mercoledì 24 agosto 2011

Noel alla radio: "Liam ha una grande voce rock, triste non poter più sentire certe canzoni degli Oasis"

Noel è stato intervistato l'altro ieri su BBC Radio 6 da Steve Lamacq (audio sotto il post). Ecco la traduzione della chiacchierata.

Introdotto da Sister Surround dei Sountrack of Our Lives, Noel ha definito il gruppo svedese "una delle mie band preferite di tutti i tempi", ricordando di aver fatto il tour con loro negli Stati Uniti "verso il 2003". "Behind the Music, l'album da cui è tratto quel brano, è uno dei dischi più belli di sempre", ha affermato Noel.

Noel ha detto che lo show di Chris Martin e della sua band, i Coldplay, come headliner a Glastonbury quest'anno è stato uno dei loro migliori concerti. "Ho visto Glastonbury alla televisione. A metà concerto ho fatto alla mia compagna: 'Stanno facendo il concerto della loro vita qui'. È stato davvero spettacolare il modo in cui hanno illuminato la piramide sul Pyramid Stage, questo significa che nessun altro potrà più farlo per ora".

I commenti di Noel su Jay-Z e Glastonbury qualche anno fa avevano fatto pensare che non fosse più un fan del festival, ma nulla più di questo potrebbe essere più lontano dalla verità: "Glastonbury è irripetibile, il resto dei festival con tutta la buona volontà del mondo sono solo grandi concerti nei campi", secondo Noel.

"Glastonbury è un festival nel senso più vero, la musica è secondaria alla tua esperienza del festival, si potrebbe andare lì per 3 giorni, non vedere una singola band e divertirsi".

Noel e i suoi High Flying Birds saranno in tour il prossimo ottobre, tour cui hanno appena aggiunto tre date. A differenza dei Beady Eye Noel suonerà canzoni degli Oasis: "Ci sono solo 10 tracce nell'album. Dura solo 42 minuti, quindi non ho abbastanza materiale per non fare canzoni degli Oasis", ha spiegato.

"Non le vedo come canzoni degli Oasis ora. Io ho scritto quelle canzoni, sono le mie canzoni". Tuttavia ci sono una serie di tracce degli Oasis che non saranno ascoltabili ai suoi concerti da solista.

"Non posso fare Supersonic, Rock 'n' Roll Star o Cigarettes & Alcohol o Champagne Supernova o Lyla. Non penso che potrò uscire dal palazzo senza aver fatto Don't Look Back In Anger, però".

Noel ha continuato: "Quelle più rock non proverò mai a farle perché Liam ha una voce così rock che è un peccato che quelle canzoni non saranno mai ascoltate nel prossimo futuro".

"Penso che sia triste perché erano grandi inni da stadio, ma dobbiamo tutti andare avanti, io potrei fare una versione jazz fusion di queste canzoni".

Noel ha anche parlato con Lamacq delle tante offerte che erano sul tavolo dopo lo scioglimento degli Oasis: a Noel era stato proposto di scrivere la sua autobiografia.

"Sono andato ad un paio di incontri per cortesia con le persone che mi stavano offrendo folli somme di denaro", ha spiegato.

"Non volevo scrivere della mia vita negli Oasis perché la mia vita con gli Inspiral Carpets era altrettanto valida. Fa tutto parte della storia e la storia non è ancora finita".

"Non si può scrivere un'autobiografia a 44 anni. Quello che mi succederà nei prossimi 15 anni sarà altrettanto interessante".

COS'ALTRO HA DETTO NOEL


Sulla sua giornata tipo Noel ha detto: "Comincio alle 11, faccio 2 ore di cose promozionali. Vado alla metro, vado alle prove. Torno con la metro, poi guardo le partite con i bimbi".

