Stavolta parla lui. Il batterista dei Beady Eye Chris Sharrock, negli Oasis dal 2008 al 2009, non è intervistato spesso, ma questa volta è stato lui - e non Liam, Andy o Gem - a rilasciare alcune dichiarazioni ad un sito australiano a proposito del nuovo album della band post-Oasis e del nuovo produttore, lo statunitense Dave Sitek, noto per il suo lavoro con i TV
On The Radio sia come produttore che come chitarrista.
"Non sapevamo molto di lui, il suo nome ci è stato proposto e così abbiamo pensato di incontrarlo per vedere che tipo era. Poi, però, lo abbiamo incontrato solo quando è venuto in studio, 20 minuti prima di iniziare a registrare. E non volevamo ascoltare nulla di ciò che aveva fatto in precedenza perché magari qualche cosa non ci sarebbe piaciuta e sarebbe finito tutto lì".
"Sitek ci ha stimolato un po' di più", prosegue Sharrock. "Ci faceva: 'Ragazzi, che ne pensate di questo?' e 'Perché non provate questo?'. Il nostro precedente produttore, Steve Lillywhite, non era rimasto fino alla fine e ci aveva lasciato andare in giro un po' come galline senza testa, mentre Sitek è stato il quinto membro dei Beady Eye. Lui aveva il suo angolino in studio e noi il nostro. Ci incontravamo a metà strada, vicino alla macchina del caffè".
"Nei Beady Eye ognuno deve farsi avanti e portare più canzoni invece di impararle e basta", spiega Sharrock analizzando le differenze con gli Oasis. "C'è molta creatività, facciamo sempre jam sessions. Abbiamo già tre o quattro nuove canzoni, sono improvvisazioni molto grezze, ma c'è qualcosa. Ci sono tre cantautori nella band, quindi non si è mai a corto di canzoni".
"Dopo l'ultimo concerto dell'ultimo tour", continua Sharrock, "ci siamo detti: 'Bene, prendiamoci tre mesi di pausa', ma dopo una settimana e mezza tutti facevano: 'Dovremmo fare qualcosa, dovremmo rimetterci insieme?'. Non riusciamo mai a lasciar perdere per troppo tempo, questo è semplicemente ciò che facciamo".
Liam Gallagher aveva spiegato che gli ultimi mesi del 2011 erano stati difficili per la band, che aveva rotto con il suo manager storico e si era ritrovata un po' senza la bussola. "Il management che avevamo prima ci ha piantato in asso a metà del tour. Siamo stati un paio di settimane senza management. È stata una cosa merdosa, ma comunque non li consideravo affatto un management. Erano semplicemente persone che mi prenotavano taxi e treno. Non c'era grande amore tra di noi".
Sharrock dice la sua anche sul nuovo bassista, Jay Mehler, ex chitarrista dei Kasabian. "È un gran tipo. Ci è dispiaciuto perdere Jeff Wootton perché era con noi dall'inizio, ma Jay sta facendo un ottimo lavoro. Comunque lo conosciamo, già da un po' di anni mediante i Kasabian, ed è fantastico averlo tra i nostri".
Sharrock dice la sua anche sul nuovo bassista, Jay Mehler, ex chitarrista dei Kasabian. "È un gran tipo. Ci è dispiaciuto perdere Jeff Wootton perché era con noi dall'inizio, ma Jay sta facendo un ottimo lavoro. Comunque lo conosciamo, già da un po' di anni mediante i Kasabian, ed è fantastico averlo tra i nostri".
Cosa dice Chris della famosa notizia secondo cui Liam avrebbe cavalcato un cane davanti ad un pub di Londra? "Non ero con lui quella sera, ma ho sentito che ne parlava", ride. "Faceva tipo: 'Porca troia, questa è una massa di stronzate. Non era un cane, era un maiale'. Non si sa mai con lui. Non smetti mai di ridere, ridere o piangere".
Sulla possibilità di una reunion degli Oasis Sharrock è chiaro: "Sono l'ultimo a poterne parlare", dice ridendo. "Vado con il flusso. Non ne parliamo mai e non ci pensiamo mai tra di noi. Specialmente io, con me questa cosa non ha nulla a che fare. Se però torneranno insieme io sono disponibile".
oasisnotizie - Fonte: We chat with Beady Eye
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