venerdì 4 luglio 2025

Oasis, stasera la reunion a Cardiff davanti a 75 mila fan: niente streaming, per (ri)vederli bisogna esserci. Ecco la scaletta


È tutto pronto al Principality Stadium di Cardiff, in Galles, per il debutto dell'epocale tour di reunion degli Oasis da 1,4 milioni di biglietti venduti e 470 milioni di incassi: dalla scaletta all'atmosfera, tutto quello che c'è da sapere.

Il giorno che i fan hanno aspettato per sedici, lunghissimi anni è finalmente arrivato. All’epocale reunion degli Oasis, la rock band britannica più iconica degli anni '90, mancano ormai poche ore. Alle 20.15 di questa sera - quando in Italia, per via del fuso orario, saranno le 21.15 - Noel e Liam Gallagher, 58 anni il primo e 52 il secondo, i fratelli più rissosi del rock, sul palco del Principality Stadium di Cardiff, in Galles, faranno pace davanti a 75 mila spettatori.

Era il 28 agosto 2009 quando una furibonda lite nel backstage del festival parigino Rock en Seine mise la parola fine alla storia della band da 75 milioni di copie vendute a livello mondiale grazie a hit come Wonderwall, Don’t Look Back in Anger, Live Forever.

Nella notte tra mercoledì e giovedì sopra allo stadio di Cardiff, dove oltre a questa sera la band si esibirà anche domani, uno spettacolare show di droni ha composto il celebre logo della band. I due concerti, per i quali è già partita la caccia alla scaletta (ma quelle che si rincorrono sui social sono voci frutto dell'attesa spasmodica, incontrollabili e incontrollate), sono sold out, come le altre 15 date del tour nel Regno Unito e in Irlanda, annunciate un anno fa: sono stati venduti 1,4 milioni di biglietti e l’incasso è pari a 400 milioni di sterline (470 milioni di euro). Una cifra alla quale vanno aggiunti gli introiti derivanti dai vari accordi con marchi e case di moda: un noto brand tedesco di abbigliamento sportivo, per dire, ha messo in vendita diversi capi dedicati ai Gallagher e allestito nei propri negozi nelle principali città britanniche spazi dedicati alla band, con l’esposizione di memorabilia (vecchie scarpe indossate da Noel e Liam sui palchi di concerti storici, ma anche parka) e le copie dei dischi. Gli show non saranno trasmessi in diretta da nessuna emittente: bisogna esserci, per (ri)vedere i Gallagher insieme.

Anche in Italia la Oasis mania si riaccende. La parodia dei fratelli Gallagher proposta da Valerio Lundini - tra i fortunati che sono riusciti ad acquistare il biglietto per il debutto: è a Cardiff - nel suo programma In&Out su Tv8 è diventata virale sui social. E mentre Sony Music ha annunciato l’uscita, prevista per il 3 ottobre, di una riedizione dell’album (What’s the Story) Morning Glory?. Rizzoli pubblicherà due libri: l’8 luglio uscirà Oasis: The Masterplan di Kevin Cummins con foto dedicate allo stile leggendario del gruppo, mentre il 23 settembre uscirà la monografia a cura di Noel Gallagher, ma firmata da Jill Furmanovsky, Oasis: Trying To Find A Qay Out of Nowhere 1994-2009 / 2025. Secondo le stime le due date di oggi e domani a Cardiff hanno portato alla città 80 milioni di sterline (92 milioni di euro) di indotto tra hotel (introvabili), ristoranti, bar. E cifre simili saranno generate dalle altre 15 date: le più attese sono quelle che l’11, il 12, il 16, il 19 e il 20 luglio segneranno il ritorno degli Oasis a Heaton Park nella loro Manchester e quelle del 25, 26 e 30 luglio e del 2 e 3 agosto allo Stadio di Wembley a Londra.

I dati fanno gola alle città rimaste per ora fuori dal tour: Roma si è candidata a ospitare uno show nel 2026, dopo quelli in America del Nord e del Sud, in Oceania e in Asia. Top secret la scaletta: i titoli che circolano all’impazzata sono frutto dell’attesa spasmodica. Noel e Liam saranno accompagnati da membri storici del gruppo come il bassista Andy Bell, i chitarristi Paul “Bonehead” Arthurs e Gem Archer e dai turnisti Joey Waronker e Christian Madden, rispettivamente alla batteria e alle tastiere. Ci saranno inoltre cinque turnisti. Nessuna conferenza stampa in programma: un modo per tenere a bada i rispettivi ego e scongiurare il rischio di una nuova lite, che potrebbe mandare in fumo i colossali ricavi.<

Source: Il Messaggero
 

Il tour 2025 degli Oasis partirà il prossimo 4 luglio dal Principality Stadium di Cardiff, in Galles, e terminerà il 23 novembre a San Paolo, in Brasile.

Quattro mesi di musica live con 41 concerti in giro per il mondo: 19 date in Europa, 9 in Nord America, 3 in Asia, 5 in Oceania e 5 in Sud America.

Nessuna data prevista, almeno per il momento, in Italia: in Europa il tour toccherà solo Regno Unito e Irlanda, con 17 date tra Cardiff, Manchester, Londra, Edimburgo e Dublino.

Ecco la scaletta che dovrebbero eseguire gli Oasis stasera sul palco di Cardiff, secondo quanto riporta il Daily Mail.






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