venerdì 3 luglio 2015

Noel Gallagher: "Ibrahimovic è un idiota del cazzo, come mio fratello Liam: parla e non realizza"




Incontriamo Noel Gallagher giovedì 2 luglio a Stoccolma, dove si esibisce al Grona Lund. L'ex Oasis è reduce dal concerto al Roskilde Festival del giorno prima e appare stanco. Sbadiglia.

"Nessuno mi aveva detto che sarei venuto a suonare in un fottuto parco divertimenti", dice. "Non sapevo che qui hanno suonato molti artisti storici. In realtà avevo un bootleg di un concerto degli Who fatto qui".

Qui quest'anno suoneranno Alice Cooper e Marilyn Manson. "Non mi piace la loro musica", taglia corto Noel, "ma Manson è un bravo tipo". 

Non hai voglia di ricongiungerti con Liam.

Non parliamo. Per me non c'è alcun motivo per riconciliarsi. Mi manca, ma non è una bella persona. 

Cosa occorrerebbe per far sì che vi riconciliaste?

Molto, molto denaro.

Quanto sei stanco della domanda "ci sarà la reunion degli Oasis"?

Eh, non lo so. Non ci penso, perché non è una risposta così facile. Se fossi un giornalista, non vorrei sprecare una domanda per qualcosa di cui conosco la risposta.

In questo tour suoni sia nuove canzoni sia vecchi classici degli Oasis. 

Non ho alcun problema nel suonare le canzoni degli Oasis, perché le ho scritte io. Se fossi Mick Jagger e suonassi le canzoni che ho scritto con Keith Richards allora mi sembrerebbe un imbroglio, ma - come ho detto - sono tutte canzoni mie.

Perché i fan degli Oasis devono ascoltare le tue nuove canzoni?

Non succederà! Devi ascoltare la mia musica solo se pensi che sia buona. Io non ti dico di ascoltare la mia musica. Non me ne frega un cazzo di quello che uno ascolta.

L'ultima volta che sei venuto a suonare in Svezia è stato nel 2011.

Mi piace la Svezia e mi piacciono le band svedesi che sono venute in tour con noi, i Soundtrack of Our Lives e i Caesars. C'è una continuità nella musica svedese. Un po' di volte al mese si sente una canzone eccezionale e le band svedesi sono così. Mi piace una band in particolare, i Goat. Mio figlio di sette anni li ama. Li abbiamo visti in TV e ha detto che li ha trovati ipnotici. Ha usato proprio quella parola. Sono fottutamente bravi. 


Non hai idea di chi sia Måns Zelmerlöw, 29enne cantante che ha portato la Svezia alla vittoria dell'Eurovision di quest'anno.

Davvero? Avete vinto anche il campionato europeo di calcio under-21! La Svezia è in ascesa!

Lo guardi l'Eurovision?

(ride, ndr). Mi capitò una volta di guardarlo. Fu quando vinse quella band di folli vestiti da mostri (la band heavy metal finlandese dei Lordi, nel 2006, ndr). L'ho guardato quando ero fatto e quando l'indomani mi sono svegliato ho pensato: "Wow, era una cosa reale". Mi è piaciuto. 

Leggi mai le interviste che concedono gli altri artisti? Compri riviste musicali?


Guardo la copertina e sento di non essere fottutamente interessato a cosa quel tizio ha da dire. A chi diavolo importa come uno ha scritto quella canzone? Se in copertina c'è Morrissey può darsi che compra la rivista perché lui ha qualcosa da dire. Anche Kanye West può risultare buffo, perché è proprio un incapace. Il 99% degli artisti, però, non ha nulla di interessante da dire. 

Che ne pensi di Ibrahimovic?

Questo tizio è un idiota del cazzo. Non mi piace, pieno di merda. È come mio fratello: parla molto, ma non riesce a supportare le sue parole con fatti concreti. Tatuaggi fighi, lingua lunga.

Che ne pensi delle mie domande?

Se fossi stato io ad intervistare me stesso avrei sicuramente posto delle domande molto più interessanti. 

Cosa chiederesti?

(lungo silenzio, ndr) Chiederei a me stesso perché sono così fottutamente geniale in quello che faccio.

Traduzione: oasisnotizie - Fonte: bloggar.atonbladet.se

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