Nessuna somma di denaro potrebbe far tornare gli Oasis insieme senza che prima i fratelli Gallagher "riparino" il loro rapporto. Lo ha affermato Liam Gallagher in un'intervista concessa a Zane Lowe a Los Angeles per Beats 1, stazione radiofonica ascoltabile su Apple Music (l'audio è alla fine di questo post).
Alla domanda se gli Oasis torneranno insieme, Liam ha risposto: "Non lo facciamo per soldi. Ascolta, amico, non ho fondato gli Oasis per fare soldi. Li ho fondati per fare musica e uscire da Manchester e vedere cosa ci fosse là fuori. La cosa più importante, che sfugge alla gente, è che io e il nostro ragazzo (Noel, ndr) non parliamo ed è questa la cosa più triste della questione, indipendentemente da chi abbia torto e da chi abbia ragione. Due torti non fanno una ragione".
"Io e Noel dobbiamo ricominciare a diventare fratelli e amici e inevitabilmente faremo della musica. Non importa quanti zeri si mettano sull'assegno. So che l'avrai sentito un milione di volte, ma non è una questione di soldi. Noi eravamo una cosa seria".
Alla domanda se gli Oasis torneranno insieme, Liam ha risposto: "Non lo facciamo per soldi. Ascolta, amico, non ho fondato gli Oasis per fare soldi. Li ho fondati per fare musica e uscire da Manchester e vedere cosa ci fosse là fuori. La cosa più importante, che sfugge alla gente, è che io e il nostro ragazzo (Noel, ndr) non parliamo ed è questa la cosa più triste della questione, indipendentemente da chi abbia torto e da chi abbia ragione. Due torti non fanno una ragione".
"Io e Noel dobbiamo ricominciare a diventare fratelli e amici e inevitabilmente faremo della musica. Non importa quanti zeri si mettano sull'assegno. So che l'avrai sentito un milione di volte, ma non è una questione di soldi. Noi eravamo una cosa seria".
Liam ha poi confermato che non sono certo le sue frecciate al fratello su Twitter ad impedire che la storica band di Manchester si ricostituisca. "Non mi importa se gli Oasis torneranno insieme, ma lui mi punzecchia e io lo punzecchio e mi piace farlo innervosire. Semplicemente gli ricordo che io sono qui, perché la sua testa è troppo su per il culo di un po' di gente. Gli dico che sono qui e non me ne vado. Tra quattro anni sarò di nuovo qui, che sia al top o sul fondo".
"A me piace spassarmela. La musica è farsi due risate e la vita è farsi due risate", prosegue Liam. "Sembra che la gente pubblichi una canzone, prenda l'assegno e se ne torni in una grande casa, senza aver molto da dire. Sembra che nessuno se la spassi. Lui sta facendo un buon lavoro, ma io trovo divertente prendere per il culo mio fratello che pensa che la sua merda non puzzi. So che è infantile, ma non mi importa: io lo trovo divertente".
Poco prima, sempre durante l'intervista, Liam aveva lanciato un'altra stoccata a Noel e ai suoi High Flying Birds, in cui di recente sono entrati gli ex Oasis Gem Archer e Chris Sharrock, entrambi già al fianco di Liam nei Beady Eye.
"Ho ripreso ad avere rapporti con i miei figli e roba così e va tutto bene nel mondo, ma sono pronto a tornare sul palco e a fare un po' di urla e grida. Se vuoi venire a sentire le canzoni degli Oasis fatte come si deve vieni ai miei concerti. Il nostro ragazzo (Noel, ndr) le canta come Dolly Parton".
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