Marco Biondi: Liam, cosa è successo quella famosa notte?
Il 28 agosto stavamo andando a un concerto. C'erano una serie di persone, mie amiche, che stavano con la band in quei giorni e Noel quella sera stava andando a brutte parole con loro, dicendo anche cose piuttosto pesanti su quella che era la mia band. E questo non mi è piaciuto. Ha preso e se ne andato, e ha sciolto la band il mattino seguente. Io non ho lasciato la band perché per me era solo un litigio! Se mai verrà qui dovrete chiedere a lui se adesso gli è passata...! Credo piuttosto che lui non volesse più far parte degli Oasis, ma che non avesse le palle per dirlo ai fan. Ha quindi drammatizzato uno stupido litigio ed è venuto fuori come se fosse il peggior litigio del mondo...Ne abbiamo avuti di peggiori! (in realtà Liam ha detto: "Ho avuto litigi peggiori con le mie unghie dei piedi") Credo che ora voglia dedicarsi alle sue cose...Dovrebbe solo avere le palle per ammetterlo, e smettere di andare in giro dicendo che lo ho intimidito, che ho detto brutte cose sulla sua ragazza o sui suoi figli...non lo farei mai. Non ho idea di cosa gli stia passando per la testa...
M: Musicalmente che farai? Un album solista, una band?
Io voglio andare avanti; ho realizzato diverse demo che mi stanno piacendo molto insieme a Chris, il batterista degli Oasis. Ora bisogna solo capire se piaceranno alla gente. Secondo me sono grandiose! Andremo avanti con un nuovo nome che stiamo cercando. Sai , la musica è la cosa più importante per me, i vestiti vengono dopo...
Andrea Rock: Ho sentito dire che qualcosa potrebbe arrivare a gennaio, vero?
Gennaio, sì. Ora dobbiamo trovare il produttore giusto...Credo che il disco intero potrebbe arrivare nel luglio del 2010. Devo ancora discutere un paio di questioni economiche con Noel, ma questa è la mia musica...e non vorrei che lui ci girasse troppo attorno! (FALSO! Liam ha detto: "Non sono uno che se ne sta lì e contare i soldi e parlare. Sono qui per fare questo: fare musica")
M: Ci sarà una direzione diversa rispetto al passato?
Non sarà certo musica raggae! Sarà molto simile a quello che ho sempre fatto. Mi piace il sound degli Oasis, quindi suonerà molto Oasis, visto che canto io. Spero che avrà un po' più di carica, il suono sarà un po' più fresco...ma chi lo sa? Vedremo...
A: Cosa ti manca di più della tua vita con gli Oasis?
Non mi manca nulla al momento, visto che sono passati giusto un paio di mesi. Ovviamente mi manca un po' cantare le canzoni, andare in tour, suonare e divertirsi. Ma è la vita! Per fortuna nessuno è morto.
A: Ti manca cantare qualche brano in particolare?
Tutti, tutti... Sono il più grande fan degli Oasis. Ogni tanto vado su You Tube...ma sai, bisogna andare avanti...ora vedo il mondo in maniera diversa, e preferisco non farmi avvolgere dalla depressione.
M: Qual è la tua canzone preferita degli Oasis?
L: Live Forever!
M: Ok, e l'album?
Beh, mi piace Be Here Now, ma in generale li amo tutti... Sono molto orgoglioso di quello che hanno fatto gli Oasis
M: Il tuo rapporto con Noel oggi?
Non l'ho più visto! In generale non è che ci parlassimo molto neanche prima...lui ora fa le sue cose, io le mie...Non ha detto molto dopo il tour...Se avesse avuto cose da dire le avrebbe dette prima...Non ci vediamo. È triste, ma è la vita! Magari in un paio d'anni cresceremo e ci riparleremo. Al momento ci comportiamo ancora come dei ragazzini...
M: Gli Oasis, fanno parte della storia del rock...
Sono orgoglioso di ciò! Orgoglioso di quello che abbiamo fatto, non rimpiango nulla! Ho avuto dei bellissimi momenti con loro...Avremmo forse potuto migliorare...fare più dischi...A causa dei litigi ci abbiamo messo due, tre anni per fare un disco...Non mi piace quello che va in giro a dire Noel...Probabilmente, a causa di quanto sta succedendo, ci metteremo cinque anni per registrare un altro disco! Se sei abbastanza fortunato da suonare in una band di successo, non dovresti sederti per cinque anni...
A:Intanto porti avanti la tua linea di abbigliamento. Che cosa puoi raccontarci del progetto “Pretty Green”?
Pretty Green è un marchio d'abbigliamento nato da un’idea che ho avuto a novembre 2008; sono i vestiti che amo indossare. Non credo che questo progetto cambierà il mondo o curerà il cancro. Se alla gente piaceranno sarò contento, in caso contrario non andrò a prenderli per la gola...
M: E come è nata l'idea?
Ero seduto in piscina a Los Angeles. Mi sono sempre piaciuti i vestiti e ci ho sempre speso un sacco di soldi. Beh, mi trovavo lì a parlare di scarpe e roba simile con un amico e mi sono detto “Perché non aprire una linea d'abbigliamento?” Era una cosa mi era già stata proposta tempo fa, ma ero troppo preso a “fare la rockstar”. Ma ora ci siamo e la cosa mi elettrizza...
dall'articolo su City
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