giovedì 16 novembre 2017

Noel Gallagher: "Ecco la storia di Dead in the Water, mia nuova bonus track che avevo dimenticato"

Intervistato dalla testata giornalistica belga Humo, Noel ha parlato di Dead in the Water, bonus track del suo nuovo disco Who Built the Moon?, in uscita il 24 novembre.

A proposito del nuovo brano Noel ha detto: "Mi piace  fare questo e l'ho sempre fatto: relegare la migliore canzone a lato B. Mi diverto sempre quando i fan mi chiedono infastiditi: 'Perché quella canzone che è sul disco non la pubblichi come singolo?".

Alla domanda se si tratti del suo brano preferito tra quelli del nuovo album, Noel replica: "Non dirlo, cazzo. Ho lavorato molto duramente a tutte le altre canzoni, mentre Dead in the Water è stata un colpo di fortuna. L'ho composta in venti minuti e poi mi ci è voluta un'altra oretta per il testo. L'ho scritta una sera in cui mia moglie era fuori, in Scozia. Se dovesse capitare ancora (che lei vada via, ndr), la cosa produce buone canzoni".

Come dichiarato nella videointervista del 9 novembre con Paola Maugeri, Noel ha detto che il brano è stato registrato durante una sessione radiofonica in Irlanda, nel corso del tour di supporto a Chasing Yesterday, il disco precedente dell'ex Oasis.

"Mi ero anche dimenticato che con negligenza l'avevo accantonato dopo una sessione radiofonica a Dublino. Ho iniziato a suonarla in quello studio, tra due registrazioni di The Dying of the Light. Era così persa tra i miei pensieri che non sapevo nemmeno che loro stessero ancora registrando. Ma ha una sua magia, quindi non l'abbiamo rilavorata ulteriormente. A quanto io sappia, è la prima volta che una canzone che è stata suonata una sola volta finisce su un disco. Penso che la suonerò dal vivo".

A Noel è stato chiesto anche se, di converso, c'è nel nuovo disco un brano che ha richiesto vari mesi e prove ripetute prima di funzionare e trovare la sua versione definitiva. "Su The Man Who Built the Moon abbiamo lavorato per molto tempo", spiega l'artista. "È la tua preferita? E quasi non ce la faceva ad entrare nell'album".

Il giornalista ha anche fatto a Noel l'immancabile domanda su Liam, riferendosi stavolta ad una biografia di Noel redatta dal suo amico Russell Brand, leggibile qui. "Leggo nella tua nuova biografia che hai detto: Liam ora ha il diritto di esistere solo come potenziale donatore di organi per il suo fratello maggiore più talentuoso. Tua madre ha letto questo passaggio?". È bene precisare che si tratta di una frase di dubbio gusto ideata da Brand.

"No, a lei non fotte un cazzo", ha risposto Noel. "Lei è stufa dei nostri bisticci, ma si è rassegnata. Ed  è vero: se dovessi avere bisogno di midollo spinale o di un rene dopo un incidente, allora e solo allora chiamerei Liam".

oasisnotizie - Source: humo.be

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