sabato 22 novembre 2025

Storico ritorno a Buenos Aires per gli Oasis, in concerto di fronte a 150mila persone con l'omaggio a Maradona

 

Gli Oasis rompono ogni confine. Dopo le cinque date a Wembley sold out e un tour internazionale che segna il ritorno della band, i fratelli Gallagher si sono esibiti il 15 e il 16 novembre anche in Argentina dove, a Buenos Aires, hanno reso omaggio ad un'icona che lega indissolubilmente la capitale albiceleste a Napoli. 

Durante il loro concerto, di fronte a 75mila persone a serata, gli Oasis hanno celebrato la figura di Diego Armando Maradona.

Sulle note di Live Forever è stata proiettata sui maxi schermi un'immagine del campione argentino, mentre l'intero stadio intonava in coro ha intonato il canto "Olè Diego". Il concerto si è tenuto allo stadio Monumental del River Plate. Entrambi appassionati di calcio, i fratelli Gallagher avevano conosciuto il mito argentino durante nel 1998, in occasione della sezione sudamericana del tour dell'album Be Here Now.

I video dell'omaggio dell'altro giorno sono immediatamente diventati virali sui social citando lo stesso Noel Gallagher che aveva definito Maradona come un “calciatore molto rock 'n roll”.

Liam Gallagher ha scherzato con il pubblico: "Siete i migliori anche senza alcol", tra applausi e ovazioni delle migliaia di fan presenti.

Sul finale il Monumental ha vibrato. Alla fine di Champagne Supernova uno dei momenti più emozionanti: l'abbraccio dei fratelli Gallagher. Il segno dei tempi che cambiano, del ritrovato amore tra Noel e Liam anche con il loro pubblico, che per anni ha atteso con impazienza la reunion storica. 

Era il ritorno per gli Oasis a Buenos Aires dopo sedici anni.

 









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mercoledì 1 ottobre 2025

Phenomenal, il documentario che mostra il primo incontro tra Liam e Noel Gallagher in vista del tour della reunion degli Oasis

Si intitola Phenomenal il documentario che racconta il ritorno in scena degli Oasis metterebbe in luce le "emozioni profonde" che governavano i cuori dei due fratelli prima del tour. Si dice che il filmato del primo storico incontro tra Noel e Liam Gallagher dopo anni di litigi sarà incluso nel prossimo film che racconta la reunion della band.

L'anno scorso i fratelli hanno seppellito l'ascia di guerra dopo anni di faide e hanno annunciato il loro attesissimo ritorno con una serie di concerti negli stadi di tutto il mondo. Quando il tour era ormai ben avviato è stato annunciato che il regista di Peaky Blinders, Steven Knight, avrebbe lavorato come produttore al film sul tour della reunion, che è diretto da Dylan Southern e Will Lovelace, noti per il documentario sugli LCD Soundsystem, Shut up and play the hits.

Per il documentario alla troupe di Knight è stato concesso l'accesso agli incontri e alle sale prove che hanno preceduto l'agognato ritorno e una fonte ha ora affermato che i fan degli Oasis saranno "incantati" nel vedere i fratelli risolvere la loro faida. Tale fonte, citata dal tabloid Daily Mirror, riferisce che "il filmato e l'accesso concessi a Steven e al suo team sono fenomenali. Liam e Noel non sono mai stati visti in un modo così aperto e vulnerabile"

"È molto più di un ritorno che a come scopo il guadagno. È incentrato su emozioni profonde: gelosia, rancore, rabbia, e poi un profondo desiderio di riconciliazione. Il documentario sulla reunion degli Oasis rende conto delle discussioni su come è avvenuta e vedrà i Gallagher aprirsi come mai prima d'ora. È stato molto crudo e profondamente commovente. Liam ha dovuto farsi coraggio, porgere le scuse e assumersi la responsabilità di gran parte della causa dei problemi".

La molla della reunion è sta la decisione di Liam di chiedere scusa a Noel e in questo ha avuto un ruolo chiave Debbie Gwyther, compagna di Liam da una dozzina d'anni. "Debbie certamente ha fatto funzionare tutto senza intoppi", ha riferito la fonte citata dal Mirror.

