"What's happening? I'll tell thee...stressification onbandfront. Drewplaying bassguitar for LiamGallagher's newtourgigDrewsiveBassstyle". With this tweet Pete Doherty revealed the name of Liam Gallagher's alleged new bass player. He then removed the post.
Per ora si tratta di un'indiscrezione, ma ci sarebbe già il nome di uno dei componenti della nuova band di Liam Gallagher. Com'è noto, l'ex Oasis ha in programma una serie di esibizioni dal vivo quest'estate e pubblicherà il primo disco da solista.
Nelle scorse ore è stato Pete Doherty, sul suo profilo ufficiale di Twitter, a svelare alcuni dettagli sulla nuova band del cantante di Manchester, scrivendo: "Cosa sta succedendo? Ve lo dico io ... stressification onbandfront. Drew McConnell bassista nella band di Liam Gallagher per il nuovo tour con lo stile di bassista alla Drew". Il tweet è stato poi rimosso, come informa un utente del forum Live4ever.
Il 38enne McConnell, bassista e voce di supporto dei Babyshambles (la band nata da Pete Doherty "in fuga" dai Libertines), ha messo su un progetto musicale chiamato Helsinki, che ha pubblicato il primo album, A Guide for the Perplexes, il 2 marzo 2015. La band era nata dopo il bruttissimo incidente stradale patito da McConnell nel luglio del 2012, quando Drew si ruppe le costole e riportò danni a ginocchia, spalle e colonna vertebrale. Leggi qui l'intervista di due anni fa di Vogue Italia al bassista.
Source: Live4ever.us Forum
Ecco le date di Liam ufficializzate sinora:
2-4 giugno: Rock Am Ring, Adenau, Germania
5 giugno: Pinkpop Festival, Landgraaf, Paesi Bassi
14 giugno: Bergenfest, Bergen, Norvegia
6 luglio: Exit Festival, Novi Sad, Serbia
9 luglio: Les Ardentes Festival, Liegi, Belgio
13-16 luglio: Festival Internacional de Benicàssim, Spagna
23 luglio: Lollapalooza, Parigi, Francia
3 agosto: Lollapalooza, Chicago, USA
4-5-6 agosto: Osheaga Festival, Montreal, Canada
14 agosto: Mall of Asia Arena, Manila, Filippine
18 agosto: Sonic Mania Festival, Chiba, Giappone
20 agosto: Summer Sonic Festival, Osaka, Giappone
1° settembre: Home Festival, Treviso, Italia
9 settembre: DCODE Festival, Madrid, Spagna
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L'inizio di stagione del Manchester City era stato molto positivo. Con il nuovo tecnico Pep Guardiola la squadra aveva fatto registrare 10 vittorie consecutive che la avevano fatta issare al vertice della Premier League. Da allora i risultati sono stati altalenanti ed è arrivata anche un'eliminazione negli ottavi di finale di Champions League contro il Monaco, ma Noel Gallagher, ex Oasis, continua ad avere fiducia nell'allenatore spagnolo.
"Il nostro stile di gioco è incredibile, è eccezionale", dice il chitarrista. "Stones è un difensore di classe e lo adoro. Molte tessere del puzzle sono al loro posto ora e Pep deve solo fare dei ritocchi. Potrebbero essere necessarie un paio di finestre di mercato, ma metterà la cosa a posto".
"Penso che siamo davvero vicini a diventare una grande squadra. Se ripensi alla partita con il Liverpool e a quella prima, con il Monaco, sfruttiamo le occasioni che ci procuriamo, stiamo andando a gonfie vele e siamo ancora lassù. Ci sono, però, ancora piccoli margini, no? Penso che la prossima stagione sarà enormemente diversa. Abbiamo giocato in modo eccezionale contro il Liverpool e avremmo potuto e dovuto vincere. E ci sono lampi di genio. Con un altro paio di finestre di mercato penso che saremo a posto. Sono eccitato in vista della prossima stagione, sicuramente".
Noel si dice colpito anche dall'affermazione della stella Leroy Sané, autore di 7 gol nelle ultime 14 partite. "Sané è eccezionale. Tutto sta andando per il verso giusto. Dopo le prime sei, sette partite da subentrato tutti ci chiedevamo come mai Guardiola lo tenesse fuori, ma Guardiola diceva di dargli tempo e ora è uno dei migliori. Sembra sia stato un affare".
"Per Guardiola è stato un buon inizio, perché siamo ancora in lizza per la vittoria della FA Cup e le cose vanno per il verso giusto. Non stiamo facendo cose fantastiche, ma non stiamo facendo male".
