Intervista di Lior Phillips per Consequence of Sound. Traduzione italiana di oasisnotizie.
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(Noel Gallagher): Ti sono mancato?
Non riesco a credere che siano passati già due anni da quando abbiamo parlato l'ultima volta. Mi è mancato tormentarti.
Perché mi tormenterai?
Be', di solito ti riempiono di interviste l'agenda di impegni. Allora, ti stai divertendo a fare di nuovo tutte questi incontri con la stampa?
Noel Gallagher a Milano, 29.11.2017 (foto di @luca_lpl) |
Perché mi tormenterai?
Be', di solito ti riempiono di interviste l'agenda di impegni. Allora, ti stai divertendo a fare di nuovo tutte questi incontri con la stampa?
Ha! Non direi che mi sto divertendo, ma non me la sto neanche passando male. Sto rilasciando molte interviste. Non sono male. Questa sarà la migliore però.
Nella tua conferenza stampa, tra le tue tante citazioni tratte da varie occasioni, ce n'è una che dice: "Sono un cazzo di genio".
Quella l'ha scritta un mio amico. È un uomo molto spiritoso. Si chiama Matt Morgan ed è uno sceneggiatore.
Quella l'ha scritta un mio amico. È un uomo molto spiritoso. Si chiama Matt Morgan ed è uno sceneggiatore.
Ma in termini di sviluppo come persona, come essere umano, cosa ti è successo nell'ultimo paio d'anni, invecchiando e diventando un po' più saggio?
Sai, sono arrivato alla fine del mio ultimo tour e avevo una consapevolezza molto precisa di quello che ero diventato, di chi fossi e di dove stessi andando. Ho deciso di mettere il punto e di andare a capo, perché ero un po' annoiato, cazzo. E ho pensato: se non riesci a spassartela facendo cose come queste quando l'etichetta discografica è tua e finanzi tu i tuoi stessi dischi e tutto quello, allora che cazzo farai? Ho semplicemente deciso di lanciare tutte le carte in aria e vedere dove sarebbero atterrate.
Allora, adesso hai appena pubblicato Who Built the Moon?, il tuo terzo album come solista. Ti sei dato delle regole da seguire quando l'hai creato? Cose da evitare, cose su cui spingere?
Oh, sì. Ho lavorato con un produttore e la regola principale che abbiamo stabilito era che non avrei scritto nulla al di fuori dello studio. Sarei entrato in studio senza canzoni completate e l'avrei semplicemente fatto in studio. L'intero disco è costruito su lampi di ispirazione e sul fatto di essere un po' scemi. Una delle canzoni ho deciso di scriverla come Kanye West, solo per vedere cosa sarebbe successo. E alla fine suonano tutte fantastiche.
Era Fort Knox, giusto?
Fort Knox è quella che daremo a Kanye, sì.
Suona fantastica, cazzo. È strana: il tuo primo album, l'eponimo Noel Gallagher's High Flying Birds, era più cinematografico ed era fatto con un produttore. Poi sull'ultimo album, Chasing Yesterday, ricordo che abbiamo chiacchierato dicendo come somigliasse più ad una serie televisiva che anche tu avevi prodotto da te. Come si colloca Who Built the Moon?
Fort Knox è quella che daremo a Kanye, sì.
Suona fantastica, cazzo. È strana: il tuo primo album, l'eponimo Noel Gallagher's High Flying Birds, era più cinematografico ed era fatto con un produttore. Poi sull'ultimo album, Chasing Yesterday, ricordo che abbiamo chiacchierato dicendo come somigliasse più ad una serie televisiva che anche tu avevi prodotto da te. Come si colloca Who Built the Moon?
Ero semplicemente arrivato ad un punto in cui mi ero annoiato del procedimento che si seguiva in studio. Ci entravo per 16 canzoni, con la consapevolezza precisa di quale sound avrebbe avuto. E poi uscivo con 16 canzoni che suonavano esattamente come volevo che suonassero. E quello l'ho fatto per 25 cazzo di anni. Ho incontrato questo tizio, David Holmes, che mi ha incoraggiato a guardare attraverso le cose, a seguirle, per provare cose diverse, cantare in modo diverso e provare diversi strumenti. Lui è l'influenza più grande per questo album.
Dopo anni in cui hai mantenuto questo controllo, che cosa hai provato nei riguardi di qualcuno che ti diceva di uscire dalla tua comfort zone? Gli hai detto direttamente di andare a fare in culo o di fare quattro chiacchiere con te?
No. Ascolta, questa immagine di me come maniaco del controllo è stata formata principalmente dai giornalisti e da quel cazzo di idiota di mio fratello. Non sono affatto così. Sono piuttosto determinato e so cosa sono, ma non sono tanto indisponente quanto pensa la gente. Non che me ne fotta qualcosa, neanche quello, capisci cosa intendo? Non mi importa di quello che pensa la gente. Ero in studio a vigilare su me stesso.
Ho la sensazione che la tua parte cantata e la tua voce abbiano un volume molto più alto stavolta. È stato anche questo un prodotto di questo cambiamento? Suona come se tu volessi lavorare più sodo sulla tua voce qui.
