domenica 27 febbraio 2011

Intervista integrale ai Beady Eye su una rivista francese

Intervista ai Beady Eye per il mensile francese Rock & Folk di marzo realizzata da Jean-vic Chapus. Traduzione di Maria Grazia.

Gem dice che loro non stanno dicendo: "Abbiamo inventato un nuovo genere di musica,
nessuno lo crederebbe. La verità è che dopo 10 anni con gli Oasis abbiamo acquisito riflessi automatici. Abbiamo fatto uscire l'album sotto il nome di Beady Eye, ma poteva essere anche il nuovo album degli Oasis. La nostra tecnica è maturata. La differenza è che adesso siamo più coinvolti di prima".

R & F: Avete detto che questa band è il seguito degli Oasis, ma con canzoni migliori. Con una età superiore a quella della maggior parte delle band che sperimentano nuovi trucchi per vendere, non ti sembra che questo argomento sia un po’ debole?

Liam: Non siamo una fottuta progressive band, man! Nelle nostre cose non ascolterai mai musica hippie. Vai e ascolta qualcosa dei Radiohead o dei Gorillaz se vuoi canzoni strane. Noi siamo solo interessati ad una cosa che è la semplicità del rock and roll: riffs di 3 o 4 accordi, una melodia che veramente ti arriva. Fin da quando ero piccolo, sono sempre ritornato sugli stessi album: quelli dei Beatles, John Lennon, Sex Pistols, The Stone Roses e Rolling Stones. Loro sono la ragione per cui sono l’uomo che sono oggi. Ultimamente, i Rolling Stones si sono convertiti in qualcosa di più importante per me, man. Ma i migliori Stones erano quelli di “ Street Fighting Man”! Questo è il tipo di musica che ti muove, non importa la sua età, o di dove sei.

Gem: Prima di cominciare con i Beady Eye abbiamo fatto una lista di tutte le cose che non funzionavano più con gli Oasis. Senza evitare di omettere la verità tra noi. E ciò che non andava era il lungo periodo dei tour, andavamo sempre negli stessi hotel e negli stessi stadi e posti.
Poco a poco senza dubbio queste cose ti fanno perdere la tua fiamma da musicista. Le tue azioni ti vengono automatiche. Non si può costruire una carriera nell’industria del rock se lanci un album solamente ogni 3 anni e se vai sempre negli stessi posti. Se poi non hai più 20 anni ... Il rock and roll continua ad essere qualcosa di emozionante, qualcosa di pericoloso, qualcosa che fai con i tuoi amici. Penso che quest’album dei Beady Eye ci ha dato di nuovo le basi: canzoni rock semplici e modeste.

R & F: C’è mai stato qualche volta un minimo di esitazione, dopo la divisione degli Oasis, all'idea di continuare a fare questo senza Noel?

Liam: E’ successo dopo 13 mesi di un viaggio estenuante che è finito nel modo che si è visto. Già avevamo idee per le nuove canzoni. Erano le migliori che avevamo da “Definitely Maybe”
perciò sarebbe stato davvero stupido fermarsi. Ognuno di noi ha passato un po’ di tempo con la propria famiglia e dopo siamo tornati direttamente a suonare insieme. Uno dei momenti più felici della mia vita: io, i miei compagni, in studio e canzoni che erano molto buone. No, non ho mai avuto dubbi su come fare una nuova rock band. L’unico dubbio era sapere se realmente dovevamo fare come i Muse : “Hey!, Perché non andiamo al Lago di Como in Italia, con buon cibo, buon vino e grandi case?”.

Andy: Il punto di partenza era non commettere gli stessi errori che abbiamo commesso alla fine degli Oasis. I soldi e il successo non sono l’interesse centrale dei Beady Eye. Credo che preferirei suonare in luoghi più piccoli a partire da adesso. Sebbene Liam abbia insistito sul fatto che dovevamo dire qualcosa su tutto, la copertina dell’album, i video musicali, i piani del tour. Voleva tornare ad una democrazia già da molto tempo.

