martedì 31 marzo 2015

Noel Gallagher: "Reunion degli Oasis? Non voglio farla proprio perché so com'è"


Reunion degli Oasis. Un argomento dibattutissimo e sempre attuale quando Noel Gallagher incontra la stampa.

Stavolta è il Daily Mail a rilanciare parte delle dichiarazioni rese dall'ex chitarrista e principale compositore degli Oasis ad Absolute Radio, in occasione del concerto per pochi intimi tenuto alla Rivoli Ballroom del 27 marzo. Il video della chiacchierata sarà diffuso nei prossimi giorni sul sito dell'emittente radiofonica, ma sono state già diffuse alcune delle parole pronunciate dal 47enne musicista a margine dello show. 

"Non rifiuto nulla: non voglio rifarla proprio perché mi ricordo com'è", dice Noel a proposito della reunion e della convivenza con il fratello nella band. "Quindi tutte le cose che negli Oasis avremmo dovuto evitare di fare le evito ora e mantengo tutte le parti buone. Ovviamente quella band era colossale, m l'atteggiamento è sempre lo stesso. Almeno il mio atteggiamento verso qualsiasi cosa rimane lo stesso". 

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Noel Gallagher: "In Italia stimo la Juve. Mourinho? Un idiota. Balotelli? Come Liam: non gli frega nulla di nulla"

In occasione del suo concerto al Fabrique di Milano del 14 marzo scorso (LEGGI QUI) Noel Gallagher ha parlato ai microfoni di Fox Sports Italia, con cui ha discusso di calcio e musica. Il sito dell'emittente ha caricato una breve clip con una parte dell'intervista al cantautore, che sarà trasmessa in versione integrale prossimamente (non è chiaro quando, vi terremo aggiornati). 

Tifosissimo del Manchester City (durante i festeggiamenti per l'ultimo titolo nazionale i giocatori l'hanno trascinato in campo mettendogli la fascia di capitano), Noel dice la sua sui Citizens: "Un po' mi manca Mancini. Pellegrini è un brav'uomo e ci ha fatto vincere un titolo, ma è un po' noioso. Mancini è uno brav'uomo, ci ha fatto vincere un titolo ed è un selvaggio cazzo. Si agita, grida, si batte. Se potessimo in qualche modo mischiare Mancini con Pellegrini sarebbe fantastico". 

Noel pensa inoltre che ci siano delle possibilità per un ritorno dell'attuale allenatore dell'Inter al City. "Di sicuro è più probabile di una reunion degli Oasis", spiega. Sulle voci che vorrebbero Yaya Touré all'inter, pensa che non accadrà mai: "So che Mancini vorrebbe portare Touré a Milano, ma io dico solo una cosa, non succederà. Yaya sta bene qui da noi ed è amato, non andrà in Italia". 

Ad una domanda su Mourinho Noel risponde: "Ho un figlio di 7 anni leggermente (i sottotitoli riportano "decisamente", ma è un errore, ndr) più maturo di lui". Ovviamente non poteva esimersi dall'esprimere il suo pensiero sull'allenatore del Chelsea, ritenuto "uno stupido, un signore molto complicato. Ecco, mettiamola così, questo è il modo migliore". Noel, però, vorrebbe dirgli qualcosa. "Vorrei intervistarlo per domandargli: perché sei così fottutamente idiota? Che problemi hai? E appena inizia a rispondere fargli: stai zitto!", dice Noel divertito.

A proposito di Balotelli, invece, Noel dice: "Ho un fratello che è come lui. Non so se sia un complimento o una cosa brutta, ad entrambi non frega un cazzo di niente". La stima per l'attaccante italiano è intatta. "Non gli frega un cazzo di niente ed è per questo che in Inghilterra lo amavamo ...  è come un gangster, una rockstar, ma è un bravissimo ragazzo, l'ho incontrato un po' di volte quando era qui a Manchester".

"Ancelotti? Lo vedrei bene al City", aggiunge. "Dovendo scegliere un allenatore per la prossima stagione, non ho dubbi: amo Guardiola e penso che in Inghilterra potrebbe fare bene, ma il mio sogno è avere Ancelotti al City perché conosce bene il calcio inglese ed è italiano". A questo proposito, c’è un altro italiano che l'ex Oasis vorrebbe vedere in Inghilterra. Si tratta di Marco Verratti, del quale Noel dice: "Mi piace. Non so se lo vorrei al City, ma l'importante è che non vada allo United". 

"La squadra che stimo in Italia? Temo di dover dire la Juventus", rivela l'ex chitarrista degli Oasis, "altrimenti ... (mima il gesto della pistola alla tempia, ndr)". Poi aggiunge: "Tévez è un mio amico ed era un mio idolo ai tempi del City, dove ora vorrei che arrivasse Pogba, un giocatore straordinario". 

Infine, dopo aver stilato la sua formazione ideale per una squadra composta unicamente da musicisti (Paul Weller e Johnny Marr in difesa, Neil Young e Paul McCartney in attacco, tra gli altri), riprendendo una recente intervista alla BBC nella quale Noel aveva creato una band immaginaria composta da calciatori (Balotelli, Vieira, Best e Zidane), stavolta si è divertito a scegliere i Fab 4 italiani. In questa band poco convenzionale figurano Balotelli alla batteria, Del Piero (grande amico di Noel) alla chitarra, Maldini al basso e Vialli alla voce: «"Totti alla voce? No, lui direi proprio di no... Cannavaro? No, lui era un difensore, ho bisogno di un leader carismatico, un attaccante... Vialli".

Guarda qui l'anteprima del video in attesa della versione integrale.

VEDI ANCHE: NOEL GALLAGHER SCHERZA CON BECKHAM

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lunedì 30 marzo 2015

Noel Gallagher: "Diventando solista ho perso un casino di soldi e ho mentito a mia moglie"

Noel Gallagher rivela che, con lo scioglimento degli Oasis nel 2009 a causa del suo abbandono, ha perso un bel po' di quattrini. Il cantautore, che ha pubblicato da poco il suo secondo disco come solista sotto l'etichetta Sour Mash di cui è proprietario, lo ha dichiarato alla rivista Loaded

"Qualunque cosa abbia fatto da quando ho lasciato gli Oasis l'ho pagata di tasca mia", afferma il 47enne ex chitarrista della band di Manchester. "Bisogna spendere per il tour, pagare gli stipendi ... e non giungi al pareggio prima di nove mesi. Non voglio dire che ho perso soldi. Voglio dire che ho perso un fottuto casino di soldi. Tipo un po' di milioni. In un primo momento ho dovuto dire bugie a mia moglie Sara. Quando alla fine le ho detto la verità lei è rimasta sconvolta. Sconvolta ti dico". 

Ciononostante Noel non rimpiange la decisione. "L'ho fatto perché avevo la sensazione di poterlo fare e non volevo sottostare ad un'altra casa discografica. Volevo fare le cose da me".

