venerdì 22 settembre 2017

Liam Gallagher a tutto campo: "Noel? Si vergogni per Supersonic acustica. Se gli Oasis erano lui, perché non riempie Wembley? Amo Twitter e sono senza filtri"

Nuova megaintervista a Liam Gallagher per Newsweek. Traduzione italiana di oasisnotizie. Si parla di Noel (con nuove punzecchiature), di As You Were, di Twitter, di Be Here Now, della musica pop attuale e di molto altro. 

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Da qualche anno, da quando i Beady Eye si sono sciolti, manchi dalla scena musicale. Come hai fatto a capire che era il momento giusto per tornare?

Dopo che i Beady Eye sono andati in coma ho avuto un po' di cose personali da sbrigare, poi ho pensato che amo la musica e che amo, cazzo, cantare canzoni e tutto quello. Ma ho bisogno di canzoni e in precedenza ho fatto parte di band in cui le scriveva altra gente. Ovviamente io ne ho scritte alcune ogni tanto, ma non ne avevo abbastanza per fare un album. Poi ho visto la mia chitarra e ho iniziato a suonarla. E ho scritto Bold e una canzone di nome When I'm in Need. Le ho suonate ad un po' di persone e mi hanno fatto: "Sì, sono proprio fighe, cazzo". Con quelle due ho ottenuto un contratto discografico. Poi la casa discografica mi ha detto: "Senti, hai qualche altra canzone?". Ho detto: "No, è questo tutto quello che ho al momento". Mi hanno detto: "Saresti disponibile a collaborare con delle persone per scrivere delle canzoni?". Ho risposto: "Dipende da chi". Sono volato a Los Angeles per incontrare Greg Kurstin. Abbiamo tirato fuori Wall of Glass, Paper Crown e Come Back to Me in tre giorni. Poi sono tornato in Inghilterra e ho scritto un sacco di altre canzoni. È successo tutto piuttosto facilmente, amico.

Qual era la tua routine quotidiana durante i giorni che hai trascorso lontano dalla musica?

Oh, bere. Svegliarsi al mattino. Andare a fare una corsa, forse. Poi la mia giornata era quasi fatta e finita per le 9, quindi ero tipo annoiato a morte, capisci? Alle 10 circa, dopo che ti sei fatto la doccia, cominci a girarti i pollici e pensi: "Bene, vado al pub per pranzare un po' ". Poi vai a pranzare un po'. Prima di rendertene conto sei nel pub dalle 12 alle cazzo di 2 del mattino, ubriaco in testa, a fare cose che non dovresti fare. 

Parliamo di Wall of Glass. È una grandiosa canzone di ritorno per te. Sembra un brano con un po' di insulti. È diretto a qualcuno in particolare?

Sembra cosa?

Un brano di insulti. Sai, tu sei ...

No, no, no, no, Dio no. Non scrivo musica per certe persone. Non sono così fortunate, amico. Se devo insultare una persona lo faccio proprio sulla stampa. Di sicuro non scrivo musica su di loro. Fanculo quella roba. Non mi irritano così tanto. E solo una canzone, amico, no? Dice: "Un giorno andrai in frantumi come un muro di vetro". Penso che potrebbe dare quell'impressione. Ma vale per tutti noi, no? Un giorno tutti andremo in frantumi come un muro di vetro. La vita è molto preziosa, sai cosa intendo?  

Anche il video è grandioso. Hai detto che fare dei video è una rottura. Ti è piaciuto girare questo?

Non tanto, no. Non mi piace fare video. Mi piace fare i video delle esibizioni, quando ho lì la band. Mi piacciono quei tipi di video. Quando devi fare una scenetta e tutto quello sento che sto recitando, sai cosa intendo? Se c'è una cosa che non sono, è l'attore. Devo essere me stesso costantemente, 24 ore al giorno. Altrimenti sento che sto prendendo in giro tutti e me stesso.

Non pensi che saresti bravo ad interpretare altri ruoli?

No, no. Forse sarei bravissimo a farlo, perché lo so fare. So fare tutto quello che voglio se mi ci metto d'impegno, ma preferisco essere me. Ho incontrato un sacco di attori e non sanno più chi siano, perché interpretano sempre delle parti. Ecco la cosa di me di cui vado fiero: so esattamente chi sono, sai cosa intendo?

Ho visto il tuo concerto a Brooklyn e hai cantato una manciata di canzoni degli Oasis. Suonavano grandiose. È una bella sensazione cantarle di nuovo?

