Trentaduesimo post del diario di Noel

Sì...

Allora, il concerto qui a Melbourne è stato grandioso. (Si, sono ancora a Melbourne! Non lo chiamano affatto il Big Day Off [il Grande Giorno Libero, ndr]). Ero in un posto il cui nome al momento mi sfugge, in un sobborgo chiamato St. Kilda... Un vero santo? Non credo. Intendo dire: non sono un esperto della Bibbia, ma quando "loro" ci hanno costretti a studiarla sotto minaccia a scuola non mi ricordo di aver mai sentito un St. Kilda.

Il posto è il più rinomato per avere le più vecchie insegne al neon di tutto l'Emisfero Sud!! (c'è una piccola curiosità per voi).

Il concerto è stato un po' strano tanto per cominciare. Erano tutti posti a sedere e il pubblico è rimasto seduto per le prime tre canzoni. È stato come se fossero al cinema... Adesso so come si sia sentita la band di supporto!

Comunque mi sono sentito come se avessi dovuto parlare a queste persone...

"Voi DOVETE stare seduti?", ho chiesto.

"NO!!", hanno urlato come se fossero una persona sola.

"Bene... Potete alzarvi, per favore?", ho chiesto di nuovo, leggermente infastidito.

"SSSI", hanno risposto con un accento australiano e si sono tutti alzati in piedi... Proprio così! Tutto ciò ha poi portato il pubblico a ballare in un modo particolarmente bizzarro, devo dire, ma è stato un giusto prezzo da pagare.

Non è successo niente di che dopo il concerto quindi me la sono svignata piuttosto rapidamente.

Ieri mi sono svegliato presto. Sono andato a farmi una passeggiata in città. Niente da fare, e un giorno intero per farlo. Sono passato per uno strano palazzo che aveva un cartello sopra la porta che diceva "CENTRO DI HOBBY VITTORIANI"?? Ma che cazzo?? Che fanno lì dentro? Frustano i poveri? Stavo per entrare per soddisfare la mia curiosità ma siccome sono del Nord probabilmente mi avrebbero messo a lavorare come spazzacamino o minatore o mendicante.

Mi sono scontrato con il mio compagno Serge e un altro dei Kasabian del quale non riesco mai a ricordare il cazzo di nome. Abbiamo pranzato un po'... cibo messicano, se proprio volete saperlo.

Sulla via del ritorno in albergo sono passato davanti ad un altro edificio che aveva un'insegna sopra la porta che diceva..."SERVIZIO DETECTIVE VITTORIANO"!!! Ma che cazzo?? C'era un vero detective vittoriano lì dentro? Con un cappello a cilindro? E un bastone da passeggio? E un monocolo? Che tiene in mano una gigantesca lente d'ingrandimento?? Lo spero proprio.

A RISENTIRCI.

GD

3 febbraio 2012

by Ilaria

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