Il Japan Times ha intervistato Noel Gallagher dietro le quinte del Clapham Calling Festival, il 4 luglio scorso. Traduzione by oasisnotizie.
Chasing Yesterday, il tuo secondo album solistico, è l'album che quest'anno ha venduto più copie più velocemente di tutti.
È così impressionante? Non mi impressiona! Preferirei che fosse l'album che ha venduto di più. Quello che ha venduto più copie più velocemente cosa significa? Significa che se metti su un tavolo il mio CD, quello dei Muse e quello di Florence & The Machine, il mio vince una gara di corsa fino alla fine del tavolo? Non so cosa significhi. Lascia che ti dica questo: preferirei fosse quello che ha venduto di più.
Gli Oasis e le loro canzoni memorabili hanno significato tanto per un pubblico universale.
Penso che per caso abbiamo connesso, attraverso la magia, un'intera generazione di persone in tutto il mondo.
Hai più volte che dopo le due storiche serate a Knebworth Park del 1996 vi sareste dovuti fermare.
Sarebbe stata tipo la cosa più grande di tutti i tempi, ma cosa avrei fatto? All'epoca non ero per nulla pronto ad essere ciò che sono ora, per un cazzo! Non sapevo cantare all'epoca. Sapevo a malapena fare da seconda voce. Ero drogato. Non c'era modo che potesse succedere. Saremmo stati gettati al vento. Sarebbe stata una cosa utile se qualcuno di noi fosse morto. Allora sì che avremmo potuto chiuderla lì.
Le ferite causate dal litigio di Parigi del 2009 sono ancora aperte?
Non so che cosa stia facendo adesso Liam. Non sono più il suo custode. Qualunque cosa faccia ora sono affari suoi. A me non fotte proprio un cazzo.
Non c'è una parte di te che si sente triste di fronte a questa rottura completa e molto plateale del rapporto con il tuo fratello minore?
Sì, sì, sì. Oh, cazzo, sì. In un certo modo sì, ma non scordiamoci che lui è uno stronzo. Non è un tipo molto simpatico. E questa è la base di tutto. Non è che lui sia un perfetto gentiluomo e purtroppo non abbiamo più parlato. Non è così. Per la band che tutti amiamo e che abbiamo fondato, per non essere più insieme significa che è successo qualcosa di fottutamente grave. Non mi ci addentro, ma non mi importa più. Ormai sono talmente preso con questa cosa che non mi può importare di cos'abbia in mente o cosa stia facendo.
Ma ogni tanto ci pensi a quello che hai perso.
Mi manca solamente il fatto di essere un chitarrista e di starmene lì sul lato del palco ad un concerto degli Oasis con il pubblico, perché tra l'altro osservavo lo svolgimento del concerto. Potrebbe essere bello essere in una band un giorno, ma lascia che specifichi che - cazzo! - non comincerà con la lettera O.
Che ne pensi del nuovo servizio streaming di Apple?
Chi è che vuole sentire una stazione radiofonica mondiale? A chi importa cosa stia sentendo un cazzo di folle in Corea?
The Right Stuff è una canzone che vent'anni fa non avresti potuto scrivere.
Noel dal vivo a Piazzola sul Brenta (Padova), 8 luglio 2015 |
Oh, sicuramente. Se avessi messo The Right Stuff in una compilation di mie canzoni immediatamente successive a Supersonic, ascoltandola avresti pensato che non si trattava dello stesso compositore. Non avrei mai scritto quella canzone finché ero negli Oasis. Eravamo una rock 'n' roll band, eravamo molto consapevoli di cosa fossimo e non c'era proprio spazio per quelle cose. Immagina di suonare The Right Stuff nello stadio di Wembley di fronte ad un gruppo di pelati grassi. Proprio no, cazzo.
The Right Stuff è una traccia superstite di quelle sessioni dell'album con gli Amorphous Androgynous, che hai scartato.
Ho distrutto anche le copie master di quell'album. Non era abbastanza buono, tutto qui.
Durante un'intervista concessa ad una radio olandese un mese fa hai ammesso che ti interesserebbe collaborare con Jamie xx.
In realtà possiedo un paio di suoi singoli e lavorerei con lui, ma molto probabilmente lui pensa che io faccia schifo, quindi chiudiamola qui.
Domenica 26 luglio suonerai al Fuji Rock Festival. Ci hai suonato quattro volte, l'ultima delle quali nel 2009 con Liam, a soli tre concerti e un mese dalla fine degli Oasis. Ad una vita di distanza dal debutto al Fuji Rock del settembre 1994, avvenuto a meno di un mese dalla pubblicazione di Definitely Maybe.
Noel all'arrivo in Corea del Sud, 23 luglio 2015 |
Ricordo che fu quella la prima esperienza della Oasis mania. In Inghilterra all'epoca eravamo il non plus ultra. Andammo in Giappone e c'erano migliaia di ragazzi fuori dagli hotel dove alloggiavamo. Non potevi muoverti, non potevi andare a fare compere, non potevi fare niente. Siamo stati lì per due settimane e abbiamo sperimentato questa mania giapponese e quando siamo tornati aveva attecchito in Inghilterra. E per un po' di anni è stato così ovunque andassimo. Ricordo, però, che i giapponesi furono i primi a impazzire veramente per noi ed era fantastico.
Durante i tuoi concerti ci sono persone che cantano Wonderwall come se la loro vita dipendesse da quello. E non erano neanche nati quando la canzone fu pubblicata.
Ciò che ora mi sorprende è che dopo tutti questi anni posso fare un concerto, suonare sei canzoni degli Oasis, di cui solo una è stata pubblicata come singolo, e dappertutto nel mondo la gente le conosce. Non conosco un'altra band vivente, a parte i Beatles e forse gli Stones, che possa suonare dal nulla una b-side non preannunciata e ricevere il trattamento che riceve una canzone famosa. Quindi questo mi rende orgoglioso. E la gente lo ama ancora. La gente ama ancora le canzoni, il che mi torna comodo, perché le ho scritte tutte io, cazzo!
Fonte: Japan Times
Fonte: Japan Times
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