"Il nuovo album mi terrà fuori dai guai per un po', finché non farò il prossimo. Da dove deriva il nome del disco, C'mon You Know? C'è una trasmissione calcistica quaggiù, segue tutti i risultati delle partite, si chiama Soccer Saturday. Lo conduce quel tizio, Jeff Stelling. È dannatamente ridicolo perché lui dà i risultati delle partite inglesi anche se vive in America. E poi il tizio che conduce Soccer AM, quello che si chiama Fenners, è terribile! Lui fa questa battuta dicendo sempre 'Dai, lo sai!'. E ho pensato: questa battuta mi piace! Non mi piacciono i titoli di album lunghi, penso siano pretenziosi. Per me devi andare dritto al punto".
"Come mi trovo a scrivere canzoni? Lo faccio fare agli altri", ha scherzato Liam tra le risate dei presentatori. "Perché no, amico? Prima mi limitavo a cantare e mi prendevo tutta la gloria. Ho sempre qualche canzoncina qui e là in sospeso, ma ho bisogno di aiuto per terminarle. Non sono uno che si preoccupa di scrivere canzoni, sono più un cantante, capito? Quindi butto giù dei pezzi, li mando ai miei amici e loro me li rimandano, poi ci si lavora su insieme. Sono più un cantante che un autore, quello era il lavoro di Noel".
Sulla collaborazione con Dave Grohl per la canzone Everything's Electric, Liam ha detto: "Mi ha telefonato Greg Kurstin, con cui avevo fatto il mio ultimo album. Eravamo alla fine delle registrazioni di questo nuovo disco. Lui era con Dave Grohl e mi ha detto: 'Stiamo lavorando a questo brano. Vuoi sentirlo?'. Così sono tornato in studio e ho detto: 'Sì, amico'. Non puoi mica rifiutare di lavorare con Dave Grohl, è un gran cantautore. Così ho registrato la mia parte vocale e l'abbiamo fatto. Non siamo stati nella stessa stanza insieme, ma forse un giorno sistemeremo anche quello. È una gran bella canzone, amico".
"Perché canto? Non sono bravo in nessun'altra cosa, è quello il mio lavoro: cantare", ha spiegato l'ex cantante degli Oasis, che nel 2016 ha iniziato la carriera da solista dopo l'esperienza quinquennale nei Beady Eye. "Lo faccio da anni e a dire il vero lo amo fottutamente. Mi piace andare in giro in tour, a vedere il sole e festeggiare. Lo amo. Sono ventiquattr'ore ... È il miglior concerto del mondo. Non sono bravo a fare nient'altro, ecco perché faccio quello, capito?".
"Cosa farei se mi ritirassi? Niente! Non mi sto ritirando! Continuerò a finché qualcuno non spegnerà la luce per tutti. La vedo così".
"Se ho cambiato approccio per tutelare la voce? Quando sei giovane puoi rimanere sveglio tutta la notte, si fa così. Ora ho questi concerti a fine mese e mi mantengo sobrio. Devo tenere un profilo basso, mi ci devo dedicare, prepararmi, perché ora ho cinquant'anni, non posso correre per la città ubriaco prima del concerto, altrimenti sarà uno shock. E la gente paga molto per i concerti, bisogna prepararsi bene. E non voglio essere sul palco e suonare come un cazzo di idiota! Voglio spaccare e spassarmela".
"Se mi tengo in forma andando in palestra? No, no, non sono uno di quelli, cazzo ... Mi alzo presto, faccio una bella camminata in questo grande parco, poi ho un grande box nel retro del mio giardino, per un po' me ne sto lì. E mi mantengo lontano dall'alcol. La prossima settimana inizio le prove, per cui mi sto tenendo lontano dal pub, quello vicino casa, dove vado. La prossima bevuta la farò dopo l'ultima serata a Knebworth (concerti del 3 e 4 giugno, ndr). Probabilmente sarò ubriaco fradicio!".
Source: The 2 Johnnies Podcast, 9 maggio 2022 - traduzione di oasisnotizie
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