ha poi scritto Liam sempre su Twitter, dove nei giorni scorsi aveva pubblicato altre parole indirizzate del fratello.

E il 7 maggio Liam aveva punzecchiato la rivista NME: "NME, sol perché non rispondo alle tue telefonate e non mi unisco al tuo clan brufoloso, capite chi ha la crisi di MEZZA ETÀ adesso".


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Video - Noel Gallagher: "Il rock 'n' roll è morto da 10 anni, vedo carrierismo ovunque. Chiamiamo la musica 'industria discografica' ... "


Intervista a Noel Gallagher a Toronto, Canada, per Studio 102.1 the Edge, 6 maggio 2015. L'ex Oasis è netto nel giudizio sull'attuale scena musicale: "Il rock 'n' roll sta scomparendo insieme alle rock star. Tutti si preoccupano delle carriere, è tutto improntato al carrierismo e il music business è morto un decennio fa. Oggi la musica dovremmo chiamarla 'industria discografica', perché è diventato quello". 

Poi ricorda, con la consueta ironia, le sue esperienze in Canada, dal caldo torrido al freddo polare.

Sottotitoli in italiano by us. 


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Video: Noel Gallagher dal vivo con Lock All The Doors sulla TV statunitense

Il 6 maggio i Noel Gallagher's High Flying Birds si sono esibiti dal vivo al Tonight Show Starring Jimmy Fallon, in onda su NBC negli Stati Uniti. Hanno suonato Lock All The Doors.

CLICCA QUI per vedere il video della performance.

 


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domenica 10 maggio 2015

Diario di Noel Gallagher Vol. 3 Post 11: "Basta con il diario, ormai non me ne può fregare di meno"


Tales From The Middle Of Nowhere Vol 3: The Good, The Bad And The Bubbly
Racconti dal Bel Mezzo del Nulla Vol. 3: Il Buono, Il Brutto e Il Frizzante

Bonjour ... Stavo per scrivere un altro racconto sconclusionato di normale lunghezza su questo tour in Nordamerica, ma devo dirvi che ora scrivere queste cose mi sta irritando sempre di più. Penso di aver detto tutto ciò che c'è da dire sulla vita on the road.

Prima di tirarmi indietro vi dico questo. La tappa nordamericana del tour finora è andata meravigliosamente. Ho fatto solo 4 concerti. I primi 2 in Canada sono stati tra i migliori che abbia mai fatto e il resto dei concerti sono stati ancora migliori.

È stato un piacere pubblicare queste cose negli ultimi anni, ma francamente della cosa ormai non mi può fregare di meno. Va da sé che SE dovessi sentire il bisogno di mettere le cose in chiaro su qualunque cosa da qualche parte lungo la strada potrei rimettermi in contatto. Tuttavia per ora e per il prossimo futuro adios.

A SEGUIRE.

NG.

10 maggio 2015

CLICCA QUI per vedere l'intervista in cui Noel parla anche della sua esperienza come blogger.

TUTTI I POST DEL DIARIO DI NOEL GALLAGHER - LEGGI QUI

TUTTE LE DATE DEL TOUR DI NOEL GALLAGHER CON LE PHOTOGALLERY - CLICCA QUI 

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Noel Gallagher: "Ferguson? Ipocrita e fazioso, odio che lo United esista. Mourinho? Ipocrita. Balotelli? Lo amo, ma è uno svitato"

Intervistato in Canada dal canale sportivo TSN, Noel Gallagher ha spiegato i motivi per cui non sopporta Mourinho e il Manchester United e ha parlato ancora di Mario Balotelli. VIDEO ALLA FINE DEL POST.

"Mario quest'anno ha faticato per via dei problemi di tutto il Liverpool", ha dichiarato l'ex Oasis. "Mario non è il tipo di giocatore su cui spendere tutto il tuo budget e che ti cambia il destino della squadra. Non è un tipo alla Suárez. Se hai quattro grandi attaccanti e lui è tra questi allora gioca bene. Molta gente lo adora per la sua personalità. Anche io. Quando l'ho incontrato è un ragazzo adorabile, però da qualche parte non gli funziona una rotella".