Qualche giorno fa ha fatto impazzire Twitter. Anche ieri, ma per un motivo diverso. Liam Gallagher è tornato ieri a twittare. Ha pubblicato una foto in cui imbraccia una chitarra, accompagnata dal messaggio seguente: "Ho appena fatto una puntatina alle prove e i ragazzi sono proprio sul pezzo, cazzo! Una parola: PERICOLOSO. LG x".
Il giorno prima, giovedì 23 marzo, Liam aveva annunciato su Twitter la sua partenza per Parigi per ultimare la copertina del prossimo disco. Il fan Fabian Cuvelier ha pubblicato su Facebook due scatti del cantante (uno in cui Liam è di spalle e un altro in cui posa con il fan) e ha raccontato alla nostra pagina Liam Gallagher Italian Fans
"Ero in treno. L'ho incontrato lì, era con la sua compagna Debbie e stavano pranzando. Stavano ultimando le cose lavorando ad un file al computer. Ho sorriso e sono passato oltre".
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Dopo aver annunciato tutto l’annunciabile possibile, i Gorillaz sono tornati sul palco dopo ben sette anni per suonare alcuni brani dal prossimo album, Humanz.
E lo hanno fatto portando con sé un po’ di artisti come Noel Gallagher, De La Soul, Danny Brown, Pusha T, Jehnny Beth (Savages), Anthony Hamilton e Kelela.
Damon Albarn ieri sera ha scelto il Printworks di Londra per un concerto annunciato all'ultimo minuto, in cui ha voluto presentare dal vivo i brani del nuovo lavoro in studio, in uscita il 28 aprile, a sette anni dal precedente The Fall.
@zuessherlock (Instagram)
Un concerto travolgente, segnato dalle ritmiche potenti quando non decisamente dance del nuovo lavoro, uno show totale tra musica e immagini in cui Albarn ha chiamato sul palco quasi tutti gli ospiti del nuovo album a cominciare dall'ex Oasis Noel Gallagher e dal compositore elettronico francese Jean Michel Jarre per un'infuocata versione di We Got the Power, canzone in cui figura anche Noel Gallagher.
Mancava all'appello tra gli altri Grace Jones, ma ci sono i De La Soul, alla chitarra Graham Coxon già sodale di Albarn nei Blur, Benjamin Clementine per il brano anti-Trump Hallelujah money, i rapper americani Danny Brown e Del tha Funky Homosapien, e una serie di giovani artisti della scena hip hop e new soul inglese, da Azekel a Kelela.
We Got The Power è, insieme a Saturnz Barz, Andromeda e Ascension, uno dei quattro pezzi pubblicati il 23 marzo a nome Gorillaz e contenuti nel primo disco pubblicato dopo sei anni dalla cartoon band nata dalla mente di Albarn e del disegnatore Jamie Hewlett.
Accanto alla voce di Jehnny Beth dei Savages, fa la sua entrata in scena l'ex chitarrista degli Oasis. "Lavorare in studio con Noel è stato davvero grandioso, è fantastico come lavora", ha detto Albarn in proposito della collaborazione con Gallagher. "È stato bello vedere come lavora. È un grande".
Damon ha poi rivelato come We Got The Power potrebbe presto diventare un cimelio per tutti i nostalgici dell'era Britpop. Infatti non è stato solo Gallagher ha prestare la propria voce per i cori di We Got The Power, ma anche il chitarrista dei Blur Graham Coxon: "A un certo punto della canzone si sente la mia voce insieme a quella di Noel e Graham e sembrava che il lavoro si stesse lentamente spostando verso la direzione sbagliata. Lo spirito della canzone stava iniziando a diventare un po' troppo retro e po' troppo rock per questo disco per cui l’abbiamo alleggerita. Dal vivo la suoneremo un leggermente diversa da come è stata registrata. È come fosse la canzone che arriva sui titoli di coda di un film, il climax".
E ieri sera la band si è esibita in uno speciale concerto insieme a Noel al Printworks di Londra, in diretta Facebook sulla pagina della band.
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A breve sarà disponibile un nuovo modello di scarpe firmato da Noel Gallagher. Lo annuncia Adidas. Il cantautore è stato ingaggiato per ideare le Garwen SPZL, calzature appartenenti alla nuova linea primaverile Spezial. Le scarpe sono basate sullo stile casual anni '70 di nome Brisbane, tipico di Adidas. Sono in pelle, di colore indaco e recano una figura stilizzata raffigurante Noel sul davanti, caratteristica che le rende imperdibili per i fan dell'ex Oasis. Per ora verranno lanciate solo sul mercato inglese, alla cifra di 99 sterline, mentre ancora non si sa se Adidas stia programmando di diffonderle anche negli altri paesi europei.