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Esce l'11 maggio Riverman, il nuovo singolo dei Noel Gallagher's High Flying Birds

Il sito ufficiale di Noel Gallagher annuncia l'uscita per l'11 maggio di Riverman, terzo singolo tratto dal nuovo album Chasing Yesterday. Riverman è disponibile in vinile 45 giri edizione limitata in preordine qui, con Leave My Guitar Alone come lato b. Il precedente vinile in edizione limitata messo in vendita dal sito ufficiale andò esaurito in soli due giorni. 

Intanto Noel si è esibito per due sere consecutive a Londra, venerdì 27 alla Rivoli Ballroom - gallery (presentando solo canzoni da solista ad eccezione di The Masterplan in chiusura) e sabato 28 marzo alla Royal Albert Hall per il Teenage Cancer Trust, con la solista scaletta - gallery. Alla RAH erano presenti anche Gem Archer e Molly Moorish, la prima figlia di Liam.

Noel si appresta a sbarcare in Corea del Sud. Il cantautore si esibirà il 3 aprile a Seul prima di spostarsi in Giappone, dove sono previste sette date.  

TUTTE LE DATE DEL TOUR CON PHOTOGALLERY - CLICCA QUI

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venerdì 27 marzo 2015

Video sottotitolato. Noel Gallagher: "Il jazz è inascoltabile e vi spiego perché il caffè ha rovinato il mondo"

In questo video sottotitolato in italiano Noel Gallagher viene intervistato da un fan ungherese a Londra il 12 febbraio 2015. 

La chiacchierata con il giovane vincitore di un concorso indetto da noelgallagher.com tocca vari argomenti: dall'amore per il tè al motivo per cui Noel non apprezza molto il jazz, dai suoi insulti preferiti al disagio provato sul set di uno dei suoi ultimi videoclip e quando ha fatto ascoltare alla moglie AKA ... What A Life!, dal motivo per il quale il caffè ha rovinato il mondo alle abitudini quando è in tour.

Da notare come Noel confonda l'Ungheria con la Romania, associando all'Ungheria il personaggio di Dracula.

Sottotitoli by oasisnotizie


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Andy Bell aveva riformato i Ride prima dello scioglimento dei Beady Eye

L'annuncio dello scioglimento dei Beady Eye, la band nata nel 2009 dopo l'abbandono di Noel Gallagher agli Oasis, risale allo scorso ottobre. Fu Liam Gallagher a darlo tramite Twitter. A quanto pare, però, Andy Bell aveva già deciso di dedicarsi a progetti paralleli che avrebbero richiesto un impegno non indifferente. 

A novembre l'ex bassista degli Oasis comunicò di aver rimesso in piedi i Ride, band in cui aveva militato prima di unirsi al gruppo dei Gallagher nel 1999 e, appunto, ai Beady Eye come membro fondatore insieme a Liam Gallagher, Gem Archer e Chris Sharrock. La sua pareva una decisione dovuta allo scioglimento dei Beady Eye, ma in una recente intervista per la rivista Uncut Andy ha rivelato che Liam e compagni sapevano già della sua decisione di ricostituire la sua vecchia band. 

"Sapevo che i Beady Eye si sarebbero fermati per comporre", ha raccontato Andy, "così quest'estate sarei stato libero. Avevo avvisato i miei amici dei Beady Eye che volevo fare questa reunion dei Ride. Poi dopo è venuta fuori la notizia dello scioglimento dei Beady Eye. Questo ha voluto dire che invece di fare due settimane di concerti con i Ride avrei potuto fare concerti con loro per un altro po' ...".

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giovedì 26 marzo 2015

Noel Gallagher: "Finché Liam è un uomo incazzato non possiamo fare la pace. Certi fan mi perseguitano, mia moglie pensa che mi accoltelleranno"

Noel Gallagher è stato intervistato a Bruxelles. Ha parlato del fratello Liam e delle possibilità di riappacificazione con lui, dell'incontro con la moglie Sara e di Ibiza, della sua immagine di "incazzato", dei fan che lo perseguitano e della sua giornata tipo. VIDEO ALLA FINE DEL POST.

Ho letto un recente post sul tuo blog (VEDI QUI). Hai scritto che non ami particolarmente Bruxelles. Come mai?

Non c'è molto da fare a Bruxelles, a parte mangiare cialde e torte. Specialmente quando piove. Non sono mai stato qui con il sole. Forse dico così solo perché ogni volta che vengo a Bruxelles suono nello stesso posto e alloggio nello stesso hotel. Forse non vedo la vera Bruxelles, vedo sempre la stessa cosa. Forse avrei bisogno di una guida turistica.

Sei felice per il Manchester City? 

In generale sì, perché abbiamo vinto quattro trofei negli ultimi cinque anni, ma quest'anno non mi soddisfa, non direi che sono su tutte le furie, ma quest'anno siamo mediocri, possiamo sicuramente fare meglio. 

Anche tu critichi Vincent Kompany per le recenti prestazioni?

Non mi sono reso conto di quanto stesse giocando male finché qualcuno non me l'ha fatto notare. È un po' come me: è fottutamente eccezionale, è una spanna sopra gli altri e appena il suo standard scende al livello di chiunque altro la gente se ne accorge. Vedi, è come me: se pubblico album molto buoni, come chiunque altro, la gente dice che ho perso la vena, perché da me si aspettano cose eccezionali ogni volta. Lui viene anche da un infortunio. Al City lo amiamo. I tifosi del City ti diranno sempre che è uno di noi e che vorremmo che restasse con noi a vita. Il suo standard, però, è così alto, 100%, che appena scende sotto un certo livello - oggi forse è all'80%, e accade quando giochi con le squadre molto forti - lo scoprono. Forse lo ammetterebbe lui stesso, ma nessuno è scontento di lui. Con lui abbiamo visto la finale degli Europei 2012, Italia contro ... un altro paese ...

Noel e Vincent Kompany alla vigilia di Italia-Spagna 2012 (sottotitoli ITA) - clicca qui

Quale altro giocatore belga ti piace? Hazard? Fellaini?

Non mi piace Fellaini, è troppo alto, sembra un paralume. Hazard è troppo piccolo. 

Chi è il tizio che compare nella foto al centro del booklet del tuo nuovo album? Il tuo batterista?

Quello a destra è il mio batterista, quello a sinistra il suo gemello, che ha fatto da ingegnere del suono e ha suonato il basso, la chitarra elettrica e la tastiera e per questo disco. È un mio carissimo amico. E tollero questo tizio semplicemente perché è nella mia band.

Di cosa parla The Dying of the Light?

Quella canzone evoca immagini di persone, un uomo e una donna, di un ragazzo e di una ragazza, nel viaggio della vita. Credo che ci sia un messaggio sottinteso in questo brano: finché sei con la persona che ami, andrà tutto bene.

