Per Paola Iezzi l'addio a sua sorella Chiara è ancora un trauma, anche se sono passati cinque anni. Ne ha parlato in una recente intervista concessa al settimanale Vanity Fair.
"Non sento spesso Chiara, ma è un esercizio di rispetto reciproco. Non ci si separa mai in pace. Si può arrivare a un'accettazione. E poi le implicazioni famigliari, la mamma, il papà, la nonna. Mi sono trovata emotivamente sola, non potevo chiamare mia madre e vomitarle addosso tutto".
La separazione fu uno shock, come l'affondamento del Titanic. "L'iceberg è stato diventare persone diverse, con desideri diversi. Una persona mi chiamò per dire basta, non era lei, ma lo fece per conto suo. Per me è stato un dolore fortissimo". E ora? Paola ha pubblicato un nuovo singolo, dedicato a questa dolorosa vicenda e intitolato Ridi. E ha aggiunto: "Mi identifico spesso con gli Oasis. Ciò che è successo a loro è successo anche a noi, con le aggravanti che loro sono maschi irruenti di Manchester e bevono birra".
(105.net)
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