Noel aveva già "marchiato" un modello di scarpe Adidas 2. Si trattava delle NG Adidas Originals. Nel 2013 disse all'Independent: "Quando smisi con le droghe dovevo ossessionarmi con qualcos'altro. Siccome non sono patito di auto e non sono fanatico di gioielli e di quella roba e avevo un sacco di chitarre, decisi di collezionare scarpe da ginnastica Adidas".
Grazie al nostro amico Fabrizio Taff Smith, che l'ha caricata su YouTube, possiamo rivedere la puntata di Volevo salutare andata in onda nel pomeriggio di domenica 16 novembre 1997 su Italia 1 e registrata il giorno prima.
Ospite d'onore dello show condotto da Linus e Albertino - con Federica Panicucci - fu Noel Gallagher degli Oasis, in Italia per due concerti (il 14 novembre a Bologna e il 17 a Milano). Si parla anche di calcio e di Italia-Russia, ritorno dello spareggio per l'accesso al mondiale di Francia '98, in programma a Napoli proprio quella sera.
Tra gag e siparietti, Noel risponde alle domande dei conduttori, dei fan presenti e dei fan che telefonano da casa. Una vera chicca che oggi possiamo riapprezzare e rivivere grazie a Fabrizio che ce l'ha passata. Eccovela qui alla fine del post. Ringraziamo anche Pietro, un altro amico del nostro blog, che aveva condiviso qualche tempo fa questa bella intervista, ma che era ormai lontana dai riflettori di YouTube.
Per altri video iscrivetevi al canale di Fabrizio e a questo canale.
Curiosità: La versione dal vivo del brano Be Here Now qui proposta è stata registrata il 27 settembre 1997 all'Earls Court di Londra, ma è stata montata con l'audio dell'esibizione degli Oasis all'Hammerstein Ballroom di New York (8 ottobre 1997). Non è chiaro il motivo dello strano mix, fatto già dalla TV tedesca 2Rock.
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È una domenica particolarmente "twittarola" per Liam Gallagher. L'ex Oasis questo pomeriggio ha inondato il social con una serie di tweet (da qualcuno definiti "drunken tweets", tweet da ubriaco) in cui ha bersagliato vari obiettivi, prendendosela con il fratello Noel, con i suoi fan e con Martin Tyler, telecronista della partita di oggi del Manchester City contro il Liverpool (1-1 il risultato finale), accusato di non essere neutrale e definito "vecchia zoccola rossa (del Manchester United, ndr)".
Alla fine dell'articolo potete vedere uno screenshot dei suoi tweet odierni, che non sembrano essere finiti.
"A tutti i ragazzini fan di Noel", scrive Liam, "dico che so cantare e canterò qualsiasi canzone scritta da lui in modo più forte e migliore rispetto a lui anche se un colombaccio dovesse colpirmi nei coglioni". Ad un fan che gli domandava: "Ma sai cantare The Masterplan meglio di lui?" Liam ha poi replicato: "Riuscirei a cantare meglio di lui anche se contemporaneamente mi colpissero in testa con una padella".
Liam, che ha in programma un disco da solista e si esibirà a Treviso il 1° settembre, ha scritto anche: "Il primo singolo si chiamerà Not for Sale". E a
un fan che gli chiedeva se il prossimo singolo sarà Bold, Eh La o When
I'm Need (titoli su cui si vocifera da tempo) ha risposto: "Eh La è uno schianto, insieme a Nowhere Man".
"Comincio con Don't Look Back in Anger e finisco con Rockin' Chair. Era ora che qualcuno le cantasse come si deve. LG Not for Sale", twitta Liam tra il serio e il faceto. E a un fan che si chiede: "Riesci a cantare Don't Look Back in Anger meglio di lui?" risponde: "So cantare meglio di lui anche se ho il nastro adesivo sulla bocca, rospetto".
Rispondendo ad un altro tweet, in cui Liam scrive semplicemente "Ha ha", un utente gli domanda, polemico: "Come facciamo a essere sicuri che il tuo album non sarà una merda?". Liam non si scompone e replica: "Non so dirtelo, così come non so se le tue orecchie siano recettive solo nei confronti delle cagate".
Ecco un altro tweet del cantante: "A tutte le persone che apprezzano quello che faccio: andrete fuori di testa. E spero che mandi fuori di testa proprio quelli che odiano ciò che faccio".
