mercoledì 19 dicembre 2018

Noel Gallagher: "Liam ha sciolto i Beady Eye con un sms. Reunion? Mai, ha attaccato la mia famiglia. Se fosse vero che la vuole non dovrebbe fare lo stronzo"

Ecco, nella nostra traduzione, una prima parte delle dichiarazioni che Noel Gallagher ha rilasciato per il nuovo numero della rivista Mojo il 4 novembre 2018. L'intervista è stata pubblicata sul numero di febbraio 2019 della rivista, in edicola in questi giorni in Gran Bretagna. Seguiranno le altre parti dell'intervista tradotte in italiano.

----------


Un anno fa, quando è uscito Who Built the Moon?, hai rilasciato due interviste da prima pagina e poi sei sparito. Liam si è visto ovunque. L’hai lasciato vivere il suo momento sotto la luce del sole?

Sinceramente non sono un tipo competitivo. Davvero! OK, lo ero negli anni ’90. Poi abbiamo vinto, abbiamo vinto negli anni ’90! Poi ho fatto: “Non me ne frega più”. (sospira, ndr). Esce il disco di Liam e se il giornalista non fa una domanda su di me se ne inventa una per chiedere di me. Stabilisce l’agenda. Quando rilascio interviste sento sempre: “Stamattina ero sul profilo Twitter di tuo fratello; non gli piace molto tua moglie”. Io faccio: “Non sono venuto fino in Perù per parlare di quel coglione”. Con cadenza giornaliera.
Poi quando esce il mio album e io vado in tour dico al mio ufficio: “Sentite, a me non può fregare di meno”. Se non prendo posto sul sedile posteriore qui questa cosa andrà avanti per sempre ed è umiliante. Non è degno di me. Tutta quella storia di quei cazzo di fratelli che battibeccano la leggi, ed è proprio infantile. Io lascio che parli la musica e quel che sarà sarà.

Quindi non c’era un filo di invidia quando Liam si è esibito a Finsbury Park? O hai detto: “in bocca al lupo a lui”?

In bocca al lupo a lui, senza dubbio. (si ferma, ndr). Ascolta, io conosco la vera storia dei beady Eye e come si sono sciolti. Ha lasciato la band con un messaggio di testo. Il Principe delle Tenebre, L’Uomo, non ha neanche avuto le palle di telefonare ai suoi compagni di band. Dato che ha ottenuto un contratto discografico ha fatto: “Ci vediamo, ragazzi”. Poi quando ha ottenuto il suo contratto con Live Nation nessuno gli diceva: “Non fare nessuna canzone degli Oasis, fai la tua roba nuova, è in quello che sei bravo”. Ora fa la sua cosa - che in pratica è la mia cosa - e quando era headliner a Finsbury Park io ero seduto lì a guardare Match of the Day a beccarmi un assegno per i diritti d’autore dato che cantava le mie canzoni. Tuttavia invece di renderlo felice questo lo ha reso peggiore. Lo ha fatto arrabbiare ancora di più (ride, ndr).

Liam ha passato il segno con i suoi tweet sulla tua famiglia?

Sì. Ora non se ne parla proprio, amico. Non vi è la benché minima possibilità (di una reunion degli Oasis, ndr). All’inizio avevo detto al mio management: C’è un numero magico. Se raggiunge quel numero magico lo farò. Fatemi un fischio. Un paio di concerti mostruosi. Persino un tour nelle grandi città, un tour mondiale, stadi, brucio un sacco di soldi, mi compro uno yacht e un aereo, e un’altra casa nuova, poi torno a fare quello che sto facendo. Facile. Non dovrei dovuto neanche viaggiare con lo stronzo. Avrei avuto il mio elicottero, digitato il codice, arrivederci … Quella cosa sui miei figli e mia moglie. Assolutamente no. Se mi fossero rimasti 50 dollari in tasca piuttosto andrei a chiedere l’elemosina. Assolutamente no, non posso farlo.

E farlo per i fan? Significherebbe molto per un grande numero di persone.

Perché dovrei? Poi la cosa che sto facendo adesso sarà vista come un progetto collaterale al quale tornerò. So che si fa così, si dice che non si farà e poi si torna insieme, ma ti assicuro che non succederà. “Dovresti farlo per i fan?”. Posso assicurarti che nessuna persona in quella band lo faceva per i fan. Lo facevamo per noi. Non pensi sia grandioso che i Clash non siano mai tornati insieme? Perché significava qualcosa. I Jam? Puoi sederti e dire: “Ho visto i Clash, ho visto i Jam, ho visto gli Smiths …”.
OK, posso capire gli Stone Roses che tornano insieme, non hanno mai incassato, ma il batterista degli Oasis è un uomo molto ricco. Bonehead è un uomo molto ricco. Guigs è un uomo molto ricco. A dire il vero so che lo sono perché ogni tot mesi devo firmare gli assegni! Nessuno sta bussando alla porta per chiedere la carità. Nessuno è al verde. Liam vuole farlo per il proprio ego. A lui dei fan non è mai fottuto un cazzo! Non se ne sarebbe andato dal palco 25 volte nella sua carriera se gli fosse importato qualcosa dei fan. Era così squilibrato … Strambo. Non ho dubbi che se tornassimo insieme sarebbe così.

Quindi è un no definitivo.

Per quanto Liam mi conosca, chiaramente, poco, Liam mi conosce quel tanto (indica una piccola quantità con pollice e indice, ndr). Perché deve sapere che se attacchi i miei figli e la mia compagna io quella cosa me la porto sino alla tomba, e questo è quanto. Per dire: “Le mie valigie sono pronte, sono sulla soglia, non dipende da me”. No, dipende da te! I fan fanno: “Liam è così disponibile”. Allora non dovrebbe essere così stronzo, no?
Ascolta, me lo chiedono praticamente ogni giorno, di solito i tassisti dei black cab (i taxi neri di Londra, ndr). “Tornerete insieme?”. “No”. “Mai dire mai, però, eh?”. “No, in questo caso posso dire tranquillamente mai”. “Eravate dannatamente bravi, sai”. “Lo so, ho la casa che lo dimostra, so quanto eravamo bravi”. “Non vi ho mai visti”. Certo che no (ride, ndr).  

Source: Mojo, February 2019 - trad. di oasisnotizie

OasisNotizie è di nuovo su Facebook. Aiutaci a ripartire e crescere con un like alla nostra pagina. Clicca qui.

Nessun commento:

LinkWithin

Related Posts with Thumbnails