Noel Gallagher ha rivelato che ogni tweet di suo fratello Liam è un "chiodo sulla bara" delle speranze di reunion degli Oasis. Il chitarrista e cantautore ha detto che suo fratello minore metterebbe la propria vita in pausa la sua vita pur di riunire la band, ma afferma anche che non tornerebbe sul palco con suo "fratello deficiente".
Liam è rimasto coinvolto in una faida con sua cognata Sara MacDonald, moglie di Noel, ed è stato accusato da quest'ultimo di aver inviato messaggi minacciosi a lei e alla figlia di Noel e Meg Matthews, la 19enne Anais.
Nel difendere la moglie, Noel ha recentemente dichiarato che i commenti di suo fratello stanno distruggendo le possibilità di una un reunion degli Oasis.
Liam è rimasto coinvolto in una faida con sua cognata Sara MacDonald, moglie di Noel, ed è stato accusato da quest'ultimo di aver inviato messaggi minacciosi a lei e alla figlia di Noel e Meg Matthews, la 19enne Anais.
Nel difendere la moglie, Noel ha recentemente dichiarato che i commenti di suo fratello stanno distruggendo le possibilità di una un reunion degli Oasis.
Intervistato da The Big Issue per il numero in edicola questa settimana nel Regno Unito, il 52enne chitarrista ha spiegato: "È uno strano comportamento di qualcuno che mi
sta asfissiando per farmi prendere il telefono e dire: 'facciamolo!'. Per rimettere insieme gli Oasis metterebbe in pausa tutta la sua vita, ma ogni tweet che pubblica è un altro chiodo sulla bara di quell'idea".
Rivolgendosi
direttamente al fratello, Noel ha aggiunto: "Pensaci per un minuto: condividerò il palco con te dopo quello che hai detto? Sei più dannatamente idiota di quanto sembri".
Noel ha raccontato di come le persone continuino a provare a dirgli che è amato
da suo fratello, ma la star degli High Flying Birds crede che i commenti di
Liam provengano da "un luogo di odio". Il chitarrista ha ammesso che suo fratello minore stava vendendo più
dischi e più biglietti di lui, e gli ha consigliato di "spingere fino a
quando le ruote non si staccano".
Noel ha parlato anche di molto altro nel colloquio con la rivista. Nostante le sue perplessità sulla Brexit, ritiene che il voto referendario sulla Brexit debba ora essere onorato. E lancia una bordata a una generazione attenta al clima, che ritiene colpevole tanto quanto i più vecchi, che fungono da capro espiatorio.
"Quello che dovrebbero dannatamente fare è sostenere l'accordo per la Brexit", ha detto (l'intervista ha avuto luogo una settimana prima che fossero indette elezioni anticipate per il 12 dicembre). "E poi dire: OK, bene, avete votato per uscire, quindi siamo usciti, ma ora ci affronteremo alle elezioni sulla base di un accordo per il rientro. E basta, fatto. Una decisione finale".
"Dovrei fare io politica, cazzo!".
Alla domanda su cosa pensi della Brexit, Noel risponde dicendo che sarà affascinante vedere come funzionerà il tutto. In particolare il confine irlandese.
"Voglio dire: si parla di un confine nel in fondo al Mar d'Irlanda. Come funzionerà? Ci sarà un piccoletto seduto su una cazzo di barca a remi? Non penso che dovremmo lasciare l'Unione Europea, ma ora che abbiamo votato penso che dovremmo uscirne. Perché hai consentito alla democrazia di fare il suo corso. Se lascerò il paese se si dovesse esagerare? Col cazzo!".
Dell'ambientalismo Noel ha detto: "Non credo che il mondo cambierà fino a
quando non sarà sull'orlo del disastro e poi faremo marcia indietro.
"E in ogni caso, la nostra generazione ha inventato Internet. Quella generazione dovrebbe inventare qualcosa che salvi il fottuto mondo.
"Sono la prima generazione, in realtà, cresciuta con gadget, andata in giro con la 4x4 e in possesso dell'aria condizionata per tutta la vita. Quindi, in realtà, se è colpa di qualcuno, è colpa loro, cazzo!". "Il paese è dannatamente diviso in due", dice Noel sulla situazione politica della Gran Bretagna.
"Se nelle interviste dico qualcosa del tipo 'Jeremy Corbyn è una cazzo di disgrazia', la gente viene da me online e mi chiama fottuto stronzo conservatore, mentre se dico 'Boris Johnson è un cazzo di arrogante cazzo di
membro del Bullingdon club (un club maschile non ufficialmente riconosciuto, i cui membri banchettavano in maniera trasgressiva e si rendevano protagonisti anche di distruttive azioni goliardiche, ndr) ... fanculo a quello stronzo', all'improvviso mi chiamano comunista. E io faccio: aspettate un attimo, nessuna delle due definizioni mi rappresenta".
In realtà il cantautore, che nel 1997 brindò all'elezione di Tony Blair al numero 10 di Downing Street, definisce oggi il Partito Laburista "la più grande disgrazia di tutte".
Sources: The Big Issue and breakingnews.ie
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