venerdì 8 marzo 2013

Noel Gallagher: "Il mio comico preferito? Mio figlio. Ora organizzo concerti, ma non è l'ideale: in vita mia non ho mai chiesto niente a nessuno"

Il 6 marzo Noel Gallagher si è esibito sul palco della Wembley Arena di Londra per lo show benefico Comic Relief. Tre le canzoni suonate: AKA ... What A Life!, If I Had a Gun e Don't Look Back in Anger.

Qui sotto il video di Don't Look Back in Anger e l'audio dell'intervista rilasciata a Jo Whiley di BBC Radio 2 con traduzione.

A Noel è stata fatta una domanda sulla gemma incastonata nell'anello che porta all'anulare. "Dove l'ho preso? È uno di quegli anelli che ti danno in America quando lasci la scuola. In Inghilterra, invece, quando lasciamo la scuola cosa ci danno? Certificati ... ", ha detto Noel, ribadendo quanto espresso in questa occasione.

"L'ho comprato in un emporio in Giappone negli anni Novanta. Credo che appartenesse ad un gendarme statunitense che giocava in una squadra di calcio e indossava il numero 22 (il gendarme era di stanza a Tokyo e l'aveva messo in pegno per pagare le prostitute, ndr). Proviene da Ruston High, nel Mississippi. Una volta ero in aeroporto, nel bel mezzo della guerra in Iraq. Provavo a non farlo notare, ma l'hanno notato. Mi hanno fatto: 'In che scuola sei andato?'. E io:  'Eeehm ... a Ruston High' e pensavo: 'Non sono dell'umore giusto per queste cose oggi', dato che ero alle prese con i postumi di una sbronza. Non potevo dirgli che ero inglese. E mi fa: 'Sei australiano?'. 'No, sono molto sbronzo, per favore smettila di parlarmi'. Comunque non è un rubino, è una cosa rossa".

Poi a Noel è stato chiesto un parere sul nuovo singolo di David Bowie, che tra pochi giorni pubblicherà il suo nuovo disco. 

"Sì, è grandioso. Credo sia una delle cose migliori che si siano sentite negli ultimi vent'anni, tornare così come ha fatto lui dopo un po' di tempo. Se sono suo fan da molto? Oh, sì. Credo sia da idioti dire che non sei fan di Bowie. O che non l'hai mai sentito, esatto. Ad ognuno piace almeno un periodo di David Bowie". 

"Il singolo è uscito nel bel mezzo della notte. Il mattino dopo mi sono svegliato e penso sia stata una delle mattine più belle che abbia mai avuto come appassionato di musica. Messaggiavo a tutti in varie parti del mondo: 'L'hai sentito?'. Dimostra come le reunion non sono comparabili al chiacchiericcio che si crea appena fai un po' di concerti. Incredibile, mi piace la nuova roba che ha pubblicato".

Sulla sua partecipazione al Comic Relief, mercoledì scorso: "Come ho saputo del'iniziativa? Mi ha invitato Russell (Russell Brand, comico e presentatore, ex marito di Katy Perry e testimone di nozze di Noel, ndr). Mi ha telefonato. Ero in auto, diretto all'aeroporto di Taiwan sotto una tempesta".

Non è certo la prima volta che Noel partecipa ad un concerto benefico. Numerose sono state le sue partecipazioni al Teenage Cancer Trust, evento che si tiene ogni anno a marzo (e che lo vedrà quest'anno nelle vesti di curatore e performer). 

"Se mi premieranno con il MBE, Membro dell'Impero Britannico? Sì. Se mi stai sentendo, Elisabetta (la regina madre, ndr), dopo tredici anni di ininterrotte partecipazioni al Teenage Cancer Trust e al Comic Relief, la medaglia d'oro non spetta certo a te ... Questa cosa significherebbe tantissimo per mia madre". 

"Com'è fare l'organizzatore del TCT? Bisogna fare molte telefonate per chiedere alla gente di prendervi parte e spesso la gente se ne sottrae. Da quando sono nato non ho mai chiesto niente a nessuno. Non ho chiesto di entrare in una band né di fare un disco. Sono sempre stati gli altri a chiedere a me e questo ruolo ha tirato fuori un lato di me in cui non mi riconosco. Devi bussare ai camerini dei festival e fare: 'Potresti per favore prendere in considerazione ...?'. E le popstar ti fanno: 'Parla con il mio agente'. Mi sento un idiota ... penso tra me e me: 'Mi faccio sette serate da solo ... che lo sto chiedendo a fare? Ho venduto più dischi di quanti venderanno mai questi qui ... perché sto facendo questo?'. È bello vederlo venire su però. Sarà una settimana grandiosa".

"Quali comici mi piacciono? Mio figlio Donovan, 5 anni, è ai primi posti, ma anche Micky Flanagan e Russell (Brand, ndr), quando non mi dà fastidio in giro per il mondo ... Visto che ha divorziato, se ha un'ora e mezzo libera sono interessato ... Ne sarò moderatamente deluso".

"Spero che  dietro di me non ci siano pazze danze di ballerine con gambe magre", ha detto Noel sull'imminente performance.

Noel non s'è sbilanciato su quando tornerà in studio. "Non mi siedo a dire: 'Faccio un album'. Scrivo sempre canzoni. Ho ancora l'album lasciato in sospeso (quello con gli Amorphous Androgynous cui stava lavorando, poi abbandonato perché insoddisfacente). L'ultimo tour mi ha portato via più di un anno. Una volta che vado in studio, poi per finire tutto tra tour e il resto passano due anni ... Se è perché ho una certa età? Lo so, non sono giovane quanto ero un tempo, ma neanche tu lo sei", ha detto divertito a Jo Whiley.

Come sigla di chiusura Noel ha preferito lanciare AKA ... What a Life! a Don't Look Back in Anger ("di cui ne abbiamo abbastanza, visto che negli anni l'ho suonata sempre", ha detto sorridendo).

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