Del Manchester United dice:  "Penso che i 150 milioni di sterline spesi da loro l'estate scorsa siano stati i 150 milioni peggio spesi di sempre. Di Maria non ha giocato bene, Falcao è inutile e il piccoletto, Herrera, da noi non giocherebbe neanche nella primavera. E inoltre l'allenatore non è buono. Quindi non mi preoccupano affatto. Cosa disprezzo di loro? Molto è legato ad Alex Ferguson, l'entità più faziosa e ipocrita del mondo del calcio. Semplicemente il fatto stesso che esistano, direi".

Anche su Mourinho Noel è severo: "Mourinho sulla nostra panchina in futuro? No. L'avrei preso se non fosse tornato andato al Chelsea. La sua ipocrisia al momento sembra non abbia limiti. È il Floyd Mayweather della Premier League: non piace a nessuno, non vogliamo apprezzarlo, ma lo rispettiamo perché è un vincente. Mi sarebbe piaciuto vederlo al City prima di Pellegrini, ma non adesso".

"Penso che stia per arrivare la fine di un'era per noi", ha detto Noel riguardo alla stagione del suo Manchester City. "Secondo alcune voci potrebbero lasciarci Yaya Touré, Milner e Nasri. Quella squadra che ha vinto due titoli in tre anni, protagonista dei momenti forse più grandiosi della nostra storia, potrebbe dunque sciogliersi. Una volta che togli Touré dal centrocampo, è la fine di un'epoca".

Noel è comunque fiducioso. "Bisogna, però, guardare avanti, i nostri proprietari devono ancora fare una mossa sbagliata. vedremo che decisioni prenderanno quest'estate, ma qui li amiamo, il presidente è fantastico, forse sono i proprietari più rispettati dai fan".

Sul futuro dell'allenatore Pellegrini dice: "Penso che nessuno voglia vederlo andare via, ma nel contempo se i proprietari decidessero di farlo andare via sono sicuro che nessuno sarà scontento. Sul mercato quest'estate dovrebbero esserci Klopp, Ancelotti, Guardiola. Vedremo".

Sui Gunners Noel dice: "A nessuno importa nulla dell'Arsenal".



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Noel Gallagher a Zayn Malik: "Idiota del cazzo, potresti farti suc***are il ... e farti chiunque e vorresti essere un 22enne normale"

Per Noel Gallagher, si sa, anche quando si tratta di dare consigli lasciare da parte lo stile è quasi la norma. L'ex Oasis ha commentato pubblicamente la decisione di Zayn Malik di uscire dagli One Direction. Intervistato da Rolling Stone, Noel non è andato per il sottile commentando la decisione del giovane collega di lasciare la boyband più richiesta del momento e ha usato termini piuttosto forti. AUDIO ALLA FINE DEL POST.

"Quella che ha fatto è una cosa strana per un ragazzo di quella età", attacca il quasi 48enne. "La dichiarazione più grandiosa - quella che mi ha fatto ridere a crepapelle quando l'ho letta - è: 'Voglio semplicemente essere un 22enne normale'. Pfff. Chi vuole essere un 22enne normale? Aspetta un attimo. Potresti scoparti qualunque cosa si muova, cazzo, e farti pagare mezzo fottuto milione di dollari alla settimana, idiota del cazzo! Vuoi essere un normale 22enne? Hai mai incontrato normali 22enni? Hanno la merda al posto del cervello. Di cosa stai parlando, idiota del cazzo? Dio! Sai cosa intendo? 'Tutte quelle ragazzine giapponesi che mi vogliono succhiare l'uccello. È così inutile e superficiale' ...".

"Be', ti dico questo, Zayne. Può anche darsi che tu abbia voluto essere un 22enne normale, ma non vorrai essere un 25enne normale. Hahaha!"

L'attacco a Malik è costato a Noel gli strali del fratello Liam, protagonista di una serie di post al veleno su Twitter.


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Video - Noel Gallagher: "Alex Ferguson, perché sei così stronzo? Balotelli è un giovane meraviglioso. Non sopporto Rooney"

Il 4 maggio Noel Gallagher è intervenuto in diretta sul canale televisivo OTR a Toronto. Gli è stato chiesto di ricordare l'intervista che fece a Mario Balotelli tre anni fa.  VIDEO ALLA FINE DEL POST.

"Non direi che sia stato uno dei miei momenti più belli di fronte alle telecamere", ha esordito Noel, "ma è stato un bel pomeriggio". Poi ha aggiunto: "Non gli importa nulla, punto. Nel senso migliore, non gli importa di rigare dritto o cose simili. Io, però, l'ho trovato un giovane meraviglioso".

