venerdì 27 maggio 2022

Superintervista a Liam Gallagher: "Noel? Gli donerei un rene. Un cantante come me non lo troverà mai. Vi svelo cosa temo e cosa direi a Dio"

Liam Gallagher è stato intervistato dai lettori del Guardian su patatine, parka, cosa direbbe a Dio e perché canta sempre con le mani dietro la schiena. E molto altro. Ecco la nostra traduzione della bella chiacchierata.

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Mi affascina la tua storia di uno che non provava nulla per la musica fino a quando ti hanno dato una martellata in testa. Cosa è accaduto esattamente?

"Da ragazzo non ero molto preso dalla musica. La gente dice: 'Ero appassionato di Beatles quando avevo quattro o cinque anni'. Io ero il contrario, ero sempre fuori a giocare a pallone. Noel suonava la chitarra, cosa che pensavo fosse strana. Avevo 14 o 15 anni, ero a fumare una sigaretta con i miei amici e alcuni ragazzi vennero da un'altra scuola, con i cappucci, e uno di loro mi diede una botta in testa con il martello. Non un maglio grande, enorme, uno di quelli piccoli. Finii all'ospedale e dopo inziai a sentire la musica in modo diverso. La mia fidanzata dell'epoca era proprio presa da Madonna. Metteva Like a Virgin e dicevo: 'Non mi piace questa merda'. Poi fui colpito in testa con un martello e pensai: 'Questa è una bella canzone, in realtà!'. Quindi chiunque sia stato a colpirmi vorrei incontrarlo e ringraziarlo. Se non fosse stato per lui sarei ancora disoccupato. 

Il successo ti ha sorpreso?

"Sì e no. Ovviamente amo quello che faccio, ma ho molta gente che mi aiuta: gli autori, Debbie (Gwyther, sua fidanzata e manager, ndr), la compagnia discografica, e ovviamente i fan sono fantastici. Quindi mi sono circondato delle persone giuste, però esibirsi di nuovo a Knebworth all'età di 50 anni è una cosa che non immaginavo. Non pensavo che avrei fatto di nuovo il tutto esaurito in grandi concerti come quelli".

Come ci si sente a non fregarsene ancora un cazzo di niente alla soglia dei 50 anni?

"Il fatto è che probabilmente a me frega molto di più di quanto non freghi a molte altre persone. A me frega di non fregarmene un cazzo, capisci cosa intendo? Avrei potuto facilmente trasformarmi in una primadonna. Vengo invitato a tutte queste cose, ma le rifuggo. Tutto ciò che voglio è fare i miei concerti, cantare le mie canzoni, farmi un paio di pinte e andare in vacanza con la mia famiglia e la mia compagna. Non sono caduto nella trappola della celebrità, ed è una cosa difficile. Quindi a me frega, immensamente". 

Che ricordi hai dei concerti di Knebworth con gli Oasis e in cosa pensi che questa volta sarà diverso?

"Ricordo che volavamo in elicottero e pensavo: 'Guarda tutti questi campi. Come mai non c'è nessuno in questi? Avremmo sicuramente potuto suonare di fronte a 5 milioni di persone, non 250 000'. Eravamo in tour ed eravamo in forma-partita, quindi non ero agitato. Ora che sono 25 anni più vecchio i miei nervi ti fanno desiderare che vada bene e che tutti si divertano, ma andare sul palco ed essere me è una figata".

Da uno come me che ha trascorso gli anni '90 con l'ansia, ho sempre ammirato la tua fiducia in te stesso, ma tu hai quei momenti in cui pensi: "Posso scappare e nascondermi in una stanza buia?".

"Oh, molte, molte volte, sicuramente. Ogni giorno, ma è la vita. Qualunque paura tu abbia, devi colpirla frontalmente. Molte paure sono illusioni, quindi devi semplicemente fare un respiro profondo e pensare: 'Sai che c'è? Non è poi così brutta'. Tutti noi abbiamo queste sensazioni, ma in fin dei conti devi solo alzarti e affrontarla". 