R & F: Liam Gallagher, un democratico?

Liam: Non voglio che la gente che lavora con me si senta frustrata in qualche modo.
Oasis era tutto intorno me e Noel. Beady Eye è un collettivo. Una cosa hippie se vuoi. Se domani uno dei membri della band viene e mi dice: “Liam mi piacerebbe indossare dei fottuti occhiali da sole neri nel nostro nuovo video”, io gli direi: “Molto bene, non c’è problema, fai quel che vuoi. Hai gli stessi miei diritti . Non è una democrazia, è un’anarchia organizzata, capisci quello che voglio dire? Io credo nell’anarchia organizzata. Il Caos”.

R & F: Liam, è difficile immaginarti in altre cose se non nel rock and roll nella tua vita. Ricordi la prima volta che la musica si è impossessata di te?

Liam: Assolutamente! Venivo da uno sporco negozio di musica in Manchester, avevo circa 16 o 17 anni e non sapevo che fare con me stesso e poi ho sentito questa cosa fantastica: la canzone “I wanna Be Adored” degli Stone Roses. Questa cosa ha cambiato tutta la mia mente. Mi sono identificato con la canzone (si alza e inizia a cantare): “I wanna be adored…I wanna be adored…”. Molto bene! Cosi ho preso il dico, o l’ho preso in prestito, non posso ricordarlo. Ho imparato tutto ciò che potevo dal cantante, Ian Brown. Per un ragazzo che non aveva ancora una propria personalità, questo importava veramente. A scuola, ero pazzo, e parlavo sempre di “I Wanna Be Adored”. Ma dato che non pronunciavo il nome in questo modo, alcuni dei miei amici mi dicevano: “Si è una canzone degli Stooges, “I Wanna Be Your Dog”. Bene Liam, metto su un nastro per te”! Mi piacque e da lì iniziò tutto. La mia vita aveva un senso. I miei compagni, qualche merda nel quartiere di Manchester, le ragazze e il rock and roll. Tutto cominciò con gli Stone Roses.

R& F: Credi che i ragazzi di 15 o 16 anni possano sentire lo stesso adesso, ascoltando un mp3 dei Beady Eye?

Andy: La buona musica è ancora la buona musica, è cosi e non importa come l'ascolti. Ma penso che ciò che realmente è importante adesso è l’esperienza dal vivo. Credo sempre più nell’esperienza fisica del concerto per fermare il salto di tutta l’industria in un mondo immateriale. Basta guardare all’ultimo concerto degli Oasis e rendersi conto che: c’erano sempre più adolescenti tra il pubblico. E vi posso assicurare che i ragazzi non comprano i nostri dischi. Li scaricano. E questo va bene per me.

Liam: Il rock mi ha dato la vita quindi è il momento che io faccia lo stesso! Con gli Oasis, Beady Eye, o qualche altra band.

R & F: Al momento, l’ Inghilterra sembra vivere un nuovo processo in questa nuova ondata di rock band, The Vaccines, Brother. Gruppi come gli Arctic Monkeys o The Coral, sono i più vecchi.

Liam: Arctic Monkeys e The Coral sono buoni, ma gli altri, non sono interessanti!
Questi ragazzi non sono male, semplicemente non ancora pronti. Hanno la faccia per questo tipo di lavoro, ma questo è tutto. The Vaccines, chi sono? Un’altra fottuta copia dei Ramones. Non abbiamo niente da temere.

Gem: Il problema con le band di cui stiamo parlando è che il loro unico obiettivo è il mercato dei singoli. Lanciano una canzone buona, a volte due e poi spariscono. La sfida oggi è fare un album che duri. Io sono più impressionato per il doppio album di Paul Weller “22 Dreams”. E' un grande album.

R & F: È importante che loro sappiano che il loro pubblico non è il solo che invecchierà con loro?

