giovedì 2 giugno 2022

"Yes, Manchester!". Liam Gallagher accende lo stadio del Man City di fronte a 80.000 fan adoranti




Il canto "campeones, campeones", che i tifosi del Manchester City usano per celebrare la squadra campione d'Inghilterra, è il modo migliore e ormai familiare per accogliere al City of Manchester Stadium l'eroe cittadino Liam Gallagher, che mercoledì sera ha dato inizio al proprio tour a supporto del nuovo album, C'mon You Know, uscito il 27 maggio e già salito in vetta alle chart. Uno stadio riempito da circa 80.000 fan in visibilio per l'ex Oasis, che ha riservato una bella scaletta ai presenti nella sua città natale. Alla fine del post potete vedere alcuni video della serata.

"Yes, Manchester!", esordisce Liam appena si avvicina al microfono, ammirando i fan adoranti. La prima canzone è Hello, mentre dalle prime file in avanti si scatena il pogo e nel cielo si levano i fuochi d'artificio. Liam stesso si vede costretto a intervenire, per catechizzare la folla: "Non fate i coglioni e non spingete, ognuno metta le braccia attorno all'altro e saltate". Se, però, a Hello seguono due pezzi iconici come Rock 'N' Roll Star e Morning Glory, il caos è assicurato. Liam accompagna con le maracas e fa la linguaccia. 

A riscaldare gli animi ci avevano pensato i Charlatans, la storica band capitanata da Tim Burgess, rimasta sul palco per un'ora a intrattenere la folla in attesa di Liam. Non sono mancati brani simbolici della carriera della band, come Weirdo, Then, North Country Boy e The Only One I Know, mentre il sole si avviava a tramontare. 

Con il cielo tra il blu e l'oro, Liam ha poi fatto capolino sul palco. Molti i brani nella setlist, tra cui una chicca, Roll it Over, pezzo tratto dal disco Standing on the Shoulder of Giants degli Oasis, mai cantato live sino a ieri. E, merito anche della band di supporto, la resa del brano dal vivo è ottima. Poi una Slide Away particolare, con il pubblico che canta "chasing the sun", inseguendo il sole, mentre il sole, nel suo cammino in calando, si posiziona dietro lo stadio. Non è, però, una scaletta di pura nostalgia, dato che ci sono i nuovi brani: More Power, Better Days e Everything’s Electric sono già cantati da buona parte della folla. E poi Once, intonata a squarciagola da tutti come un inno, con la gente che si abbraccia, accompagna con gesti e si commuove, mentre partono i fuochi d'artificio. 

Dopo una breve pausa, si torna sul palco con Some Might Say. "Non ascoltate quelli che vi dicono che questa roba è dannatamente troppo dannosa per voi", dice Liam per introdurre Cigarettes & Alcohol. Supersonic, Wonderwall e Live Forever sembrano concludere la serata, ma, dopo un'altra pausa, ecco Liam tornare sul palco per Champagne Supernova, stavolta in versione elettrica, non più solo con piano e voce, come l'avevamo ascoltata nei precedenti tour. I fuochi d'artificio si alzano ancora nel cielo per illuminare lo stadio per l'ultima volta. 

Si respira qualcosa di quelle epiche serate a Maine Road del 1996. E Liam si prepara, domani e venerdì, a conquistare anche Knebworth, dove ha fatto il tutto esaurito, come fece con gli Oasis ventisei anni fa: per i concerti si prevedono 160.000 persone in due serate, mentre nel 1996 gli spettatori erano, in due serate, 250.000 in totale. Un risultato lusinghiero per il più piccolo dei Gallagher, tornato definitivamente sulla cresta dell'onda.


Scaletta:

Hello

Rock 'N' Roll Star

What’s the Story Morning Glory

Wall of Glass

Shockwave

Why Me, Why Not?.

Everything’s Electric

Better Days

Stand By Me

Roll it Over

Slide Away

More Power

C’mon You Know

Diamond in the Dark

The River

Once


Encore:

Some Might Say

Cigarettes and Alcohol

Supersonic

Wonderwall

Live Forever


Encore two:

Champagne Supernova


oasisnotizie - Source: Manchester Evening News








OasisNotizie è di nuovo su Facebook. Aiutaci a ripartire e crescere con un like alla nostra pagina. Clicca qui.

Nessun commento:

LinkWithin

Related Posts with Thumbnails