In questi video le interviste che Noel Gallagher ha concesso a Rockol e a Rai News 24 lo scorso 9 novembre, in occasione della sua giornata milanese.
Nella prima parte della videointervista con Rockol Noel parla del disco, prodotto da David Holmes, e del suo nuovo suono. "Non mi piace la musica rock. Ci sono troppe urla. Ma datti una calmata… Il rock ha ucciso il rock 'n' roll. Tingersi i capelli? Mettersi gli orecchini? Farsi i tatuaggi? A cosa servono quelle cose?". Le parole che pronuncia più spesso parlando di Who Built the Moon? sono gioia e speranza. C'erano ai tempi degli Oasis? "In Definitely Maybe c'era un senso di gioia. Forse mentre progredivamo nel nostro viaggio musicale abbiamo iniziato ad essere più cinici. Questa volta è stata la musica che scrivevo a suggerire sentimenti di gioia e speranza. E non è facile esprimerle in una canzone pop. Io ce l'ho fatta e del resto sono uno bravo".
Nella seconda parte Noel parla di Don't Look Back in Anger, di come sia diventata un inno ("Mi rende triste, ma … è il tipo di momento che un songwriter aspetta per una vita") e ovviamente di Liam: "Nessuno sa che problemi abbia davvero ...". Thanks to http://www.rockol.it
Nell'intervista rilasciata a Rai News 24 Noel dice: "Non c'è una cifra sonora unica, ma un sentimento che pervade tutto l'album ed è la speranza, la gioia. C'è un ritmo allegro, che ti carica. Penso sia un ottimo disco rock 'n' roll".
Nella prima parte della videointervista con Rockol Noel parla del disco, prodotto da David Holmes, e del suo nuovo suono. "Non mi piace la musica rock. Ci sono troppe urla. Ma datti una calmata… Il rock ha ucciso il rock 'n' roll. Tingersi i capelli? Mettersi gli orecchini? Farsi i tatuaggi? A cosa servono quelle cose?". Le parole che pronuncia più spesso parlando di Who Built the Moon? sono gioia e speranza. C'erano ai tempi degli Oasis? "In Definitely Maybe c'era un senso di gioia. Forse mentre progredivamo nel nostro viaggio musicale abbiamo iniziato ad essere più cinici. Questa volta è stata la musica che scrivevo a suggerire sentimenti di gioia e speranza. E non è facile esprimerle in una canzone pop. Io ce l'ho fatta e del resto sono uno bravo".
Nella seconda parte Noel parla di Don't Look Back in Anger, di come sia diventata un inno ("Mi rende triste, ma … è il tipo di momento che un songwriter aspetta per una vita") e ovviamente di Liam: "Nessuno sa che problemi abbia davvero ...". Thanks to http://www.rockol.it
Nell'intervista rilasciata a Rai News 24 Noel dice: "Non c'è una cifra sonora unica, ma un sentimento che pervade tutto l'album ed è la speranza, la gioia. C'è un ritmo allegro, che ti carica. Penso sia un ottimo disco rock 'n' roll".
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