martedì 4 luglio 2017

Dieci cose che non sai su (What's the Story) Morning Glory? degli Oasis

Chi non ha mai anche solo sentito parlare di (What's the Story) Morning Glory?, il terzo album più venduto nella storia della musica britannica dopo Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band dei Beatles e Greatest Hits dei Queen? Quasi tutti sanno che singoli come Wonderwall e Champagne Supernova, canzoni simbolo degli Oasis, sono diventate delle hit anche in America, ma forse c'è ancora qualcosa sconosciuta ai più su questo album epocale. Abbiamo cercato 10 curiosità meno note sul disco che ha definito un'intera generazione. Eccole qua.

Source: Rolling Stone

01 (What's the Story) è la controparte di Definitely Maybe, l'album di debutto della band dei fratelli Gallagher.

"Il primo album è tutto sulla fuga. Parla dello scappare dalla vita merdosa e noiosa di Manchester. Il primo album parla del sogno di essere una pop star in una band. Il secondo album parla dell'essere davvero una pop star in una band". Così ebbe a dire Noel Gallagher alla rivista Rolling Stone nel maggio 1996. Del resto anche musicalmente i due dischi sono sensibilmente diversi. Più rock con venature punk il primo, più melodico e pop il secondo.

02 Wonderwall trae il nome da un disco di George Harrison e fu scritta per l'allora fidanzata di Noel, Meg Matthews.

Il nome del celeberrimo brano è mutuato da Wonderwall Music, album di George Harrison, che compose la colonna sonora del film Wonderwall del 1968. È dedicato a Meg Matthews, prima moglie di Noel, conosciuta nel 1995 e sposata due anni dopo. Lei era a lavoro e lui le voleva far sapere quanto fosse importante per lui. Nel febbraio 1996 la musa di Noel disse al Sunday Times: "Non puoi andare da qualcuno e dirgli: 'Ciao, sono Wonderwall'. È una battuta tra me e i miei amici, ma l'uomo della strada non lo capisce. George Harrison scrisse il brano per la colonna sonora del film Wonderwall, quindi il riferimento è a quello, ma per me parla dell'essere il muro di forza di Noel. La sua solidità".

Alcuni mesi dopo l'uscita dell'album, a Rolling Stone il fratello Liam disse del brano: "Un muro delle meraviglie, un wonderwall, può essere qualunque cosa. È semplicemente una parola bellissima. È come cercare quel biglietto dell'autobus e stai provando a trovarlo, cazzo, quel bastardo, e alla fine lo trovi e tiri fuori un: 'Grandioso, cazzo, quello è il mio wonderwall!' ..."

03 I testi di due tra i brani più noti del disco, Roll With It e Don't Look Back in Anger, hanno poco senso o non ne hanno affatto.

"Don't Look Back in Anger non significa nulla, anche se è una canzone fantastica", rivelò Noel a Rolling Stone. "Quando sono sobrio rimugino troppo sul testo. Rendo al meglio quando sono ubriaco fradicio e semplicemente compongo". Liam non è d'accordo: "Non so cosa significhino, ma c'è comunque del significato. Significano cose, ma non so esattamente cosa".

04 Alan White, il secondo batterista nella storia degli Oasis, entrò a far parte della band solo una settimana prima dell'inizio delle registrazioni di (What's the Story).

"Andammo a prenderci una birra, tornammo e suonammo. Tutto lì", disse Alan alla rivista Rolling Stone nel 1996. "Pensavo fossero una manica di pazzoidi, ma in realtà non lo erano".

05 Noel ha ammesso che Champagne Supernova è stato lo sforzo più ricercato e più egocentrico che abbia compiuto per quell'album.

Al Sunday Times disse: "Champagne Supernova. Cristo santo, quanto è importante quel titolo? È come se stessi dicendo: 'Sono il sig. Noel Gallagher. Sapete chi sono? Sono il più grande. Sono come Muhammad Ali. Quando sono sobrio vi beccate Roll With It, canzoncine pop. Quando sono sotto l'effetto di droghe divento un bastardo decisamente arrogante. Lo capite?".

06 Il verso più famoso di Champagne Supernova era un'espressione casuale che si scambiavano i membri della band.

"Il verso che fa 'Dov'eri tu quando noi ci stavamo sballando?' è una cosa che ci dicevamo sempre tra noi", rivelò Noel al Sunday Times.

07 Richard Ashcroft, voce dei Verve, ha ispirato il brano Cast No Shadow.

"Scoprii che Richard non era proprio felice per un periodo, così scrissi quel pezzo per lui e circa tre settimane dopo lasciò i Verve", disse Noel alla rivista NME nel settembre 1995. "Parla in generale dei compositori che cercano disperatamente di dire qualcosa. Mi piacerebbe essere in grado di scrivere testi veramente significativi, ma finisco sempre per parlare di droga o sesso. La gente tende a chiedermi consigli su molte cose. Sono bravo a darli, ma faccio schifo a riceverli, ma gente come Richard e Paul Weller si prenderà cura di me. Si sincereranno che io sia consapevole su una sedia o che riesca ad arrivare a casa".

08 Hey Now! è una riflessione sui cambiamenti nella dinamica e nella composizione del gruppo.

"Questa canzone parla del far parte di un gruppo", disse Noel alla rivista NME nel settembre 1996. "Ad alcuni non piacerà perché vogliono più canzoni come Cigarettes & Alcohol o Supersonic. La band è cambiata molto e c'è un'atmosfera diversa. Abbiamo mandato via Tony McCarroll perché non era così bravo. Abbiamo consultato alcuni tra i migliori insegnanti di batteria del paese e ci hanno detto che non era molto bravo ... ma io credo nel destino. Doveva accadere per noi, era segnato, dalle prime sessioni di Definitely Maybe".

09 Molte delle migliori canzoni dell'album furono scritte nei momenti di lucidità prima che Noel si addormentasse.

"Scrivo un brano prima di andare a letto", svelò Noel ad Alternative Press, nel dicembre 1995. "Non avevo testi, solo una melodia. Se ce la faccio a ricordarlo come prima cosa al mattino allora so che è bello. L'ho fatto con Don't Look Back in Anger e con quasi ogni canzone di Definitely Maybe. Quando mi svegliavo ricordavo le canzoni accordo per accordo. Conoscevo le vocali e le sillabe che avrei usato".

10 Liam pensava già di lasciare gli Oasis.

"Da due mesi sono pronto ad abbandonare il gruppo", confessò al Sunday Times il 18 febbraio 1996, meno di sei mesi dopo la pubblicazione di (What's the Story) Morning Glory?. "Penso che per me questo stia arrivando alla fine. Penso di essere in grado di scrivere musica migliore, molto migliore, 100 volte migliore di quella che riesce a scrivere Noel, ma, detto questo, ora non posso farlo perché non ho tempo. Sono troppo impegnato ad andare fuori di testa e ad essere il cantante degli Oasis. Non sto dicendo che non sono felice. Sono completamente felice. Ma c'è vita dopo gli Oasis per me".

trad. by frjdoasis - originariamente pubblicato in italiano su Up in the Site nel novembre 2016



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