Intervenuto a Talksport il 9 e il 12 maggio (AUDIO ALLA FINE DEL POST), Noel Gallagher ha elogiato i giocatori del suo Manchester City laureatosi ancora campione d'Inghilterra, "pazienti e sicuri di sé", in particolare Yaya Touré, che ha definito "una bestia" e "un mostro stimato da tutti gli appassionati di calcio, quando è in giornata è inarrestabile".
ELOGI AL MANCHESTER CITY
Un altro calciatore che riscuote la stima di Gallagher è lo spagnolo David Silva: "Se avesse segnato 10 gol sarebbe stato il giocatore della stagione, è uno dei calciatori migliori che abbia mai visto giocare. Se pensi che quasi non riesce neanche a giocare con la nazionale spagnola, è spaventoso, capisci?".
"Non è stato difficile, per noi è stata routine domenica contro il West Ham, ma sai qual è stata la cosa buffa? Mancavano 90 secondi al fischio finale ed è stato allora che ho sentito per la prima volta i tifosi del City cantare 'Vinceremo il campionato'. I tifosi del Liverpool lo cantavano da due mesi", ha raccontato Noel ridendo.
"Non ho festeggiato fino al nostro secondo gol. Non si sa mai, magari c'è un'espulsione folle o un rigore ... magari il Liverpool vince e noi passiamo in svantaggio, ma quando abbiamo fatto il secondo gol ho pensato che fosse fatta. A fine gara ho detto a Vinnie (Vincent Kompany, ndr) di fare in modo, la prossima volta, di vincere il titolo prima dell'ultima giornata, così potremo goderci la festa. Ho chiesto a Kompany di regalarmi la fascia di capitano, stavo solo scherzando ma lui mi ha detto: 'Dai allora, prendila'. C'era anche Johnny Marr (nella foto qui a destra, ndr), a cui ho detto: 'Ora ho la fascia ed entro a far parte della festa, vado a prendermi una medaglia' ...".
I Mondiali sono alle porte e sulla nazionale inglese Noel dice: "Non sono un grande fan del calcio delle nazionali, poi la nazionale inglese è sempre circondata da questo alone di drammaticità: se vince una partita si pensa che vincerà il Mondiale, poi ne perde una ed è una catastrofe".
"Mi piace la celebrazione del calcio internazionale, ma i miei genitori comunque sono irlandesi, per cui sono in mezzo a due fuochi, però, sì, mi piacerebbe se l'Inghilterra facesse bene".
"Vincendo questo titolo abbiamo dimostrato di non essere un fuoco di paglia come lo fu il Blackburn (che vinse il titolo nel 1995 dopo 81 anni e non seppe più ripetersi, ndr). Eravamo otto, nove punti dietro, per noi è stata una maratona epica, e ritrovarsi in testa è stato veramente incredibile. Gerrard dopo averci battuto disse che siamo 'la cosiddetta migliore squadra del campionato'. Vorrei dire a Gerrard, se è in ascolto - e sono sicuro di no - che c'è un motivo per cui siamo definiti 'la cosiddetta migliore squadra del campionato': perché lo siamo".
Cosa pensa Noel dell'allenatore del City Pellegrini? "È un grande. Non ama attaccare briga, come fa Mourinho, che lo fa in una stanza vuota, e come faceva Ferguson. Pellegrini e Rodgers devono essere elogiati per il carattere dimostrato in questa stagione, hanno portato un po' di dignità nella corsa al titolo. Pellegrini rispetta molto gli avversari ed è fantastico. Immaginate Mourinho in duello contro chiunque altro, avrebbe scatenato un battaglia cruenta".
"Com'è andata la festa? Siamo rimasti allo stadio per un po' ieri, ho posato per le foto con ogni essere vivente, ieri avrò fatto 47.900 foto". Poi Noel è salito insieme ai giocatori sul treno che da Manchester Piccadilly porta a Londra, in un'estasi di cori, birra e champagne. "Ci siamo fermati in una stazione nello stesso momento in cui arrivava un altro treno che riportava a casa un sacco di tifosi del Liverpool, devo dire che è stata una delle sensazioni più belle legate al calcio che abbia mai vissuto".
C'è stato spazio anche per un commento sul ventennale di
Definitely Maybe, il primo disco degli Oasis, celebrato con una mostra, andata in scena a Londra ad aprile, e una
ristampa. "È il ventesimo anniversario di
Definitely Maybe e gli archivisti hanno ripescato tutto il materiale di vent'anni fa che ci riguarda, versioni diverse delle canzoni e roba simile, i fan sono in fibrillazione ...".
Immancabile, poi, la domanda sulla reunion degli Oasis. C'è una possibilità di tornare con Liam (anch'egli presente allo stadio, ndr)? "No, non ci penso, onestamente. Mi sto godendo questa pace senza Liam. Non si sa mai cosa potrebbe succedere in futuro, ma Liam è impegnato con la sua band e ora è in vacanza, sta facendo bene". Poi ha aggiunto, ridendo: "Sui giornali si fa un gran parlare di offerte che avremmo ricevuto per riformare la band, ma nessuno ci ha mai fatto offerte per riformarci. Onestamente, non pagano abbastanza ...". E all'intervistatore che gli diceva "Ormai mica ti servono soldi, dai, su", Noel ha replicato: "Aspetta un attimo, mica sono un'associazione benefica io ... non lo fai in cambio di niente, no?".
LE ROCK BAND OGGI
Una riflessione sulla musica odierna: "Ci sono sempre ottime band fatte di giovani, ma penso che uno guardi sempre alle chart e nelle chart non ci sono molte giovani rock 'n' roll band. È dura, bisogna lottare oggigiorno, ma la grande musica c'è sempre ovunque, magari non te la trovi di fronte subito e devi andare a cercartela. Io faccio grande musica, se a qualcuno interessa".
IL VIAGGIO IN BRASILE PER I MONDIALI
Risate anche in chiusura. "Andrò alla finale dei Mondiali. Tutto sistemato. Ho i miei biglietti in borsa. Ho scroccato il viaggio per Rio dalla Adidas e mi hanno dato un biglietto in più. In realtà mia moglie era tiepida, ma io le ho fatto: 'Sarà il tuo giorno fortunato, perché il mio biglietto extra sai chi lo avrà? Lo avrai tu, porterò mia moglie'. E lei mi ama di nuovo alla grande, magari mi prenderò anche un bacio ...".
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GALLERY: NOEL GALLAGHER FESTEGGIA IL TITOLO DEL MANCHESTER CIY ALLO STADIO
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