C'è molto amore nella tua vita ora. Di recente hai fatto la pace con Damon Albarn, anche con tuo fratello Liam, con tutti i tuoi nemici ... Dico bene?

Nel caso di Damon sì. Nel caso di Liam, due fratelli non litigano mai in modo definitivo. Liam è ancora un uomo molto arrabbiato e finché è arrabbiato non saremo amici, mi dispiace.

Liam sa essere molto arrabbiato, ma tu dicevi le cose che non andavano in modo molto sottile.

Be', io ce la mettevo tutta perché le cose andassero nel modo migliore per la band e all'epoca avvertivo che Liam era nella band solo per sé. Se sono così è una buona cosa, è meglio di essere violenti. 

Durante il soundcheck ti ho visto molto incazzato. Come mai sembri sempre arrabbiato?

Non è così. Sono un tipo normale come te. Sembro arrabbiato, ma la gente confonde la mia serietà con la rabbia. Non cazzeggio quando sto lavorando e sono on the road. Sono qui per lavorare, perché la gente paga un bel po' di soldi per vedermi suonare e voglio farlo bene. Quello mi costa un sacco di fatica. Non sono un uomo arrabbiato, se lo fossi sarei single, invece non lo sono. Comunque non me ne importa.

Hai sentito il nuovo singolo dei Blur?

So che ce ne sono tre, ho sentito quello più recente e penso sia fantastico. Non vedo l'ora di comprare il loro album e di vedere cosa hanno inventato.

Hai ancora casa ad Ibiza?

L'ho avuta per 12 anni, poi l'ho venduta perché James Blunt ha preso casa lungo la stessa strada e non potevo sopportare di condividere lo stesso orizzonte con uno come lui. Non è una leggenda metropolitana, è vero. Ci torno ogni anno per visitare diversi posti.

Hai dei consigli sulle serate ad Ibiza? Qualche club di trans?

Assicuratevi di essere un bel po' di persone, ragazzi e ragazze. Solo ragazzi è sempre sbagliato, solo ragazze è sempre sbagliato, ma se ci sono ragazzi e ragazze va bene. Non bevete troppo, non fatevi troppo. Ogni cosa con moderazione. Divertitevi.

Vai nei grandi club?

Sono stato nei grandi club, ma frequento altri club. L'ultima volta sono stato al club DC 10. C'era Ronaldo. Non quello del Real Madrid, il vero Ronaldo, il brasiliano. Ho incontrato mia moglie ad Ibiza, allo Space, alle 2 di una domenica pomeriggio. Ero tipo seduto sul bordo della pista da ballo a fumare una sigaretta. L'h vista e me ne sono innamorato immediatamente. Fino ad allora non avevo mai creduto all'amore a prima vista né alle anime gemelle e a tutte quelle cose. Da quella domenica pomeriggio non ho trascorso un solo giorno senza di lei. Quindici anni fa, tanto tempo fa.

Ricordi la prima volta che suonasti all'Ancienne Belgique? Fu con gli Oasis nel 2000.

Era per MTV? È passato alla storia come uno dei peggiori concerti degli Oasis.


Per causa tua mi sembra, avevi l'influenza.

Non sono sicuro che fosse per colpa mia, per colpa del cantante probabilmente. Quella serata fu fottutamente orribile. Ricordo che scesi dal palco e pensai: "Oh mio Dio!". Ricordo che fu un concerto terribile, ma non preoccuparti, da allora mi sono fatto perdonare, penso.

Qual è la tua band belga preferita di sempre?

Non conosco band belghe, ma Plastic Bertrand era belga, no?

Come va il tour?

Molto bene. Quando ho cominciato il tour tre settimane fa ero molto raffreddato, ma ora sono sulla via della guarigione. Ogni concerto va sempre meglio. Quando andrò negli States starò benissimo. Ho proseguito e non ho lasciato che questo influenzasse le mie esibizioni. Sono stato seguito da fan piuttosto strani, però.

Che tipo di fan?


Ci sono fan inquietanti che si aggirano nei pressi dell'hotel e si introducono nell'hotel di notte per vedere cosa faccio ... Mia moglie è molto preoccupata, pensa che mi accoltelleranno. Finora è stato fantastico però.

Quali sono le canzoni che ascolti di primo mattino?

Fammi pensare ad una bella canzone mattutina. C'è una canzone di una band di nome Gun che si chiama Sunshine. È fottutamente grandiosa da ascoltare come prima cosa al mattino, perché è effettivamente una canzone sul mattino, è eccezionale.

Cosa ti piace fare al mattino?

Quanto a cosa mi piace fare al mattino, quando sono on the road mi sveglio forse alle 10, ordino la colazione, mi tolgo quelle cose lì davanti e mi informo sulle cose accadute nel corso della serata, rispondo agli sms e cose così. Bighellono e mi preparo per andare al concerto.
Quando sono in Inghilterra e quando dico che non faccio nulla, mi alzo alle 7 perchè i miei figli vanno a scuola e a volte vado in palestra. Fatto quello, faccio colazione, mi fumo una sigaretta adorabile in pace e tranquillità e poi non lo so ... suono un po' la chitarra, forse compongo un po', vado per negozi, vado in giro, vado a pranzare con mia moglie. Faccio cose normali che fanno persone normali. Prendo i mezzi pubblici, treno, metro, tutte quelle cose lì, perché non so guidare. Roba normale. Noiosa roba normale da lunedì. La gente rimane piuttosto delusa quando mi vede fare roba normale. Si aspetta che indossi il mantello e che vada in giro.



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Noel Gallagher: "Seguo l'istinto. Mai inseguire il successo. Mio fratello ascolta troppo Lee Mavers, gli fa male alla salute"

Noel Gallagher ha concesso un'interessante intervista ad HuffingtonPost.com

"Il problema di mio fratello Liam è che ascolta troppo Lee Mavers. E alla lunga ti fa male alla salute. Se la storia degli Oasis fosse un film sarebbe The Wolf Of Wall Street. Se farò un album reggae spero che qualcuno mi dirà di andare via dai coglioni. Quando canto Champagne Supernova penso: ma di che cazzo parla questa canzone? Poi vedo una 15enne che si commuove e alla fine penso che dei testi non frega niente a nessuno. Solo a Michael Stipe ..."

SUL TOUR 

Abbiamo fatto 11 concerti, di cui uno soltanto merdoso. Non è una cattiva media. Il concerto merdoso è stato quello di ieri sera a Düsseldorf. È stato molto spiacevole e per niente rilassante. Il resto, però, è stato grandioso. Devo ammetterlo.

Non direi che sto suonando le hit degli Oasis. Direi che sto suonando alcune canzoni degli Oasis. In questo tour sto suonando cinque brani degli Oasis, e solo uno di questi, Don't Look Back In Anger, è stato un singolo. Gli altri quattro pezzi sono per i fan, in realtà. Sono lati b e tracce di album.

