Noel ha anche ammesso di aver frequentato gruppi di hooligan quando era giovane, i Guv’nors e The Maine Line Service Crew, in un’epoca in cui come ha detto lui stesso: «Gli stadi erano posti pericolosi, specie se dovevi fare una trasferta notturna a Leeds o cose del genere. Non sapevo mai se sarei tornato a casa intero» e ha anche raccontato di aver creato qualche coro: «La mia carriera di cantautore probabilmente è iniziata sulle gradinate dello stadio di Maine Road».
Oggi Noel Gallagher è un simbolo del club, sempre presente nelle partite importanti e ogni volta che il Manchester City ha vinto la Premier League (cinque titoli dal 2011 ad oggi, fino al record del 2019 in cui ha vinto tutti i trofei nazionali) è stato visto festeggiare negli spogliatoi con i calciatori. Ma l’ultima rivelazione, fatta ai microfoni del podcast Life Goals ha mandato in delirio sia i tifosi della squadra che i suoi fan: nel nuovo studio che ha costruito a Londra e in cui sta registrando il nuovo album del suo progetto solista High Flying Birds, Noel Gallagher ha un cartonato a grandezza naturale di Pep Guardiola. «In realtà ne ho due, uno è a casa mia in cucina e serve solo a spaventare chi mi viene a trovare. Quello in studio è più importante, mi serve per fare l’analisi tecnica delle canzoni».
Noel e Pep Guardiola (nato a Santpedor in Catalunya il 18 gennaio 1971) un visionario che prima di portare il Manchester City alla gloria, tra il 2008 e il 2013 ha vinto tutto e ha creato una vera e propria filosofia calcistica con il Barcellona F.C (la squadra in cui ha giocato dal 1990 al 2001 e di cui è stato capitano), sono diventati molto amici. «Per me è un idolo» ha detto Noel, «Ed è anche una grande persona».
Noel ha raccontato che si scrivono sempre al lunedì per parlare delle partite appena giocate e delle previsioni per il futuro della squadra: «Una volta, all’inizio della sua seconda stagione gli ho scritto: Buona fortuna, come la vedi?” Era solo la prima partita, e lui mi ha risposto: “Vinceremo il campionato. Fidati, l’ho visto in allenamento”. Alla fine abbiamo vinto con un vantaggio di diciassette punti!». Noel Gallagher si fida di Pep Guardiola e vede nella sua determinazione una fonte di ispirazione per la propria carriera di musicista, e anche per questo ha deciso di piazzare nel mezzo del suo studio, con una sciarpa bianca e azzurra del Manchester City al collo, una sua fedele riproduzione.
Source: Virgin Radio Italia, via NME
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