Giovedì 7 e venerdì 8 novembre i Beady Eye torneranno sul palco e lo faranno all'Olympia di Dublino. A pochi giorni dall'inizio del tour novembrino della band ha parlato il chitarrista Andy Bell.
Non sono stati mesi facili per i Beady Eye, costretti ad annullare le esibizioni e gli impegni promozionali previsti per agosto e settembre a causa degli infortuni occorsi a Germ Archer, che prima ha rimediato un trauma cranico cadendo dalle scale e poi si è rotto una gamba. L'incredibile serie di eventi sfortunati non ha frenato però la band, trovatasi indirettamente al centro di un altro fuoco, lo scandalo sulla presunta paternità segreta di Liam Gallagher.
Il 18 ottobre Liam, Andy, Jay e Chris, accompagnati dall'ex Oasis Paul Bonehead Arthurs, hanno reso omaggio al compianto Jon Brookes alla Royal Albert Hall di Londra suonando Live Forever e Columbia e My Sweet Lord con i Charlatans. Gem era tra il pubblico.
"Ieri è stato il suo primo giorno di prove dopo gli incidenti ed è stato veramente incoraggiante vederlo suonare di nuovo la chitarra", dice Andy. "A lui è questa cosa è mancata molto e anche a noi ci sono mancate le suonate e le prove con lui. È eccezionale averlo di nuovo tra noi, è stata un'estate strana, sai?".
"Non mi era mai capitato che una persona a me cara subisse un trauma cranico e la rottura di una gamba. Impari molto, perché fai sempre domande e scopri i progressi. Diventi tipo un minidottore o qualcosa di simile. Tutto è fantastico e si è fatto crescere una gran bella barba mentre era fuori dai giochi. Ha un look figo".
"Per un po' è sembrato che tra Liam e Gem le cose avessero preso una piega folle, ma siamo tutti abbastanza preparati alle tragedie. Gli anni con gli Oasis ci hanno dato un po' di immunità alle tragedie, in un certo senso. Nel bel mezzo di uno di quei periodi tendi a rannicchiarti in te stesso, attraversare la cosa e uscirtene dall'altro lato".
"Gem ha avuto l'incidente il 1° agosto, quando tutti eravamo ancora in vacanza. Ci siamo precipitati tutti a Londra per vederlo perché allora sembrava una cosa piuttosto grave. Ero davvero impaurito, così volevo andare direttamente lì da lui. Da allora siamo stati sempre insieme giorno per giorno, settimana per settimana e, prima ancora di rencercene conto, erano trascorsi due o tre mesi. Abbiamo cominciato a pensare alle cose della band due o tre settimane fa, dato che avevamo lasciato da parte tutto per concentrarci su ciò che è veramente importante. Ieri, però, è sembrato che le cose siano tornate alla normalità, ognuno è in forma e sta facendo molto bene. È un bel periodo per stare nella band".
Nelle scorse settimane la rivista NME aveva alimentato voci di una reunion dei Ride, la band di cui faceva parte Andy. Qualche giorno fa lo stesso Andy aveva smentito le voci tramite il suo profilo Twitter, anche se non esclude che in futuro ci possa essere un ricongiungimento con Mark Gardener, Steve Queralt e Loz Tolbert.
"Non è qualcosa che programmo di fare nel prossimo futuro, perché mi piace fare una cosa alla volta. È così che lavoro come persona, faccio tipo una cosa e passo alla successiva quando la prima è fatta".
"Siamo amici", continua Andy, che con i vecchi compagni di band continua ad uscire per una birra. "Se paragoni il litigio a causa del quale ci siamo divisi a ciò che avveniva negli Oasis, gli Oasis di litigi di quel tipo ne facevano tre al giorno! Ma era un periodo diverso, una vita fa e tutti quei dissapori sono tutti acqua passata ora".
"Sono i miei amici di più vecchia data, io e Mark e Steve andavamo tutti a scuola insieme. Incontrai Mark quando avevo 12 o 13 anni al parco giochi, quando lui faceva body-popping. Io ero proprio un bambinetto con occhiali e chitarra. E poi vennero fuori gli Smiths e all'improvviso il bambino occhialuto con la chitarra divenne un tipo figo. Mark voleva imparare a suonare la chitarra e io glielo insegnai ed è così che diventammo amici. E quando si è amici da così tanto si rimane amici".
"Se vale lo stesso per Noel Gallagher? Certamente. Nutro molto affetto per Noel, è così talentuoso ed è eccezionale essere in una band con lui. Qualunque cosa sia successa tra me e Noel non è stato mai qualcosa di serio. Il suo problema era con Liam e il problema di Liam era con lui. Da allora Noel l'ho visto e io e lui non abbiamo problemi. Io non ho alcun problema con lui e spero che lui non abbia problemi con me".
Andy si è sposato di recente con una donna di Dublino e trascorre molto tempo nella capitale irlandese. Il cognato Arveene farà da DJ insieme a Paul Gallagher, fratello di Liam e Noel, negli aftershow dei concerti che i Beady Eye terranno all'Olympia. "Se ci sarò anch'io? Forse sì. Faccio un po' il DJ anch'io e amo Dublino, qui trascorro molto tempo e l'ultima volta che abbiamo suonato all'Olympia abbiamo fatto dei concerti veramente belli. Non vediamo l'ora di tornarci".
oasisnotizie via irishmirror.ie
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