A volte nelle esibizioni in acustico faccio Angel Child, ma se dovessi provare con la mia band le robe oscure sarei capace di cincischiare per un anno e mezzo. Voglio dire: con gli Oasis ho scritto un sacco di musica e quello che sto facendo ora è non provare a vendere il cazzo di catalogo di vecchie canzoni. Sai cosa intendo? Per ogni cinque canzoni che suono, una è degli Oasis. E credo in tal modo di essere rispettoso.

Alcune canzoni devono essere un po' rilavorate, per via delle tonalità diverse e perché in origine le cantava Liam. Provo a trovare l'equilibrio giusto.

SUL NUOVO ALBUM

I titoli diventano tali. Quanti titoli grandiosi di album ci sono nella storia del rock? Me ne vengono in mente sei, cazzo. Il resto sono tutti merdosi, no? Se mi avessero dato un'altra ora di tempo, forse avrei tirato fuori qualcosa di diverso, o di migliore, o di più accettabile per me, ma, come ho detto un milione di volte, bisogna spingersi molto in là per trovare un titolo peggiore di (What's the Story) Morning Glory? E non è quello che la gente ricorda dell'album.

Com'è nato il titolo Chasing Yesterday?  A mia scusante, ero stato in piedi sino alle sei del mattino. Era l'una del pomeriggio. Avevo i postumi di una sbronza. Ho fatto del mio meglio, mi dispiace. Non c'entra la nostalgia, il titolo è un verso della canzone While The Song Remains The Same. Se ricordo bene il testo di questa canzone, una persona dice ad un'altra persona: "Basta con questa cazzo di nostalgia di merda!". Guardiamo avanti, al futuro, e basta. E smettiamola di inseguire lo ieri.

Ho pensato che Chasing Yesterday suonasse bene come titolo, ma non mi sono reso conto che mi trovavo in un momento di debolezza, dato che avevo bevuto tequila fino alle sei del mattino. La gente non aveva ancora ascoltato l'album, e non l'avrebbe ascoltato di lì a due mesi, quindi non conoscevano il contesto. E quando me ne sono reso conto, dannazione, era troppo ardi.

I testi sono una cosa strana per me. Non presto molta attenzione ai testi, basta che suonino bene e si adattino all'umore della canzone. Non è che mi fissi di essere un grande paroliere. Non sta a me dirlo.

Ascolto il testo quando canto Champagne Supernova e tra me e me penso: di cosa diavolo parla questa canzone?  Di cosa parla? E poi vedo un 15 enne senza la camicia, che sventola mentre canta come se la sua vita dipendesse da quello. E in prima fila c'è una ragazzina di 15 anni in lacrime perché conosce ogni parola. E io penso: be', a chi cazzo frega di che cosa parla la canzone? Guarda lì! A chi cazzo frega delle parole? A Michael Stipe. Davvero, a chi cazzo importa?

SULLE BAND CHE INASPETTATAMENTE APPREZZA


Un artista o un gruppo che la gente non si aspetti che io apprezzi? I Tears For Fears. Mi piace fottutamente quella band. Mi piaceva negli anni '80. I Talking Heads. Amo fottutamente i Talking Heads. Molta della roba anni '80. Blondie. Amo fottutamente Blondie. Prendi i Talking Heads. Sembrano più fighi dei Tears For Fears.

Che ne penso di Kendrick Lamar? Hai detto Kendrick Lamar? Non l'ho mai sentito nominare in viuta mia. Sembra il nome di un personaggio di Seinfeld. Non ho idea di chi tu stia parlando. Kendrick Lamar, è un nome vero? Ah, il suo vero nome è Kendrick Lamar Duckworth? Gesù Cristo. Ho ascoltato hip hop sino al 1992 o forse il 1991 e poi, negli ultimi 10 anni, la scena è stata piuttosto noiosa. Suonano tutti allo stesso modo, no?

Di recente mio fratello Liam ha twittato: "Andate ad ascoltare Lee Mavers"?. Be', il problema di Liam è che ha ascoltato troppo Lee Mavers. I La's hanno registrato un solo album, è vero, ma se lo ascolti per una durata superiore ad un terzo della tua vita ti rovina la salute.

Mi chiedi se scriverei mai una canzone di insulti nei confronti di qualcuno? No, perché mi stai facendo una domanda su una particolare band o persona, mentre io ho un'opinione solamente sulla loro musica. Non ho nulla contro nessuno a livello personale, assolutamente. Se qualcuno dice che non mi apprezza, non stanno dicendo che non apprezzano me. Non apprezzano la mia musica. E questo è fottutamente fantastico. Non si può essere fan di tutti.

SU COME COMPONE E COSA CERCA CON LA MUSICA

Il metodo che seguo nella scrittura delle canzoni è sempre il medesimo. Sono lì che cazzeggio con un po' di accordi e non sembrano un granché finché non mi salta in mente un verso o una melodia. Quando ho scritto quella canzone, Riverman, a casa il sassofono non c'era neanche e non c'è stato fino a che non sono andato in studio. 

E alla fine dell'assolo di chitarra c'era un grande vuoto. Il vuoto è rimasto lì per un po' e continuavamo a tornarci su, così un giorno ho proposto un assolo di sassofono. Conosco un sassofonista. È venuto, gli abbiamo fatto sentire Wish You Were Here e gli abbiamo detto: "Fai qualcosa di simile". Fottutamente grandioso, e l'ha fatto. Ci sono volute circa due ore per tutto. È stato incredibile.

Non penso troppo a quello che faccio. Scrivo seguendo l'istinto e compongo con il cuore, musicalmente e dal punto di vista dei testi. La cosa fondamentale è non pensarci troppo su. Una bella canzone è una bella canzone. Non è che mi sieda e faccia: "E se facessi così o se facessi in quel modo ... ?". Se riesco a suonarla da solo in una stanza con la chitarra acustica e suona grandiosa allora sono a cavallo.

Non mi interessa essere popolare o generalizzare nei miei testi. Non mi dispiace essere un po' vago. Non è che vada in giro pensando di essere la cosa più grandiosa dall'avvento del formaggio a fette. Vado in giro e scrivo queste canzoni, e sono solo fottute canzoni. E alla fine il motto chiave è: non pensarci troppo su.

Ripeto, scrivo con il cuore e con l'istinto. Non andrei mai fuori dalla mia strada per scrivere un album dal sound particolare. Tipo: "La prossima volta non useremo neanche una batteria. Prendiamoci dei cazzo di coperchi di pattumiere e picchiamoci su e vediamo come suonano". Non mi piacciono quelle merdate, sai cosa intendo? Non scrivo una canzone con l'intento di andare in studio e mandarla in vacca solo per far piacere ad un giornalista. Scrivo questa canzone per darla al mondo, perché resti nel mondo per sempre. Non qualcosa che suoni bene soltanto il giorno in cui è uscita e che poi, quattro mesi dopo, non si può ascoltare perché è fottutamente ridicola.

