In una nuova intervista rilasciata all'Irish Independent Noel Gallagher è tornato a riflettere sul motivo per cui la sera del 28 agosto 2009 a Parigi ha sciolto gli Oasis.
"Ne avevo abbastanza", ha detto Noel. "Me ne sono stato seduto in auto per cinque minuti. C'è stato del silenzio fino a che ha gracchiato il walkie-talkie della mia guardia del corpo, che ha detto: 'Restiamo o andiamo?'. E ho detto: 'Andiamo'. Una volta che ho detto quelle parole ho pensato: 'È finita', ma sai, sentivo di aver fatto abbastanza. Sentivo che personalmente avevo fatto appastanza. Sentivo che questa cosa avrebbe semplicemente continuato a ripetersi per sempre. È facile sedersi lì e incassare l'assegno, viaggiare in aerei separati, con camerini separati, andare sul palco in lati opposti del posto e fare il concerto. Il 90% di quelle grandi band lo fa. Gli U2 non lo fanno perché sono dei cazzo di amiconi".
"Con gli Oasis arrivavi e lasciavi io posto in modo separato. E avevi scritto tutte quelle cazzo di canzoni gioiose!".
Alla domanda se sentisse la propria creatività a freno quando faceva parte degli Oasis o se sentisse che lui e Liam si sarebbero ammazzati, Noel risponde: "Non ho mai litigato con Liam, per nulla. Liam litigava con se stesso. In questo momento sta litigando con se stesso da qualche parte. Non sopporto gli stupidi in nessun cazzo di senso, per niente, ma lui l'ho sopportato forse più di quando avrei dovuto. Ho sentito che forse, ripensandoci, la cosa del rock da stadio non faceva più per me. All'epoca non era una decisione musicale. Era letteralmente un caso di 'non posso sopportare i litigi e le urla e il licenziare gente senza motivazioni' "
Noel una volta disse che a suo dire la rabbia di Liam derivava dal fatto che Noel concedesse delle interviste in cui parlava di canzoni che il chitarrista aveva scritto e che non erano state pubblicate con gli Oasis. Oggi Liam è autore, scrive le sue canzoni, ma sembra arrabbiato nello stesso modo.
"Non lo so da dove venga quella rabbia", osserva Noel, "perché siamo cresciuti esattamente nello stesso modo".
Non c'entra neanche l'episodio della pisciata di Liam sullo stereo di Noel, quando erano ragazzi e il minore dei Gallagher una sera tornò a casa ubriaco? Non è a quello che si deve l'animosità tra i fratelli più litigiosi del rock?
"Chissà cosa passa per la testa di uno scemo di paese", ride Noel. "
Qualche tempo fa Liam, in un tweet, aveva accusato Noel di aver versato lacrime finte il 9 settembre alla riapertura della Manchester Arena dopo l'attentato di maggio. "Non bevetevi questa trovata pubblicitaria", aveva aggiunto l'ex frontman dei Beady Eye.
"Dico questo", commenta Noel, "e questo è tutto ciò che dirò in proposito. Non penso che Liam stia bene. Penso che questo su di lui la dica più lunga di ogni altra cosa. Onestamente non penso che stia bene".
Alla domanda se la madre sia coinvolta nella disputa tra fratelli, Noel replica: "Un paio di settimane fa ero in giro con lei a Manchester e non diceva una parola. Sai come sono le mamme irlandesi"
"Io ho la scorza dura e la miccia lunga (ho pazienza, ndr)? Hai ragione. Ho una scorza molto dura e ho una miccia lunga finché non perdo le staffe, ma un po' di volte è successo. Come con la mia ex moglie. C'è la goccia che fa traboccare il vaso e non si torna indietro. E basta. È come ho detto una volta: 'Niente più ... se no poi è ...'. Io della gente rispetto la determinazione. Rispetto chi ha il coraggio delle proprie convinzioni. Rispetto la gente che non serba rancore. Rispetto la gente che ... neanche lungimirante, ma non mi piace la gente che guarda all'indietro e pensa al passato. È meglio concentrarsi sul domani, in realtà".
traduz. di oasisnotizie - Source: Irish Independent
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