mercoledì 20 ottobre 2021

I ricordi di Noel Gallagher: "Entrare in sala prove con il gruppo fu meglio di qualsiasi droga che io abbia assunto. Ai giovani dico: suonate con altri, non da soli"


Noel Gallagher è intervenuto qualche settimana fa al podcast di Kickback with Nedum, ascoltabile su Spotify a questo indirizzo.  

"È bello che tu suoni ancora", ha detto Noel al proprio interlocutore, "perché molta gente che impara uno strumento musicale a scuola e non finisce per entrare in una band o qualcosa di simile poi lascia che la cosa si spenga e si disamora dallo strumento, anche perché suonare uno strumento è la dedizione di una vita. Il mio figlio più piccolo, Sonny, dieci anni, fa parte di una band a scuola e spero che continui, perché a volte quando inizi troppo giovane poi perdi l'amore per lo strumento quando ti fai di vent'anni, perché subentrano le ragazze e il fumo, quelle cose lì, sai. A vederlo ora è davvero molto entusiasta della cosa, pensa di diventare una rock star. Io gli dico: c'è l'1% di possibilità ...".

"Il godimento che si prova suonando uno strumento non può essere più grande di com'è", ha proseguito Noel. "Io riesco ad andarmene 'al largo' per ore quando suono la chitarra, entro in un altro universo. Poi quando posi lo strumento torni nel mondo reale. Mi ha salvato negli anni della mia adolescenza e giovinezza, che trascorrevo chiuso in una stanza ad accompagnare suonando i pezzi di New Order, Joy Division, Beatles. Mi teneva lontano dalle strade e dai guai in cui mi sarei cacciato". 

"Alla fine degli anni '80", ricorda il musicista, "suonavo la chitarra e lo amavo. Non avevo alcuna ambizione, ero un roadie per gli Inspiral Carpets, me ne andavo in giro per il mondo, sistemavo la loro attrezzatura e lavoravo nel loro ufficio. Pensavo: questa cosa mi piace, fa per me, ho modo di vedere il mondo, entro nel mondo della musica in una certa misura limitata. Suonavo la chitarra e scrivevo canzoni, così quando our kid mi ha chiesto di unirmi alla sua band, credo che poi alla prima prova non suonai nessuna delle mie canzoni, semplicemente improvvisavo sui loro brani. Il giorno in cui Liam mi disse: suona una delle tue canzoni, e tutti si unirono a suonarle, fu il momento in cui si accese questa lampadina. E pensai: questo è stupefacente, è incredibile".

Poi un consiglio ai giovani. "Ai ragazzini che suonano nelle loro camerette dico: diventerete bravi solo se suonerete con altra gente. Non suonate per conto vostro. Se trovate una persona che non si faccia complicazioni, non per forza un cantante, ma anche un batterista o un tizio che sia sulla vostra stessa lunghezza d'onda, è allora che le cose iniziano ad accadere, capisci? Quel momento in cui entri in una stanza per suonare con altre persone è proprio ... è meglio di qualsiasi droga che abbia mai assunto".

Traduzione di oasisnotizie

Vedi anche: Noel Gallagher: "Ho il record del mondo di dischi consecutivi al primo posto. Ai giovani dico: usate i best of per scoprire le band"


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