Intervista a Noel Gallagher. Traduz. italiana oasisnotizie.
Source: I-D.vice.com
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Nella band hai una suonatrice di forbici. Non avresti potuto farlo se avessi fatto parte, per dire, di un quintetto alla moda di Peckham.
Se fossi di Peckham non saresti obbligato ad intellettualizzare la cosa. Saresti alla mercé dell'intellettualizzazione della cosa. Inoltre lei (Charlotte Courbe, la suonatrice di forbici, ndr) è francese ed è eccentrica per non dire altro. Le ho chiesto: "Sai suonare il tamburello?". Ha risposto (Noel fa l'accento francese, ndr): "Non so suonare il tamburello". Le ho chiesto: 'Oh, bene. Lo shaker?'. 'No. So suonare le forbici'. Le ha portate e io guardavo il mio bassista che faceva: "Se non è questa la cosa più grandiosa che tu abbia mai visto, allora dimmi cos'è". Una ragazza francese con un mantello che suona le forbici. Meglio di così non può andare, no?
Who Built the Moon? è l'album più giocoso che tu abbia fatto finora. È un misto tra psichedelia da pop francese e muro del suono alla Phil Spector.
Sembrava proprio la cosa giusta da fare. Non è qualcosa di premeditato. Quando è uscita Holy Mountain una delle ragazze del mio ufficio ha
detto: "Oh, nei confronti del video c'è stata una reazione abbastanza
negativa". E io: "Davvero? Allora potremmo farci due risate. Se la gente
si arrabbia per questa cosa, da questo momento in poi potremmo farci
due risate".
Hai detto che David Holmes, il produttore, ti ha esortato ad uscire dalla tua comfort zone.
David mi ha detto: "Puoi startene seduto lì per il resto della tua vita con la chitarra acustica e fare quello che fai e sei il migliore a fare e nessuno si lamenterà. Perché, però, non provi qualcosa di diverso?". Noi indossiamo ogni giorno gli stessi vestiti? No. Ci vestiamo bene per uscire? Sì. Ti piacciono le feste in costume di gran classe? Le odio dannatamente, ma è una cosa. Quindi perché fare lo stesso cazzo di disco ogni tot anni? "
Sì, ma è solo un momento nel tempo, è un solo disco. Come band potremmo ripensare a cinque anni fa e fare: "A cosa cazzo pensavamo?", ma è meglio che ripensare ad un ottimo successo tra cinque anni e dire: "Be', quella era proprio una cosa uguale a quello che facciamo tutte le volte".
Ti faccio un esempio. Un pomeriggio me ne stavo seduto a casa e scrissi Cigarettes & Alcohol dopo aver ascoltato i T. Rex. La portai in sala prove e la risposta fu lo stesso silenzio che ho ricevuto dopo aver fatto sentire alla gente Holy Mountain. Il cantante, in particolare, saltellava sul posto come il cazzo di Michael Palin in Life of Brian dicendo: "Non puoi farlo! La gente riderà di noi! Non posso cantare quella cosa". E io facevo: "Calmati, caro. Andrà bene". Quindi avevo lo stesso spirito di avventura allora, quando a Manchester suonavo Cigarettes & Alcohol a sei persone, alcune tra le persone più ciniche del cazzo di mondo, che facevano: "Quel riff è proprio T. Rex, amico". "Davvero? No, merda, cosa? Quello?". Facevo tipo: "Davvero? Non mi aspettavo che qualcuno lo notase". E ora provo la stessa sensazione.
Hai nominato il cantante. Ti importa ancora di cosa pensi lui del tuo album?
Non me ne fotte un cazzo, finché lo promuove con il suo profilo Twitter. È tipo: io sono qui a fare gli affari miei, tu sei lì a fare gli affari miei. E i due non si dovrebbero mai incontrare. Grazie mille.
Dai, avrai ascoltato sicuramente il suo album.
Ho sentito Wall of Glass e quell'altra che suona come Adele che canta in un secchio. Ma non ne sono fan, quindi non lo ascolterei.
La sua voce suona bene.
Sì, ma non aspiriamo al buono, no? Aspiriamo all'ottimo. Non sino sicuro che mi possa fregare di formulare un'opinione su un disco che è stato scritto da un esercito di autori. Non è quello che fa quello degli One Direction? Il piccoletto irlandese con l'acustica? Almeno lui ha la decenza di suonare la chitarra. Non ne sono un fan. Non ho nulla da dire a riguardo.
Neanche come fratello?
No. Penso che all'inizio, da questa parte della staccionata, c'era molta buona volontà, come a dirgli: "Sì, amico, spero dannatamente che funzioni. Sarebbe ora". Ora, però, è svanito tutto perché si è andati sul personale. Quindi è tipo: fanculo quello che fa. Finché continua a promuovere il mio disco è un bravo ragazzo.
Con questo nuovo album ti sei dimostrato capace di creare un disco che persegue delle idee in passato solo abbozzate.
Oggi chiunque imbracci una chitarra è quasi obbligato a scrivere canzoni sulle notizie del giorno. Guarda, ora so cosa sto facendo. Non mi va di andare sul palco e suonare in un'arena in compagnia di una ragazza con un mantello che suona le forbici a meno che non sia fantastico. Non sono un cazzo di idiota.
Il disco resisterà alla prova del tempo. Non ho dubbi a riguardo. L'ho ascoltato abbastanza, so cos'è. È un disco fantastico. Ed è un grande disco rock and roll e ti dico io perché. Vado in giro per il mondo e faccio molte interviste e il termine rock and roll è sbandierato di solito circa 40 volte alla settimana. E ho notato che molta gente ha un'idea piuttosto bizzarra di cosa sia il rock and roll. Di solito è la giacca di pelle e gli occhiali da sole e l'alcol e le sigarette e tutto quello. Per me è libertà di fare lo stracazzo che si vuole. Non sono proprietà di nessuno. Non sono proprietà dei capricci dei fan o del saldo bancario di una casa discografica. Faccio quello che voglio quando voglio. E vivo e muoio in base alle conseguenze di questo. È solo un disco, amico. Ne farò un'altro tra cinque anni. Quell'altro potrebbe essere peggiore.
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