Video - Noel Gallagher: "Reunion per 100 milioni? La farei ora, ma è triste che i ragazzi di oggi sperino nel ritorno di due cinquantenni. È il segno che non hanno di meglio"

Intervistato durante il Jonathan Ross Show, la trasmissione condotta da Jonathan Ross (VIDEO ALLA FINE DEL POST), Noel Gallagher, che nel corso della puntata si è esibito il playback con il suo nuovo brano We're On Our Way Now, ha smentito le voci secondo cui avrebbe rifiutato un'offerta di 100 milioni di sterline per un tour di reunion degli Oasis, ma si è detto disposto ad accettarla qualora gliela si prospettasse.

"Non ci sono 100 milioni di sterline nel mondo della musica tra tutti noi", ha detto Noel. "Se qualcuno volesse offrirmi 100 milioni di sterline ora ... ora ve lo dico: lo farei. Lo farei per 100 milioni. Ridicolo! La cosa buffa, però, è che Liam ci crede sul serio. È questa la cosa buffa!". 

La risposta di Liam, che in alcuni tweet sosteneva che il fratello avesse rifiutato la maxiofferta, non si è fatta attendere. "Lo farei GRATIS", ha scritto il più piccolo dei Gallagher. 

"Liam si è addolcito? Se mi manca sul palco? Non particolarmente, perché è una band diversa, è una cosa diversa. Se vorrei tornare sul palco con lui? Lo dicevo ieri al tizio con cui stavo registrando il documentario sugli Oasis: trovo un po' triste che tutta una nuova generazione di ragazzini, ragazzini della classe operaia,  non abbiano nulla di proprio a cui appigliarsi e proiettino tutto su un paio di cinquantenni".

"Dove sono i nuovi Oasis? Dove sono questi tizi?", si è chiesto Noel. "Sai cosa c'è? C'è che le band richiedono duro lavoro. Per fare quello che abbiamo fatto noi devi fare un duro lavoro. Quando sei in una band con cinque altri tizi, magari due di loro non ti piacciono, di sicuro non ti piaceranno due delle loro mogli, ma ti devi fare il mazzo. Devi farti il mazzo, ci vogliono anni. Ora è facile comprarsi un computer portatile e fare musica nella tua camera da letto. La gente tende a scegliere l'opzione facile". 

"Me lo stai chiedendo a livello personale, non mi stai chiedendo un'opinione su una generazione? Lo so, ma sto cercando di aggirare la domanda ... ", ha proseguito Noel. 

"Mia madre nel documentario Supersonic dice che tra me e mio fratello avrebbe voluto che non finisse com'è finita? Tutti noi l'avremmo voluto, ma è successo e tutti hanno voltato pagina. E, riguardo a questo, io parlo con mia madre ogni giorno e questa cosa con me non l'ha mai menzionata una volta". 

"Quando io e Liam siamo insieme c'è qualcosa di straordinario? È tutto racchiuso nella giovinezza e nello spirito di squadra (Noel usa il termine camaraderie, ndr). Una volta che quella cosa è sparita, non puoi rimettere il genio nella lampada. Sarebbe solo per lo spettacolo e per miseri 100 milioni di sterline".  

Durante la stessa chiacchierata, Noel ha raccontato che viene sempre scambiato per il fratello Liam. "Mi succede ogni giorno", ha detto il cantautore. "Non passa giorno senza che qualcuno mi gridi: 'Whoa, Liam!' ...".

"Stavo facendo il video per il singolo. Era uno dei primi giorni in cui eravamo di nuovo fuori di casa, stavamo girando a Notting Hill. Una donna passa in auto, si ferma ed esce. Mi fa: 'Sei un cantante?'. E io: 'Sì, più o meno'. 'Eri negli Oasis?'. 'Sì'. E lei: 'Sei Liam Gallagher?'. E io: 'No'. E lei: 'Oh ...'. E una sera ero in un locale snob e un tizio mi disse: 'Sei un cantante?'. 'Sì'. 'Liam Gallagher!'. 'No, l'altro'. 'Ah, ce n'è un altro?'. 'Sì, ce n'è un altro. E sono io' ...".

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