giovedì 18 febbraio 2016

Noel Gallagher: "L'incontro con Bowie? Non ricordo, ero troppo ubriaco. Lui, T. Rex e gli Slade cruciali per Definitely Maybe"

L'11 febbraio su Absolute Radio Noel Gallagher ha condotto, con l'amico Matt Morgan, uno show che è stato trasmesso nella serata del 15 febbraio (AUDIO completo qui sotto, alla fine del post).

I due hanno scelto scelto canzoni di Nirvana, David Bowie, Patti Smith, Motörhead e altri artisti e hanno chiacchierato di molte cose, rispondendo anche a domande degli utenti di Twitter. C'è stato spazio anche per alcune considerazioni su David Bowie, su Lars Ulrich, sul terzo album degli Oasis, Be Here Now, e sui threesome ...

Vi riportiamo in parti una sintesi del dialogo. Stay tuned per le altre parti.

Sulla morte di David Bowie

Morgan: "È stato uno shock".

Noel: "Aveva posato per un servizio fotografico alcuni giorni prima e aveva un ottimo aspetto ... L'insinuazione è che abbia registrato Blackstar  quando stava già per morire".

Morgan: "Se dovessi scoprire di essere in punto di morte, ti importerebbe dire: Oh, devo fare un po' di musica?".

Noel: "Dipende da come mi sentirei, in realtà. Non sono così motivato nel migliore dei momenti. Non dovrei esserlo però se fossi sul punto di tirare le cuoia ... Quello che probabilmente farei sarebbe provare a spendere più denaro possibile e stabilire alcuni primati. Non so se sarei così interessato ad andare in studio, sai cosa intendo? Ma sono felice che lui lo abbia fatto".

Sull'incontro con David Bowie

Noel: "Lo incontrai. Andai a vederlo alla Wembley Arena (nel 1997, ndr). Gli faceva da supporter Morrissey. Qualcuno venne e mi disse: 'Ti piacerebbe incontrare David?'. E io: 'Sì, certo'. E rimpiango ... c'è una foto che ritrae me e lui e di sicuro io gli avevo detto qualcosa di buffo, perché lui sta ridendo in modo isterico. Non ho idea di cosa gli avessi detto". 

"Se non esistesse quella foto non avrei alcun ricordo di quell'incontro, ricordo solo che quella foto fu scattata nel suo camerino. Ero troppo giovane e troppo ubriaco per potermi rendere conto che stavo incontrando uno dei più grandi".

Sull'influenza di David Bowie sugli Oasis

"Ero suo fan già molto presto, ricordo che a Manchester, quando eravamo disoccupati, avevo questa cassetta C90 - le cassette C90, ragazzi! - che mettevamo su mentre guidavamo in macchina. Aveva due canzoni di David Bowie, due canzoni di T. Rex e due canzoni degli Slade. Ero stato io a disporle così, perché ero un visionario già all'epoca. Spesso attribuisco a quella cassetta i meriti per il sound di Definitely Maybe".

Morgan: "Il riff di Cigarettes & Alcohol era di Marc Bolan".

Noel (ride, ndr): "No, l'ho inventato io! Poi mi è suonato familiare ...".

Morgan: "Be', comunque si trattava di un riff molto standard".

Noel: "Sì, sì, Marc l'avrà rubato a qualcun altro". 

Su Lars Ulrich 

Noel: "Lars Ulrich è un grande fan degli Oasis ed è mio amico. Il primo autografo che io abbia firmato sul suolo americano è stato per lui e non lo conoscevo. Ero lì a gironzolare dopo un concerto e mi dissero: 'È il batterista dei Metallica!'. Gli voglio bene. Parlo con lui molto spesso. Mi ha anche chiesto di suonare per il suo matrimonio, ma mi sono rifiutato: è stato un po' strano".

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FINE PARTE 1 



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