E il giorno in cui comincerò a dire: "Sì, amico, penso di fare un album reggae" andrò via dai coglioni. O spero che ci sarà qualcuno che mi dirà di andare via.

No, non direi che su questo disco ci sono canzoni personali al 100%, ma in ogni singola canzone ci sono versi che riguardano me. Non ne cito nessuno, altrimenti potrebbe diventare il verso preferito di qualche giovanotto e voglio che pensino che parli di loro, non di me.

SUI FILM E SULLE SERIE TV PREFERITE

L'ultimo nuovo film che ho visto è The Wolf of Wall Street. Se si potesse sintetizzare la storia degli Oasis in un film, sarebbe questo film. Perché? Sono molti gli elementi comuni con gli Oasis: la droga, i soldi, l'assurdità del tutto. Non sono un frequentatore assiduo di cinema, quindi quando vado in tour ciò che faccio è mettermi al passo e guardarli tutti. Quindi guarderò quelli di cui mi hai domandato, Birdman e Whiplash.

Ho incontrato le persone ritratte in Whiplash. Incontro tutte queste persone quando vengono a Londra. A quanto pare frequentiamo tutti gli stessi posti. Ci sono molti film che voglio vedere. Non ho ancora visto Dallas Buyers Club.

Guardo serie TV? Sì, guardo House of Cards. Non dirmi cosa succede nella nuova serie, ho dovuto sospenderne la visione a metà per andare in tour. Mia moglie ha ricevuto l'ordine tassativo di non guardarla o si beccherà un cazzo di divorzio. Non separazione, non dormite a casa di sua madre. Il divorzio.

SUI SOGNI E I CONSIGLI ALLE GIOVANI BAND

In Fade Away scrivevo che "mentre viviamo, i sogni che avevamo da bambini svaniscono"? Da bambino non avevo sogni. Quando ero bambino volevo essere un cazzo di astronauta. Quella cosa è andata, ormai. Non andrò più sulla luna ormai. Sognavo di fare il pompiere e il calciatore quando ero bambino, ma non ho realizzato nessuno di quei sogni. Il sogno che sto vivendo adesso ho iniziato a coltivarlo solo quando ero adolescente in realtà.

È una cosa buffa, hai un'obiettivo nella vita, lo raggiungi e lo vivi, e continui a viverlo, diventa una cosa meravigliosa. Davvero. Diventa una cosa che non puoi paragonare a nient'altro. Quando la gente ti fa una domanda a riguardo, non riesci a definirla perché per me è qualcosa che mi è venuta in modo talmente naturale ... La gente mi chiede: "Hai dei consigli da dare alle band o ai giovani?". E penso: "Be', no". Non lo so, cazzo. Non so neanche come abbia fatto io ad arrivare qui. Ho scritto delle canzoni e basta.

Se posso dare un consiglio, e non è proprio un consiglio, è che l'obiettivo non deve essere il successo. L'obiettivo deve essere fare le cose bene e basta. Non preoccupatevi di avere successo. Non possono avere tutti successo e comunque il 70% delle persone che hanno successo sono dei fottuti idioti!

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Video: Noel Gallagher si esibisce in acustico per la TV francese

Noel Gallagher ha concluso una tre giorni che lo ha visto impegnato tra Paesi Bassi, Belgio e Francia. L'ex Oasis si è esibito sabato 21 marzo a Utrecht e l'indomani all'Ancienne Belgique di Bruxelles. Il 23 marzo è stato ospite di C à Vous, trasmissione in onda su France 5 e registrata a Parigi. Infine il 24 marzo si è esibito al Club 69 di Bruxelles per Studio Brussel, da cui è stato anche intervistato.

Negli studi della TV francese Noel ha chiacchierato e poi ha cantato The Dying of the Light in versione acustica, accompagnato da Mike Rowe al pianoforte (video qui sotto). Più in basso il video dell'arrivo di Noel nella sede della stazione televisiva. Gallery

Vedi anche Diario di Noel Gallagher: "A Bruxelles non c'è un cazzo da fare. Ed è pieno di stronzi con le fotocamere"




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Diario di Noel Gallagher Vol. 3 post 7: "A Bruxelles non c'è un cazzo da fare. Ed è pieno di stronzi con le fotocamere"


Tales From The Middle Of Nowhere Vol 3: The Good, The Bad And The Bubbly
Racconti dal Bel Mezzo del Nulla Vol. 3: Il Buono, Il Brutto e Il Frizzante


Allora... Sono a Bruxelles da 2/3 giorni ... non ricordo ora.

È fottutamente NOIOSO, vi posso dire questo ... e piove, vi posso dire questo e tutto il resto.

Non smette mai di stupirmi la quantità di giorni liberi che mi prendo a Bruxelles. Penso di essermi preso più giorni liberi qui che in qualunque altro posto del mondo ... Perché? Non c'è letteralmente NIENTE da fare qui. Un cazzo.

Negozi pieni di torte ... Strade piene di stronzi con le fotocamere ... Negozi pieni di torte ... e cialde.

Buona cosa che c'era una partita di calcio nel weekend ... detto questo, persino QUELLA è stata noiosa.

Ho parlato del concerto di Utrecht? Sembra che alcuni bulli inglesi abbiano fatto il viaggio sin là. Dev'essere stato il giorno in trasferta dell'UKIP o qualcosa del genere. Chiassoso gruppo di stronzi. Grandioso concerto. Teso!

Il concerto qui a Bruxelles è stato molto, molto buono in realtà. Mi è piaciuto molto. La folla sembrava divisa in due fazioni: i pelati con gli occhiali più dietro (chiaramente giornalisti!) e i giovani (principalmente ragazze!) davanti. Fantastico concerto.

Parto per Parigi oggi, per UN'ALTRA trasmissione TV, poi torno in questa palpitante metropoli di pasticcini e Polaroid per una trasmissione radiofonica. Penso che poi sarò a casa per una settimana o giù di lì!!

Dato che questa parte del tour è tecnicamente terminata, fatemi ringraziare tutti quelli che, tra voi, sono venuti ai concerti.

È stato grandioso, penso. Ci vedremo da qualche parte lungo la strada. Forse quest'estate in qualche festival o da un'altra parte?

Mantenete le cose interessanti, eh?

A DOPO.

GD.
 
23 marzo 2015

PS: Oggi ho ascoltato per lo più Colt by Dense & Pika...  Andate a cercarla!

TUTTI I POST DEL DIARIO DI NOEL GALLAGHER - LEGGI QUI

TUTTE LE DATE DEL TOUR DI NOEL GALLAGHER CON LE PHOTOGALLERY - CLICCA QUI 

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lunedì 23 marzo 2015

Noel Gallagher shock: "Tra dieci anni potrei smettere di suonare dal vivo"

Noel Gallagher potrebbe ritirarsi dai palchi tra una decina d'anni. Lo ha dichiarato il 47enne chitarrista in un'intervista concessa alla rivista Loaded.

