lunedì 22 novembre 2021

Il Lucca Summer Festival: "Al lavoro per avere Liam Gallagher dal vivo nell'estate del 2022"

Attraverso la propria pagina Facebook, il Lucca Summer Festival ha reso noto che lo staff è al lavoro per riprogrammare il concerto di Liam Gallagher, rinviato nelle due precedenti edizioni. L'evento dovrebbe tenersi nell'estate del 2022 e gli organizzatori contano di poter ufficializzare a breve la nuova data.

"Informiamo gli spettatori che hanno acquistato i biglietti per il concerto di Liam Gallagher, rinviato nelle due precedenti edizioni a causa della crisi pandemica,  che siamo attualmente al lavoro con il management dell’Artista per riprogrammare l’evento all’interno del cartellone 2022 di Lucca Summer Festival.
Al momento Liam Gallagher sta programmando tutto il tour europeo previsto per l’estate 2022 e quanto prima saremo in grado di ufficializzare la nuova data.
A tutti i fans di Liam Gallagher chiediamo dunque ancora un pò di pazienza, entro poche settimane sapremo la data in cui ci ritroveremo in Piazza Napoleone a goderci il concerto di Liam!"

Source: Lucca Summer Festival - Facebook

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giovedì 18 novembre 2021

Stasera su Virgin Radio il meglio dei concerti degli Oasis a Knebworth nel 1996


Oggi, giovedì 18 novembre, alle ore 21:00, Virgin Radio trasmetterà il meglio dei due grandiosi concerti che gli Oasis tennero a Knebworth nel 1996, in uno speciale condotto da Giulia Salvi. 

Oasis Knebworth 1996, uscito di recente nelle sale cinematografiche, è la storia del rapporto speciale tra gli Oasis e i loro fan, che hanno reso possibile la realizzazione dei più grandi concerti degli anni ’90.

Il docufilm da cui è tratto l'audio che verrà trasmesso stasera è costruito attorno a materiale d’archivio, con contenuti inediti, filmati del dietro le quinte e interviste alla band, agli organizzatori e ai fan presenti.

Diretto dal regista vincitore di Grammy Award Jake Scott, questo film è una celebrazione cinematografica gioiosa e a tratti commovente di uno dei concerti dal vivo più iconici degli ultimi 25 anni, guidato interamente dalla musica e dalle esperienze dei fan che raccontano in prima persona quel finesettimana straordinario.

Le due serate da primato del 10 e dell’11 agosto 1996, con oltre un quarto di milione di giovani fan da tutto il mondo che confluirono a Knebworth Park, nell’Hertfordshire, per assistere alla leggendaria esibizione, rivivranno stasera su Virgin Radio, in attesa della pubblicazione ufficiale del DVD e dell'audio del meglio dei due concerti, in programma nei prossimi giorni.

I biglietti per i due eventi erano stati messi in vendita l’11 maggio 1996. Fuori dai negozi locali di musica e dalle biglietterie si erano formate code dalla notte prima, e i fan di tutto il mondo trascorsero la giornata attaccati ai telefoni fissi per parlare con le linee di prenotazione, costantemente occupate. Il concerto aveva raggiunto il tutto esaurito in meno di 24 ore, stravolgendo tutti i record del botteghino britannico.

Gli organizzatori avevano stimato che la band avrebbe potuto vendere due se non tre volte tanto. Più del 2% della popolazione del Regno Unito aveva tentato di comprare i biglietti. 


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lunedì 15 novembre 2021

"Oasis Knebworth 1996" arriva su MTV venerdì 19 novembre

Arriva su MTV il film Oasis Knebworth 1996, la pellicola che racconta i mitici concerti della band di Manchester svoltisi nel parco dell'Hertfordshire nell'agosto di 25 anni fa. 

Come ha annunciato Paramount+, la pellicola di Jake Scott andrà in onda su MTV in 180 stati del mondo (Regno Unito escluso, lì arriverà l'anno prossimo in TV) alle ore 22:30 di venerdì 19 novembre, lo stesso giorno della pubblicazione ufficiale del film. 

In Italia il film andrà in onda venerdì 19 novembre su MTV (Sky canale 131 e in streaming su NOW) alle 23.40 e su MTV Music (Sky canale 132 e 704 di Sky) venerdì 19 novembre alle 20.00 e lunedì 22 novembre alle 22.10, mentre domenica 21 novembre alle 19.00 andrà in onda su VH1 (canale 67 del DTT, 22 di Tivùsat e 715 di Sky).

