Ieri Roberto Mancini, nuovo allenatore del Manchester City, ha esordito con una vittoria per 2-0 contro lo Stoke City, riaccendendo l'entusiasmo dei fan dei Citizens, ma Noel Gallagher non ha nascosto lo shock per l'esonero di Mark Hughes, silurato il 19 dicembre dagli sceicchi nonostante la vittoria contro il Portsmouth.
Pur ammettendo che i costosi acquisti estivi non lo hanno impressionato, Noel ha sottolineato che con l'ex attaccante del Manchester United, sulla panchina del Man City dal giugno 2008, il club aveva preso la direzione giusta. In un'intervista concessa a TalkSport prima di Natale Noel ha dichiarato:
"Be', la situazione era un po' confusa, perché da un lato una vittoria in undici partite è poca cosa, ma, d'altra parte, abbiamo totalizzato solo due sconfitte in sedici partite, quindi dipende da come la si vede. Una parte dei tifosi voleva la sua testa, tutti gli altri dicevano che non avrebbero dovuto cacciarlo. Io penso che fosse eccezionale. Credo che stessimo andando nella giusta direzione, che la squadra stesse giocando bene, a parte forse Kolo Touré, il peggiore di tutti, ma a parte quello credo che stessimo andando alla grande. Non riesco a spiegarmi perché l'abbiano fatto adesso. A fine stagione l'avrei pure capito, ma ora sembra incredibile, perché c'è la sosta natalizia e se fossimo rimasti con Mark e avessimo vinto tre partite di fila, saremmo rientrati tra le prime quattro, senza dubbio».
Poi un pensiero anche al nuovo arrivato: "Sta arrivando Mancini. Cosa farà? Avrà una lista della spesa già pronta. Così ricominciamo tutto da capo, come se dovessimo, tipo, ricostruire la squadra".
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