Cosa ti fa paura?

"I ragni. I miei gatti, Sid e Nancy, portano sempre topi. Lo so che dovrebbero essere un regalo, ma io non li reggo. Le cose che vanno più veloci di me. Se fossi in quel programma televisivo nella giungla (I'm a celebrity ... Get me out of here!, ndr) i punteggi andrebbero sopra il soffitto. Sono proprio un saccone di merda quando si tratta di cose del genere. Sarei un milione di volte peggio di Dean Gaffney".

Se la vita di Noel dipendesse da un rene nuovo e tu fossi l'unico donatore compatibile, gliene daresti un dei tuoi?

"Senza dubbio. Certo che lo farei. È mio fratello, amico, e gli voglio tanto bene. Ne darei uno anche a te, amico. Pensi che lui me ne darebbe uno dei suoi? Sì. È tutto spavalderia. Lui e tutti i suoi amici famosi sono tutti presi dal proprio culo. Sono sicuro che siano persone buone, ma sono molto insicure. Se sono sorpreso che alla fine ho avuto più successo io? Dipende da cosa intendi per successo. Sono sicuro che Noel sia molto felice nel suo mondo. Ha scritto alcune canzoni grandiose e io le ho cantate. È la voce che la gente vuole sentire. Potrei far suonare le parti di chitarra di Noel, se ne trovano tanti. Noel non può trovare nessuno che canti come me. Io lavoro duro, dò alla gente ciò che vuole e non sono pretenzioso. Non si può andare sul palco, suonare il proprio nuovo album, dalla prima all'undicesima canzone, e aspettarsi che la gente venga ai tuoi concerti. Si mettono delle nuove canzoni qui e là, ma bisogna suonare le hit". 

Perché metti le mani dietro la schiena quando canti?

"Credo che dia più potenza alla mia voce. Quando sono teso canto in modo un po' più aggressivo e il mio stile è così. Ovviamente quando canti delle ballate ti rilassi un po', ma con il rock 'n' roll e la roba punk penso che mi dia più potenza".

Hai mai pensato di chiedere un'asta per microfono più corta in modo da non dover allungare il collo?

"No, ma capisco cosa stai dicendo".

Quanti parka possiedi? Indossare un parka sul palco non significa sudare completamente? Li indossi anche a letto?

"Ho troppi parka, troppi di Clarks, troppi di tutte le marche. Mi piace indossarli, quindi tendo a indossare quelli sottili sul palco. Canto come se da quello dipendesse la mia vita. Se cantassi nudo con le palle al vento suderei anche in quel modo, quindi potrei anche avere un aspetto figo così. E no: a letto indosso il mio completo da Superman".

Se dovessi vederti in giro casualmente, quale sarebbe il modo migliore di esprimerti i miei rispetti?

"Semplicemente un complimento. Dimmi semplicemente: 'Sei l'unico e il solo Liam Gallagher?' e avvicinati a me inchinandoti. Qual è la cosa peggiore? Dire: 'Ciao, Noel'. Quante volte la gente viene da me ogni giorno? Be', sono appena uscito per la mia camminata e mi hanno chiesto direttamente come stanno i miei fianchi, Ho detto: 'Stanno tutti bene'. Un'altra signora mi ha chiesto una foto. Poi mi hanno chiesto se volessi una striscia di cocaina, il che è stato meraviglioso per essere le 10 del mattino. Ho detto: 'È un po' troppo presto per quello, amico'. Poi mi hanno dato della fichetta perché mangio fragole. Mi hanno detto: 'Perché mangi fragole?' e ho risposto: 'Perché se mangiassi un panino con la salsiccia mi trasformerei in un vero stronzo'. Quindi ecco cosa mi è già successo stamattina". 

Le migliori tre patatine?