Liam: Se il nostro pubblico non si fosse visto più giovane nei diversi concerti degli Oasis,
non credo che la cosa ci avrebbe fatto dire: non è valsa la pena stare nei Beady Eye. Bene, qui c'è il piacere egoista di scrivere le canzoni migliori del mondo con i tuoi migliori amici, ma a parte questo. . . È inutile far uscire un album per essere la band preferita di un tipo di 40 anni. Non miriamo a quel tipo di persone!A volte ci sono ragazzi che vengono da me per le strade e io mi vedo in loro. Loro sanno che i buoni dischi hanno un obiettivo: riempire il vuoto nella vita.

R & F: Ma per alcuni adolescenti gli Oasis, e forse i Beady Eye sono la band preferita del fratello maggiore, o magari del padre . . .

Gem: Ogni anno c'è una rivista che dice: È ufficiale, questa epoca del rock and roll è morta e sotterrata! Ma mai succede. So che ci sono ragazzi che amano e hanno sentito parlare dei Beady Eye e ci sono pure ragazzi della scena 'dubstep'. I due tipi non sono in guerra. Non stiamo pensando di persuadere la nuova generazione nel quale il rock e il pop sono l'unica musica al mondo, vogliamo scrivere canzoni per tutti. Sono felice di sapere che la musica è talmente emozionante oggi come lo era 20 o 30 anni fa.

Liam: Per non dire della gente che si lamenta degli stupidi sigilli discografici come a dire: "Smettetela ragazzi! Diciamo la verità: il rock and roll, e tutto questo, era meglio prima!". Il rock and roll è sempre migliore al momento presente. Compreso il fatto che devi rispettare quelli che erano buoni prima. Il rispetto è qualcosa di molto importante, ma non ti impedisce di andare avanti. Il resto non conta. Conosci la canzone The Kids Are Alright? "Bene, oggi, nessuno è cambiato, i ragazzi stanno ancora bene. Hanno ragione quando vogliono che la loro rock band dia calci in culo ai più vecchi". Hanno ragione quando ascoltano i Beady Eye e anche musica tecno o quello che è, non lo so. Ci sono ancora pagine da scrivere.

R & F: Pensate che una rock band possa ancora essere la colonna sonora di oggi e del futuro?

Andy: La storia del rock and roll non finirà dopo un pò di tempo. In ogni caso è controllato
da molte cose differenti:le droghe, i leader politici, eventi sociali, tutto questo.

Gem: Rock è un termine generico utilizzato per definire molti stili differenti. C'è sempre un posto nel mondo dove la musica ha guadagnato molta importanza: pensa al reggae in Giamaica, pensa alla scena psichedelica di San Francisco degli anni '60. Tutto questa musica ha cambiato il mondo e non ti preoccupare, ci sarà altro per i prossimi 50 anni ancora.

R & F: Diresti che l'album dei Beady Eye, con la sua influenza dal passato, si trova nel presente?

Liam: Sono sicuro di questo, e lo dico senza arroganza. Il nostro album è il rock con l'ambiente della strada. Lo stesso mood dei Rolling Stones degli anni '70. Per il momento gli studenti in Inghilterra sono per le strade. Stanno protestando contro la loro condizione di vita di merda. Non ho visto questo dalla manifestazione contro la guerra in Iraq. Quando sto per le strade di Manchester o Londra riesco a sentire lo spirito della rivoluzione popolare. La gente da iniziando a pensare a se stessa un'altra volta. Questa è una situazione nuova. Un ritorno al modo di pensare punk. Siamo veramente presi da questo.

R & F: Liam, in una intervista del 1994 sugli Oasis avevi detto che "La nostra musica è indirizzata a tutti quelli che hanno una vita di merda, tutta la gente della classe operaia che, tutti i giorni, compra sigarette e una birra nel pub che frequenta solitamente. Capirà le nostre canzoni". Puoi dire lo stesso dei Beady Eye oggi?