"Forse smetterò di suonare dal vivo, dipende per quanto tempo mi importerà ancora farlo", ha detto l'ex Oasis. "Tra dieci anni non penso che prenderò un tour bus, è vergognoso. Non penso, però, che smetterò di comporre: quello andrà avanti finché la mia testa e le mie ossa dureranno".

"Dovrò solo confezionarmi su misura il tour", spiega l'artista, il cui ultimo album, Chasing Yesterday, è uscito all'inizio del mese. "Non è uno spasso stare su un bus per sei settimane in America. Va bene quando sei giovane, ma io ho quasi 50 anni".

"La cosa peggiore dell'invecchiare sono per me i postumi delle sbronze", ha aggiunto. "Durano per tre o quattro giorni. Ormai non ho più  la resistenza fisica per durare tre giorni a Glastonbury, anche se l'anno scorso l'ho fatto ed è stato fottutamente orrendo. Il terzo giorno mi viene il mal di schiena e tutto ciò che ne consegue, ma tutto sommato penso stia andando tutto bene".

Tra qualche giorno Noel, reduce dai concerti a Utrecht di venerdì e a Bruxelles di ieri sera, sarà ospite di James Corden nel suo nuovo programma TV statunitense The Late Late Show With James Corden, in onda sulla CBS. Il 28 marzo il musicista sarà sul palco della Royal Albert Hall di Londra, dove suonerà per il Teenage Cancer Trust. Dal 3 aprile al 16 aprile Noel sarà in Asia per una serie di concerti in Corea del Sud e Giappone.

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sabato 21 marzo 2015

Diario di Noel Gallagher Vol. 3 post 6: "A Düsseldorf concerto merdoso. Ringrazio Dio perché ho sangue irlandese"


Tales From The Middle Of Nowhere Vol 3: The Good, The Bad And The Bubbly
Racconti dal Bel Mezzo del Nulla Vol. 3: Il Buono, Il Brutto e Il Frizzante
  

Quindi Copenaghen.

Un fantastico concerto. Un luogo relativamente piccolo diciamo. Caldo e pieno di sudore. Vecchia scuola.

Atmosfera grandiosa nella sala. Band e spettatori tutti insieme. Molto piacevole.

Era la sera di San Patrizio, che è sempre una bella serata, in qualunque parte del mondo ci si possa trovare.

Non mento quando dico che quelli di noi che sono irlandesi (e cioè intendo dire io!!) dicono grazie al cielo non una, ma due volte per il fatto di avere sangue irlandese nelle vene!

Un'altra nottata in bus per un giorno libero a Düsseldorf… sì, Düsseldorf!!!!

Un giorno libero che non è stato piacevole, come il concerto in sé. Il mio primo concerto merdoso. Penso che uno su undici ci possa stare e se riusciamo a tenere questa media ne sarei molto sorpreso (sto parlando del concerto qui).

Il concerto era in diretta TV e radio e questo non ha fatto altro che mettermi ancor più a disagio. Non che sia parso visibilmente irritato sulla televisione nazionale.

Un tizio era venuto in aereo dall'India per il concerto!

Ce l'ho messa tutta per il ragazzo... sul serio, ma quando non ce n'è... non ce n'è.

Comunque oggi è un altro giorno. Parto per Utrecht.

Sì, UTRECHT!!!!

Tenete alto l'entusiasmo.

A SEGUIRE.

GD.

PS: Oggi ascolterò per lo più Let It Roll di Doug Lazy.


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Video - Noel Gallagher seccato con il giornalista: "Mi rovini la giornata parlando di Liam. Datemi dollari per la reunion, le lire non hanno valore"

Intervistato in Germania l'altro ieri, Noel Gallagher ha risposto anche all'ennesima domanda sulla foto, pubblicata su Twitter dal fratello Liam, che ritraeva l'ex frontman degli Oasis con in bella mostra un pass per il backstage del concerto di Noel. Il giornalista ha domandato se è vero che Noel ha invitato Liam al suo concerto.

Il chitarrista è parso piuttosto infastidito dalla richiesta dell'interlocutore e, poco dopo, discutendo di quanti soldi vorrebbe per rimettere in piedi gli Oasis, lancia un imprevedibile strale alla lira italiana, dicendo: "Mezzo milione, ma non di lire, la lira è fottutamente senza valore" ... 

Sottotitoli in italiano by oasisnotizie.blogspot.com 



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giovedì 19 marzo 2015

Noel Gallagher dal palco: "Io suono e Liam Gallagher è a casa a guardarsi allo specchio"

Una piccola frecciatina al fratello Liam non è certo una novità, ma la cosa diventa più pepata se avviene durante un concerto. È quella che questa sera ha lanciato Noel Gallagher. Durante l'esibizione dal vivo a Düsseldorf. Prima di lanciarsi in In the Heat of the Moment  Noel ha risposto ad una domanda del pubblico dicendo: "Dov'è mio fratello? Be', uno è laggiù (Paul, ndr). Un altro (chiaro il riferimento a Liam, ndr) forse è a casa che si guarda allo specchio ...".


GUARDA IL CONCERTO IN DIRETTA STREAMING CLICCA QUI

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Noel Gallagher: "Io via dagli Oasis perché musicalmente avevano una visione ristretta". Audio da Rai Radio 2

In un'intervista a Rai Radio 2 andata in onda il 17 marzo durante la trasmissione Rock And Roll Circus, condotta da Pier Ferrantini e Carolina Di Domenico, Noel Gallagher fa intuire il vero motivo per il quale ha deciso di allontanarsi dagli Oasis per intraprendere la carriera solista. ASCOLTA L'INTERVISTA ALLA FINE DEL POST.

Alla domanda "Ti manca essere in una rock band?" Noel risponde: "Io ero nella migliore rock band, ma c'era qualcosa di negativo. Gli altri componenti della band di cui facevo parte - e questa non è una critica nei loro confronti - avevano una visione molto ristretta di quello che ascoltavano. A quanto pare ascoltavano dai Beatles ai cazzo di Small Faces e tutto quello che c'è in mezzo, il che è grandioso e mi manca stare in una rock band, ma ora sono per conto mio e faccio cose diverse".

Noel sembra discostarsi, quindi, dalle vecchie dichiarazioni con le quali dava a Liam tutte le colpe.

