Noel Gallagher avrebbe voluto concludere la carriera degli Oasis salendo sul palco per un ultimo, folle concerto in Francia.
La carriera degli Oasis si è interrotta nei camerini del Festival Rock En Seine a Parigi nel 2009, un ultimo show che, col senno di poi, Noel Gallagher avrebbe voluto fare per dare l'addio al proprio pubblico nel modo più giusto e folle possibile. A raccontarlo è stato lo stesso Noel all'amico Matt Morgan, nel corso del suo consueto intervento per il podcast Funny How?.
Noel è tornato sulla fine degli Oasis e di come la scelta di non suonare dopo l'irreparabile litigio con Liam nei camerini del festival non sia stata la scelta migliore per lui.
Quello che è successo è ormai cosa nota: dopo anni di litigi e diverbi, nell'agosto del 2009 il rapporto burrascoso tra Liam e Noel Gallagher arrivò al culmine nei camerini del Rock En Seine Festival di Parigi dove gli Oasis si sarebbero dovuti esibire per la terzultima tappa del tour di Dig Out Your Soul, due giorni prima dello show conclusivo a Milano.
Un concerto, quello italiano, che non si tenne mai, così come quello di Parigi quando Noel decise di mollare su due piedi la band e di non salire sul palco lasciando i fan francesi a bocca spalancata davanti l'annuncio dei monitor che comunicava il forfait della band inglese.
A distanza di dodici anni il maggiore dei fratelli Gallagher è tornato sull'episodio, dichiarando che forse avrebbe dovuto fare le cose diversamente e salire sul palco dopo il diverbio, per quello che sarebbe stato un concerto folle:
"Ci eravamo rotti le palle e stavamo lottando tra di noi quando ho detto: 'Vaffanculo, me ne torno a casa!', ma con il senno di poi non so se ho fatto bene o sarebbe stato meglio rimanere e suonare. Sarebbe stato un concerto monumentale, uno show degli Oasis dannatamente folle perché la lotta sarebbe proseguita sul palco. Forse non fisicamente ma di sicuro verbalmente. Sarebbe stato un concerto davvero folle".
"A volte penso che vorrei avere dei ricordi legati a quel concerto - ha concluso Noel - sarebbe stata la maniera più giusta di dire addio ma doveva andare così".
La goccia che fece traboccare il vaso e che portò al litigio epocale che causò lo scioglimento degli Oasis avvenne, ha raccontato in passato Noel, per colpa di una pubblicità di troppo. Suo fratello Liam aveva da poco cominciato l'avventura con il suo marchio di abbigliamento Pretty Green e voleva promuoverlo attraverso i canali della band, scelta non condivisa da Noel.
"Non ne avevo abbastanza degli Oasis", disse Noel nell'estate del 2011, durante la conferenza di lancio del suo debutto solista con i Noel Gallagher's High Flying Birds. "Ne avevo abbastanza di Liam. Tutto è iniziato quando lui ha creato il suo marchio di abbigliamento e voleva inserire la pubblicità nel programma del tour. Io non pensavo che fosse corretto sbattere i suoi vestiti in faccia ai nostri fan e da lì c'è stato un grande litigio. Da lì è precipitato tutto".
Nella stessa occasione Noel entrò nel dettaglio sul litigio di Parigi che decretò la fine degli Oasis, un incontro diventato tradizione rock con degli aspetti da vera battaglia con un Liam totalmente fuori controllo, si racconta, che armato di chitarra cercava di colpire Noel.
"Volavano insulti e urla quando Liam entrò nel mio camerino come una furia, lanciandomi cose dietro, e ad un certo punto tornò con una chitarra brandendola come un'ascia. La agitava cercando di colpirmi e mi ha quasi distrutto la faccia, una parte di me, in fondo, avrebbe voluto che ci riuscisse perché ci sarebbero stati dei grandi titoli sui giornali ma alla fine ho detto basta e me ne sono andato. Sono tornato in auto e mi sono detto che non poteva andare avanti così".
Negli ultimi anni, intanto, Liam ha continuato imperterrito ad invocare una reunion degli Oasis per un'ultima volta, un ultimo show o un ultimo tour in segno di pace tra i due fratelli. Richieste prontamente ignorante e rispedite al mittente da Noel che però, stando alle indiscrezioni del Sun, potrebbe aver trovato un punto di incontro con Liam per un altro progetto.
Un paio di settimane fa, infatti, il giornale britannico ha riportato la notizia della creazione di una nuova azienda, una società produzione cinematografica chiamata Kossmic Kyte, che avrebbe tra i propri direttore proprio i fratelli Gallagher e Alec McKinley, responsabile della Ignition, la loro società di management.
Questo, insieme ad un tweet pubblicato da Liam lo stesso giorno in cui diceva 'faranno di me una star', ha dato subito il via alle speculazioni di una possibile riappacificazione tra i due fratelli coltelli del rock britannico in vista di un progetto cinematografico, un documentario o, addirittura, un biopic.
Del resto portare la vita delle rockstar sullo schermo negli ultimi anni è diventato un affare davvero redditizio, vedi i casi di Queen ed Elton John, e la storia degli Oasis è una di quelle perfette per essere raccontate in un film con un finale alternativo, magari, ancora da scrivere.
Source: Radiofreccia
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