Proprio il 19 novembre 2021 sarà pubblicato uno speciale DVD/Blu-ray contenente le registrazioni dei due concerti, per l'etichetta Big Brother Recordings. Tra i formati disponibili, è previsto quello con 2 CD e triplo LP in vinile, con la versione digitale dell'album contenente audio in alta definizione. 

Il DVD sarà pubblicato come disco triplo contenente il docufilm Oasis Knebworth 1996, con ambo le registrazioni delle due serate per intero, con il Blu-ray in formato disco singolo.

Source:  MTV - Facebook
Thanks to Pasquale S.

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domenica 14 novembre 2021

Noel Gallagher: "Se sento in giro una versione reggae di Live Forever faccio un casino!"

Noel Gallagher ha avvertito chiunque avesse intenzione di riarrangiare una delle sue canzoni: "Sarebbe cortesia chiederlo".

Secondo quanto riporta il Daily Star (tabloid, quindi è tutto da prendere con le molle), il maggiore dei fratelli Gallagher non ha nessun problema con le migliaia di cover che compaiono online – e non solo – delle canzoni del suo repertorio. Purché queste non cambino gli accordi rispetto all’originale. Se dovesse saltare fuori una versione reggae di Live Forever, per esempio, l’autore non ne sarebbe entusiasta.

"Non devi chiedere il permesso per fare una cover delle mie canzoni – ha dichiarato il cantautore – se non cambi gli arrangiamenti. Se invece stai facendo, tipo, delle versioni reggae, allora sarebbe cortesia chiedere il permesso. Maledizione, se mai dovessi scoprire che ci sono versioni reggae di Live Forever là fuori, ci sarebbero dei fottuti guai".

L’argomento è stato toccato a margine di un'intervista riguardante un possibile album di cover, da parte di Noel, che si è dichiarato pronto ad affrontarlo, anche grazie al suo nuovo studio di registrazione casalingo: "Mi piacerebbe fare un album di cover, ora avrò il mio studio e posso essere lì tutto il tempo, non c'è motivo per me di non tirare fuori una vecchia cover tra le sei e le sette di sera. Potrei registrare una bella versione di This Guy's In Love With You di Burt Bacharach, oppure di There Is A Light That Never Goes Out degli Smiths o ancora una canzone di una band di Liverpool chiamata Shack".

In un’altra recente intervista, Noel ha rilasciato un dettaglio in merito ai rapporti col fratello Liam, che sembrano continuare sulla linea dello scontro. Protagonisti del contendere, in questo caso, alcuni capi di abbigliamento firmati Pretty Green, l’ex linea proprio di Liam, da lui donati alla band del fratello maggiore: "Liam ci ha dato un sacco di roba, non solo a me, l'ha data alla band. Io sono andato direttamente in un centro di raccolta di beneficenza e li ho lasciati sulla soglia del negozio. Lui è diventato pazzo. Ha detto: 'Se non li volevi, avresti dovuto semplicemente dirlo. Erano su un manichino del negozio di Barnardo (un'organizzazione di beneficenza irlandese ndr), un mese prima del lancio’. Se deve arrivare il momento critico, quello è stato l'inizio della fine".

Source: Virgin Radio Italia via Radio X


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sabato 13 novembre 2021

Liam Gallagher annuncia: "Disco finito, ora lo mixiamo"

"Il mio terzo disco è ultimato per essere mixato dal grande SPIKE, che è tifoso del Man United, quindi Dio solo sa come ne verrà fuori. Sto scherzando. È molto professionale lui, a differenza della sua squadra di calcio. C'mon you know LG x".

Lo ha annunciato Liam Gallagher poco fa su Twitter. Il disco C'mon You Know uscirà, com'è noto, il 27 maggio 2022.

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Noel Gallagher rivela qual è il suo album preferito dei Pink Floyd: "Non smetterei mai di ascoltarlo"

Chiunque ami il rock ama anche i Pink Floyd e, molto probabilmente, ha anche un album preferito tra i quindici pubblicati dalla band di David Gilmour e Roger Waters.

Non è da meno Noel Gallagher che, in una recente intervista con The Quietus, ha elencato i dischi fondamentali per la sua crescita personale e artistica. Tra questi, anche un lavoro in studio dei Pink Floyd, in ottima compagnia con Sex Pistols, U2, Stone Roses, Beatles, The Kinks e altri giganti del genere.

L’album in questione è niente di meno che The Wall, capolavoro datato 1979 e contenente brani celebri come Mother, Hey You, Run Like Hell e Comfortably Numb.