E sulle rock band attuali dice: "La musica con le chitarre sta morendo, e con esse anche il concetto di band. In passato le band erano composte da un nucleo su cui ruotava tutto, c'era un cantante e c'era un chitarrista, come lo eravamo io e Liam. Gli Oasis avevano quella cosa grandiosa, quella partnership, come per le band di Mick e Keith (i Rolling Stones, ndr), John e Morrissey (gli Smiths, ndr). Adesso invece sono tutte 'one man band', un solo membro che fa tutto da solo, tende a essere il cantante e nel contempo il chitarrista. Per gli Arctic Monkeys, invece, c'è Alex Turner. Per i Kasabian c'è Sergio Pizzorno che fa tutto: suona e scrive, tutto. Non ci sono più guitar heroes? Penso perché la guitar music sta morendo".

"Il titolo dell'album", spiega poi Noel, "è tratto da un verso della canzone While the Song Remains the Same. Preso al di fuori del contesto, suona nostalgico, ma non è un titolo nostalgico, perché la canzone c'è un tizio che dice ad una ragazza 'Sono stufo di inseguire lo ieri, dobbiamo guardare al futuro'. Non è certo il miglior titolo che mi sia inventato, ma d'altronde potrei pensare a mille titoli merdosi di album".

"Sì, forse ora la mia vita è più stabile", ammette Noel. "Per me la bellezza della musica è che tutti possono percepirla in modo diverso. Penso che il disco sia piuttosto eclettico: il primo pezzo, Riverman, non assomiglia per nulla all'ultimo brano".

Sul processo di composizione dei suoi album, Noel è molto chiaro. "Quando vado in studio ho sempre 30 canzoni già finite e poi registro le migliori tra queste. È lì che diventa evidente che tipo di disco sarà. Non succede niente in realtà".

"Non ho avuto un produttore, l'ho prodotto da me il disco. Oggi i produttori possono avere idee diverse su quello da fare, perché vogliono essere coinvolti nella scrittura delle canzoni, ed è una cosa fottutamente scortese. Non mi piace questo loro modo di fare, sono diventate delle rock star. Purtroppo questo è un sintomo di come oggi le rock star siano performer e non più compositori. Ormai nessuno si scrive la sua cazzo di musica. Tre o quattro produttori diversi si sono rifiutati di produrre il mio disco perché avevo usato il software Audacity per scrivere le canzoni prima ancora di entrare in studio. Seguo l'istinto e basta".

"Ascolto di tutto", rivela Noel, "tranne l'heavy metal. Ascolto qualunque tipo di musica si possa concepire. Ora ho il lusso di poter scrivere quello che voglio come solista, in molti stili diversi. Riverman, per esempio, quando ho cominciato a scriverla suonava come una cosa di Bob Dylan. Dal 1994 a oggi i miei dischi, tutte le cose che ho scritto ... sai, non dico di fare nulla di originale. Io sono semplicemente il prodotto della mia collezione di dischi. Ho imparato a suonare la chitarra suonando i pezzi dei dischi altre persone".

Poi Noel parla di In the Heat of the Moment, primo singolo del nuovo album. "Amo fottutamente la musica dance, da quando frequentavo l'Hacienda negli anni '80. Quel giro di basso non l'ho ideato io, ma il mio ingegnere del suono. Non ascoltiamo musica in studio, io e lui agiamo così: se stiamo facendo un pezzo e inizia a suonare come un pezzo disco, allora non ascoltiamo musica disco, perché se provi a copiare è solo una copia. Invece noi abbiamo spostato l'idea che invece di sentire la cazzo di Gloria Gaynor o Donna Summer è meglio fingere di sapere cosa sia la disco, fare a modo nostro. E se lo facciamo in modo un po' sbagliato almeno esce fuori qualcosa di originale".

thanks to Chris


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mercoledì 18 marzo 2015

Noel Gallagher: "Vorrei essere italiano: amo Roma e il resort di Borgo Egnazia in Puglia"

Vorrei essere italiano. La gente è passionale e Roma ha una storia incredibile.

Ho un bell'aspetto con i Levi's 511, una giacca bomber Our Legacy e stivaletti desert Golden Goose.

Mi piacciono gli occhiali da sole Garrett Leight con lenti color champagne. Mi fanno assomigliare a Steve McQueen.

Quando ho bisogno di calze ne compro centinaia di paia da Ralph Lauren. Quanto alle mutande, compro Calvin Klein. Non c'è nessun altro accessorio di cui valga la pena sapere.

Ho un fiore all'occhiello Lanvin che metto sulla giacca quando mi sento psichedelico.

Una volta alla settimana faccio un giro da Mr Porter. Sono all'antica, però: mi piace provarmi i vestiti prima di comprarli, quindi molti li rimando indietro. 

Se vuoi avere l'aspetto di un mancuniano, il luogo dove andare è Oi Polloi, nel Northern Quarter di Manchester. Metà del mio guardaroba è preso da lì. 


Appena mi sveglio mi sintonizzo con Nick Grimshaw su Radio 1. Si tratta di un vecchio amico e i miei figli Anaïs, Donovan e Sonny lo amano.


Non passa giorno senza le mie sigarette Marlboro e il tè Yorkshire. Lo prendo forte con un cucchiaio di zucchero.

Mi prendo un sorso di champagne rosé Chateau d'Esclans Whispering Angel. Ti fa cantare come un angelo che sussurra. 

Quando sono in tour devono esserci degli snack Monster Munch o è come se il soundcheck non lo stessi facendo. Cipolline sott'aceto, patatine piccanti, roast beef ... ditene quanti ne volete, io li mangio. 

Mi piace che le donne indossino tacchi alti. Ho un grande problema con gli stivali Ugg. Sono talmente brutti che danno l'impressione che del look non te ne importi.

KATE MOSS è una delle ragazze che non passeranno mai di moda, è l'unica donna che potrebbe mettersi qualcosa addosso di fretta prima di uscire di casa e sei mesi dopo tutto il mondo indosserà la stessa cosa. Di recente mi ha colpito molto Madonna. Quando ci siamo incontrati mi ha porto la sua mano, io l'ho baciata e mi ha detto: "Finalmente ci siamo incontrati". 

Ho letto un solo romanzo, On the Road di Jack Kerouac. Ho deciso che nessun altro libro sarà mai paragonabile a quello.

In una mia autobiografia ometterei la maggior parte delle cose avvenute nel 1997. La musica che scrivevo era terribile, mi sposai quando non avrei dovuto farlo e assumevo molte droghe.

Sono felice da quando mi sono imbattuto in mia moglie Sara allo Space di Ibiza. Non avevo mai creduto nell'amore a prima vista fino a quel momento.

Il mio hotel preferito è a Borgo Egnazia, in Puglia. Ha il migliore club per bambini, piscine eccezionali e deliziosa pasta ai frutti di mare.

Ogni volta che mi stendo vicino a Sara faccio la migliore dormita notturna. Non sembra una cosa molto da rock star, ma è la verità.