È una bella sensazione. Ne abbiamo suonate alcune anche con i Beady Eye. Voglio dire: ascolta, amico. Sono un Oasis in tutto e per tutto. Eseguire quelle canzoni è come guidare una bicicletta, cazzo. È facile, amico. Ma se la gente viene ai nostri concerti, non ho la testa a tal punto infilata nel culo da pensare che siano venuti semplicemente per sentire un sacco di canzoni nuove, capisci? Lavorano duramente ogni giorno della settimana e spendono soldi. Se vogliono sentire Wonderwall e Rock 'n' Roll Star io le farò. L'ultima cosa che voglio è che la gente ai miei concerti si gratti la cazzo di testa, che stia al cellulare, che dica: "Aspetto che esca l'album, non mi convince questa, questa non suona male". Voglio che la gente saltelli su e giù e che vada fuori di melone, cazzo. Molta gente fa: "Oh, bene, non le hai scritte tu!". Non me ne fotte un cazzo di chi le abbia scritte. Le ho cantate io, le ho create io! Molta gente insiste con la storia: "Oh, be', le canzoni le ha scritte Noel". Sì, io ho prestato loro la mia cazzo di voce incredibile. Se si fosse trattato solo delle canzoni e non della mia voce, come mai lui non fa il tutto esaurito allo Stadio di Wembley e a Knebworth? Quindi le canterò quando cazzo voglio e quando non vorrò cantarle non le canterò. Vedi tutti questi piccoli fanboy che fanno: "Oh, be', non le ha scritte lui, cazzo". E a chi cazzo importa? Le ho cantate io, cazzo, stronzetto.

Ti dà fastidio che anche Noel abbia eseguito ed esegua le canzoni degli Oasis in tour?

No, non mi infastidisce per niente perché le ha scritte lui, sai cosa intendo? Può farne ciò che vuole.

Cosa pensi della sua versione di Wonderwall?

È come Ryan Adams, no? Non mi fa impazzire. Mi piace mantenerla nel modo in cui è fatta sul disco. Non ne vedo il senso. Quando ho sentito le versioni che Noel fa delle canzoni degli Oasis, lui le annulla e le fa un po' acustiche e proprio noiose. Quindi poi quando fa le sue nuove canzoni le nuove canzoni decollano. Quando le canzoni degli Oasis le faccio io, le faccio esattamente come erano, cazzo! Chi cazzo vuole sentire Supersonic acustica? Dovresti vergognarti, cazzo, capisci?

Ti manca esibirti con Noel?

Macché, no. È cambiato. È una persona diversa da quella che sono io. Ma non mi manca nessuno. Sono dove dovrei essere. Non mi manca Gem. Non mi manca Andy. Ho un gruppo di nuovi tizi che fanno parte della band e ce la stiamo spassando. 

Ho visto i tuoi commenti sulla sua performance al concerto benefico di Manchester (Manchester Arena, 9 settembre, ndr). Pensi che stesse fingendo quella reazione emotiva?

Oh, non sono stato io a scriverli. Qualcuno ha hackerato il mio profilo Twitter.

Qualcuno ha hackerato il tuo profilo Twitter?

Sì, io non lo farei. Non direi roba così. Mi credi?

Aspetta. Quei tweet sono stati scritti da qualcun altro?

Qualcuno mi ha hackerato il profilo e li ha scritti fingendosi me. Io quella roba non la farei. La polizia sta indagando mentre noi siamo qui a parlare. 

Hai uno dei migliori account Twitter del mondo della musica. Sei proprio onesto lì.

Ascolta, amico. Non mi avrai con i filtri. Non userò dei filtri. Non voglio proprio fare tanto male. Se ho turbato delle persone, sono sicuro che lo supereranno, cazzo. Dico solo un sacco di cagate. A volte quando dici un sacco di cagate lì ci trovi delle vere perle. Mi piace twittare. È un bel modo di tenersi in contatto con i fan, far sapere loro che non sono sparito dalla faccia della terra come vorrebbero certe persone. 

Quando eri a New York hai scritto su Twitter che quando sei andato a comprare le sigarette ti hanno chiesto i documenti. Cos'è successo?

Sì. Non fumo tanto. Mi sono sicuramente dato una calmata. Mi stavo godendo la giornata e ho pensato: "Sai che c'è? Ho bisogno di una cazzo di sigaretta. Quindi sono andato dal tabaccaio e il tizio mi fa: "Hai un documento di identità?". Ho detto: "Mi stai prendendo in giro?". E lui: "BE', funziona così". Ho risposto: "Ho 44 anni, amico. Guarda in che cazzo di stato sono, amico. Dai, amico". Mi ha detto: "No, devi andare a prendere i tuoi documenti di identità". Ho fatto: "Ne volevo solo una. Devo rifarmi tutta la cazzo di strada fino all'hotel e rifarla tutta per tornare qui". 

Parliamo del titolo dell'album, As You Were. È un riferimento alla firma che metti alla fine di ogni tuo post su Twitter?

Stavo per chiamarlo Bold, ma penso che As You Were sia molto meglio, per un qualche motivo. Semplicemente mi piace. As You Were, significa "guarda, siamo da quattro anni fuori dal gioco. Abbiamo un buon album, abbiamo un sacco di buone canzoni, mi sento bene, ovviamente sono sfinito, cazzo, perché ho fatto molto tour e ho cantato molto, ma prima di tutta quella roba mi sento come rigenerato spiritualmente. Quindi As You Were significa "recuperiamo tutto il tempo trascorso a cazzeggiare nel pub e con gli avvocati". As You Were significa "torniamo alla nostra faccenda, cazzo". 