Liam: Cazzo, veramente ho detto questo? Merda! Nel 1994? La classe operaia , ahah, questo è una barzelletta del cazzo! La verità è che la classe operaia non esiste più. Le condizioni di vita hanno aggravato la situazione per tutti, questo è ovvio. Adesso la mia opinione sarebbe: "I Beady Eye sono per tutte le persone che hanno un vuoto nella loro vita, a tutti quelli che credono nelle canzoni". Se vogliamo scappare da tutta questa merda, ci sono maniere differenti di farlo:
le droghe, una partita di calcio del Barcellona, un gol di Carlos Tévez nel Manchester City, un vecchio video di Muhammad Ali e un album di rock and roll. Questa è la mia filosofia.

R & F: Quando si sono costituitigli Oasis, il tuo punto di vista fu molto chiaro "Vogliamo essere la migliore rock band del mondo". Arrivando così a questa meta, riempiendo gli stadi. Sai che un fallimento commerciale per i Beady Eye ti farà perdere credibilità?

Liam: Questo è il magico della band, man: guadagnare più di ciò che è stato scommesso o perderlo tutto, ma con stile! Ne abbiamo abbastanza di essere rock star senza alcun rischio o che ripetevano sempre la stessa storia. Peggio ancora, questa situazione desiderata da qualcuno della band ha cominciato a mangiarci dall'interno. Apparirono così i clan negli Oasis. Da un lato i "conservatori" e dall'altro i "riformatori", capisci quello che voglio dirti? Bene, te lo spiego in un'altra maniera. Un giorno ti dicono: "Voglio suonare al Madison Square Garden!". È un sogno,
e non infastidisci altre persone che (ti dicono): "Quando andiamo al Madison Square Garden?". Questo è stato molto prima di quando abbiamo fatto il Madison Square Garden? Bene, le canzoni erano eccellenti, qualcuno offrirebbe la luna per avere il biglietto in un concerto in questo fottuto Madison Square Garden. Ti metti la migliore camicia. Prendi il tuo miglior whisky. Sali sul palco e dai tutto. Dopo lo show ti rendi conto che la figura principale non era il Madison Square Garden:
Solo la terza band. E quindi? Sei ancora più felice. Hai centrato il tuo obiettivo. Puoi passare ad un'altra cosa. Non c'è bisogno di insistere su una cosa, la vita è bella.

Gem: Dopo un paio di mesi ci siamo visti come compagni, semplicemente per parlare di musica.
Un gran momento. È curioso, ma mai lo aveamo mai fatto quando eravamo negli Oasis. Eravamo tutti in un bar e parlavamo dell'impatto che alcune band avevano avuto su di noi quando non eravamo ancora famosi: Velvet Underground, 13th Floor Elevators, Stooges. Anche l'album "Village Green Preservation Society", dei Kinks che non è mai comparso nella top 50. Gli album sono il nostro DNA.

Liam: Inclusi i Sex Pistols, man! Loro non hanno venduto molti dischi e guarda che cosa ci hanno lasciato. Ho sempre voluto essere di questa famiglia piuttosto che stringere la mano a Jon Bon Jovi.

R & F: Ci dà la sensazione, ascoltandolo, che con gli Oasis c'era da un lato chi era solo felice di suonare negli stadi e dall'altro quelli che sembravano dei veri headliner in quegli stessi stadi.

Liam: In ogni esperienza umana, in un momento dato i tuoi obiettivi sono differenti. La gente non ha gli stessi sogni. Non ho mai voluto essere in una band rispettabile e rispettata. Non m'importa l'opinione della gente in questa industria, l'opinione della crème, la gente elegante di Londra. . . Loro non sono parte della stessa band dall'inizio e in ogni caso non parliamo la stessa
lingua. Io appartengo alla gente e io sto con la gente.

(Grazie a Maria Grazia per la traduzione)

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