Il 38enne frontman dei Beady Eye non ha digerito in particolare una dichiarazione del fratello maggiore, che aveva sostenuto che il concerto degli Oasis al V Festival del 2009 era stato annullato perché Liam era alle prese con i postumi di una sbronza.
In una lettera spedita a Noel attraverso i suoi avvocati Carter e Ruck, Liam ha dapprima domandato le scuse ufficiali del fratello e spiegato che quell'affermazione è stata una calunnia contro la sua professionalità.
Non ricevendo risposta, ha deciso di adire le vie legali presso l'Alta Corte di Londra.
Com'è noto, il 6 luglio scorso Noel Gallagher ha indetto una conferenza stampa presso l'Electric Cinema di Londra, nel corso della quale ha diramato i dettagli del suo progetto solista e ha fornito la sua prima versione ufficiale dei fatti della famosa notte di Parigi del 28 agosto 2009 che condusse allo scioglimento della band più amata d'Inghilterra.
A proposito della performance degli Oasis al V Festival di Chelmsford, cancellata, Noel aveva parlato di una cancellazione dovuta alla sbronza di Liam, che non si era presentato sul palco per quel motivo. Liam aveva già smentito questa versione in un'intervista radiofonica a BBC Radio 1 definendo Noel "un bugiardo" e spiegando che "sapeva che mi era stata diagnosticata una laringite". Nella stessa intervista radiofonica Liam aveva smentito anche i litigi con Noel sulla presunta sponsorizzazione della Pretty Green nel programma del tour del gruppo, pretesa - secondo Noel - da Liam e negata dal chitarrista. Ora Liam conferma che si tratta di calunnie scrivendo: "È una bugia e voglio che i fan degli Oasis sappiano la verità".
"Ero amareggiato per non poter fare il concerto perché non volevo deludere i fan", scrive ancora Liam. "La verità è che avevo la laringite, mi era stata diagnosticata da un medico e mi impediva di suonare quella sera".
"Ci sono molte ragioni per le quali gli Oasis si sono divisi. Ma non avevano nulla a che fare con la mia linea di abbigliamento".
Se i due rimarranno ognuno della sua opinione dovranno discutere a fondo prima dell'intervento di un giudice.
Una fonte vicina a Liam parla di un "silenzio assordante" mantenuto da Noel dopo aver ricevuto la lettera legale. "Liam ha sentito che non aveva altra scelta rispetto al tribunale. Avverte un misto di rabbia per come è stato trattato da suo fratello e tristezza perché si è arrivati a questo. Liam è una rock star vecchia scuola. Sono sicuro che ci sono state volte in cui è salito comunque sul palco dopo una serata di eccessi. Ma quella sera aveva la laringite. Viveva per essere il frontman degli Oasis e per cantare di fronte a milioni di fan".
Negli ultimi mesi di vita degli Oasis Noel e Liam su una cosa erano d'accordo: nel dichiarare alla stampa che si parlavano solo sul palco.
Ecco la nota ufficiale con cui Liam Gallagher ha querelato il fratello Noel:
Ho intrapreso azioni legali contro Noel Gallagher per le dichiarazioni che ha reso, in particolare quando ha sostenuto che gli Oasis diedero forfeit al concerto di Chelmsford, valido per il V Festival 2009, perché io avevo i postumi di una sbronza.
Questa è una menzogna e voglio che i fan degli Oasis e gli altri che erano al V Festival sappiano la verità.
Ero amareggiato per non poter fare il concerto perché non volevo deludere i fan.
Ma la verità è che avevo una laringite - fatto del quale Noel era stato messo completamente al corrente quella mattina - che mi era stata diagnosticata da un medico e mi impediva di suonare quella sera.
Noel ha altresì falsamente dichiarato che la fine degli Oasis è avvenuta dopo un'enorme zuffa nel corso della quale - sostiene - io avrei richiesto di sponsorizzare la mia linea Pretty Green nel programma del tour degli Oasis.
La verità è che non v'è stata alcuna discussione o zuffa tra di noi.
Sono abituato ad essere chiamato in tutti i modi da Noel e in passato ho detto cose su di lui. Ma quello che Noel ha insinuato questa volta va ben oltre le punzecchiature rock and roll e ha messo in dubbio la mia professionalità. Ci sono molte ragioni per le quali gli Oasis si sono divisi. Ma non avevano nulla a che fare con la mia linea di abbigliamento.
Ho provato a risolvere la questione amichevolmente, ma non mi è rimasta alcuna scelta se non l'azione legale. Tutto ciò che voglio sono delle scuse.
oasisnotizie - via The Sun
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