Ti penti di qualcosa che hai fatto in quel periodo? La canzone For What It's Worth sembra una canzone con cui chiedi scusa.

Sì, è una riflessione del tipo "Mi scuso con le persone che ho turbato negli anni". Durante la vita in generale. Molte persone sono pigre e fanno: "Oh, deve essere una canzone su Noel". Non ho nulla di cui scusarmi con Noel. E stato lui a sciogliere la band. Se c'è qualcuno che dovrebbe scusarsi, quello dovrebbe essere lui, cazzo.

Quando la gente sente il termine "disco da solista" si aspetta qualcosa di acustico o davvero dolce. Ero proprio felice quando ho ascoltato il disco e non era affatto così. 

Contiene un po' di canzoni rock and roll. Ma c'è un paio di momenti più belli, rilassati. Voglio dire: cos'è il rock and roll? Tutti pensano che il rock and roll sia essere come gli Stooges o i Pistols o tutto quello. Per me il rock and roll sono buone canzoni, un bel cazzo di cantato che viene dal profondo dell'anima. Sai cosa intendo? 

Le cose sono molto cambiate da quando esordirono gli Oasis. La guitar music ormai alla radio non si sente più tanto. Cosa pensi della musica pop odierna?

Non so cosa sia la musica pop. Taylor Swift fa delle belle canzoni pop, sai cosa intendo? Shake It Off è una gran cazzo di canzone. Ti becchi Happy di Pharrell Williams, che è una grandiosa canzone pop. Alcune sono buone. E poi alcune sono proprio delle cazzo di stronzate senza un cazzo di senso, sai cosa intendo?

Di recente sono usciti degli articoli sul ventennale di Be Here Now, il disco degli Oasis. Ripensi a quel disco come ad un capolavoro? Cosa pensi di quel periodo?

Non so se sia stato un capolavoro. Penso sia stato un buon disco. Ci sono di sicuro alcune figate di canzoni lì. Può darsi ci sia stata una produzione esagerata e che alcune delle canzoni fossero un po' lunghe, ma penso che sia quello che accade quando non dai ascolto ad un produttore. All'epoca Noel provava a fare il produttore oltre che il compositore. Il produttore degli Oasis Owen Morris avrebbe potuto dire: "Guarda, sta diventando un po' troppo lungo, sai cosa intendo?". Ma Noel, com'è tipico di Noel, avrebbe fatto: "No, vaffanculo, facciamo un altro verso". Se c'è qualcosa che proprio non va di quell'album, penso che forse sia Noel che fa il ficcanaso, provando a farne nel contempo il produttore. Ma penso che ci siano alcune buone canzoni. In ogni caso penso che io suoni grandiosamente. Sono orgoglioso di quell'album.

Hai bei ricordi di quel periodo? Sembra che fu allora che le cose sfuggirono proprio di mano. 

Sì, ho bei ricordi di tutto. Eravamo in studio a lavorare. Era fantastico, cazzo. Può darsi che la band si sia sciolta un paio di volte. Può darsi che abbiamo assunto troppe droghe. A chi cazzo importa? Era per quello che eravamo entrati nella band. La gente ora può sedersi a tavolino e fare: Oh, prendevamo troppa cocaina". Oh, davvero, cazzo? Non ne prendevamo abbastanza! Ed era quello il nostro problema (fa una risata stridula, ndr).

Un paio d'anni fa hai scritto su Twitter che non avresti fatto un disco da solista perché non sei "uno stronzo". 

Lo so, lo so, lo so. Mentivo quando lo dicevo.

Perché i dischi da solista sono cose da stronzi?

Preferisco stare tra compagni di band, ad essere brutalmente onesti, ma al momento non c'è la band, quindi è un disco da solista. Ci sono troppi dischi solistici e non abbastanza band, per quanto mi riguarda. Almeno sto facendo un disco da solista perché devo farlo. Non ho sciolto una delle cazzo di band più grandi del cazzo di mondo perché il mio cazzo di ego aveva bisogno di qualche carezza.

Vedi dei successori degli Oasis oggi? Qualche band a quel livello?

No. Nessuna.

Nessuna nessuna?

Proprio nessuna, amico!

Voi, ragazzi, dominavate il mondo.

Penso di sì. Sì, amico, senza dubbio. Penso che avessimo delle buone personalità nella nostra band, sai cosa intendo?

Canterai Wonderwall anche tra 40 anni?

Perché no?

Se la gente vorrà ancora sentirlo, lo farai. 

Se la gente batte le mani abbastanza rumorosamente.

Traduz. italiana di oasisnotizie - Source: Newsweek 

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