Gli Oasis hanno litigato per l'ennesima volta (stavolta potrebbe essere quella definitiva, ma nessuno è pronto a giurarci...). Ma i fan italiani che da mesi avevano comprato il biglietto per il maxi-evento di domenica 30 agosto alla Fiera di Rho a Milano con "I-Day Urban Festival" alla fine sono stati contenti lo stesso. Chiamati all'ultimo momento per sostituire la band-simbolo del brit-pop, gli inossidabili Deep Purple hanno infatti garantito uno spettacolo galattico. Leggendaria protagonista dell'hard-rock anni '70, la band di "Smoke on the water" ancora oggi è in formissima.
Ma i tanti fan che hanno deciso comunque di partecipare all'evento (più della metà, i restanti o potranno chiedere un risarcimento, o potranno accattere un buono sconto di 20 euro...) non solo hanno potuto ammirare i Deep Purple, ma anche il meglio del nuovo rock, a partire da Kasabian, Kooks e Twisted Wheel, senza dimenticare gli italiani The Hacienda che se la sono ben cavata...
(da affarititaliani.it)
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2 commenti:
Posso dirlo?
I Deep Purple han fatto davvero emozionare ieri sera. Del Rock così oramai si sente in rarissime occasioni.
Una delusione grossa tutti gli altri gruppi della serata, anche (e sopratutto) i Kasabian, nei quali riponevo non poche speranze.
Se devo dirla tutta, anche il pubblico non era granchè. Troppi pochi anni sulle spalle e poco sale in zucca: se sei ad un concerto e sei nelle prime file ti godi la musica, non poghi selvaggiamente rovinando il concerto.
Per fortuna il pubblico meno adatto si è ritirato proprio al momento di ascoltare i Deep Purple, lasciandomi così la possibilità di godermi da una tranquillissima (ma pur sempre esaltata) quarta fila di puro Rock come si deve.
Bè io non penso che i Kasabian sono stati una delusione,anzi, sono stati bravissimi!Stessa cosa i Kooks (specialmente la canzone "Naive" mi ha emozionato molto). E i Deep Purple...mamma mia che energia!!!è stato proprio un bel concerto ma sarebbe stato meraviglioso se ci fossero stati gli Oasis :-(
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