"Anche Noel si è fatto avanti. Nelle prime due settimane per la prima volta i due ego sono stati lasciati fuori dalla porta. Certo, con l'avvicinarsi dei concerti la spavalderia di Liam è tornata con fragore, ma lontano dai riflettori è stato attento a mantenere l'armonia".

Il 27 settembre la band è tornata a Londra per la prima di due date consecutive nello stadio di Wembley e nell'occasione Liam ha alimentato le voci che altri spettacoli degli Oasis potrebbero essere in programma per l'anno prossimo, avendo ringraziato i fan per aver "mantenuto la fede" e avendo annunciato dal palco: "Ci vediamo l'anno prossimo"

Dopo il concerto del 28 settembre, il secondo consecutivo a Wembley, la band si sposterà in altri continenti. Sono in programma show in Corea del Sud, Giappone, Australia, Argentina, Cile e Brasile. E poi, chissà, forse l'anno prossimo anche date europee extraIrlanda e UK, magari con una data italiana.

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mercoledì 20 agosto 2025

Noel Gallagher entusiasta della reunion degli Oasis: "Liam fa faville, avevo dimenticato quanto Liam fosse divertente"


Nell'agosto 2024 i fratelli Gallagher, in disaccordo da diversi anni, hanno messo da parte le proprie divergenze per la reunion degli Oasis, attesa per ben sedici anni da milioni di fan. Il ricongiungimento si è concretizzato quest'estate, con una serie di concerti nel Regno Unito e in Irlanda. L'iconica band ha già completato 17 spettacoli e salirà sul palco 41 volte in totale, di cui altre due a Wembley.

Si tratta di un momento importante per i fratelli Gallagher, che notoriamente hanno avuto un rapporto conflittuale nel corso degli anni. Sono stati coinvolti in numerosi litigi, discussioni e scontri pubblici e si sono anche scambiati regolarmente colpi sui social media. La tensione tra i due è stata tra i motivi principali che hanno portato allo scioglimento degli Oasis nel 2009, ma ora l'ascia di guerra pare definitivamente sotterrata.

Noel Gallagher ha parlato in esclusiva al programma Drive dell'emittente radiofonica Talksport, spiegando cosa significa essere di nuovo sul palco accanto al fratello. All'assiduo ascoltatore di Talksport e tifoso del Manchester City, Noel, è stato chiesto se si sia sentito emozionato durante il tour.

"Non siamo quel genere di ragazzi, ma è fantastico tornare con Bonehead e Liam e rifarlo", ha detto ad Andy Goldstein e Darren Bent su Drive. "Immagino che quando tutto sarà finito ci siederemo e rifletteremo, ma è fantastico tornare in una band con Liam".

"Mi ero dimenticato quanto Liam fosse divertente", ha aggiunto. "Sta facendo faville e sono orgoglioso di lui".

"Essendo stato il frontman di una band per 16 anni (i Noel Gallagher's High Flying Birds, ndr), so quanto sia difficile e non potrei fare la cosa dello stadio come la fa lui, non è nella mia natura. Devo dire che lo guardo e penso: 'Bravo, amico!' ...".

Gli Oasis hanno fatto sold out per cinque serate a Wembley (Londra) e cinque a Heaton Park (Manchester), oltre a concerti da tutto esaurito a Cardiff (le date inaugurali, all'inizio di luglio), Edimburgo e Dublino. Più di un milione di biglietti sono stati acquistati per rivedere la band insieme sul palco.

Noel rimane ancora spiazzato dall'onda travolgente del successo. "Sono completamente sbalordito, lo sono tutti", ha affermato a Talksport. "È difficile da tradurre in parole, ogni sera è la prima sera della folla, quindi tutti hanno la stessa energia nel viverla. È stato davvero fantastico. Di solito non sono corto di parole, ma non riesco davvero ad articolare la cosa al momento".