Come ha fatto Noel a preparare due album? "Facevo due settimane con uno, due settimane con l'altro. Poi due settimane libere e poi un bel po' di tempo libero perché abbiamo avuto un bambino, mi sono sposato e abbiamo traslocato. Il mixing l'ho fatto tra marzo e maggio di quest'anno. Il grosso delle registrazioni l'ho fatto in Inghilterra perché Sara era incinta. Ero vicino a lei solo per darle fastidio ... Ho fatto gli overdub e un altro po' di registrazioni a Los Angeles, mi piace registrare lì. Stancante Los Angeles? Ma che stai dicendo? Sei il solo al mondo che dice questa cosa, è folle! Allora di New York cosa dici? Lì vanno tutti di fretta".

Lamacq ha chiesto a Noel se ha scritto una canzone quando è andato nella citàà statunitense. "Non ho mai capito certa gente che fa: 'Sono andato a Los Angeles e ho scritto un disco al Caffè Calypso' ... Non ho mai scritto sotto il sole una canzone che suoni come una canzone soleggiata, sai cosa intendo? D'inverno non ho mai scritto una canzone che suoni come Canto di Natale (di Dickens, ndr). Per me non ha mai funzionato così. Mi piace andare a Los Angeles perché è lontanissimo da casa e quando tu stai lavorando, in Inghilterra tutti sono a letto, per cui il telefono non squilla mai. E quando sei a letto tutti in Inghilterra sono in piedi, per cui è una cosa un po' solitaria, ti puoi concentrare sul lavoro e farlo e questo mi piace".

Cosa comporta il fatto di non lavorare in studio con una band? "È diverso, perché suono il 90% degli strumenti e canto tutte le canzoni per la primissima volta. Non devo fare quella cosa fisica di scrivere tutte le canzoni per qualcun altro e poi spiegargli di cosa parla, cosa dovrebbe fare a questo o quel punto. Da questo punto di vista è molto più rapido. Ci sono pro e contro. I pro sono che è molto rapido, ci sei solo tu e puoi muoverti piuttosto velocemente, prenderti un giorno libero quando vuoi senza preoccuparti di nessuno, avere disordine in studio ... I contro sono che quando chiedi il parere di un'altra persona, la gente è pagata per dirti che è eccezionale. Non riesci ad avere una visione oggettiva: sei alla mercé dei tuoi giudizi: a volte possono essere giusti, a volte sbagliati".

"Chiedere un parere ai miei amici? Non proprio. Gem era incredibile nel fare queste cosa. Eravamo sempre d'accordo su cosa non fosse giusto e su cosa fosse giusto. Quando eravamo in disaccordo lui solitamente aveva ragione, sai cosa intendo? Quindi quella cosa mi manca, ma ora c'è una dinamica diversa, sai".

Noel si sente a suo agio nel suo nuovo ruolo: "Per mettere il contrabbasso e le trombe in The Death Of You And Me non ho dovuto convincere nessuno. Conoscevo i tizi e in ventiquattr'ore erano tutti lì e suonava come qualcosa di New Orleans. Non ho dovuto andare in stadi pieni di con le polo che si lanciano birra l'un l'altro".

Di AKA ... What A Life, nuovo pezzo che Lamacq ha paragonato a qualcosa dei New Order, Noel ha detto: "Un giorno ascoltavo Strings Of Life dei Rhythm is Rhythm e ho avuto un momento da 'Eureka!'. Ho fatto un demo su un dittafono e sembrava funzionare. Con il basso e la batteria ho detto: 'È straordinario!'. Le ragazze in ufficio la amavano, mentre i ragazzi erano perplessi. Ho pensato che se le ragazze battono i piedi a ritmo della canzone allora va bene. È uscita proprio bene, ha un sound molto contemporaneo. Ha una grandiosa melodia ed è una celebrazione molto semplice della vita in sé, come dice il titolo, e ti dà la sensazione di seguire il tramonto. Credo sia una delle cose migliori che abbia fatto".

Lamacq ha chiesto a Noel perché non ha selezionato accuratamente i suoi musicisti. "Con il senno di poi avrei potuto fare due settimane di provini, ma tutti mi hanno offerto i loro servizi. È stato tipo: 'Mi serve un bassista, chi lo fa?'. 'Io'. Non siamo una band. Credimi, quando ci vedrai capirai".

tradotto da alex e frjd

ASCOLTA NOEL GALLAGHER SU BBC RADIO 6




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