sabato 11 febbraio 2012

Lunga intervista a Noel Gallagher: "Getto una luce su una parte di te che non conosci"

Incontriamo Noel Gallagher in una squallida stanza del retro del Palais Theatre di St Kilda, nei pressi di Melbourne, in Australia. Noel è venuto qui per un minitour e ha suonato anche al festival Big Day Out. Sediamo su un divano e parliamo di fama, Manchester City, della rotondità della testa di Karl Pilkington e del perché le canzoni di Noel sono meglio di quelle dei Muse. Avvertimento: vietato parlare di Liam Gallagher, come ci impone Noel.

Come sta andando il tour?

Fantasticamente.

E il pubblico del Big Day Out?

È stato fantastico, noiosamente fantastico, cazzo. È stato davvero bello ogni sera. Non so, è una cosa strana. I concerti mi passano in un minuto perché sono lì che li faccio. Non so, amico, mi sento bene, però.

Questa esperienza solista è più facile?

Me la sto gedendo più di quanto pensassi. Pensavo che mi avrebbe stressato, ma è stata molto, molto semplice. Non mi sono agitato per niente, a parte quando ho suonato nelle trasmissioni TV. Non mi piace farle. In realtà le odio fottutamente. A parte quello, sono rimasto stranamente calmo di fronte a tutto.

Ti intimoriva cominciare di nuovo da zero?

No, affatto, perché quando lo fai è una cosa che si costruisce piano piano a partire dal primo concerto. Da quando registri la prima canzone a quando fai il primo concerto è un passo graduale e aumenti di fiducia in te stesso con il disco che hai fatto e con la band che hai messo assieme. Quindi quando arriva il momento della prima serata è solo il passo successivo.

Non permetto a me stesso di pensare troppo alle cose. Di solito pensavo alla visione d'insieme negli Oasis, tipo a dove ci saremmo trovati di lì a cinque anni, a come sarebbe stata questa allo Stadio di Wembley. Per questa cosa non guardo troppo avanti, perché forse allora mi avrebbe intimorito. Dopo essere stato in quella band per 18 anni, pensare "cosa ci faccio qui?". Ma mi sono solo preso un po' di tempo libero e poi ho fatto un disco e basta. Faccio un passo alla volta.

Supponendo che gli Oasis fossero un veicolo per te come cantautore, diresti che queste canzoni degli High Flying Birds comunque sarebbero venute fuori, sia attraverso gli Oasis che come solista?

Be', penso che delle canzoni che ho scritto per questo album siano poche quelle che ho scritto quando ero un artista solista. Scrivo sempre canzoni. Ne sto scrivendo in questo momento - be', non in questo cazzo di secondo, ma scrivo on the road. Le canzoni che sto scrivendo ora potrebbero fare parte del mio prossimo disco o di un album che sarà pubblicato tra tre anni. Dipende solo da come mi sento quando vado in studio. What a Life e Broken Arrow le ho scritte quando ero un artista solista … Non scrivo da quella prospettiva, sai? Scrivo canzoni in ogni momento. Le canzoni che sto scrivendo ora potrebbero non essere per la roba solista. Potrei formare una band prossimamente, chi cazzo lo sa?

Ho notato che negli anni i tuoi testi sono diventati sempre più emozionali più che occasionali.

Sì, anche se so ancora scrivere una salutare dose di nonsense quando voglio. I testi migliori sono quelli che "senti". Alcune tra le mie parole migliori penso siano in pezzi più oscuri come le b-side. Invece di provare a scrivere grandi inni rock da stadio provo a scrivere cose di cui sono esperto. E quello di cui sono esperto è la vita nella grande città. Vivo nel centro di Londra e so com'è. Provo a lasciare che le mie parole parlino all'ascoltatore, più che parlare di me. Non voglio proprio che la gente ascolti testi che parlano di me. Preferirei aprire una finestra e far brillare una luce su una parte di te che non hai visto.

È facile identificare un elemento di tristezza in alcune canzoni degli Oasis che in generale sono piuttosto ottimiste: Hello ne è un esempio perfetto.

Secondo me una delle migliori canzoni degli Oasis è una delle canzoni più tristi e più risollevanti, cioè Some Might Say. È un grande inno batticuore e da colpi in aria, ma se leggi le parole è come se stessi provando a redimerti da qualcosa.

"The sink is full of fishes"?

Sì. Anche se questo non significa molto [ride]. C'è tristezza. Forse è l'irlandese che c'è in me, non lo so. Che posso dire? La gente percepisce le parole in modo diverso e l'ascoltatore è il re. Non sta a me definire cosa dicono le mie parole, perché te la rovinerei. Devi capirlo da te cosa significa la canzone per te, non provare a capire cosa significa veramente, perché quello la rovina. Chi è che davvero vuole sapere cosa passasse per la fottuta testa di Leonardo? È quella la bellezza della Monna Lisa. Voglio dire: chi è?

Quindi è il potere dell'ambiguità?

Certamente.

Prima hai citato What A Life. È un brano interessante. È questo il ragazzo discotecaro mancuniano degli anni '80 che c'è in te?