Cosa chiederebbe Noel se intervistasse Alex Ferguson? "Gli chiederei: 'Perché sei così stronzo?' Non sono sicuro che avrebbero potuto mandarlo in onda, ma io gli avrei chiesto questo. Gli avrei anche detto: 'Alex, sappiamo che non riesci ad evitarlo. È ovviamente una malattia, ma perché sei così stronzo? Seriamente intendi? Gli chiederei: 'Alex, come dormi di notte?' ... ".  

Noel ha anche ricordato il trionfo del Manchester City in Premier League nel 2012. "Mi si è fermato il respiro tre volte nella vita: quando sono nati i miei figli e quando Aguero ha segnato quel gol. In queste occasioni mi è mancato letteralmente il respiro. Sono stati momenti incredibili, semplicemente incredibili. Ancora non riesco quasi a credere che sia successo. È stato fantastico".

Riguardo la possibilià che il City comprasse Wayne Rooney qualche anno fa, Noel ha affermato: "All'epoca se fosse stato disponibile allora il club avrebbe dovuto e potuto comprarlo, ma lui è un altro che non sopporto".

"Hulk Hogan? È una leggenda, mio figlio è un suo grande fan. Gli Arctic Monkeys? Bravi ragazzi. Taylor Swift? Di certo una donna molto carina".



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sabato 9 maggio 2015

Video sottotitolato: Lunga videochat con Noel Gallagher. Da Cameron a Liam, da Taylor Swift ai Blur, dagli U2 a Spotify, dagli One Direction ai tipi di fan incontrati

In un'intervista molto ricca concessa ad una brava Alyona Minkovski di HuffPost USA il 1° maggio, VISIBILE QUI con sottotitoli in italiano by oasisnotizie, Noel Gallagher ha parlato dell'ipotesi reunion con Liam, accusando la fidanzata del fratello di mettere in giro voci false, e ha risposto divertito all'affermazione degli One Direction, secondo cui il loro nuovo sound ricorda quello degli Oasis. 

Noel ha anche spiegato perché gli U2 sono ancora importanti, perché non approva Spotify e ha ironizzato sulla decisione di Taylor Swift di rimuovere la sua musica dal servizio. Poi ha rivelato dove si trova la sua famosa chitarra che raffigura la bandiera britannica. 

Tra gli argomenti toccati da Noel: l'ipotesi reunion con Liam, il "sound alla Oasis" dei nuovi One Direction, Sporify e Taylor Swift, Tidal, i tipi di fan che incontra, com'è nato il suo blog, il nuovo album dei Blur, l'importanza degli U2, l'atmosfera "femminile" che si respira ai suoi concerti da solista e che non è quella "da machi" che c'era in quelli degli Oasis, le differenze tra i fan giapponesi, britannici, italiani e nordamericani, X Factor, il vero talento musicale, l'attuale crisi del concetto di band, le imminenti elezioni britanniche.

L'ex Oasis ha risposto ad un paio di domande di fan collegatisi in diretta (ha causato la reazione stizzita di un ragazzo collegatosi con la sua ragazza) e ha conversato di molto altro in una interessante videochat. Noel ha anche imitato l'accento irlandese e, verso la fine, ha dato del "testa di cazzo" a David Cameron.

Citazione: "La vita è troppo corta per farsi i selfie".

GUARDA IL VIDEO COMPLETO CON SOTTOTITOLI IN ITALIANO (30 MINUTI)


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venerdì 8 maggio 2015

Liam Gallagher, tweet al veleno contro Noel: "Spari cagate, ti credi i Pink Floyd? Vai a lucidare il tuo sassofono"

Liam Gallagher (qui a destra fotografato a Londra il 23 aprile scorso) sceglie ancora Twitter per lanciare frecciate contro il fratello Noel e lo fa con una serie di post al vetriolo pubblicati ieri. Le schermaglie tra i fratelli che diedero vita agli Oasis non sembrano dunque finite.

