giovedì 11 marzo 2021

Oasis, all'asta il contratto del primo tour: richieste "24 birre al giorno e due persone abili e sobrie in aiuto"



La carriera degli Oasis è nata sul palco, con il volume della chitarra di Noel Gallagher sparato al massimo, l’atteggiamento da rockstar di suo fratello Liam e una grande confusione che però faceva capire che quel gruppo di balordi della periferia di Manchester era destinato a diventare la più grande rock band d’Inghilterra.

Almeno questo è quello che ha raccontato Alan McGee, fondatore della Creation Records (la sua incredibile carriera di manager e discografico è stata raccontata nel film biografico Creation Stories), che li ha scoperti nel maggio del 1993, quando gli Oasis si sono presentati senza essere stati invitati ad una serata per band emergenti al club King Tut’s Wah Wah Hut di Glasgow (avevano avuto la dritta da una band con cui condividevano la sala prove a Manchester, i Sister Lovers) e hanno preteso di suonare lo stesso.

Alan McGee ha fatto firmare un contratto agli Oasis, che sotto l'etichetta Creation Records hanno pubblicato, nell'aprile 1994, il primo singolo, Supersonic, arrivato alla posizione numero 31 della classifica inglese. La band è poi partita in tour e il 24 agosto 1994 il loro primo album Definitely Maybe si è piazzato al primo posto in classifica britannica dei dischi, diventando l'album di debutto che ha venduto più copie nel minor tempo nella storia della musica britannica.

Quel primo tour è l’apoteosi della fame di successo degli Oasis. Noel e Liam fanno di tutto per vivere il loro sogno di rockstar e per creare la loro leggenda di ultima rock band trasgressiva, pronta a prendersi il suo posto alla guida della nuova scena Britpop.

Un contratto che verrà messo all’asta da Hansons nel mese di marzo racconta i dettagli di una della date del tour iniziato il 24 gennaio a Londra e finito il 1° luglio al Warheouse di Leeds, prima di partire per la prima data a New York del 21 luglio.

Il 7 maggio gli Oasis arrivano a Windsor per suonare al club The Old Trout, e secondo quanto si legge nel contratto stipulato dall’agenzia Primary Talent International con il club, messo all’asta insieme al flyer originale, chiedono «due persone abili e sobrie per assistere il personale della band nelle operazioni di carico e scarico del materiale e degli strumenti della band, presenti al loro arrivo e fino al momento della partenza».

Una precisazione doverosa per garantire la sicurezza delle chitarre di Noel Gallagher. Anche perché nella lista delle richieste della band in camerino invece, al primo posto ci sono «ventiquattro lattine grandi di birra di qualità», oltre a due pasti caldi completi al giorno (non fast food) e viveri per lo staff.

Claire Howell, specialista di memorabilia del rock della casa d’asta Hansons, ha detto: «Questi contratti sono molto rari, il valore è di circa 1000-1500 sterline, ma non sarebbe una sorpresa arrivare ad un prezzo più alto data la popolarità degli Oasis, e la nostalgia che ogni cosa che li riguarda scatena nei fan».


Foto: Hanson Auction

Source: virginradio.it

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