"Personalmente avevo molto sottovalutato la cosa in cui mi stavo infilando", ha ammesso parlando dei primi concerti, quelli di Cardiff. "Dopo cinque minuti dall'inizio del concerto ho pensato: 'Possiamo tornare in camerino e ricominciare?'. È ... ho fatto gli stadi in oassato, ma a metà della seconda canzone le mie gambe si sono trasformate in gelatina e avrei potuto tornare indietro e prendermi un minuto".

Liam Gallagher è stato fischiato dai fan al concerto degli Oasis quando ha dedicato una canzone al "più grande di tutti i tempi", Pep Guardiola.

"È stata una cosa incredibile, è davvero una cosa incredibile", ha detto Noel.

I nuovi concerti dei redivivi Oasis, infatti, hanno visto anche molti volti noti tra la folla, tra cui l'allenatore del Manchester City, Pep Guardiola, e la leggenda del Manchester United e della nazionale inglese Wayne Rooney.

I prossimi concerti si terranno in Canada, dove gli Oasis inizieranno l'ultima tappa del loro tour di ritorno. I fratelli Gallagher si sposteranno poi negli Stati Uniti a fine mese e a settembre, prima di dirigersi in Messico. Torneranno poi nel Regno Unito, a Wembley, per altri due concerti il 27 e 28 settembre. Il tour della reunion si concluderà il 23 novembre in Brasile, dopo le tappe in Argentina, Giappone, Australia e altre città.

È alla data in Argentina che Noel Gallagher guarda con particolare trepidazione. "Lo stadio Monumental è un posto speciale, davvero speciale", ha detto. "Suoneremo nello stadio del River Plate a Buenos Aires a novembre. È il penultimo concerto e ci abbiamo suonato un paio di volte in passato. L'Argentina e gli argentini sono senza dubbio tra i primi cinque posti al mondo in cui suonare ed è il posto più lontano dall'Irlanda e da Manchester. Tutti aspettano con ansia lo stadio del River Plate perché è un posto speciale".

Noel ha anche parlato di calcio e ha detto la sua sulla prima giornata di Premier League, ma di questo parleremo in un altro post.
 
oasisnotizie - Source: Talksport 

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sabato 16 agosto 2025

Damon Albarn avverte gli Oasis: "Io rifuggo la nostalgia. Coraggiosi a fare tanti concerti, io non ci riuscirei. Spero ne valga la pena"


Riflettendo su come sia gli Oasis sia i Pulp siano tornati insieme e in tour, il frontman dei Blur Damon Albarn ha commentato i tanti concerti che i fratelli Gallagher stanno tenendo quest'estate, che ha segnato il loro ritorno sui palchi dopo sedici anni.

Quest'estate gli Oasis si sono già esibiti due volte a Cardiff, cinque a Manchester, cinque allo stadio londinese di Wembley, e tre a Edimburgo e stasera e domani saranno di scena a Dublino, per poi imbarcarsi per l'America, dove il tourp roseguirà a Toronto, Chicago, East Rutherford, Pasadena e Città del Messico. A fine settembre gli Oasis torneranno a Londra per due date, portando a sette le esibizioni nello stadio della capitale britannica. I Blur, invece, hanno scelto di esibirsi solo due spettacoli sold-out a Wembley durante il loro ritorno nel 2023.

"La nostalgia va bene, ma cerco di starne lontano il più possibile", commenta Albarn. "A volte non puoi fare a meno di perderti nella nostalgia. Io non riuscirei a fare tanti concerti come gli Oasis. Questa è tanta , ha detto Albarn al Sole. Ha continuato, spiegando che i due spettacoli di Wembley dei Blur lo hanno reso piuttosto emotivo, avvertendo che gli Oasis potrebbero trovare esibirsi così tanti spettacoli più duri di quanto pensano.

"Non potrei fare tanti concerti come loro", ha chiosato Damon. "C'è troppa emozione uguale. Loro sono molto coraggiosi e spero ne valga la pena. Si sa, i soldi non sono tutto".