"Io e la mia adorabile vicina fonte stiamo vivendo la vida Loca alla luce del sole", ha scritto Liam, riferendosi alla polemica nata sulle voci di reunion che erano circolate giorni fa sui tabloid. In un'intervista per HuffPost USA Noel aveva infatti detto che questi rumour erano stati messi in giro da "una fonte molto vicina a Liam, una che sono sicuro si svegli accanto a lui ogni mattina", lasciando chiaramente intendere che si trattasse di Debbie Gwyther, ex manager e attuale compagna del cantante.

Dopo aver replicato alle accuse del fratello, Liam rilancia e continua la sua personale crociata contro l'ex chitarrista degli Oasis, in tour in questi giorni nel Nord America. "Riguardo alle voci sulla reunion degli Oasis, sapete che io non rispondo male alla stampa, non l'ho mai fatto e non lo farò mai. Sapete dove sono se avete bisogno di me", afferma.

"Mentre sono andato in letargo ho raccolto le mie Ali", scrive poi in un criptico tweet che potrebbe essere ancora rivolto al fratello e potrebbe riferirsi ai Wings, la band di Paul McCartney. "Tutti sanno che sei solo un altro PRICK in the wall (un coglione nel muro)". Evidente qui l'assonanza con Another Brick in the Wall dei Pink Floyd.

Solo l'altro ieri Liam aveva paragonato il fratello a Katie Hopkins, star di The Apprentice e Celebrity Big Brother nota per le sue opinioni schiette e forti. In un tweet aveva scritto: "Vedo che Noel Katie Hopkins Gallagher sta di nuovo sparando cagate (letteralmente 'parla con il suo fiacco culo', ndr). Va' a lucidare il tuo SASSAFONO. Ha ha!". 

Il sassofono, usato da Noel nel suo nuovo disco, è oggetto di scherno anche nei tweet di ieri. "Sol perché avete un SASSAFONO (Liam scrive così, ndr) nel vostro nuovo disco, tutti pensate di essere i Pink Floyd", twitta l'ex frontman degli Oasis.

"Ehi NG, lascia in pace gli One Direction", twitta ancora l'ex frontman dei Beady Eye, riferendosi all'attacco di Noel al giovane Zayn Malik, definito dal chitarrista "un fottuto idiota" per aver deciso di lasciare la boyband qualche mese fa e aver rinunciato a "farsi succ****e l'uccello da ragazzine giapponesi".

Ci sarà la controreplica di Noel? C'è da aspettarselo ...

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mercoledì 6 maggio 2015

Video - Noel Gallagher risponde agli One Direction: "Sound alla Oasis? Forse solo perché c'è la chitarra"

Noel Gallagher ha risposto divertito all'affermazione degli One Direction, secondo cui il loro nuovo sound ricorda quello degli Oasis.

In un'intervista concessa ad Alyona Minkovski di HuffPost USA, andata in onda in diretta streaming il 1° maggio scorso, Noel ha imitato l'accento irlandese di Harry Styles, componente della band che, con Liam Payne, aveva fatto l'ardito accostamento.

Ecco il video del commento di Noel con sottotitoli in italiano by oasisnotizie.

Vedi anche: Noel ad HuffPost Live: "La colpa delle voci della reunion è della fidanzata di Liam"
A seguire le altre parti dell'intervista. Stay tuned.



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lunedì 4 maggio 2015

Video sottotitolato - Noel Gallagher: "La colpa delle voci sulla reunion è della fidanzata di Liam. Dovrebbe smetterla di illudere i fan"

In un'intervista concessa ad Alyona Minkovski di HuffPost USA, andata in onda in diretta streaming il 1° maggio scorso, Noel Gallagher ha accusato la compagna del fratello Liam, Debbie Gwyther, di diffondere false voci sulla reunion degli Oasis, in particolare quelle voci che erano circolate insistentemente un paio di settimane or sono su moltissimi tabloid e quotidiani britannici e internazionali.

Qui sotto il video con sub. ITA. Noel dice di non essere assolutamente intenzionato a riunire gli Oasis e, seppur non facendo il suo nome, indica l'attuale partner di Liam come la responsabile del tam tam mediatico. "È una cosa vergognosa perché tiene alte le speranze dei fan", dichiara il cantautore, negli USA per il tour di supporto al suo nuovo album Chasing Yesterday. "E sono costretto a spezzare i cuori della gente quando non dovrei farlo". Poi Noel fa un paragone tra i fan che non hanno visto gli Oasis e se stesso, che non ha potuto vedere i Beatles ...