Be', quella canzone è iniziata in un modo ed è finita nell'altro. Stavo solo cazzeggiando e sperimentando in studio in realtà. Non provavo assolutamente a fare una grande affermazione con questo pezzo. Il modo in cui la faccio acustica quando faccio i concerti acustici è fantastico, ma enormemente diverso. La canzone funziona in ambo i modi, ma non l'ho mai scritta come una canzone su cui la gente possa ballare. Se sulla lunga distanza la canzone non mi fosse piaciuta l'avrei semplicemente tagliata, ma penso sia fottutamente fantastica. È la mia maggiore hit da circa 6 o 7 anni a questa parte. Forse da The Importance of Being Idle.

OK, voglio discutere brevemente due argomenti molto importanti: il Manchester City e Karl Pilkington.

[Ride] OK.

Ho vissuto a Manchester per alcuni mesi nel 2006. Lavoravo come cameriere presso un cricket club. Il primo giorno il capo mi ha detto: "Ho solo una regola: se lavori al mio pub sei tifoso del Man City, se no puoi andartene a fare in culo". Non avevo abbastanza soldi per andarmene a fanculo, così ho scelto la prima opzione.

E guarda dove siamo ora, ragazzo.

Resisteranno?

Credo che siamo la migliore squadra in Inghilterra. E la migliore squadra vince sempre il campionato.

Balotelli?

Fottutamente fantastico. Lo amo, è il mio ... lo amo. Lo bacerò sulla bocca quando lo vedo. Anche se non vuole che io lo faccia, si prenderà un fottuto bacio.

Il proprietario di questo bar era anche fan degli Oasis. L'onestà della tua musica sembra sembra contagiare i tuoi fan.

Oh, sì. Be', non è l'accademia di belle arti. Viene dall'anima. Non proverò assolutamente a convincerti che sia un chitarrista eccezionale. Non sono eccezionale in niente, sono solo bravo ad essere me stesso. Non penso a me stesso come uno dotato di un dono, anche se ho un dono. È solo quello che faccio. Non credo alle stronzate. Live Forever non è migliore quando viene suonata in uno stadio da una rock band rispetto a quando sei seduto a suonarla sul divano di casa. Ed è quella la bellezza delle grandi canzoni. Non sono molte le band che poossono tirare fuori gli strumenti e suonare. I Muse per esempio ...

È difficile suonare canzoni dei Muse in un fuoco da accampamento.

Suonami Knights of Cydonia con un fottuto liuto. Sai cosa intendo?

Sì, so. OK, ora parliamo di Karl. Credo che il tuo modo di suonare la chitarra in Freelove Freeway con il grande David Brent sia la cosa più toccante tra quelle che hai fatto sinora. Che possibilità ci sono di un tuo duetto con Karl Pilkington?

[Ride] Zero. Conosco Karl. È un tipo fottutamente eccezionale.

Ha la testa che somiglia ad una cazzo di arancia??

[Ride] È piuttosto rotonda, sul serio. Non voglio dire che è come un'arancia, ma è piuttosto rotonda.

Voglio parlare di fama vs successo.

OK.

Ti preoccupi se è la tua fama che sta attirando attenzione piuttosto che le tue opere?

Dipende da come lo percepisci. Non puoi avere successo senza fama. Non mi secca la fama ed essere famoso. Non lo inseguo però. Non vado alle anteprime dei film e tutte quelle cose. Rifiuto molti lavori in TV e tutte quelle cose. Non me ne potrebbe fregare di meno se non fossi famoso. Il denaro cambia tutto e se potessi scegliere una delle due cose sceglierei il successo. Ma con la fama non ho problemi. Mi ha fatto stare in molti ristoranti di fottuta prima classe, mi ha dato droghe gratis, voli gratis, merdate gratis in tutto il mondo.

Non mi illudo assolutamente che la mia bellissima moglie mi avrebbe considerato anche solo di striscio se non fosse stata intrigata da quello che sono. Ovviamente dopo io l'ho corteggiata e ci siamo innamorati, ma se fossi stato solo uno spalamerda che camminava per strada ... l'hai vista mia moglie?

Sì, l'ho vista.

Sai cosa intendo allora? [Ride].

So cosa intendi.

La fama è bella. Ma è come la precepisci tu. Non la percepisco per niente come un male necessario. È una risata fottutamente buona, amico. Non ho nulla da nascondere. Non me ne fotte un cazzo di cosa la gente dice di me o di cosa scrive su di me. So chi sono io. Fine.

Per finire, oggi non mi è stato concesso di parlare con te di tuo fratello Liam, ma posso parlare di Liam Neeson. E ho un paio di domande su di lui.

Sì.

Diresti che il nuovo film di Liam Neeson è bello quanto il precedente film che lo vede come protagonista?

[Non capisce la domanda] Non ho visto The Grey, ma ho sentito che negli States sta incassando molti soldi. L'ultimo che ho visto con lui è quello in cui perde la sua fottuta memoria.

OK. Pensi che "Liam Neeson" e suo fratello, "Neil", ormai un estraneo per lui, torneranno mai insieme e cominceranno un "film" finale?

[Interviene il pubblicista e fa capire a Noel che il nostro intervistatore è leggermente in malafede].

Stai facendo lo psichedelico, no?

Un po'.

Be', devi fare a Liam questa domanda. O, meglio, chiederlo a Neil se lo incontri. Deve essere un tizio simpatico.

traduzione di oasisnotizie - intervista di Nick Holt per thevine.com.au

OasisNotizie è di nuovo su Facebook. Aiutaci a ripartire e crescere con un like alla nostra pagina. Clicca qui.

Nessun commento:

LinkWithin

Related Posts with Thumbnails