Noel Gallagher ha rilasciato alcune dichiarazioni alla radio brasiliana Radio Rock 89FM in occasione del concerto tenuto domenica a San Paolo. Ecco la nostra traduzione. AUDIO ALLA FINE DEL POST
Qual è la tua opinione sulla cultura brasiliana e i fan brasiliani?
Il Brasile è un posto dove ogni volta non vedo l'ora di tornare. Qui non ho mai fatto un brutto concerto. Dopo i concerti ho trascorso delle bellissime nottate e incontrato della gente incredibile. Il Brasile è uno dei posti migliori dove venire a suonare ed è per quello che ci torniamo sempre.
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Tifo solo per il Manchester City. C'è solo un'altra squadra che sostengo ed è la squadra femminile del Manchester City.
Come vedi la scena musicale odierna?
L'industria musicale in cui fui coinvolto nel 1993 non esiste più. La gente andava a comprare i dischi, ora i dischi vengono da te. Tutto ciò che devi fare e premere un bottone ed eccotelo lì. Quindi qualcosa è cambiato in meglio, per il consumatore, e qualcosa in peggio, per l'artista, ma la qualità della musica pop sta decadendo di molto. Sai, il maggiore fenomeno pop del mondo è Adele. E ho detto tutto. Ma non mi siedo a lamentare la perdita dell'industria musicale. Io me la passo ancora bene ed è questo tutto ciò che conta per me.
Qual è la fase della creazione di un album che ti piace di più?
Sono tutte fasi molto importanti, per varie ragioni. Trascorrere del tempo in studio e registrare un album - e lo senti da questa musica che sta venendo fuori dalle casse, che sai già che la gente apprezzerà - è una cosa grandiosa. E poi salire sul palco e suonare quella musica alle persone e vederle reagire come speravi è anche quella una cosa incredibile.
La cosa che preferisco, però, credo sia la più difficile delle tre: creare musica dal nulla. Ed è quella la cosa più appagante. È la cosa più difficile, a volte può essere la cosa più frustrante, perché magari scrivi una canzone per dieci anni e non la completi mai, ti fa impazzire. Altre, invece, le scrivi in cinque minuti.
Quindi delle tre fasi preferisco la composizione, ma suonare dal vivo è una cosa talmente preziosa e meravigliosa che non riesci mai a smettere di farlo. Non smetterò di esibirmi dal vivo finché sarò fisicamente in grado di farlo, perché interagire con un pubblico e commuoverlo è fantastico.
Qual è stata l'ispirazione per Chasing Yesterday? E di quali pezzi vai più orgoglioso?
La mia ispirazione viene dalla mia collezione di dischi, capito? Penso che Ballad of the Mighty I sia una gran bella registrazione, e lo sono Riverman e The Girl With X-Ray Eyes. Quando ultimo i dischi non mi siedo ad ascoltarli per andarne orgoglioso, dato che già quando entro in studio mi aspetto che il disco sia fantastico, sai. E se sento che è grandioso allora è solo quello che ci si aspetta che io faccia. Per questo motivo non mi sconvolgo dicendo tra me e me: 'Wow, ho fatto un disco grandioso! Ne vado così fiero'. Mi aspetto che sia fantastico.
Durante la carriera degli Oasis, la gente apprezzava i tuoi brani più di quanto tu sperassi o è il contrario?
Vent'anni fa, quando gli Oasis pubblicavano singoli come Wonderwall o Don't Look Back in Anger e Some Might Say, ed ero in studio a comporre i lati b, non pensavo molto al fatto che quelli sarebbero stati lati b. Lati b come Talk Tonight, Half the World Away, Listen Up e The Masterplan sono divenute canzoni talmente apprezzate dai fan che la cosa mi ha colpito vent'anni dopo, quando ho pensato: 'Wow, non avrei mai pensato che quelle canzoni avrebbero significato qualcosa per qualcuno'. Ed è quella la cosa meravigliosa: quando i fan della mia musica, anche se adorano Wonderwall o Don't Look Back in Anger e quelle lì, amano fottutamente anche altra roba che forse altra gente non conosce neanche. È una bellissima sensazione, in qualche modo hai segnato la vita della gente senza neanche provarci.
Ci sarà una reunion degli Oasis?
Ai fan piacerebbe molto che succedesse, ma a me non importa, capisci? Sono stato negli Oasis per vent'anni. Abbiamo fatto tutto ciò che dovevamo fare. Se dovessimo riformarci sarebbe per soldi - e non c'è niente di male, io i soldi li amo fottutamente - ma non ho bisogno di soldi. Quando, però, avrò bisogno di soldi - e alla fine avrò bisogno di soldi - fidatevi di me: ci riformeremo fottutamente, per soldi penserei!
C'è ancora qualche obiettivo da raggiungere nella tua carriera, qualcosa che non hai fatto e che vorresti fare?
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Personalmente mi piace proprio tanto il processo che prevede sedersi, scrivere una canzone e registrarla. In quel senso non mi siedo a pensare: 'Oh, avrei voluto fare un album reggae!', capisci? Non faccio - qual è il termine? - mosse musicali del tipo: 'Dovrei scrivere un album dance'. Semplicemente scrivo canzoni regolarmente e quando vado in studio scelgo le migliori canzoni. Ho un certo stile e amo suonare la chitarra e basta. E penso che se alla mia età, adesso, dovessi fare un album reggae o dance sembrerei un po' un cazzo di idiota. Quindi scrivo le migliori canzoni che riesco a scrivere con la mia chitarra e semplicemente provo a spassarmela.
Un saluto ai nostri ascoltatori?
Ciao, sono Noel Gallagher e state ascoltando Radio 89. E ascoltate, non sto sparando cagate: è senza dubbio una delle migliori radio rock del Brasile! Viva o Rock! No, non è un nome di un rocker irlandese.
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