Più avanti nel video Noel parla anche del rapporto con il fratello e della sua famiglia, che definisce "anormale" e decisamente refrattaria alla convivialità. 

Vi proporremo l'intera intervista ad HuffPost, molto interessante, in versione sottotitolata nei prossimi giorni. Stay tuned.


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sabato 2 maggio 2015

Noel Gallagher annuncia: "Be Here Now sarà ristampato. E conterrà i famosi demo di Mustique"

Noel Gallagher e Johnny Depp , che collaborò al terzo album
degli Oasis, a Mustique nel 1996
Maggio 1996. Il mondo è ai piedi degli Oasis, che di lì a tre mesi, nel parco di Knebworth, 50 km da Londra, faranno la storia. Noel Gallagher si ritira nell'isola di Mustique, nella lussuosa residenza di Mick Jagger, per cercare un po' di pace e comporre alcuni demo. "È la prima volta che compongo dei demo dai tempi in cui li feci per Up In The Sky e Live Forever", dice Noel sul numero della rivista Select dell'agosto 1996. I primi due album della band, infatti, contengono brani che Noel aveva già composto negli anni precedenti.

Dopo due settimane di intensa produzione, in cui il prolifico Noel riesce a buttar giù 15 pezzi, il chitarrista telefona al produttore degli Oasis, Owen Morris, e lo invita a raggiungerlo ai Caraibi con un registratore digitale a 8 tracce, una tastiera e una drum machine per impostare i pezzi. Morris dichiara, sempre a Select: "Arrivai e l'indomani mi suonò 15 brani a raffica con la chitarra acustica". Nasce così la spina dorsale di Be Here Now, il terzo attesissimo album della band di Manchester, che sarà pubblicato nell'agosto 1997. 

I Mustique demos non sono stati mai diffusi, ma le Be Here Now tapes (demo cantati da Noel, stavolta con la band al completo in studio)  sono disponibili da anni su YouTube in qualità audio molto bassa (copertina qui a sinistra) e i fan più accaniti attendevano da lungo tempo una pubblicazione ufficiale in qualità professionale di queste versioni dimostrative, contenute nell'audiocassetta di cui Noel ha parlato in varie interviste nel 1996.
Da oggi c'è una certezza: i Mustique demos vedranno una pubblicazione ufficiale. Lo ha detto lo stesso Noel Gallagher rispondendo ieri ad alcune domande inviate dai fan in una chat scritta promossa dal sito reddit.com.

Dopo la pubblicazione, lo scorso anno, delle versioni rimasterizzate di Definitely Maybe e (What's the Story) Morning Glory?, la pubblicazione della remastered version del terzo disco degli Oasis, prevista inizialmente per gli ultimi mesi del 2014, sembrava naufragata, stante il silenzio della casa discografica circa la data di pubblicazione ufficiale, ma è stato lo stesso Noel a tranquillizzare i fan. "Ci sarà una ristampa di Be Here Now", ha detto. "E conterrà le registrazioni di Mustique". E magari anche le Be Here Now tapes in versione audio professionale. Un regalo atteso 18 anni.

Noel ha anche aggiunto, rispondendo a specifiche domande, che il pezzo noto come Bye Bye My Family / Don't Stop Being Happy (risalente al 2008-2009) si intitola Don't Stop e che She Must Be One of Us e Just Let It Come Down Over Me (demo registrati nel 2010) "saranno pubblicati prima o poi, non so quando".

Vedi anche: Noel Gallagher: "Pubblicheremo in DVD i concerti di Knebworth del 1996"

oasisnotizie

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venerdì 1 maggio 2015

Damon Albarn, pace fatta con i Gallagher: "Ok ad un concerto con loro"

Come ti smonto gli anni Novanta in due mosse. Allora nel rock o stavi con gli Oasis o con i Blur. Quella rivalità potrebbe finire a tarallucci e vino. Da tempo Damon Albarn e Noel Gallagher hanno fatto pace, ma ora il leader dei Blur sarebbe disposto a mettere le due band sullo stesso palco.

"Sembra un’idea sciocca, ma non sarei io a dire no. Sarebbe divertente: una sera apriamo noi e una sera loro. Però non canterei i loro pezzi… quello mi sembra troppo", dice il cantante della band, di recente a Milano per promuovere il nuovo album The Magic Whip.

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