lunedì 15 agosto 2011

Noel Gallagher: "Le violenze? La colpa è di TV e videogiochi. Questi sono idioti del cazzo"

Noel Gallagher ha detto la sua sulle violenze che scuotono in questi giorni il Regno Unito, riconducendole alla "brutalità" trasmessa da TV e videogiochi e sottolineando come si tratti di violenza fine a se stessa.

L'ex voce e chitarra degli Oasis, al cui fratello Liam durante gli scontri a Manchester sono stati rubati vestiti per 270.000 sterline, ha caldeggiato pene più severe e ha confessato a Bang Showbiz come non riesca a capire da dove nasca l'energia che spinge i rivoltosi.

"Non riesco a capire da dove venga l'energia per queste rivolte. Viviamo in questa epoca di violenza e non mi interessa quello che dicono le altre persone: la TV brutale e i videogiochi brutali sono tra le cause di questa violenza inutile. La gente è immune alla violenza, ci è abituata. E se vengono presi non vengono puniti adeguatamente. I carceri sono già pieni? Allora costruitene altri!".

Noel ha continuato invocando misure più ferree da parte delle forze dell'ordine. "È folle! È solo violenza per il gusto di fare violenza. Le persone che partecipano a queste rivolte non sono povere. Questi sono ragazzi con i fottuti telefonini e ogni sorta di merdata. La polizia e il governo devono prendere misure drastiche. Questi idioti distruggono le loro stesse comunità. Tra sei settimane, quando tutto sarà stato dimenticato, sembreranno degli stupidi e si renderanno conto che le case saranno ancora distrutte, bruciate o chissà cosa. Questa gente non sta chiedendo nulla, non ha obiettivi. Distruggono soltanto la loro stessa merda. Quanto si può essere stupidi?".

Noel ha detto che si tratta di violenza fine a se stessa, senza ragioni: "Non ci sono ragioni! C'è un tizio che viene sparato - un gangster, se posso aggiungere, un gangster che aveva una pistola. Chi di spada ferisce di spada perisce! Poi all'improvviso queste rivolte scoppiano dappertutto. Non ce n'è motivo. È solo inutile violenza di idioti del cazzo".

oasisnotizie - via nme.com

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