lunedì 6 luglio 2015

Audio - Noel Gallagher su Radio 105 attacca ancora Ibrahimovic: "Nelle partite importanti sparisce. L'Italia? Non cambia mai e la gente è meravigliosa. Adoro Borgo Egnazia"

Noel Gallagher è a Milano. Stasera si esibirà alla Assago Summer Arena. Questa mattina, su Radio 105, è stato intervistato dalle ore 11 alle 11.40 circa. Qui sotto trovate l'audio integrale dell'intervista di Rosario Pellecchia e Tony Severo.

"Ricordo il nome dell'hotel in cui sono stato di recente, Borgo Ignesia, il migliore hotel del mondo", ha esordito Noel, riferendosi a Borgo Egnazia (località sita nel territorio di Fasano, in provincia di Brindisi, sede di un resort di lusso dove Noel ha trascorso Pasqua 2014).

Sul suo imminente concerto ha detto: "Può darsi che stasera suoni Don't Look Back in Anger, ma non voglio rovinare la sorpresa. Dovrete aspettare per vedere". 

Interrogato su Zlatan Ibrahimovic, contro il quale aveva qualche giorno fa usato parole dure, Noel ha rincarato la dose. "A volte si comporta come un idiota", ha detto. "Hai notato che quando c'è una partita importante non c'è mai? Scompare nei grandi match. Solo i grandi giocatori decidono le grandi partite: Messi, Tevez, Aguero. Loro giocano bene le partite importanti. A Ibrahimovic questo non sembra importare". 

"A mia moglie dico: 'Amavo la mia squadra di calcio ancor prima di incontrarti', quindi, sai ... A volte lei mi chiede se amo il Man City più di lei. E io le dico: 'Be', loro sono venuti prima' ..." .

Noel ha avuto parole di elogio per i fan italiani. "Da quando gli Oasis sono venuti a suonare da voi la prima volta i fan italiani sono stati sempre folli, potrebbero ammazzarti di amore. Sono stato qui l'ultima volta a marzo e devo dire che sono persone meravigliose. Penso siano i fan più appassionati del mondo".

"Il mondo lo vedi cambiare, ma quello che è interessante è che l'Italia sembra non cambi mai", nota Noel. "Sono stato in giro per il mondo e ho visto tante città crescere, cambiare e modernizzarsi, ma l'Italia sembra sempre conservare la propria identità e questo è eccezionale. Penso sia importante avere una propria identità".

"Il download della musica non è un problema perché almeno la gente paga. Io non sono proprio d'accordo, invece, con i servizi di streaming. La gente affitta la musica e non la possiede. Se hai la possibilità di suonare dal vivo puoi ancora fare la bella vita, ma se per esempio sei Zayn Malik sei nei casini". Questo il parere di Noel sullo stato attuale del music business.

"Se ho mai cantato in Grecia? No. Perché lì non mi pagano ...", ha scherzato Noel, suscitando le risate dello studio. Gli Oasis suonarono ad Atene nel 2000, ma senza Noel, che aveva momentaneamente lasciato la band.

Poi ha rivelato: "Sì sì, stavo già preparando un album mentre usciva questo (Chasing Yesterday, ndr). Sono come una donna, multitasking!".

In mattinata Noel ha concesso anche un'intervista ad Andrea Rock e Giulia Salvi di Virgin Radio. Dopodomani l'ex Oasis terrà un concerto all'Hydrogen Festival di Piazzola sul Brenta (Padova) e il 9 luglio sarà di scena al Rock in Roma. 




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