Liam non sembra aver gradito il ritorno di Noel in città. Il chitarrista è stato fotografato ieri sera da alcuni fan al ristorante italiano San Carlo e oggi ha assistito al match del City. "Ho rivisto il falsone nel suo giubbotto Stone Island perché è a Manchester", scrive ancora Liam. "Tornerà nel suo Prada come prima cosa domattina".
E ancora: "Vi dò il bagliore universale, vi aiuterò ad aggiustare il vostro sogno infranto. Vi darò qualcosa per cui urlare. Non vi deluderò mai. LG".
Una cosa è certa: con Liam sui social non ci si annoia mai. Come conferma il video qui sotto che abbiamo sottotitolato, in cui l'ex frontman dei Beady Eye spiega i suoi tweet più esilaranti. (oasisnotizie)
Liam Gallagher torna ad esibirsi in Italia. A poco più di tre anni dalle ultime esibizioni nel nostro paese (febbraio 2014 con i Beady Eye) l'ex frontman degli Oasis torna ora nel Bel Paese come solista.
Dopo i berlinesi Moderat, sul palco il 31 agosto, l'Home Festival di Treviso è lieto di annunciare il suo secondo headliner internazionale. Liam Gallagher calcherà il main stage venerdì 1° settembre 2017.
La società che organizza l’evento, che lo scorso anno ha portato ottantotto mila spettatori in zona ex Dogana a Treviso, è orgogliosa di aver chiuso questa trattativa così importante.
"Ma è solo l’inizio, a breve annunceremo altri nomi", spiegano. "Stiamo infatti definendo tutta la line up, la nostra volontà è di chiudere i nomi principali a breve. In questi giorni abbiamo infatti programmato una raffica di annunci, tutti alle ore 12, tutti sulla nostra pagina di Facebook, destinata ad avere una impennata di visite dopo aver superato i centomila fan. Martedì scorso l’annuncio del primo grande headliner, i Moderat, e queste sono le prossime date nelle quali renderemo noti gli altri protagonisti di HF17: lunedì 13, mercoledì 15 e venerdì 17".
Il main stage dell’Home Festival è il palcoscenico ideale per l’ex frontman degli Oasis, Liam Gallagher. Dopo lo scioglimento della band eterna rivale dei Blur e due album pubblicati con i Beady Eye, Different Gear, Still Speeding del 2011 e BE del 2013, Liam esordisce con un album da solista.
La notizia è fresca: pochi giorni fa l’icona del Britpop ha dichiarato l’uscita del nuovo disco entro la fine dell’anno che si intitolerà As You Were (ma c'è da credergli sul nome, visto che è un'espressione che usa sempre?) e sarà pubblicato dalla Warner Music. "Le melodie sono fighe e i testi sono cazzutamente divertenti: suona davvero bene", ha detto Gallagher. "Ma non vi farà arrovellare il cervello: non è i Pink Floyd e nemmeno i Radiohead. È musica per tirare avanti".
Per festeggiare questo secondo headliner di Home Festival 2017 (da mercoledì 30 agosto a domenica 3 settembre) gli organizzatori hanno deciso di aprire le prevendite “early bird” ad un prezzo promozionale di 22 euro. Finita questa finestra, il costo per la serata del primo settembre di Home Festival salirà a 29 euro.
Informazioni e modalità di acquisto nella sezione “ticket” di www.homefestival.eu. Ad oggi gli headliner di HF17 annunciati sono: Moderat il 31 agosto e Liam Gallagher il 1° settembre.
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Trapelano su Amazon la presunta data di uscita e la presunta copertina del primo disco da solista di Liam Gallagher. Lo screenshot seguente, mandato da un lettore del sito Live4ever all'amministratore del sito web, mostra la presunta copertina del nuovo disco dell'ex Oasis, dal titolo eponimo Liam Gallagher, e riporta come data di uscita del disco il 26 maggio 2017.
A quanto pare l'oggetto è stato prontamente rimosso da Amazon, ma, se vero, potrebbe essere coerente con la tempistica delle prime date dal vivo di Liam, che si esibirà in alcuni festival in giro per il mondo a partire da giugno.
Potrebbe trattarsi, avvisano sul forum Live4ever, di fake news, dato che il colore della scritta Liam Gallagher sembrerebbe diverso dal consueto azzurro e quindi rifatto con programmi di grafica e che lo spazio tra il titolo e la copertina sarebbe troppo piccolo. Per ora non resta che attendere.
EDIT La notizia è stata smentita dallo stesso Liam con un tweet arrivato in serata.
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