"Le Tayto, le irlandesi; formaggio e cipolla o cocktail di gamberetti. Ho mangiato un sacco di Monster Munch ieri sera e mi piacevano quelle con le cipolle sottaceto, ma sono tornato a quelle al manzo. Cos'altro mi piace? Le Skips. Le Quavers. Le Ringos, i piccoli anelli alla cipolla. Le Frazzles. Le Space Raiders! Te le ricordi? Penso costino ancora 10 centesimi di sterlina (30 centesimi, ndr)".

Ti depili le sopracciglia?

"No. Cioè, se ce ne sono un po' di selvagge alla Denis Healey (politico inglese noto anche per le folte sopracciglia, ndr) in giro, dò una tirata, ma non tolgo quelle in mezzo come molte persone pensano che io faccia. Se mi taglio i peli delle orecchie e del naso? Sì, ma non mi danno fastidio, amico. Cioè, devi darci un taglio quando devi darci un taglio, capisci cosa intendo? È come essere vivi, per cui se essere vivi significa invecchiare allora fanculo, che accada. E non mi tingo i capelli, per tutte le teste di cazzo che pensano che io lo faccia. Non mi dispiace il look da volpe ingrigita, per cui quando avverrà avverrà, ma non mi piace la gente che fa: 'Oh, si tinge i capelli!'. Per un cazzo. E non mi faccio il botulino".

Cosa dirai a Dio quando lo incontrerai? Cosa che farai ...

"È una domanda impegnativa. Non sono sicuro di credere in Dio, ma se si suppone che sia il tizio più importante e tutta quella roba lì, allora forse gli darei un calcio nelle palle e gli direi: 'Che cazzo stai facendo, permetti che tutti questi ragazzini vengano uccisi in tutte queste guerre e roba simile?'. Gli darei un calcio nelle palle e poi vedrei dove andremo da quel momento".

Preferisci essere una rock 'n' roll star o preferiresti giocare per il Man City?

"Mi piace essere un tizio rock 'n' roll o una rock 'n' roll star, quello che è. Lo amo ed è grandioso, ma segnare una tripletta contro lo United o mandare giù il Liverpool sarebbe fantastico. Quindi rispondo: giocare per il Man City".

Ovviamente batteresti Robbie Williams in una rissa, ma penso che Richard Ashcroft ti batterebbe. Concordi?

"Oh sì, penso che Richard Ashcroft ucciderebbe molti di noi. Penso sia un vero duro, lo stronzo. L'hai visto? È una macchina snella. Penso che prenderebbe a calci volanti molti di noi con una sola passata".

Quando hai pianto l'ultima volta?

"Bella domanda, amico. Bella domanda. Probabilmente di recente. Non mi siederò a fare: 'No, non piango mai'. Piango un bel po' ".

Cosa farai scrivere sulla tua tomba?

"Onestamente non riesco a pensare a niente di spettacolare. Non sarò sepolto, comunque. Sarò mummificato ed esposto in un museo".

Noel Gallagher o Noel Edmonds?

"Noel Edmonds. Amo quel tizio, amico. Da ragazzo, Swap Shop (il "negozio dello scambio", serie TV per bambini molto popolare in Gran Bretagna negli anni '70) era grandioso: scambiavi i tuoi giocattoli con altri diversi. Che idea grandiosa, cazzo! Dovrebbero riproporla. Se mi piacerebbe condurlo? No. Non sono bravo alla TV, amico. Sono troppo aggressivo per la TV, ecco perché non mi piacciono i talk show, perché penso sempre di risultare un po' dannatamente chiassoso. Se mi piacerebbe riformare gli Oasis con Noel Edmonds al posto di Noel Gallagher? Forse! Come ci si sente a essere un tesoro nazionale certificato? Incredibile. Amo i fan, amo la gente, amo il mio lavoro, amo la mia vita e continuerò a farla fino a che la luce andrà via".

traduzione di oasisnotizie - Source: The Guardian 

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