"Tornerò in studio per il mio nuovo album tra circa cinque settimane. Farò dei lavori per l'album prima della fine dell'anno. Spero di ultimarlo entro la fine dell'anno. Suonerà diverso da ciò che ho fatto finora, ma sarà comunque melodico".
Noel Gallagher con Fabio Luzietti di Radio Città Futura |
Lo ha rivelato Noel Gallagher in un'intervista concessa a Roma a Radio Città Futura giovedì 9 luglio, prima dell'esibizione al Rock in Roma. Potete riascoltarla qui sotto.
Qual è il tuo rapporto con l'Italia e con Roma?
"Ho sempre amato l'Italia. Roma, in particolare, è un fottuto capolavoro psichedelico. Cazzo, amico, mentre sei in auto guardi tutti quei palazzi, cazzo wow! Non cessa mai di stupirmi. Mia moglie, che è rimasta a Londra, è molto invidiosa di me perché domani ho un giorno libero (10 luglio, ndr)".
Una volta hai detto che se fossi nato in Italia non avresti mai scritto belle canzoni.
"Forse sì. Forse se fossi nato in Italia sarei andato in giro con lo scooter in pantaloncini e infradito e una bellissima ragazza seduta dietro. Avrei mangiato fottuta pasta e guardato partite. Sì, probabilmente non avrei mai avuto il tempo di scrivere canzoni. C'è un motivo per cui le grandi band provengono tutte da Manchester, perché piove fottutamente sempre, quindi sei chiuso a casa e devi pur fare qualcosa".
Come sta andando il tour?
"Sembra stia andando bene. È una fottuta rottura di coglioni perché i nuovi testi hanno troppe parole. È strano: all'inizio del tour odiavo In the Heat of the Moment, non sopportavo il fatto di doverla suonare ogni sera, mi rendeva triste, mentre amavo fottutamente Ballad of the Mighty I. Ora è il contrario. Amo fottutamente In the Heat of the Moment e odio fottutamente Ballad of the Mighty I, ma la amo in versione disco. A suonarla è una bastarda".
Potresti cantarla con un leggio.
"No, non è consentito. Lo fanno solo i vecchi".
Quante possibilità ci sono di riformare gli Oasis?
"Forse l'1% di possibilità. Dovrebbero verificarsi delle circostanze straordinarie, perché artisticamente non lo farei, non mi servono soldi e non devo vendere dischi. Non riesco a pensare a motivazioni valide per cui lo farei. Che senso avrebbe?".
Come sta andando il tour?
"Sembra stia andando bene. È una fottuta rottura di coglioni perché i nuovi testi hanno troppe parole. È strano: all'inizio del tour odiavo In the Heat of the Moment, non sopportavo il fatto di doverla suonare ogni sera, mi rendeva triste, mentre amavo fottutamente Ballad of the Mighty I. Ora è il contrario. Amo fottutamente In the Heat of the Moment e odio fottutamente Ballad of the Mighty I, ma la amo in versione disco. A suonarla è una bastarda".
Potresti cantarla con un leggio.
"No, non è consentito. Lo fanno solo i vecchi".
Quante possibilità ci sono di riformare gli Oasis?
"Forse l'1% di possibilità. Dovrebbero verificarsi delle circostanze straordinarie, perché artisticamente non lo farei, non mi servono soldi e non devo vendere dischi. Non riesco a pensare a motivazioni valide per cui lo farei. Che senso avrebbe?".
Noel parla anche di come scrive le sue canzoni e della genesi e del successo di Don't Look Back in Anger.
Grazie a Fabio Luzietti per la segnalazione.
Grazie a Fabio Luzietti per la segnalazione.
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