domenica 7 aprile 2013

Noel Gallagher: "Non amo le canzoni che dicono che il mondo fa schifo. E vi racconto com'è nata Soldier Boys"

Il 31 marzo Noel Gallagher ha partecipato alla trasmissione radiofonica Rhyme & Reason, condotta su BBC Radio 4 dal poeta e DJ Mister Gee. L'ex Oasis ha spiegato qual è la sua visione del ruolo del cantautore e ha rivelato com'è nato il suo pezzo Soldier Boys & Jesus Freaks. AUDIO ALLA FINE DEL POST

"Non mi piacciono le canzoncine intimistiche con qualcuno che sussurra al microfono dicendo: 'La vita fa schifo'. Sai? 'E anche tu'. Preferisco che qualcuno urli al microfono: 'Wow! Il mondo è fantastico. E guarda che dimensioni che ha il sole!". 

"Quando ho cominciato a comporre testi musicali? Quasi subito. Ho un vago ricordo di quando scrissi una poesia a scuola", ha continuato Noel. "Le parole mi affascinano, ma non sono un avido lettore, non sono un avido collezionista di libri, ma li apprezzo davvero".

Poi Noel ha letto la poesia Beasley Street di John Cooper Clarke.

"Ho un vago ricordo di quando andaia a vedere i Lemn Sissay a Manchester, credo fossimo a metà degli anni '80, e di essere andato a sentire il poeta punk John Cooper Clarke da ragazzo. Credo che alla fine degli anni Settanta, prima dell'esplosione del punk, avresti fatto fatica a trovare qualcuno che aveva letto una poesia relativa a cose che avevano visto. Anche adesso, però, tutti si possono identificare con la poesia". 

"Tutti sanno cos'è Beasley Street, anche se Beasley Street non esiste. Ce n'è una vicino casa mia ... Come? Ho schivato questo proiettile, sì. C'è una Beasley Street dappertutto. Tutti ne conoscono l'immaginario. Per la prima volta fu una cosa che si connesse con i più giovani e non succedeva da molto. Beasley Street non è un'esclusiva delle persone che abitano nel settentrione, anche se l'ha scritta Clarke. Beasley Street è nella tua mente, capisci? E credo che questo valga per tutte le grandi poesie che sono state scritte: il fulcro è sempre chi le ascolta e basta. I grandi artisti sono questo".


Beasley Street
di John Cooper Clarke

Far from crazy pavements
The taste of silver spoons
A clinical arrangement
On a dirty afternoon

Where the fecal germs of Mr Freud
Are rendered obsolete
The legal term is null and void
In the case of Beasley Street

In the cheap seats where murder breeds
Somebody is out of breath
Sleep is a luxury they don't need
A sneak preview of death

Belladonna is your flower
Manslaughter your meat
Spend a year in a couple of hours
On the edge of Beasley Street

[...]

A proposito della canzone Soldier Boys & Jesus Freaks, inclusa nel suo primo album solista, Noel ha raccontato: "L'ho scritta in America mentre vedevo la TV che passava incessantemente immagini di guerre in corso. C'era la storia di un soldato che era stato ucciso e sua madre non riusciva ad accettarlo. Lui le aveva scritto una lettera che era arrivata, ma che lei non aveva mai aperto. Non l'aveva tolta dalla cassetta della posta. E c'è il verso che fa: 'Vanno in vacanza in paradiso'. È ispirato da questa donna, che disse: 'È andato in vacanza in paradiso. Andrò a vederlo presto'. Pensai: 'Oh, grazie mille. Questo me lo prendo!' ... si fa così, no?".

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