“Quando ho lasciato la scuola, The Wall era il classico album da fumatore – ha raccontato il maggiore dei fratelli Gallagher a The Quietus – Dark Side Of The Moon e Wish You Were Here forse li ho ascoltati anche troppo, ma The Wall non mi stanca mai. Quella traccia, Nobody Home, mi fa tornare in mente così tanti ricordi. Quando ho lasciato la scuola, andavo in giro, a casa dei miei amici, ci tiravamo su una canna e ascoltavamo questo disco. Che giorni felici e spensierati”.

Dalle parole di Noel si capisce come questo album non significhi solo un insieme di brani meravigliosi, per lui, ma anche uno scrigno di ricordi e sensazioni.

E se i Pink Floyd sono un gruppo genericamente legato alla psichedelia, non si può dire lo stesso della voce degli High Flying Birds, associato tendenzialmente a dei suoni e delle atmosfere più da rock classico. C’è da dire, però, che Gallagher ha in realtà sempre amato il genere psichedelico, fin da ragazzo, e lo ha dimostrato nei suoi ultimi lavori solisti, in particolare con Who Built The Moon, album uscito nel 2017 ma che è stato sempre nei sogni del cantautore.

Dopo lo scioglimento degli Oasis, Noel registrò persino un album – mai pubblicato – che si può definire come "space rock", prodotto dal duo dance Future Sound Of London, che lo descrisse come un chiaro rimando e omaggio ai "Pink Floyd degli anni '70".

Sempre in occasione dell’intervista a The Quietus, Gallagher ha raccontato di un incontro con David Gilmour, in cui ha potuto dimostrargli il suo amore per The Wall, amore che, però, non è stato apprezzato: “Ho incontrato Dave Gilmour una volta a un evento e penso di averlo fatto incazzare. Gli ho detto: ‘Dave, penso che The Wall sia il tuo miglior album, ma mia moglie non lo vuole ascoltare, preferisce Meddle’. E lui mi disse: 'Beh, chiaramente tua moglie ha un gusto impeccabile mentre tu ne hai poco. Ti suggerisco di ascoltarla’. E io ero tipo, 'Ma di che cazzo stai parlando? Lei non ne ha la più pallida idea! Ma fammi il piacere!’”. Classic Noel!

Spource: virginradio.it

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mercoledì 3 novembre 2021

Kelly Jones ricorda: "Ecco come Liam Gallagher ispirò Just Enough Education to Perform degli Stereophonics"

Il frontman degli Stereophonics, Kelly Jones, ha ricordato come Liam Gallagher abbia fornito preziosi suggerimenti per l'album Just Enough Education to Perform, della band gallese. 

Jones ha ricordato la notte in cui ha suonato l'album della band con l'ex frontman degli Oasis e come Liam abbia contribuito a plasmare il disco. Di recente il 47enne ha scritto un pezzo speciale per celebrare il ventennale dell'album e ha ricordato come la leggenda degli Oasis abbia finito per dare alcuni consigli su come avrebbe dovuto modificare l'album dopo averlo ascoltato in anteprima in una stanza d'albergo.

Intervistato dalla redazione britannica della rivista Rolling Stone, Kelly ha ricordato come lui e Liam siano andati via insieme da una festa successiva alla cerimonia di consegna dei Q Awards (nel 2001, ndr) nell'auto di Liam. "Mi faceva ascoltare le nuove canzoni strumentali degli Oasis mentre mi cantava dal vivo nell'orecchio ad alto volume, facendo il gesto di chi suona la chitarra".

Da lì il gruppetto si è diretto verso un hotel, dove i presenti hanno ordinato uno stereo come servizio in camera e Kelly ha fatto sentire in anteprima l'album Just Enough Education to Perform, non ancora pubblicato, a Liam e agli altri spettatori.

"Abbiamo messo su Just Enough Education to Perform allo stereo e Liam ha ascoltato e suggerito cosa avrebbe fatto vocalmente sulle armonie. Stava diventando tutto sempre più surreale".

Il rocker gallese ha poi aggiunto: "Un giovane portiere è entrato nella stanza con uno stereo e non dimenticherò mai lo sguardo sul suo viso quando ha visto che i destinatari della richiesta erano Liam e io e pochi altri, che aspettavamo con impazienza con bottiglie di birra in mano e indicavamo al ragazzo dove fossero le prese di corrente più vicine ...".

Kelly Jones e compagni di band stanno pianificando di celebrare Just Enough Education to Perform con alcuni concerti dal vivo in luoghi intimi nel 2021, date che li vedranno suonare l'album per intero insieme ai successi della loro carriera.

Le date si terranno a novembre e dicembre e includono uno spettacolo di ritorno a casa al Venue Cymru di Llandudno, in Galles, e un concerto all'O2 Shepherds Bush Empire di Londra.

Source: Radio X

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