Noel Gallagher

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Fonte: Evening Standard

Vedi anche: Noel Gallagher avvistato in Puglia, ha trascorso la Pasqua a Borgo Egnazia 

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martedì 17 marzo 2015

Diario di Noel Gallagher Vol. 3 post 5: "L'intervista con Fabio Fazio è stata una cazzo di faticaccia"


Tales From The Middle Of Nowhere Vol 3: The Good, The Bad And The Bubbly
Racconti dal Bel Mezzo del Nulla Vol. 3: Il Buono, Il Brutto e Il Frizzante

Quella trasmissione TV italiana è stata una cazzo di faticaccia.

Quanto al playback non ho problemi, è stata l'intervista. Hai una persona vera e propria di fronte a te che ti fa delle domande in italiano e nell'orecchio un fantasma che te le traduce in inglese. Può essere, e solitamente è, molto problematico.

Ecco un'esempio di quello che intendo... e tenete bene a mente che fino alle 5 del mattino avevo 'visto la luce' con Nancy (Sara MacDonald, ndr). 

"Noel... dici che non ti prendi sul serio e che vivi per il momento. Sento anche che ti rifiuti di pensare troppo a ciò che fai, tanto quanto lasci decidere alla gente cosa è e cosa non è... ma quello che vorremmo sapere è come sei arrivato a questa illuminazione a questa età? "
 
"..........Erm....Sì?"
 
"Mi dispiace, ma devi darmi una risposta"
 
".......Erm...non lo so?"
 
(Grande applauso).
 
Ho cominciato a sudare un po'.

Dopo circa 6 mesi abbiamo lasciato lo studio televisivo e siamo stati condotti in un ristorante chic, che in realtà era un night club, che in realtà era il luogo di ritrovo preferito dai vostri calciatori milanesi.

Tutte le donne (e c'erano MOLTE donne) somigliavano a Mick Jagger quando Mick Jagger somigliava ad una donna italiana (1965-1969!). Posto abbastanza bello... Nancy lo avrebbe amato.

L'indomani ho preso il volo per Berlino. Ho incontrato alcuni fan tedeschi carini sull'aereo. Erano stati al concerto a Milano, capite? Ragazzi adorabili.

Sono lì seduto sull'aereo ad aspettare il decollo e chi sale per ultimo? Il mio vecchio compagno di droghe Evan Dando!!!! Che cazzo??? Non lo vedevo da anni. Lo amo fottutamente quel tizio. 

Mi sono fatto due calci con il pallone mentre aspettavo che la mia band provasse con l'ultimo ensemble di ottoni. Non facevo due calci da un sacco di tempo... anni. Pens oche sia lecito dire che il tocco di una volta non mi ha abbandonato... Non lo si perde mai, capite?
Il concerto è stato wünderbar!! Eccellente! In realtà c'è stata una piccola zuffa davanti ad un certo punto e la security ha scavalcato la barriera ed è andata in mezzo alla folla per sistemare quelle cazzo di cose.

Ci sono stati un po' di spintoni e strattoni e la security è ricomparsa tenendo ferma una ragazza!!!! Tirava calci e gridava come un cazzo di gatto selvatico!!! L'ho vista poi uscire e le ho chiesto per che cosa fosse stata cacciata fuori e ha risposto... "Piangevo e basta"... e tutto questo è successo durante The Dying Of The Light!! I tedeschi, eh? Sono da amare!

Ho trascorso la mia prima notte sul bus per Copenaghen.

Orribile... odio il bus.. è uno stronzo.

Mantenete l'entusiasmo.

A SEGUIRE

GD.

PS: Oggi ho ascoltato per lo più That's The Way dei Kit Kats... andate a sentirla! https://www.youtube.com/watch?v=LV81BjF605k
 
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lunedì 16 marzo 2015

Video divertente: Noel Gallagher scherza con David Beckham (sottotitoli in italiano)

In questo video sottotitolato in italiano Noel Gallagher scherza con il noto calciatore David Beckham, icona degli odiati (da Noel) Red Devils del Manchester United, al Graham Norton Show (puntata andata in onda il 27 febbraio). In studio anche l'attore Hugh Jackman.

Il musicista esordisce dicendo che David "non è di Manchester", suscitando l'ilarità dei presenti, e propone al calciatore di comparire in un suo video musicale, proposta che Beckham accetta. Noel lo canzona dicendo che svenne quando una volta si strinsero la mano.


Leggi anche qui


Vedi anche: Noel Gallagher al Graham Norton Show 2012 (sottotitoli ITA) - GUARDA QUI

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Diario di Noel Gallagher Vol. 3 post 4: "Gli italiani mi amano, a Milano meravigliosi. Sono a pezzi e ora mi tocca la TV italiana"


Tales From The Middle Of Nowhere Vol 3: The Good, The Bad And The Bubbly
Racconti dal Bel Mezzo del Nulla Vol. 3: Il Buono, Il Brutto e Il Frizzante
 
Allora... Porca troia... Dove eravamo rimasti? Dopo la O2? Non ricordo... Comunque che giorno è?
Allora, ricordo un giorno libero dopo la O2... giusto, un cazzo di giorno libero vero e proprio. Tutto il giorno... libero!! È stato bello rivedere i miei ragazzi e la mia ragazza. Mi sono comprato un nuovo asciugacapelli, dato che quello vecchio iniziava a seccarmi. Il nuovo comincia già a starmi sul cazzo. Male equilibrato, capite?

Parigi in primavera è onestamente... be', semplicemente bellissima. AMO fottutamente quella città. C'era il sole. Era caldo... tutto ciò che mi manca è la mia ragazza.
Anche il concerto è stato fantastico. Un po' una discesa da tutta quella chiassosità dei gran di concerti nel Regno Unito. Pubblico fantastico... alcune persone sono venute apposta dal Libano, il che è stato carino.

Ho ancora questo dannato raffreddore. Ora, però, inizia a sembrarmi più un'infezione polmonare. Sta iniziando a darmi fastidio. La cosa buona è che Nancy (Sara MacDonald, ndr) sta venendo a Milano con degli antibiotici ... devo guarire da questa merda una volta per tutte.

Ora, non so di preciso cosa sia successo dopo, ad essere onesti. So che attualmente sono a Milano. È stato fottutamente meraviglioso... lo è sempre. È lecito dire che gli italiani mi amano, e spero che continui a lungo perché anch'io, dal canto mio, li amo, i bellissimi bastardi.
Il concerto è stato incredibile, quel tipo di concerto che non vorresti finisse mai. Senza dubbio il mio preferito finora. Entrerei nei dettagli, ma ammetto liberamente che soffro dei postumi di una sbronza associata a fame.
Nancy è arrivata con le medicine, ma era dannatamente provocante e in qualche modo siamo riusciti a diventare rumorosamente ubriachi. Credo che le medicine possano attendere fino a domani, eh? Sono fottuto... non riesco a credere che adesso devo andare a fare un'apparizione nella TV italiana?!
Tenere duro, sì?

A DOPO.

GD.

PS: Oggi ho ascoltato per lo più: I Get So Excited di Real McCoy... Andate a sentirla!!!


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