Eri il chitarrista degli Oasis, spesso non al centro del palco. Cosa hai imparato del diventare un front man?
Conosci la canzone "Moves Like Jagger"? Le mossettine alla Jagger? Io non ce le ho. Ho le mossettine di Wyman. Non sapevo cosa aspettarmi quando per la prima volta ho fatto un passo verso la parte centrale del palco. Ho pensato che sarebbe stato strano per le persone. Non ho imparato proprio niente, ma la cosa ha rafforzato la mia convinzione che quello che ho sempre pensato è vero: quello che conta sono solo le canzoni. Le canzoni sono il concerto. Le band hanno a che vedere con l'appariscenza, ma quando vai a vedere un artista solista come Neil Young o Bob Dylan o Paul McCartney o Bowie o me, sai, sei lì per sentire le canzoni. Se fai quelle allora basta così. A meno che, sai, tu non sia Madonna o Lady Gaga, ma chi cazzo se ne fotte di quello? Non vai a vedere Neil Young che balla.
Ho letto alcune tue dichiarazioni in cui dicevi che gli Oasis cadevano naturalmente in quella che chiami "trappola del rock da stadio"? Perché è inevitabile ad un certo punto?
Arrivi al punto che fai il tutto esaurito negli stadi ed è su quello che è misurato il tuo successo, inconsciamente da te e da tutti gli altri. Quindi vuoi startene lì, sai cosa intendo? La gente viene a vederti negli stadi, vuole il rock da stadio. Non ti sono rimasti altri posti dove andare. Quindi ci si aspetta che tu provi a continuare con quella cosa. È fottutamente incredibile, ma non ditemi che il prossimo album dei Green Day suona diversamente dagli ultimi tre, non che a qualcuno fotta un cazzo. Era la stessa cosa con gli Oasis. Fondi una rock band e l'obiettivo è suonare negli stadi. Ci arrivi e ci rimani intrappolato. Ogni movimento da quel momento in poi è considerato un fallimento. Non arrivi a dire: 'Abbiamo bisogno di mandare questa cosa a fare in culo e tornare a suonare nei club', perché semplicemente non puoi. È una trappola, divertente, ma mette un soffitto non necessario alla creatività.
L'anno scorso ho intervistato Liam e gli ho chiesto su cosa vertesse la lite del 2009 nel backstage. Mi ha detto: "Devi chiedere a Noel". Quindi ti chiedo: cosa riguardava?
Vediamo se riesco a ricordarmi. Non si era presentato al concerto precedente [il V Festival, ndr] in Inghilterra. Dalla stampa aveva ricevuto molti strali per questa cosa. Tutti noi ne avevamo ricevuti , ma la maggior parte lui. È un po' come Hitler, Liam. Hitler pensava che ci fosse una cospirazione del mondo contro i tedeschi e Liam pensa che ci sia una cospirazione del mondo contro di lui, perpetrata da me attraverso la stampa.
Ma tu e Liam litigavate sempre. Cosa ha reso quella lite il colpo di grazia per la band?
È stata solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Cosa spinge un alcolista a smettere di bere dopo anni di bevute? Mentre andavo nel luogo del festival quel giorno non avevo intenzione di lasciare il gruppo. Pensavo al prossimo disco degli Oasis. Ma dopo quello, sai, ho detto: fanculo a questo. Non volevo andare a fare il solista in modo particolare. Ma ho detto solo: fanculo a questo. Basta, fanculo. Una salutare dose di fanculo ogni tanto va bene. Ti costringe a fare cose che forse avresti dovuto fare a primo colpo. È stato così brutto? No. C'erano state liti peggiori? Sì.
No e non lo intendo in modo cinico. Ma no. C'è stata un grande rissa nel camerino, sì, è stato sfasciato tutto. Sono andato a sedermi in macchina fuori. Il guidatore aveva il motore acceso. Dentro stava succedendo una gran bella scena. Me ne sono stato seduto lì pressappoco per uno o due minuti, ma è sembrata una vita. In quello spazio di tempo ogni cosa che era successa e stava per succedere mi passava davanti agli occhi. Ho preso la decisione. Se avessi detto al guidatore di guidare allora era finita. Tutte le persone nel campo andranno avanti. Ci costerà una fortuna. O potrei starmene qui seduto, calmarmi e fare il concerto. Sarà fottutamente orribile. Pensai di nuovo: fanculo a questo. E dissi: guida.
Può darsi che tu non ci pensi, ma Liam può darsi che ci pensi. Hai letto l'articolo apparso di recente su NME (vedi qui)?
Sì, be, purtroppo nei due anni successivi al mio abbandono alla band la canzone che hanno ripetuto tutti gli altri è stata diversa. Hanno avuto atteggiamenti da bulli su questa cosa. Tutte le persone che fanno parte dei Beady Eye dicevano: 'Gli Oasis avevano fatto il loro corso, siamo felici di esserne usciti, siamo più creativi ora'. Ok, bene, è così che si sentono. Ma non venite da me dopo tre anni, quando la vostra merda è bella e passata sotto il water. Da allora ho visto Liam, Gem e Chris e quando li ho visti di reunion non si è mai parlato.
Qualcun altro oltre ai giornalisti come me ti chiede di questo?
A nessuno frega un cazzo. Mi rendo conto che l'unica cosa per far sì che la gente la smetta di chiedermi di questo è farla. Ma sono cocciuto. Se fosse l'ultima cosa da fare non la farei. Riformarsi ... come potrebbe essere bello com'è stato? Le persone dicono che vorrebbero che succedesse perché sono più giovani e se li sono persi. Cazzi loro. Io non ho mai visto i Sex Pistols o i Beatles. Non ho ancora visto Bob Dylan, grazie a Dio.
Allora che aspetto ha il tuo futuro adesso?
Andrò a fingere il mio pensionamento e vedrò come va. Ho cercato di scomparire, ma ho un naso troppo grande per scomparire, in realtà. Vengo sempre riconosciuto, anche se mi vesto come un eschimese. Non farò niente. Guarderò molta TV. Quello che potrei fare è sperare senza che ci sia la minima speranza che quel tizio sconfigga Obama alle elezioni.
Come, scusa?
Non ridiamo molto con Obama. George Bush ci piaceva. Era fottutamente buffo. Il valore comico di Romney sarebbe fantastico. Non per voi, ragazzi, però.
oasisnotizie - Fonte: Drive, he said: Noel Gallagher not flying as high after Oasis but says he's much happier on his own
Vedi anche Noel Gallagher: "Non era un percorso già scelto, ma per mia fortuna la gente mi ama. Il nemico della musica? L'interessante che non emoziona"
OasisNotizie è di nuovo su Facebook. Aiutaci a ripartire e crescere con un like alla nostra pagina. Clicca qui.
Nessun commento:
Posta un commento