(ride, ndr) In realtà ho lavorato di meno!
Davvero?
Davvero?
Be', ho smesso di fumare. Ecco cos'è successo.
Quando hai smesso di fumare?
Quando hai smesso di fumare?
Circa due anni fa, quando abbiamo parlato l'ultima volta.
Ora potrebbe essere un pensiero strano, ma la musica parla tutta di te? Perché ne fai ancora? So che molte delle canzoni di questo album parlano di relazioni e amore, come Holy Mountain, She taught Me How to Fly, If Love is the Law. È bellissimo, ma quando scrivi queste canzoni il cuore siete tu e le tue esperienze, tua moglie, il tuo rapporto con gli amici?
Be', è indefinibile. È semplicemente dove mi trovo ora come persona. Quando scrivevo le backing track, mi suggerivano semplicemente che sarebbero state spiritualmente incoraggianti. Penso che a quest'epoca se muori dalla voglia di imbracciare una chitarra sei quasi acciecato e scrivi sulle notizie del giorno. Giusto? È noioso, cazzo! Questi coglioni che scrivono canzoni sulle notizie del giorno sono noiosi. È noioso, cazzo! Non dicono mai niente. È tutta merda oscura e del tipo: "Il mondo è una merda". Ma il mondo non è una merda, amico. L'unica cosa merdosa del mondo sono le cazzo di persone che ci vivono. Il mondo è fantastico. Holy Mountain è quasi una dichiarazione rivoluzionaria. Parla della gioia della ragaza che ami. È quasi rivoluzionaria. Ecco quanto è folle il mondo: l'amore è diventato rivoluzionario. Cos'è successo?
Ora potrebbe essere un pensiero strano, ma la musica parla tutta di te? Perché ne fai ancora? So che molte delle canzoni di questo album parlano di relazioni e amore, come Holy Mountain, She taught Me How to Fly, If Love is the Law. È bellissimo, ma quando scrivi queste canzoni il cuore siete tu e le tue esperienze, tua moglie, il tuo rapporto con gli amici?
Be', è indefinibile. È semplicemente dove mi trovo ora come persona. Quando scrivevo le backing track, mi suggerivano semplicemente che sarebbero state spiritualmente incoraggianti. Penso che a quest'epoca se muori dalla voglia di imbracciare una chitarra sei quasi acciecato e scrivi sulle notizie del giorno. Giusto? È noioso, cazzo! Questi coglioni che scrivono canzoni sulle notizie del giorno sono noiosi. È noioso, cazzo! Non dicono mai niente. È tutta merda oscura e del tipo: "Il mondo è una merda". Ma il mondo non è una merda, amico. L'unica cosa merdosa del mondo sono le cazzo di persone che ci vivono. Il mondo è fantastico. Holy Mountain è quasi una dichiarazione rivoluzionaria. Parla della gioia della ragaza che ami. È quasi rivoluzionaria. Ecco quanto è folle il mondo: l'amore è diventato rivoluzionario. Cos'è successo?
Sì, come se fosse quella la cosa verso cui abbiamo bisogno di orientarci. Ha molto senso. Non la vedevo proprio in questi termini, perché ovviamente la gente si domanda sempre cosa non dici invece di cosa dici.
Esattamente.
Quindi, dato che la situazione politica e il panorama di cui la gente vuole parlare sono così profondamente tremendi e prevalentemente opprimenti, suppongo che abbia assolutamente senso che non ci si voglia addentrare e creare qualcosa che sia un po' una fuga. Questo album dà quella sensazione, ma la tua musica è sempre sembrata quello, in realtà. Voglio dire: forza, non è una cosa nuova. Hai già provato a farla in passato.
No, lo so, ma forse le canzoni stavolta sono migliori. Sono piuttosto uptempo, movimentate. La cosa che di solito non faccio sono canzoni uptempo. Sono semplicemente uscite così. C'è una forte influenza femminile sul disco. Ci sono molte ragazze sul disco. Mia moglie in copertina, per l'amor del cielo!
Mi piace come canti di tua moglie. È davvero bellissimo. Scrivi e canti canzoni unicamente su di lei o canti l'amore in un senso più metaforico?
Be', può darsi che la canzone parli soltanto di una donna eroica e io mi giro, la guardo e proietto tutti quei pensieri su di lei. Non è scritta specificamente per mia moglie. Quando sono ad un punto in cui ho bisogno di una figura femminile di riferimento su cui scrivere allora guardo mia moglie, che è dannatamente splendida e bellissima e ogni cosa che la tua amata dovrebbe essere, e proietto tutte queste cose su di lei.
Il procedimento ti ha rivitalizzato, facendoti uscire dalla noia creativa?
Non lo so. Ho avuto quella sensazione durante il ciclo dell'ultimo album, ma non avevo queste canzoni. Queste canzoni sono arrivate in studio perché il mio produttore mi ha detto di non scrivere canzoni a casa. Ogni volta che scrivevo qualcosa che suonava un po' come quello che avevo fatto in precedenza mi fermava e diceva: "No, no, no, questo l'hai già fatto prima. Prova qualcosa di diverso".