Source: The Sun

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giovedì 14 agosto 2025

Liam Gallagher: "Stronzi, dovete scusarvi con noi!". Il consiglio comunale di Edimburgo: "Mai dette certe cose, è male informato"



Il presidente del consiglio comunale di Edimburgo ha affermato che Liam Gallagher era male informato quando ha commentato le presunte parole di funzionari comunali a proposito dei fan degli Oasis. Il video della replica del presidente è disponibile alla fine del post.

Dal palco di Edimburgo, durante i concerti sold-out della band allo stadio di Murrayfield, il frontman ha fatto diversi riferimenti alle presunte frecciatine che alcuni consiglieri comunali avrebbero lanciato ai fan del gruppo musicale riunotosi l'anno scorso.

Prima dei concerti è stato riportato da organi di stampa che i consiglieri comunali della città scozzese avevano descritto il pubblico in attesa del concerto degli Oasis come "chiassoso", "uomini di mezza età" che "occupano più spazio del dovuto" e che avrebbero bevuto fino a "un'ubriachezza medio-alta".

Liam Gallagher ha risposto a questi presunti commenti sul palco martedì 12 agosto, dicendo: "Abbiamo portato tre miliardi di sterline in questa città negli ultimi cinque giorni. E questo tra noi e voi. Tre miliardi di fottute sterline, ma di queste voi non vedrete un cazzo, perché le ruberanno e le distribuiranno tra i loro amici brutti e snob. Stiamo ancora aspettando delle scuse. Porgetele, stronzi!".

Già al concerto di venerdì 8 agosto (il primo dei tre; il secondo è stato il 9 agosto, ndr) il cantante aveva chiesto delle scuse, definendo i consiglieri comunali di Edimburgo "dei cazzo di bastardi".

Si stima che la band potrebbe portare 150 milioni di sterline all'economia scozzese e le analisi mostrano già che i concerti hanno generato un enorme aumento del numero di visitatori della città.

Parlando a STV News dopo la conclusione della serie di concerti scozzesi, la leader del consiglio comunale Jane Meagher ha affermato che i commenti a cui fa riferimento Gallagher non sono mai stati fatti.

"Non mi sorprende che Liam fosse arrabbiato in base a ciò che ha letto, ma sia chiaro: queste cose non sono state dette e non sono state dette dai funzionari del consiglio comunale in nessuna riunione preparatoria che si è svolta. 

"Desidero ardentemente appianare le cose. Se qualcuno vuole consultare il rapporto, è disponibile sul sito web del consiglio comunale, dove tutti possono leggerlo. Ciò è emerso da una delle riunioni di pianificazione e una delle considerazioni, ad esempio, riguardava i livelli di ubriachezza per il mantenimento dell'ordine pubblico. Nessuno ha parlato di fan ubriachi, nessuno ne ha parlato", ha precisato Meagher.

Meagher ha anche aggiunto che, contrariamente a quanto affermato dal frontman degli Oasis, l'autorità locale non avrebbe visto "molto" del denaro che gli eventi hanno portato in città.

"È stato un evento di straordinario successo", ha spiegato, "e siamo molto soddisfatti dell'effetto che ha avuto sull'economia della città, il che ovviamente è fantastico. Purtroppo non molto di tutti questi introiti, se non nulla, finisce direttamente nelle tasche del consiglio, ma siamo davvero lieti che la città stia prosperando nel modo in cui questo tipo di eventi contribuisce a farlo".

Si prevedeva che circa 210 000 fan avrebbero invaso la città nei tre giorni, con servizi extra di treni, tram e autobus per accogliere gli spettatori.

Solo sei arresti sono stati effettuati nelle tre date, di cui tre venerdì e altri tre martedì.

Il presidente del consiglio ha aggiunto: "Ho ricevuto segnalazioni di un andamento regolare delle tre serate. Non si tratta solo di una pianificazione meticolosa, ma è un omaggio ai fan per il loro comportamento incredibilmente impeccabile.

"Avendo vissuto l'esperienza degli Oasis qui e l'entusiasmo che ne è derivato, mi piacerebbe molto che gli Oasis tornassero a Edimburgo, e sarebbero i benvenuti".


Source: STV News

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