E alcune canzoni sono nate da conversazioni. Dicevo: "Bene, cosa intendi per diverso?". E lui mi diceva: "Oh, Blondie cosa farebbe?". E ci siedevamo lì ad ascoltare Blondie, e lui faceva: "Scrivi una canzone come Blondie".
Sì.
Sono notevoli.
Sì, lei è la migliore. La migliore, cazzo! Quella donna la amo, cazzo! L'ho incontrata un paio di volte e, stranamente, le due volte che l'ho incontrata è stato all'aeroporto.
È una cosa che succede molto alle rock star. A proposito, ora che sei stato spinto verso un sound uptempo, com'è cambiata la tua visione del rock 'n' roll? Ovviamente c'è The
Man Who Built the Moon supportato da questi due strumentali e poi la bonus track molto spoglia, Dead in the Water. Ma cosa pensi sia rock 'n' roll ora?
Penso che in fin dei conti questo sia il mio disco più rock 'n' roll di sempre. Te lo dico io perché la penso così: il rock 'n' roll non è un sound. Non è un beat. Non è una chitarra elettrica. Il rock 'n' roll è libertà. È libertà di espressione e libertà di pensiero. Quando ero in studio ero completamente libero: libero di essere chi ero, quello che ero diventato. Non me ne importava. Ero stato Noel Gallagher degli Oasis per 30 anni e mi è piaciuto dannatamente e mi piace ancora, ma quando ero in studio vivevo semplicemente questo momento di libera espressione. Quella è per me l'essenza del rock 'n' roll.
Sei stanco di quel legame con il tuo passato? Mi chiedevo se avresti fatto musica senza gli High Flying Birds, semplicemente come 'Noel Gallagher'. E ovviamente c'è la narrazione di te e tuo fratello che pubblicate due album nello stesso tempo, con tutti che consultano il suo profilo Twitter dove lui parla di te e di lui. C'è mai un momento in cui pensi: "Cazzo, voglio parlare solo della mia musica"?
Certo, ma mio fratello è un cazzo di imbecille. Devo fare i conti con lui ogni giorno.
E a volte sei tu quello etichettato come bullo, anche se spesso è lui che twitta su di te.
Ovviamente.
Che intendi per "ovviamente"? È stato sempre così, anche quando eravate più giovani?
Sai, lui è così da quando è diventato famoso. Parlando in generale, non me ne fotte un cazzo di quello che la gente pensa di me. Non me ne importa. Non mi importa di quello che la gente pensa di lui. Non me ne fotte un cazzo.
So che il successo è qualcosa che può infondere fiducia nel tuo modo di comporre canzoni e nella tua passione, ma ...
No, lascia che ti fermi. Non ho alcun profilo sui social media. Quindi in ogni caso la cosa non mi tocca.
Quindi non leggi mai i suoi tweet su di te?
No. Non ho nulla sul mio telefono. Non ho un computer. Ho un iPad e un cazzo di telefono e non ho profili sui social. Sono a conoscenza di ciò che dice la gente perché mia figlia torna a casa da scuola e mi dice: "Guarda questo. Guarda quello che stanno dicendo queste persone". E poi ci ridiamo tutti su. Per me non significa proprio nulla.
È proprio bizzarro, perché l'immagine che si dipinge è proprio diversa. E so che tu non sei così, perchè ascolto la tua musica, e ritengo che questo sia il modo migliore per conoscerti. C'è, però, un grande fraintendimento, come hai accennato: si pensa che tu sia un bullo o un maniaco del controllo, ma essere appassionati non è la stessa cosa, e deve essere per questo che non avverti il bisogno di vendicarti.
Questo album è la migliore vendetta. Questo album e la sua gioia, il suo incoraggiamento, la sua influenza femminile sono il più grande dito medio a tutte queste persone. finger to all those people. Qualcosa del tipo: "Non mi frega un cazzo di quello che pensate. Non siete i miei padroni". Può darsi che siate i padroni di Liam, perché lui vive nel passato ed è un codardo in termini musicali, quindi deve andare in giro a farsi scrivere il sound degli Oasis da altre persone. Qualunque cosa tu debba fare per sopravvivere è quello che devi fare. Tutta la mia vita è stata trascorsa senza fregarmene. Non voglio che mi possieda nessuno. Non lo voglio.
Di cosa ti importa allora?
Mi importa della mia famiglia, dei più cari: mia moglie, i miei tre figli, mia nipote, i miei amici, mia madre e la mia cazzo di musica, le persone della mia band e le persone che lavorano nel mio ufficio. E basta. Non mi importa di nient'altro.
È così che vuoi essere ricordato tra 30 anni? Solo per la musica e per la tua famiglia invece di tutte le opinioni? Sembra che oggi tutti gli artisti siano afflitti da più opinioni che mai, perché oggi la società rumorosa. È impegnativo non risentirne.
Tutte le persone che conosco mi ricorderanno come mi ricorderanno. Non me ne fotte un cazzo. Tu mi ricorderai con affetto perché sei una signora molto carina, ma a come mi ricorderà qualcuno che non mi ha mai incontrato francamente non dedicherei neanche un pensiero di più.
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